VIDEO TEST - Whistle B-Rush C12.5 SL: pesa poco e spinge tanto

Francesco Savona
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VIDEO TEST - Whistle B-Rush C12.5 SL: pesa poco e spinge tanto

Francesco Savona
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La Whistle B-Rush C12.5 SL è la nuova e-Mtb light da enduro del marchio originario del Colorado e adesso di proprietà di Atala.
È equipaggiata col nuovo motore Bosch Performance Line CX di 5a generazione e sfoggia un telaio full carbon con escursione da 160 mm, ruote da 29" e, come vedremo dopo, una componentistica di tutto rispetto. 

Tutta la fase di Ricerca&Sviluppo di questa bici avviene in Italia, così come il suo assemblaggio, eseguito a mano negli stabilimenti di Lissone (alle spalle di Monza, per intenderci) e di Trenzano, in provincia di Brescia. Un prodotto quindi che a tutti gli effetti possiamo etichettare come "Made in Italy".

Ma prima di entrare nei dettagli, vi invitiamo a vedere il nostro video-test:

Dettagli tecnici

- Telaio

Il telaio della Whistle B-Rush C12.5 SL è realizzato interamente in carbonio, carro compreso, utilizzando un mix di fibre T700 e T800 per combinare leggerezza e resistenza allo stesso tempo.
Lo schema sospensivo è un classico quadrilatero con giunto Horst posizionato sui foderi bassi del carro, contraddistinto da viti color oro davvero ben rifinite.

La qualità generale, dunque, è sicuramente all'altezza di un prodotto top di gamma come questo.
Il posizionamento orizzontale dell'ammortizzatore lascia spazio a un portaborraccia all’interno del triangolo anteriore del telaio, o del range extender.
Da sottolineare, infine, il passaggio cavi interno, come si richiede a un progetto moderno come questo.

Whistle B-Rush C12.5 SL



- Geometria

Entriamo nello specifico delle geometrie, partendo dalle lunghezze.
Il reach della bici, in taglia M misura ben 460 mm, bello abbondante come vogliono le geometrie moderne. Mentre il carro, con i suoi 467 mm non può essere definito corto: un dettaglio che dinamicamente parlando non mi è affatto dispiaciuto, ma ve ne parlerò più avanti.

Gli angoli di sterzo e piantone sono rispettivamente di 64 e 77 gradi.
Lo sterzo bello aperto infonde tanta sicurezza nei tratti più ripidi e scassati, mentre il tubo sella sufficientemente verticale assicura una posizione in sella ben distribuita tra anteriore e posteriore.
Di seguito vi lascio tutte le geometrie per le quattro taglie disponibili:

- Motore

Ancora una volta, su una novità 2025 troviamo l'immancabile drive unit di Bosch, la Performance Line Cx di 5ª generazione, con un picco di coppia massima di 85 nm.

È possibile selezionare la modalità di assistenza e visualizzare tutti i dati relativi al motore e alle informazioni di marcia sul display Smart System Purion 200 (foto in basso) posizionato sul manubrio, accanto alla manopola sinistra.

- Autonomia della batteria

Il motore è alimentato da una batteria da 600 Wh ben integrata nel telaio e, per i giri più lunghi, è possibile installare il range extender Power More di Bosch da 250 Wh, portando così la capacità complessiva a 850 Wh, più che sufficiente per affrontare un'intera giornata di riding in montagna.

Una batteria che ci ha permesso di chiudere un giro di circa 18 km e 932 metri di dislivello con ancora una capacità residua del 58%, utilizzando per metà del tempo la modalità Tour+ e per il restante 50% la modalità eMTB.
Ricordo che tutto vestito, con zaino e casco, peso circa 80 Kg, le due risalite del giro si sono svolte su asfalto.

- Sospensioni

La forcella Fox Float Factory con cartuccia Grip X sfodera steli da 38 mm di diametro ed escursione da 160 mm, mentre la corsa della ruota posteriore, sempre di 160 mm, è gestita da un performante Fox Float X2 Factory.
Un reparto sospensioni decisamente raffinato, consono al prezzo della bici.

- Componentistica

Trattandosi di un e-Mtb leggera, la componentistica è raffinatissima, con un largo utilizzo di parti in carbonio per contenere il peso.
Sono in carbonio la piega manubrio Gradient e la guarnitura CK720-IS entrambi della taiwanese FSA, così come le ruote: troviamo dei raffinati cerchi in carbonio NS SCi30, calzati da robusti pneumatici Michelin Wild AM2 Competition Line con sezione da 2.4" su entrambe le ruote.

Una scelta che non mi trova pienamente d'accordo, perché davanti avrei preferito una sezione più generosa, magari da 2.6".
Chiudiamo con l'impianto frenante, gestito dagli Shimano Deore XT a quattro pistoncini con rotori da 203 mm. E sempre a Shimano è affidato il compito di gestire la trasmissione con l'unità XT.

- Peso bici

Per la Whistle B-Rush C12.5 SL in taglia M con pedali flat (circa 400 grammi la coppia) e gomme tubless la casa dichiara 21,5 Kg, noi abbiamo rilevato 21,9 kg, un valore di tutto rispetto per un prodotto full power come questo.

- Prezzo bici

Per portare a casa la Whistle B-Rush C12.5 SL, occorrono 8999€.
In assoluto è una cifra elevata, ma considerando il materiale del telaio e i prezzi che la concorrenza propone per un allestimento come questo, possiamo dire che la Whistle B-Rush C12.5 SL ha un discreto rapporto qualità-prezzo.

Whistle B-Rush

- Garanzia

La casa brianzola garantisce l'essenziale e nulla di più: su telaio e componenti troviamo la garanzia legale di due anni.

Assetto in sella

Io sono alto 178 cm, pedalo a 72,5 cm ed ho utilizzato una taglia M, sulla quale mi sono trovato subito a mio agio: monti in sella e, nonostante non sia una bici “corta” (reach di 460 mm), la Whistle non dà la sensazione di essere lunga.
Pertanto, come sempre, dipende dalle necessità individuali: se avete più o meno la mia stessa conformazione fisica e vi piace la bici maneggevole acquistate una taglia M, se invece prediligete la stabilità sul veloce, allora prendete in considerazione una taglia più grande.

Comportamento in pedalata

Carro lungo, sospensione ben tarata e gomma posteriore aggressiva: in salita si resta piacevolmente sorpresi dalla trazione offerta da questa e-Mtb di casa Whistle.
E poi c'è il piantone seduta bello in piedi che permette di "scaricare" tutta la potenza sviluppata dalle gambe sul movimento centrale.
È una e-Mtb agile e reattiva, grazie al peso contenuto e ai cerchi in carbonio che la rendono scattante sui sentieri.

Comportamento nel guidato

In discesa tiene fede alle aspettative, rivelandosi una bici facilmente guidabile e divertente.
Potremmo dire che è efficace come una moderna endurona, pur risultando meno impegnativa da guidare e questo può essere un vantaggio per chi è intimorito da quelle e-Mtb che richiedono una guida attiva tutta caricata sull'anteriore.

Le misure geometriche generose, mi viene da pensare al reach abbondante e al carro lungo, la rendono sicura e composta nei tratti veloci e scassati.
Allo stesso tempo, il peso contenuto la rende divertente nei tratti guidati, invogliando il biker a giocare con gli ostacoli che si incontrano sul terreno.
E poi abbiamo un reparto sospensioni di prima della classe che, unito a un impianto frenante da riferimento, invogliano a scendere "a tutta" sui sentieri più scassati.
Insomma, la Whistle B-Rush C12.5 SL è una e-Mtb che in quanto a dinamiche di guida non ha nulla da invidiare a concorrenti ben più blasonate.

Cosa non mi ha convinto

Sicuramente, su un mezzo top di gamma come questo non mi sarebbe dispiaciuto trovare il cambio elettronico, ormai un must sulle e-Mtb di questo tipo.
E poi all'anteriore, come già detto in apertura, avrei gradito un pneumatico dalla sezione più generosa: per restare in casa Michelin, avrei scelto una sezione da 2.6", che aumenta la confidenza sui terreni dal fondo smosso.

In conclusione...

La Whistle B-Rush C12.5 SL è una e-Mtb da enduro rifinita come si deve e con un comportamento dinamico che non ti aspetti, più vicino a quello di una e-Mtb Light, che a quello di una full power.
Potrebbe essere un'alternativa perfetta per coloro che desiderano avere una e-Mtb potente ma dal peso contenuto e accessoriata con componenti di pregio senza spendere cifre da capogiro: il prezzo non è irrisorio, sia chiaro, ma alcune bici della concorrenza montate allo stesso modo superano i 10000€.

Per altre informazioni WhistleBikes.com

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Sull'autore
Francesco Savona

Mi affascina il mondo delle e-bike, soprattutto quello legato alle bici da trail e da enduro, specialità nella quale ho corso per qualche anno, quando ancora l'elettrico non esisteva. Ma sono anche un amante dei lunghissimi giri alpini, per intenderci quelli epici, da bici in spalla... Ho anche un trascorso professionale ventennale nell'ambito editoriale delle moto

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