Trek Procaliber 2021: dopo avervela presentata a fine agosto (qui l'articolo con dettagli e modelli), abbiamo provato per diverse settimane la versione 9.8, ossia la più raffinata della nuova gamma.
Riassumiamo le caratteristiche principali e vi raccontiamo le sensazioni di guida, iniziando con un video:
1 - DETTAGLI TECNICI TELAIO
- Geometria: 10
Le geometrie della Trek Procaliber 2021 sono “bilanciate”, ossia sono moderne ma non esasperate, studiate per mettere a proprio agio un po' tutti, dall'amatore alle prime armi, fino al professionista (per approfondire questo concetto, cliccate QUI).
Sterzo da 68,75 gradi, piantone da 73,75 gradi, reach di 43,5 cm in taglia ML (quella in test), carro di 43,2 cm...
Insomma, degli ottimi compromessi per trovare il proprio assetto sia nelle fasi pedalate, sia nel guidato. Promosse a pieni voti!
Qui le geometrie complete di tutte le taglie:
- Assetto in sella: 9
Nonostante la bici test fosse in taglia ML (leggermente grande, sulla carta, per le mie caratteristiche), sono riuscito ad adattarmi subito, avanzando un po' di più la sella.
Il reach non troppo lungo, lo stem da 70 mm e l'angolo sterzo moderato mi hanno permesso di guidarla bene anche nel tecnico.
Detto questo, con una M (la stessa che utilizzo sulla Supercaliber) sono sicuro che mi sarei trovato ancora più a mio agio ed avrei avuto uno svettamento sella più consono.
Di base, però, come da tradizione le bici Trek regalano un feeling immediato.
- Cura costruttiva: 10
Telaio in carbonio OCLV Mountain di Trek.
Il passaggio cavi è stato perfezionato, ora è più semplice, pulito ed include anche il passaggio per il reggisella telescopico.
Confermata la tecnologia IsoSpeed sul piantone che la rende leggermente più flessibile quando si pedala da seduti.
Le finiture del telaio e le grafiche sono molto rifinite su tutti i modelli, anche se la Procaliber non rientra nei modelli personalizzabili con programma Project One.
Il passaggio ruota è stato ampliato e tollera gomme fino a 2.4” di sezione, con cerchio da 30 mm.
Interessanti le protezioni con inserti metallici posizionate nella zona della corona anteriore e in quella del disco posteriore, ma anche quelle in materiale plastico posizionate sotto al down tube e il batticatena che copre bene il fodero basso.
Tutte le taglie (dalla XS alla XXL) sono da 29”, con quote adattate di conseguenza, ed hanno il doppio portaborraccia.
Da menzionare anche il Knock Block con un range di movimento maggiore (62 gradi) per muoversi agevolmente anche sui trail molto stretti e lenti.
- Peso telaio e/o bici: 7
Il telaio della Trek Procaliber 2021 non è leggerissimo, il peso dichiarato è di 1350 grammi in taglia M.
La bici completa, in versione 9.8 (senza pedali) pesa 10,25 kg reali, con pedali si arriva intorno ai 10,5 kg.
C'è da calcolare la presenza del sistema IsoSpeed sul telaio, inoltre l'allestimento 9.8 non prevede componenti ultra leggeri, ma parliamo comunque di una hardtail e i pesi sono tra i meno contenuti del segmento.
- Prezzo telaio e/o bici: 9
La Procaliber 9.8 costa 3599€, un prezzo ottimo calcolando l'allestimento “intelligente”, anche se non super raffinato.
La gamma di bici complete include 4 modelli (tutti con lo stesso telaio) e parte dalla 9.5 che costa 1849€, quindi ce n'è per tutte le tasche.
Il kit telaio costa 1539€: molto buono, ma calcolando il rapporto peso-prezzo, non è tra i più economici.
In ogni caso parliamo di bici Trek, super curate, con geometrie ad hoc e molto richieste, quindi i prezzi sono interessanti e consoni al tipo di prodotto.
- Garanzia sul telaio: 10
Trek prevede una garanzia a vita sul telaio e di un anno su vernice e decalcomanie.
Esiste anche un servizio di Crash Replacement tramite il Trek Carbon Care.
Per maggiori informazioni sulla garanzia Trek cliccate QUI.
Voto finale (da 1 a 10): 9,1
2 - COMPORTAMENTO IN SALITA: 9
Si avverte subito che il piantone è più verticale.
Nel test della Procaliber precedente avevo sottolineato questa “lacuna” rispetto alle hardtail della concorrenza, che obbligava ad avanzare molto la sella per compensare. Nonostante ciò, la bici poteva risultare un po' pigra in pedalata da seduti, soprattutto sulle salite ripide e sulle taglie piccole (S e M).
Il nuovo modello offre una posizione molto racing, più avanzata e pronta ad offrire una grande resa in pedalata.
Alzandosi sui pedali, su asfalto o su sterrato battuto, la reattività del telaio è massima, nonostante il peso della bici non sia tra i più contenuti...
Nel complesso, quindi, la Trek Procaliber 2021, in salita è migliorata parecchio.
3 - COMPORTAMENTO IN DISCESA: 10
Molto più capace e meno esigente.
Lo sterzo più aperto e il reach un po' più lungo rendono il telaio un po' più gestibile nei tratti sconnessi.
Un altro dettaglio che non avevo apprezzato troppo sulla versione precedente, era l'eccessiva rigidità in discesa, che obbligava ad essere veramente tanto allenati fisicamente. E a volte non bastava nemmeno quello, ad esempio nelle lunghe distanze si pagava dazio...
La nuova Procaliber mi è sembrata un po' più “morbida”, grazie alle geometrie più attuali, ma nel caso specifico anche per via della taglia leggermente più grande, che ho imparato ad apprezzare in determinate situazioni.
Da menzionare anche i cerchi in carbonio con canale largo (30 mm) e le gomme voluminose (2.2”, larghezza reale 58 mm), di grande aiuto in discesa su una hardtail da Xc come questa.
Nel complesso, la Trek Procaliber 2021 è davvero divertente, intuitiva e performante quando la strada scende, sia nei single track, sia sui sentieri più veloci.
4 - COMPORTAMENTO SUL PEDALATO: 9
In questa situazione dovrebbe entrare in ballo il sistema IsoSpeed, ma come accaduto sulla versione precedente, nel mio caso non ne ho avvertito molto la presenza.
Perché sono leggero (63-64 kg)? Forse sì, in ogni caso la mobilità di questo “disaccoppiatore” non è elevata, quindi non pensate di avere a che fare con una vera “softail”, ma con una hardtail leggermente più flessibile quando si pedala da seduti.
Tutto sommato, l'aiuto dei cerchi larghi subentra anche nel pedalato con fondo sconnesso, mentre sui sentieri scorrevoli e sull'asfalto si può apprezzare l'assetto perfezionato e l'ottima scorrevolezza delle gomme XR2, tra le più polivalenti e performanti della gamma Bontrager da Xc.
VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 9,2
In conclusione…
Con la nuova Procaliber, Trek ha migliorato quello che c'era da migliorare, senza sconvolgere un progetto che comunque aveva già funzionato sin dalla sua nascita (nel 2016).
Se cercate il peso record, probabilmente vi orienterete su altro, ma se volete una hardtail performance, facile da guidare e non troppo costosa, con un buon potenziale per effettuare degli upgrade, siete sulla strada giusta.
Chiudo con un consiglio: scegliete la taglia non solo in base alle misure antropometriche, ma anche allo stile di guida e alle necessità. Il telaio Procaliber è abbastanza compatto, parlando di reach e altezza piantone, inoltre esiste la nuova taglia ML.
In alcuni casi, quindi, si può decidere se acquistare quella più grande (se si cerca un mezzo più stabile e comodo) o più piccola (se si cerca un mezzo più racing e reattivo).
Cosa chiedere di più?
Qui tutti gli articoli che parlano di Trek.
Qui gli articoli e i test sulle hardtail da Xc.
Per informazioni TrekBikes.com
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Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.