La Olympia F1-X 2023 è una full da Xc che ben rappresenta l'evoluzione compiuta dal marchio veneto negli ultimi anni.
Partendo da una base semplice ed efficace, ossia quella della F1-X 2020, Olympia ha realizzato un telaio più moderno, con escursione maggiore e delle soluzioni tecniche originali, prima su tutte quella riguardante l'ammortizzatore semi-integrato.

Per conoscere meglio la Olympia F1-X 2023, per sapere come va e cosa cambia rispetto a precedente modello, premete play sul video qui sotto e continuate a leggere il test:

DETTAGLI TECNICI

- Telaio

Il telaio della Olympia F1-X 2023 è costruito utilizzando quattro diversi tipi di carbonio (T1000, T800, T700 e M40J), con l'obiettivo di ottimizzare le prestazioni nelle zone specifiche. Anche il link dell'ammortizzatore è in carbonio, rinnovato e snellito rispetto al passato.

I due triangoli vengono realizzati con la tecnologia EPS, che uniforma la superficie interna, eliminando il materiale in eccesso e cercando di contenere i pesi.

Le linee del telaio sono più semplici e snelle rispetto a quelle del precedente modello; resta il foro nella zona di sterzo, che serve ad irrigidire la struttura donando precisione all'avantreno, ma la sua dimensione è ridotta.

Un'altra novità riguarda il passaggio cavi, che è completamente integrato con ingresso nella zona della serie sterzo. La soluzione più utilizzata attualmente sui telai da Mtb.

Il movimento centrale è di tipo Press Fit e il telaio è compatibile con gomme da 2.4” montate sul cerchio a canale largo (circa 30 mm).

La posizione dell'ammortizzatore non permetteva l'installazione di un doppio portaborraccia, ma Olympia ha trovato la soluzione realizzando i fori sotto al top tube.

- Geometria

Le quote della Olympia F1-X erano già buone, ma sul nuovo modello sono state ottimizzate, per adattarsi al travel di 110 mm e per offrire delle prestazioni ancora migliori.

Lo sterzo passa da 69 a 67.5 gradi, mentre il piantone si verticalizza (dai 75 gradi della XL ai 76.5 gradi della S). La M utilizzata nel test ha un piantone di 76 gradi.

Anche la lunghezza del carro varia in base alla taglia, infatti sui telai S e M misura 430 mm, mentre su L e XL misura 435 mm. L'obiettivo è mantenere il corretto bilanciamento del mezzo.

Qui sotto le geometrie complete in tutte le taglie:

- Sospensioni

La Olympia F1-X 2023 ha un'escursione di 110 mm sia sull'ammortizzatore che sulla forcella.
Tuttavia, le geometrie sono studiate per lavorare bene anche con una forcella da 120 mm e quelle di serie (RockShox SID) si possono trasformare sostituendo l'asta dell'aria.
Gli ammortizzatori sono RockShox SIDLuxe da 90x145 mm.

Lo schema sospensivo è molto semplice, un single pivot assistito dal link in carbonio, con carro senza snodi e fulcro principale che coincide con il perno inferiore dell'ammortizzatore.
In pratica, è stato eliminato un pivot con l'obiettivo di ridurre peso, irrigidire la struttura e migliorare la sensibilità della sospensione posteriore.

L'ammortizzatore è semi-integrato nel telaio: anche questo dettaglio è stato pensato per migliorare rigidezza e precisione della struttura, dando un tocco di modernità alla bici e proteggendo l'ammortizzatore dagli agenti esterni.

Le regolazioni di pressione, ritorno e tensione del cavo si effettuano rimuovendo il coperchio in plastica, con protezione in gomma, posizionato tra tubo piantone e ruota posteriore: non c'è bisogno di rimuovere la ruota, ma non è proprio comodissimo come sistema...

- Componentistica utilizzata

Il modello in test è denominato “Race GXE AXS” e, come si intuisce, è allestito con gruppo completo Sram GX Eagle AXS, con guarnitura in alluminio.
I freni sono Sram Level TLM con dischi Sram Centerline (160/180).

Le ruote sono delle Miche 988 HS con cerchio in alluminio dal canale interno di 28 mm, montate con gomme Vittoria Barzo da 29x2.25”.

Le sospensioni sono di casa RockShox, con forcella SID Ultimate (steli da 35 mm) e ammortizzatore SIDLuxe Ultimate.
Manubrio, attacco e reggisella di serie sono FSA in alluminio, ma sulla bici test compare il reggisella CrankBrothers Highline 3 con travel di 125 mm, disponibile come optional in fase di acquisto.
La sella è una Selle Italia X-LR con carrello in titanio.

Nel complesso, quindi, parliamo di un mix di livello medio-alto che punta alla funzionalità e alla solidità.

- Peso telaio e/o bici

Il telaio della Olympia F1-X 2023 pesa 1950 grammi in taglia M, verniciato e senza ammortizzatore.
La bici completa, nella versione Race GXE AXS (la più pregiata in gamma) pesa 11.7 kg senza pedali, con i pedali si arriva intorno ai 12 kg.

Il peso del telaio non è tra i più bassi, ma è paragonabile a quello di altri telai con ammortizzatore integrato (vedi Scott Spark).
Sulla bici completa si poteva fare qualcosa di meglio: 12 kg per un mezzo da gara non sono pochi, inoltre non c'è la possibilità di scegliere un modello con componenti più raffinati.

- Prezzo telaio e/o bici

Il modello Race GXE AXS costa 6526€ con reggisella fisso, per avere il telescopico bisogna aggiungere 132€. Nel complesso, quindi, la bici con reggisella telescopico costa 6658€.
Un prezzo non altissimo, ma nemmeno basso calcolando il peso, le ruote e i componenti in alluminio. Di sicuro, il cambio elettronico, sebbene di livello base, non aiuta a contenere il prezzo...

Ma esiste anche un altro modello, denominato “Team 1S”, che costa 4770€ (+132€ con optional reggisella telescopico), montato con gruppo Shimano Deore XT e sospensioni RockShox della serie Select, il cui rapporto qualità-prezzo non è per niente male.
Non è disponibile il kit telaio, purtroppo, e questo penalizza non poco gli amanti delle bici custom.

- Garanzia

Olympia prevede una garanzia di due anni sul telaio, il minimo previsto dalla legge.
Per altre informazioni sulle condizioni di garanzia di Olympia cliccate QUI.

ASSETTO IN SELLA

La scelta della taglia è sempre un po' delicata quando si parla di Olympia, ma con le nuove geometrie è più facile individuare quella adatta alle proprie necessità.
Sono alto 172 cm, pedalo a 72,5 cm di altezza sella e per il test della precedente F1-X avevo scelto una taglia S, perché la M era eccessivamente lunga e alta di piantone, che non era molto verticale.
La taglia S era un po' precisa, ma mi aveva trasmesso buone sensazioni.

Per il test della Olympia F1-X 2023 sono tornato sulla taglia che uso abitualmente, ovvero la M: con il piantone più in piedi e un attacco manubrio di serie più compatto, mi sono trovato subito a mio agio e non c'è stato bisogno di estremizzare l'avanzamento della sella. Anche lo svettamento e il dislivello sella-manubrio sono nella norma.
Su questo nuovo modello, quindi, è più facile scegliere la taglia giusta ed era successo lo stesso con la hardtail Olympia F1 testata qualche mese fa.
Qui sotto l'articolo:

VIDEO TEST - Olympia F1: quando le geometrie fanno la differenza

La Olympia F1, ossia la hardtail da gara del marchio veneto, lo scorso anno è stata rinnovata ed ora dà filo da torcere a molte avversarie...

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www.mtbcult.it

COMPORTAMENTO IN PEDALATA

L'assetto che si ha sulla Olympia F1-X 2023 è molto racing, questo aiuta ad avere una pedalata redditizia e delle ottime sensazioni sin da subito.
In salita si avverte il peso della bici non contenuto, ma l'assetto molto buono e la rigidezza del telaio aiutano a colmare (in parte) questo “gap”.

Con sospensioni tutte chiuse la reattività è massima, mentre per avere il giusto comportamento con le sospensioni aperte, bisogna trovare il giusto compromesso sulla pressione dell'ammortizzatore e sulla regolazione del rebound.

L'ammortizzatore offre solo due posizioni della compressione (aperta/chiusa), inoltre, il nuovo schema sospensivo rende il carro ancora più “libero” e sensibile alle piccole asperità.
Tutto ciò è un vantaggio in discesa, ma per copiare le asperità sulle salite sconnesse, senza disperdere troppe energie, bisogna lavorare di fino sul setup.

Nel mio caso (peso 63 kg) ho gonfiato l'ammortizzatore a circa 160 psi, impostando un ritorno leggermente più frenato del solito (7 click dal tutto aperto, su 13 disponibili).
In questo modo ho compensato la maggiore reattività della sospensione, ottenendo una piattaforma più stabile in pedalata ma senza perdere la sua fluidità.

Per la regolazione dell'ammortizzatore, consiglio di andare per prove e tentativi, perché la cover in gomma posizionata a metà stelo rende impossibile l'individuazione del Sag e del fine corsa “reali”.

COMPORTAMENTO NEL GUIDATO

Il nuovo sistema sospensivo dona un ottimo feeling in discesa, si ha tanta sensibilità ma anche tanto supporto a metà corsa.
Il telaio della Olympia F1-X 2023 mangia ogni ostacolo e offre una sensazione di travel infinito, nonostante lo schema sospensivo sia molto semplice e l'escursione sia aumentata di soli 10 mm.
Questa caratteristica, unita allo sterzo più aperto e alla forcella con steli maggiorati, permette di avere tanta confidenza di guida e di entrare subito in sintonia con la bici.

La sensazione è quella che si ha su tutte le full (ben fatte) di ultima generazione: vai più forte ovunque, senza quasi accorgertene...
Anche qui bisogna capire un attimo come agire sulle regolazioni per avere il giusto comportamento dell'ammortizzatore, perché gonfiandolo tanto si hanno meno dispersioni di energia in salita, ma non si sfrutta tutta la corsa in discesa.
Come sempre, bisogna trovare il giusto compromesso in base alle proprie necessità e al proprio stile di guida.

IN CONCLUSIONE...

Con la nuova F1-X, Olympia ha fatto un ulteriore passo avanti in termini di prestazioni e modernità.
È una full veloce, divertente e con un design per niente banale, che ha tutte le carte in tavola per competere con le Mtb da Xc dei marchi internazionali più blasonati.

Ma c'è qualcosa che, a nostro avviso, potrebbe renderla ancora più appetibile e performante...
Innanzitutto, delle sospensioni con tre posizioni della compressione, che probabilmente in futuro arriveranno, visto che RockShox ha da poco presentato la nuova famiglia SID con questa caratteristica. In ogni caso, una posizione intermedia renderebbe più facile la regolazione e permetterebbe di sfruttare meglio le potenzialità della bici.

Poi un kit telaio: attualmente si hanno solo due modelli in gamma, perlopiù non di altissimo livello e con ruote in alluminio. L'opzione kit telaio accontenterebbe gli amanti della personalizzazione e dei montaggi esclusivi, senza dover inserire per forza una bici da 10000€ sul catalogo.

Per altre informazioni OlympiaCicli.it

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