La Whistle B-Rush C9.2 è una e-Mtb elegante, ben fatta e con un prezzo interessante (se paragonato alla concorrenza).
Telaio full carbon, escursione abbondante e componentistica di tutto rispetto per questa e-Mtb da enduro che, almeno sulla carta, promette di essere un mezzo competitivo.
Sarà davvero così? La Whistle B-Rush C9.2 riuscirà a soddisfare le nostre richieste? Andiamo a scoprirlo nel nostro test ⬇️
DETTAGLI TECNICI DEL TELAIO
- Geometria
Sono alto 168 cm e per il test mi è stata affidata una taglia M.
Nonostante la Whistle B-Rush C9.2 sia una e-Mtb con geometrie abbondanti, sono riuscito ad avere un buon feeling con la taglia media arrivata in test, ovviamente una small avrebbe facilitato le cose nei tratti più tortuosi.
Entriamo nello specifico partendo dalle lunghezze.
Il reach della bici (taglia M) misura ben 460 mm, una misura che solitamente appartiene più ad una taglia large.
Anche il carro, con i suoi 455 mm, non può essere definito corto.
Un dettaglio, la lunghezza del carro, che dinamicamente parlando non mi è affatto dispiaciuto (ne parlerò più avanti).
Per quanto concerne gli angoli di sterzo e piantone sono rispettivamente 65 e 76,4 i gradi misurati.
Lo sterzo, aperto ma non eccessivamente, crea un buon equilibrio tra stabilità e agilità, Mentre il piantone sufficientemente verticale assicura una posizione in sella ben distribuita tra anteriore e posteriore.
Per tutti gli altri dettagli geometrici potete consultare la tabella riportata qui sotto ⬇️
- Assetto in sella
Viste le geometrie della Whistle B-Rush C9.2, mai mi sarei aspettato una posizione in sella “raccolta”.
Il tubo piantone piuttosto verticale compensa, infatti, un orizzontale lungo 611 mm, restituendo al pilota un assetto ideale.
Slittando la sella in avanti e togliendo tutti gli spessori da sotto l'attacco manubrio sono riuscito a "compattare" ulteriormente la posizione in sella, raggiungendo un equilibrio perfetto per la mia statura.
- Cura costruttiva
Con la B-Rush C9.2, Whistle ha portato in campo una e-Mtb ben rifinita e con dettagli di pregio.
Lo si evince dall’integrazione dei cavi, dalla qualità della verniciatura, tra l’altro in tinta con le sospensioni Fox factory e da un design elegante e pulito.
Peccato solo Per il computerino Kiox di Bosch, risulta troppo esposto ed esteticamente poco gradevole (Dopo aver abbassato la posizione dell'attacco manubrio).
Questo “problema” può essere risolto tagliando il canotto di sterzo una volta accertata la posizione ideale dell’attacco manubrio.
Un'operazione semplice ma irreversibile.
- Tuning ammortizzatore
L’ammortizzatore di serie, il Fox Float x2 Performance Elite, offre un ottimo sostegno durante tutta la sua corsa.
Sensibile nei primissimi mm, diventa sempre più progressivo man mano che si arriva a fine escursione (difficile da avvertire il fine corsa).
Il costante sostegno offerto dalla sospensione, compensa l’assenza di un bloccaggio.
Rebound e compressione, rispettivamente con 19 e 22 click, sono ampiamente regolabili ma solo alle basse velocità.
- Posizionamento ammortizzatore
Il posizionamento orizzontale del Fox Float x2 Performance Elite, lascia spazio ad un porta borraccia all’interno del triangolo anteriore del telaio.
L’ammortizzatore è facilmente raggiungibile una volta in movimento, anche se, vista l’assenza di un bloccaggio, non se ne avverte il bisogno.
- Autonomia batteria
Motore Bosch Performance Line CX con aggiornamento Bosch Smart System e batteria da 750 Wh assicurano un’autonomia davvero notevole.
Nonostante il test si sia svolto nel periodo invernale, con una conseguente e naturale riduzione dell’autonomia (ve ne parliamo qui), sono riuscito a coprire la mia prima uscita con la Whistle B-Rush C9.2 (21 Km e 816 m di dislivello) sfruttando solo il 50 % della batteria, niente male considerando che ho utilizzato la modalità turbo per il 70 % del tempo totale.
- Peso telaio e/o bici
Arriviamo alla nota dolente, il peso.
Con 26,7 Kg (pedali inclusi) la Whistle B-Rush C9.2 non eccelle certo per leggerezza.
Questo dettaglio inciderà nelle sensazioni di guida.
- Prezzo telaio e/o bici
Per portare a casa la Whistle B-Rush C9.2 occorrono 6.999,00 €.
Considerando i prezzi della concorrenza, allestimento e materiale del telaio, questa e-Mtb ha un buon rapporto qualità prezzo.
- Garanzia
La garanzia Prevista per il telaio della Whistle B-Rush C9.2 è di 2 anni.
COMPORTAMENTO IN SALITA
In salita la Whistle B-Rush C9.2, nonostante un peso non banale, se la cava piuttosto bene.
Grazie all’app Bosch eBike Flow sono riuscito a personalizzare livello di supporto e risposta in accelerazione del motore Bosch Performance Line CX (qui vi spieghiamo come fare).
Adeguando questi due parametri alle mie esigenze e a quelle del percorso, sono riuscito ad “arrampicare” ovunque, senza ricorrere all’ausilio dei freni per gestire la potenza del motore.
In questo frangente, la salita, sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla trazione offerta da questa e-Mtb di casa Whistle.
Carro lungo, sospensione ben tarata e gomma posteriore aggressiva (Schwalbe Eddy Current, qui il test), spiegano le sensazioni riscontrate durante il test.
Il peso, ben al di sopra della soglia dei 25 Kg, può essere penalizzante quando si è costretti ad un colpo di reni per scavalcare un ostacolo.
Diverso il discorso se riusciamo ad arrivare nel punto critico con una buona velocità, in questo caso basterà “lanciare” la bici contro l’ostacolo per superarlo.
COMPORTAMENTO IN DISCESA
In discesa mai mi sarei aspettato, vista la mole, una e-Mtb così facilmente guidabile e divertente.
Stabile è la parola chiave per interpretare nel giusto modo questa Whistle B-Rush C9.2.
Delle misure geometriche generose, abbinate ad un peso elevato contribuiscono a rendere la bici estremamente sicura e composta nei tratti veloci e scassati.
Stesse caratteristiche per le quali la Whistle B-Rush non è un fulmine nello stretto.
Passare da una curva all’altra in maniera repentina non le riesce facile, un comportamento fortemente influenzato dal peso piuttosto che dalle geometrie.
In ultima battuta, ho apprezzato la silenziosità nell’utilizzo, un dettaglio banale che può fare la differenza.
COMPORTAMENTO SUL PEDALATO
Rilanciare la Whistle B-Rush C9.2 non è un gioco da ragazzi.
Il peso, forse eccessivo, la penalizza nei classici “mangia e bevi”, per fortuna la vigorosa spinta del motore Bosch riesce a compensare la mole importante, a patto di rimanere entro i 25 Km/h, velocità oltre la quale il motore cessa di spingere.
In conclusione...
La Whistle B-Rush C9.2 è una e-Mtb da enduro ben allestita, rifinita e con un comportamento dinamico che non ti aspetti.
Perfetta per coloro che desiderano avere una e-Mtb valida, accessoriata con componenti di pregio, senza spendere cifre da capogiro.
Per maggiori informazioni visitate il sito Whistlebikes.com
Qui sotto un interessante articolo dove vi spieghiamo perché con una e-Mtb si può andare più forte anche in discesa ⬇️
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Sull'autore
Simone Lucchini
Mi piace essere estroso, mi ritengo molto versatile e sono il più giovane del gruppo, con una vocazione che spazia dall’Xc fino all’enduro senza disdegnare il mondo e-Mtb e gravel. Mi piacciono i video e la guida in generale