La Trek Rail 9.9 è una e-Mtb che sorprende per facilità di guida e per la semplicità con la quale si lascia condurre al limite.
L’enduro è il suo segmento di riferimento, non potrebbe essere altrimenti con un telaio dotato di 150 mm di escursione, eppure la Rail arrampica davvero molto bene, salite ripide e tratti tecnici non la impensieriscono.
Geometrie “equilibrate”, soluzioni tecniche all’avanguardia e un motore, il Bosch Performance Line CX, in grado di erogare tanta potenza e finalmente in maniera fluida, contribuiscono al notevole rendimento dinamico.
La Trek Rail in versione 9.9 ha un allestimento di riferimento, un concentrato di tecnologia che Trek mette a disposizione dei fortunati e facoltosi acquirenti.
Dopo averla provata, stressata e apprezzata per le sue peculiarità siamo pronti a descrivervela ⬇️
DETTAGLI TECNICI DEL TELAIO
- Geometria
La Trek Rail 9.9 in taglia M è consigliata per altezze comprese tra 161 cm e 175 cm, quindi perfetta per la mia statura di 168 cm.
Ad una prima occhiata la Rail sembra essere una bici compatta e poco in linea con le tendenze del momento (bici sempre più lunghe), in realtà ad ingannare la vista è il tubo piantone che con i suoi 77.1° falsa le prospettive (il tubo piantone molto verticale avanza la seduta facendo sembrare la bici più corta di quanto il realtà è).
Prima di elencare i principali dati geometrici va precisato che la Trek Rail 9.9 è provvista di Mino Link, invertendone la posizione otterremo una geometria più o meno aggressiva.
Tra parentesi trovate i dati geometrici riferiti alla posizione Low.
Angolo sterzo da 64.6° (64.2°) e tubo piantone, come già detto, da 77.1° (76.7°).
L’angolo sterzo potrà sembrare eccessivamente rilassato, invece si è dimostrato adeguato alle prestazioni della bici e in grado di dare sicurezza in ogni frangente.
Reach da 456 mm (452 mm) e interasse pari a 1236 mm.
Il carro della Trek Rail 9.9 misura 447 mm (448 mm), corto ma mai brusco nelle reazioni.
Infine l’altezza del movimento centrale da terra: 346 mm (341 mm), un altezza contenuta che abbassa il baricentro di questa e-Mtb donandole agilità nei cambi di direzione e stabilità sul veloce.
Qui sotto trovate tutti i dettagli geometrici della Trek Rail 9.9 ⬇️
- Assetto in sella
Il tubo piantone tanto verticale della Trek Rail compensa alla grande un orizzontale generoso (601 mm) restituendo una posizione in sella compatta e ben distribuita.
La sensazione di totale controllo trova conferma in salita, soprattutto su quelle più tecniche, dove condurre la bici risulta semplice, divertente ed estremamente efficace.
Il posizionamento del computerino Kiox, ora installato sul tubo orizzontale a ridosso della serie sterzo, lascia il cockpit (insieme di attacco e manubrio) pulito ed elegante evitando danni al computer stesso in caso di cappottamento.
- Cura costruttiva
La Trek Rail, in particolare modo la versione 9.9 sembra più un oggetto da esposizione che una e-Mtb da lanciare sui sentieri.
Trascurando l’allestimento di primo livello analizziamo le finiture del telaio.
Realizzato in carbonio OCLV, il telaio della Rail è costruito con cura e soluzioni tecniche di pregio.
Il passaggio dei cavi è totalmente interno e guidato per un più facile e veloce instradamento delle guaine (il vostro meccanico ringrazierà).
Presente, come da tradizione, il sistema Knock Block che limita la rotazione del manubrio, utile a non arrecare danni al telaio in caso di scivolata.
Posteriormente, sul carro possiamo osservare il giunto Horst realizzato coassialmente al perno della ruota, ovvero lo snodo tra foderi alti e bassi del carro è stato realizzato in corrispondenza del perno per il montaggio della ruota posteriore.
Questo sistema, creato e brevettato da Trek (Active Braking Pivot) svincola il carro dall’azione frenante.
Qui trovate un video esplicativo sul sistema ABP di Trek
Il Mino Link situato nella parte alta del carro e il sensore della velocità perfettamente integrato chiudono un pacchetto di altissimo livello.
- Tuning ammortizzatore
L’ammortizzatore montato sulla Trek Rail 9.9 è un Rock Shox Super Deluxe (230X57,5) Thru Shaft con controllo elettronico Air Wiz.
La tecnologia Thru Shaft semplifica il funzionamento della sospensione, evitando così complessità e ritardi nella risposta tipici di un ammortizzatore tradizionale.
In parole povere, nella sospensione con tecnologia Thru Shaft viene eliminata la camera IFP e sostituita con un singolo pistone con stelo che fuoriesce dal fono durante la compressione.
Qui sotto potete osservare un’immagine esplicativa ⬇️
L’ammortizzatore Rock Shox Super Deluxe Thru Shaft prevede una regolazione alle basse velocità di compressione.
Tramite essa è possibile regolare la risposta della sospensione alle sollecitazioni provenienti dal terreno, rendendolo più o meno sostenuto (vedremo più avanti come si è comportato sul campo).
Infine il sistema Air Wiz, un controllo elettronico per tenere sott’occhio la pressione di ammortizzatore e forcella.
Come funziona?
Il primo passo consiste nell’impostare tramite applicazione Sram AXS la pressione utilizzata all’interno delle sospensioni.
Una volta “comunicata” la pressione il software installato sulle sospensioni ci avvertirà se la pressione presente corrisponde a quella da noi impostata (spia verde) o se le sospensioni hanno perso pressione (spia rossa).
Un sistema piuttosto semplice che semplifica la vita dell’utilizzatore.
- Posizionamento ammortizzatore
Posizionato verticalmente all’interno del triangolo anteriore del telaio, il Rock Shox Super Deluxe lascia spazio ad una borraccia.
L’ammortizzatore è facilmente raggiungibile per le operazioni di regolazione e bloccaggio.
- Autonomia batteria
Motore Bosch Performance Line CX con aggiornamento Bosch Smart System e batteria da 750 Wh assicurano un’autonomia davvero notevole.
Di seguito trovate due esempi di durata della batteria.
Per comprendere meglio l’esito del test vi premetto alcuni dati fondamentali.
Peso 75 Kg e durante i test portati come esempio ho riscontrato una temperatura media di 14° e 17° (ricordo che la temperatura esterna, se bassa, incide sull’autonomia).
Nel primo esempio, usando solamente la modalità e-Mtb (al fine di fornirvi un dato certo) e percorrendo una traccia tecnica sia in salita che in discesa sono riuscito a coprire 796 metri di dislivello e 24,81 Km.
La batteria rimanente in questo primo caso è il 50%.
Nel secondo caso ho utilizzato al 50% la modalità tour e per l’altro 50% la modalità e-Mtb.
Il dislivello coperto è stato di 1.676 metri con un chilometraggio di 61,59 Km.
Questa volta ad avanzare è stato 16% della batteria.
- Peso telaio e/o bici
La Trek Rail 9.9 pesa 23,7 Kg pedali inclusi (peso rilevato).
Un peso importante che sembra sparire una volta in movimento.
- Prezzo telaio e/o bici
La Trek Rail 9.9 nonostante un allestimento di altissima gamma non è la versione più preziosa e quindi costosa in catalogo (La Trek Rail 9.9 XX1 AXS con 13.599 € è la più costosa)
Gli 11.599 € richiesti per l’acquisto della Rail nella versione da noi testata sono tanti e fanno si che questa bici sia “riservata” ad una clientela d’élite che pretende il massimo dalla propria e-Mtb.
- Garanzia
La garanzia per il telaio della Trek Rail 9.9 è a vita.
Per maggiori informazioni e condizioni cliccate qui.
COMPORTAMENTO IN SALITA
La osservi, leggi le sue caratteristiche sul sito Trek e difficilmente pensi ad una e-Mtb tanto efficiente in salita.
Come detto alla voce “assetto in sella”, il controllo del mezzo in salita, anche nei tratti più tecnici e ripidi è totale.
La trazione offerta dalla sospensione con tecnologia Thru Shaft è “infinita”.
Non ho mai avvertito la necessità di bloccare la sospensione posteriore, al contrario ho sempre preferito approfittare del grip offerto dal sistema sospensione, carro, pneumatico.
L’anteriore della bici è facilmente manovrabile, si riesce ad indirizzarlo esattamente dove si vuole.
Un equilibrio quello creatosi tra motore e caratteristiche geometriche che regala al rider l’impressione di poter salire davvero ovunque.
Un’ impressione concreta se penso a dove sono riuscito a spingermi con questa Trek Rail 9.9.
Il motore offre una potenza abbondante con una fluidità d’erogazione finalmente ben calibrata, merito del recente aggiornamento Bosch Smart System che consente di regolare l’unità motrice tramite app (ne parliamo qui).
COMPORTAMENTO IN DISCESA
Facile e divertente sono le due parole migliori per descrivere in breve, brevissimo la Trek Rail 9.9 in discesa.
L’armonia tra forcella e sospensione posteriore è sorprendente e questo invoglia ad alzare il ritmo.
Non appena le velocità si alzano ci si rende conto della rigidità che il telaio è in grado di offrire, ciò si traduce in una precisione di guida elevata.
Le sensazioni trasmesse al pilota sono sincere e sempre prevedibili, difficile trovare una e-Mtb come questa che sin dai primi metri riesce ad infondere fiducia.
Il sistema ABP funziona, si sente e lo si apprezza sopratutto nelle staccate più brusche dove gli spazi d’arresto sembrano dimezzarsi rispetto ad altre e-Mtb.
Per riassumere: la Trek Rail 9.9 in discesa sorprende per la semplicità con la quale si lascia condurre, agile nello stretto grazie ad un’altezza ridotta del movimento centrale e stabile sul veloce per le stessa ragione (alla stabilità della bici contribuisce anche il peso della bici stessa).
COMPORTAMENTO SUL PEDALATO
I classici “mangia e bevi” sono il punto dolente di tutte le e-Mtb.
Il peso e la velocità limitata a 25 Km/h non permettono a questa categoria di bici di eccellere nel misto.
Eppure, la Trek Rail 9.9 non se la cava male.
Riesce a divertire anche nelle sezioni guidate non troppo pendenti, a patto di rimanere sotto i 25 Km/h
IN CONCLUSIONE …
La Trek Rail 9.9 è una e-Mtb da enduro esclusiva per via dell’allestimento e chiaramente per il prezzo, non proprio accessibile a tutti.
I numerosi sistemi elettronici presenti su questa versione impreziosiscono ulteriormente la bici rendendola perfetta per tutti coloro che voglio distinguersi.
Essendo una bici facile ben si adatta a coloro che vogliono iniziare a muovere i primi passi con una e-Mtb, perfetta però anche per chi vuole crescere tecnicamente e migliorarsi uscita dopo uscita.
Se volete saperne di più sulla Trek Rail 9.9 e su altri allestimenti in catalogo cliccate qui
Qui sotto un articolo utile a comprendere meglio l'ultimo aggiornamento Bosch denominato Bosch Smart System ⬇️
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Sull'autore
Simone Lucchini
Mi piace essere estroso, mi ritengo molto versatile e sono il più giovane del gruppo, con una vocazione che spazia dall’Xc fino all’enduro senza disdegnare il mondo e-Mtb e gravel. Mi piacciono i video e la guida in generale