Perché la Specialized Stumpjumper, antesignana di tutte le trail bike o all mountain qual dir si voglia, è ancora cosi apprezzata?
E' questa la domanda che ci siamo posti quando è arrivata in test la bici, in particolare una Specialized Stumpjumper Expert Carbon 29 2020.
Sebbene trail bike ed Mtb da enduro debbano fare i conti con l'avanzata inarrestabile delle "cugine elettriche", una bici come la Stumpjumper è ancora un oggetto che attira molti sguardi.
Perché?
Perché la Expert Carbon 29, con un allestimento che strizza l’occhio al mondo enduro, se la cava bene (se non addirittura benissimo) su terreni anche molto, diciamo, complicati, senza mai rinunciare alla sua proverbiale polivalenza.
Proviamo ad analizzare insieme caratteristiche e particolarità di un'icona delle trail bike.
Premete play e poi proseguite nella lettura...
1 – DETTAGLI TECNICI TELAIO
– Geometria: 9,0
Le geometrie non sono delle più moderne, con angoli e lunghezze non da bici super aggressiva.
Se state pensando che si tratta di una bici “antica” fermatevi subito, perché sebbene sia una bici leggermente più raccolta, la Specialized Stumpjumper Expert Carbon 29 riesce comunque ad essere estremamente facile da guidare.
Con geometrie di questo tipo (angoli piantone e sterzo rispettivamente di 74,5° e 66,5°), il divertimento inizia già alle basse velocità, senza bisogno di portarla al limite.
Nella taglia M, ovvero quella utilizzata nel test, troviamo un reach di 425 mm.
Il carro non è cortissimo, 437 mm, ma è un dettaglio che, comunque, si fa apprezzare poi nell'uso.
Di seguito trovate il grafico con le geometrie complete, con taglie che vanno dalla S alla XL.
– Assetto in sella: 9,0
La posizione in sella è davvero ben distribuita, comoda anche dopo tante ore di utilizzo.
Diciamo tipicamente Specialized.
In salita ho sempre avuto un ottimo controllo dell’anteriore, anche nei tratti più ripidi.
Con il flipchip in posizione Low (foto in basso), si ha la sensazione di essere leggermente troppo arretrati (paragonandola ad altre bici della categoria).
Passando alla discesa, le geometrie più raccolte obbligano ad avere una guida più attiva che, per inciso, non è da considerarsi come un limite, ma piuttosto come una particolarità della Stumpjumper.
– Cura costruttiva: 9,5
La qualità che il marchio Specialized offre è davvero alta.
Attenzione ai dettagli e linee pulite conferiscono alla bici un'estetica che migliora di generazione in generazione.
Alla sua presentazione fu introdotto il batticatena ad “ondine” (foto in basso), che ha ispirato poi anche altri marchi di bici.
Questo dettaglio all’apparenza insignificante, rende la bici davvero molto più silenziosa.
Verniciature cangianti e sempre alla moda aumentano il punteggio in fase di giudizio.
Avrei preferito una bulloneria del carro con sopra riportata la forza in Nm di serraggio.
Piccolo dettaglio tanto apprezzato dai meccanici e dagli utenti amanti del fai-da-te.
– Tuning ammortizzatore: 8,5
Il carro è “tenuto a bada” da un Fox Float DPX2 Performance.
I 140 mm di escursione posteriore sembrano in realtà di più.
Nella guida a bassa velocità, la linearità della sospensione aiuta ad avere una sospensione molto sensibile.
Il discorso cambia se entriamo in bike park dove le andature maggiormente sostenute obbligano a compensare questa linearità gonfiando maggiormente l’ammortizzatore.
In quelle occasioni avrei preferito più progressività.
– Posizionamento ammortizzatore: 9,5
L’ ammortizzatore della Specialized Stumpjumper Expert Carbon 29 è posizionato orizzontalmente e asimmetricamente all’interno del triangolo anteriore.
Fu proprio la Stumpjumper ad introdurre il disegno SideArm del triangolo anteriore utilizzato poi anche su altri modelli di casa Specialized.
Non ho avuto problemi di interferenze tra ginocchio e sospensione, situazione che alcuni utenti hanno lamentato usando la Stumpjumper.
In realtà molto dipende dalla posizione in sella (e dallo stile del biker in sella) e da quale ammortizzatore viene montato.
La posizione orizzontale lascia ampio spazio per una borraccia, anche di grandi dimensioni.
Inoltre la “maniglia” sul lato destro, di fianco alla sospensione, si è rivelata molto utile nelle fasi di portage.
– Peso telaio e/o bici: 9,0
La bici, in taglia M, senza pedali e con gomme che ho trasformato in tubeless, arriva a pesare 13,46 kg.
Considerando l’allestimento non proprio votato alla leggerezza e le capacità di telaio e componenti ci sembra un risultato più che buono.
– Prezzo telaio e/o bici: 8,5
La Specialized Stumpjumper Expert Carbon 29 viene venduta ad un prezzo di 5899 €.
Sicuramente non parliamo del prezzo più basso mai visto, ma qualità e un allestimento "intelligente" e blasone del marchio (e del modello) ne giustificano il prezzo.
Consideriamo anche la presenza di ruote Roval con cerchio in fibra di carbonio.
– Garanzia sul telaio: 9,5
Dal 1 Luglio 2018 i telai Specialized sono garantiti a vita per difetti strutturali o di lavorazione.
Anche le ruote Roval, montate di serie, sono garantite a vita.
Verniciatura e grafiche sono coperte da una garanzia di due anni.
Per maggiori dettagli visitate il sito Specialized
Voto finale ( da 1 a 10 ): 9,0
2 – COMPORTAMENTO IN SALITA: 9,0
La Specialized Stumpjumper Expert Carbon 29 da noi provata ha un allestimento che innegabilmente strizza l’occhio alla discesa.
Nonostante ciò su tutte le salite che abbiamo affrontato durante questi mesi di test la Stumpjumper si è difesa egregiamente.
Come avrete capito molto dipende dal montaggio.
Le gomme, di sezione generosa all’anteriore, e entrambe ben artigliate (Specialized Butcher 2.6 e Eliminator 2.3) non hanno facilitato la scorrevolezza su fondi compatti.
Al contrario, in presenza di fondi smossi e magari umidi si sono dimostrate un alleato importante.
Nelle fasi di salita più sconnesse, oltre che avvalermi del buon grip dato dalle gomme, ho preferito lasciare l’ammortizzatore in posizione intermedia.
Questo accorgimento oltre che garantirmi ancora più trazione, aiuta ad avere un ottimo confort.
Se invece la salita è di media pendenza e magari con fondo compatto, la bici si lascia rilanciare con piacere, merito anche delle Roval Traverse carbon.
Per concludere il giudizio in salita possiamo dire che:
La Specialized Stumpjumper Expert Carbon 29 è una buona arrampicatrice, che con pochi accorgimenti nel montaggio può dar filo da torcere a molte Trail Bike.
Per avere un'idea di dove e come è stato condotto il test, vi invitiamo a guardare questo video:
3 – COMPORTAMENTO IN DISCESA: 9,0
La cosa che più mi ha sorpreso guidando in discesa la Specialized Stumpjumper Expert Carbon 29 è la facilità con la quale si lascia condurre.
Facile, agile e sempre a suo agio in ogni condizione.
Se la discesa è tipicamente “trail” magari con curve strette da guidare, questa bici si rivela l’arma perfetta.
In questa condizione le geometrie “raccolte” aiutano e fanno divertire davvero tanto.
Se la discesa che ci troviamo ad affrontare diventa impegnativa per pendenza e fondo il discorso cambia.
In questo frangente la bici più corta obbliga a spostarsi maggiormente con il corpo, per compensare la pendenza.
Sono sicuro che con una forcella da 160 mm di escursione (in luogo di quella da 150 di serie) il discorso cambierebbe.
Non è raro infatti trovare sui sentieri esemplari con forcelle “maggiorate”, come anche fece Jared Graves qualche anno fa.
Anche in discesa la bici si è dimostrata un ottima compagna di avventure, facendomi divertire in ogni condizione.
Anche qui tutto dipende dal montaggio.
Vorrei precisare che, purtroppo, i freni Sram Code R con dischi da 200-180 mm non si sono dimostrati sempre all'altezza della bici: poco costanti nel loro rendimento, come accaduto e segnalato anche in altri test da noi condotti (vedi il test della "cugina" Turbo Levo SL)
4 – COMPORTAMENTO SUL PEDALATO: 9,0
Nel misto questa bici riesce a far valere le sue doti da “tuttofare”.
Rilanciarla o farle riacquistare velocità è facile e piacevole, merito di un telaio rigido e performante, che unito alle ruote carbon diventa davvero reattivo.
Forse nel misto si accusa la troppa linearità della sospensione posteriore, obbligandoci a volte a impostare l’ammortizzatore in posizione intermedia, ma nulla che possa disturbare un insieme molto ben amalgamato.
VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 9,0
In conclusione…
La Specialized Stumpjumper Expert Carbon 29 si è dimostrata una tuttofare davvero alto livello.
Polivalente e sfruttabile in ogni situazione, eredita questa filosofia dalle numerose versioni precedenti che incessantemente, dal 1981 (in basso la primissima Stumpjumper), popolano il catalogo Specialized.
Per adattarla alle diverse esigenze basta variare il montaggio per incattivirla o renderla più pedalabile.
Non a caso Specialized la propone con diversi allestimenti.
Se cercate una bici con la quale poter affrontare tutto ciò che vi troverete di fronte allora la Stumpjumper potrebbe fare al caso vostro.
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Qui la gamma di accessori proposta da Specialized per la vostra bici
Per informazioni visitate il sito Specialized.com/it
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Sull'autore
Simone Lucchini
Mi piace essere estroso, mi ritengo molto versatile e sono il più giovane del gruppo, con una vocazione che spazia dall’Xc fino all’enduro senza disdegnare il mondo e-Mtb e gravel. Mi piacciono i video e la guida in generale