Orbea Occam SL: una trail bike che pesa (quasi) come una bici da Xc, ma ha un'escursione e delle caratteristiche molto simili a quelle di una bici da enduro "pura".
Proprio per queste sue caratteristiche, la nuova versione “superlight” della Occam ci ha incuriosito sin dal momento della sua presentazione, che trovate qui:
Dopo aver pubblicato quell'articolo, abbiamo provato la Orbea Occam SL per un lungo periodo sui nostri sentieri, cercando di portarla al limite anche in una garetta di enduro.
Com'è andata?
Iniziate a scoprirlo nel video qui sotto:
Proseguiamo con un approfondimento sui dettagli e sulle sensazioni di guida.
DETTAGLI TECNICI
- Telaio
Sia il triangolo principale che il carro sono in carbonio OMR, un materiale super collaudato che permette di raggiungere dei pesi interessanti senza compromettere la rigidezza e la solidità.
Sulla Orbea Occam SL, anche il link dell'ammortizzatore è in carbonio, mentre sulla Occam LT (quella con più escursione) è in alluminio.
Il design del telaio è simile a quello della precedente Occam, ma con alcune differenze che migliorano l'integrazione e la praticità.
Una su tutte il passaggio dei cavi integrato nella serie sterzo, che è identico a quello della Oiz. I tappi in silicone nei fori di ingresso e di uscita, ma anche le guide interne in materiale schiumoso rendono il cablaggio molto silenzioso.
Il batticatena in gomma ha un design particolare, che oltre a proteggere la vernice riduce il rumore della catena che sbatte sul fodero destro.
Generosa anche la protezione sotto al tubo obliquo, anch'essa in gomma e removibile.
Per evitare l'ingresso di sassi e fango nella zona di raccordo tra carro e triangolo principale, è stata realizzata un'ulteriore protezione in gomma, molto leggera ma utile.
Un'altra bella novità riguarda il vano porta oggetti LOCKR, posizionato sotto al portaborraccia ed apribile con una semplice levetta. Niente di esclusivo, perché attualmente è presente su molte Mtb e bici Gravel, ma è comunque un aiuto per chi non vuole portare troppe cose in tasca o nello zaino.
Il telaio della Orbea Occam SL riprende la tecnologia "Steep 'n' Deep", ovvero è predisposto per l'utilizzo di reggisella telescopici a lunga escursione, grazie alla forma del piantone molto lineare.
Tutti i cuscinetti sono sigillati e di alta qualità, quello del pivot principale ha una ulteriore schermatura con un labbro in gomma che riduce l'ingresso di fango, polvere e detriti.
Bisogna menzionare anche le nuove pellicole Second Skin, già presenti di serie sul telaio e disponibili anche come ricambio in diverse varianti grafiche.
Tra gli accessori del telaio c'è anche il multitool FLP, che è inserito nel pivot superiore dello schema sospensivo ed ha un fissaggio magnetico.
A mio avviso, l'unica cosa che manca è lo SpinBlock, ovvero il limitatore di corsa della serie sterzo presente su altri modelli di casa Orbea, come la Oiz, la Wild e la Rise: in caso di caduta, il manubrio potrebbe sbattere contro il tubo superiore della bici, soprattutto se si utilizzano pochi spessori sotto lo stem.
- Geometria
L'angolo di sterzo misura 65.5 gradi.
Quello del piantone misura 78 gradi.
Il reach in taglia M (quella usata nel test) è di 465 mm e lo stack è di 615 mm.
Il carro è lungo 440 mm e il movimento centrale dista da terra 341 mm.
In poche parole, delle geometrie al passo coi tempi e perfette per una bici da trail leggera come la Orbea Occam SL.
Qui sotto la tabella con i dati di tutte le taglie:
- Sospensioni
La Orbea Occam SL ha un'escursione di 140 mm su entrambe le ruote.
Lo schema sospensivo è molto simile a quello del modello precedente, con un fulcro coassiale al mozzo posteriore (che Orbea chiama Concentric Boost), un link in due pezzi che collega il carro all'ammortizzatore ed un triangolo asimmetrico che ottimizza la reattività e la precisione del mezzo.
Anti-Rise, Anti-Squat e curva di compressione sono specifici per la Occam SL e puntano ad ottimizzare l'efficienza durante la pedalata e la reattività.
Sul modello SL M10 in test troviamo una forcella FOX 34 Float Factory con cartuccia FIT4 e un ammortizzatore FOX Factory I-Line Evol con taratura specifica per la Orbea Occam SL: entrambe le sospensioni sono in versione “Remote” e sono azionate dal comando al manubrio Orbea SquidLock, che integra anche la levetta del reggisella telescopico.
Sebbene la regolazione della compressione sia soltanto a due posizioni (Open - Lock), il comando remoto fa davvero la differenza su una Mtb come questa.
- Componentistica utilizzata
Nella gamma Occam SL, il modello M10 si posiziona subito sotto al top di gamma M-LTD e presenta un allestimento di tutto rispetto.
Come abbiamo scritto poco fa, le sospensioni sono entrambe di fascia alta, FOX Factory con steli Kashima.
Sulla bici in test, anche lo stelo del reggisella telescopico FOX Transfer SL ha la finitura Kashima, ma per averlo bisogna aggiungere 199€ al prezzo della bici: di serie è montato un reggisella OC (brand di Orbea), che è comunque di buon livello, anche se leggermente più pesante.
Il gruppo è Shimano Deore XT 12v, completo di freni a 4 pistoncini e dischi da 180 mm su entrambe le ruote. La corona anteriore da 32 denti, a mio avviso è perfetta su una trail bike di questo tipo.
Le ruote sono marchiate Oquo, altro brand di casa Orbea, nello specifico sono le MP30 Team, con cerchi in carbonio dal canale interno di 30 mm e mozzi DT 350.
Il reparto gomme è affidato a Schwalbe, con le ormai celebri Wicked Will a mescola differenziata (Speedgrip dietro e Soft davanti), sezione da 2.4” e carcassa Super Race.
La sella è una fi:zi'k Terra Aidon X5 con carrello in carbonio, mentre attacco manubrio e piega (in carbonio, con rise di 20 mm) sono marchiati OC.
Orbea fornisce di serie anche un supporto per il ciclocomputer che si integra perfettamente sullo stem.
Ricordo che, tramite il configuratore MyO, alcuni componenti si possono personalizzare in base alle proprie esigenze, a volte senza costi aggiuntivi, altre volte con un sovrapprezzo.
- Peso telaio e/o bici
Il peso del telaio non è stato comunicato, ma la bici completa in versione SL M10 e in taglia M pesa 12,3 kg senza pedali e con gomme tubeless.
Il peso dichiarato del modello M-LTD (quello più pregiato) in taglia M è addirittura di 10,85 kg!
In poche parole, abbiamo davanti una trail bike da 140 mm che pesa come molte bici da Xc.
- Prezzo telaio e/o bici
La Orbea Occam SL M10 ha un prezzo di listino di 5999€.
Basta osservare i componenti, per capire che il rapporto qualità-prezzo è tra i migliori sul mercato.
Ma bisogna fare una precisazione: per avere il reggisella FOX Transfer SL come quello della bici test bisogna aggiungere 199€ alla spesa totale, quindi il prezzo sale di poco sopra i 6000€, che è comunque ottimo per un mezzo del genere...
La gamma Occam SL in carbonio parte dai 4499€ ed arriva ai 9999€, mentre i prezzi dei modelli in alluminio partono da 2799€.
È possibile acquistare anche il kit telaio, in carbonio OMR e con ammortizzatore FOX Float SL, che costa 3599€.
I modelli M10, M-LTD e il kit telaio si possono personalizzare graficamente tramite il configuratore MyO, mentre per gli altri sono disponibili diverse opzioni di colorazioni standard.
- Garanzia
Orbea offre una garanzia a vita con crash replacement su tutti i telai.
Inoltre, offre una garanzia sui difetti di verniciatura, smaltatura e corrosione dei telai.
La garanzia è valida per il primo proprietario, che dovrà registrare il proprio telaio sul sito Orbea al momento dell’acquisto.
Per maggiori informazioni e per registrare una bici cliccate QUI.
ASSETTO IN SELLA
L'angolo sella molto verticale (78 gradi) permette di non estremizzare l'avanzamento della sella, anche per chi ama spingere in modo più perpendicolare sui pedali.
Nonostante il reach sia piuttosto lungo (465 mm in taglia M), grazie al piantone così in piedi e all'attacco manubrio molto compatto (50 mm) si ha un'assetto piuttosto raccolto.
Sono alto 172 cm, pedalo a 72,5 cm ed ho scelto una taglia M, che si è dimostrata perfetta e bilanciata sin da subito.
COMPORTAMENTO IN PEDALATA
La Orbea Occam SL si pedala quasi come una Mtb da Xc puro.
Anche in questo caso, a dare una grossa mano è l'angolo del piantone molto verticale, che dona sin da subito una sensazione di grande efficienza in pedalata, anche sulle rampe più ripide.
Ma il merito è anche dello schema sospensivo e della taratura dell'ammortizzatore, che sostiene sempre ma non sprofonda mai, restando reattivo anche nei rilanci dopo le curve o sulle salite sconnesse.
Grazie a questa efficienza, non ho mai sentito la mancanza della posizione intermedia delle sospensioni.
Ovviamente, anche il peso ridotto e la buona scorrevolezza delle gomme Schwalbe Wicked Will aiutano a migliorare il comportamento in pedalata, soprattutto in salita.
Con questa pedalabilità, facendo qualche modifica sulle gomme e sull'assetto, la Occam SL non sfigurerebbe in qualche gara Xc o nelle marathon più tecniche.
COMPORTAMENTO NEL GUIDATO
Se in salita e nei tratti pedalati il comportamento è simile a quello di una bici da Xc, in discesa e nei single track tecnici, la Orbea Occam SL si comporta quasi come una Mtb da enduro pura.
O meglio, sui sentieri più veloci, che necessitano di rilanci frequenti, va addirittura meglio di una endurona, per via del peso, ma anche dello schema sospensivo più efficiente in quei frangenti.
Nelle discese toste?
Beh, se la cava piuttosto bene, ovviamente le gomme da “downcountry” e i cerchi in carbonio richiedono qualche accortezza in più nella guida, ma nel complesso, il limite è molto più alto di quanto avessi pensato.
Per trovare i limiti della Occam SL, l'ho provata anche in una "garetta" di enduro vicino casa, situazione in cui non ha battuto ciglio, anzi, mi ha fatto divertire molto.
In questo caso i sentieri erano piuttosto flow e con poca roccia, ma c'erano dei salti, dei drop interessanti e il ritmo non è stato basso.
Probabilmente, sui trails rocciosi come quelli di Finale Ligure (ad esempio), un po' di escursione in più avrebbe fatto comodo.
Al contempo, l'ho utilizzata anche sugli sterrati più semplici e sui tracciati Xc che percorro di solito durante i test e anche in queste situazioni mi ha fatto divertire.
Se paragonata ad altre trail bike da 140 mm, questa è molto più reattiva, leggera e versatile, ma ugualmente capace quando la pendenza e la velocità diventano importanti.
IN CONCLUSIONE...
La Orbea Occam SL mi ha sorpreso positivamente, da tutti i punti di vista.
È molto versatile, una vera Mtb “tuttofare”, il compromesso ideale per chi cerca un mezzo con cui divertirsi ovunque, dai percorsi Xc alle gare di enduro non troppo estreme, passando per le uscite in montagna e per le sgambate vicino casa.
La Occam SL diventa ancora più appetibile quando si pensa al prezzo: è davvero difficile trovare una Mtb con queste caratteristiche e con questo allestimento (che tra l'altro è personalizzabile) a circa 6000€ di listino.
Per altre informazioni Orbea.com
Se siete interessati alla versione LT della Occam, cliccate QUI.
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Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.