Bici, Mtb, Primo contatto, Test, Video
VIDEO - BH Lynx Race 2024: ecco cosa cambia. E come va...
Daniele Concordia
Bici, Mtb, Primo contatto, Test, Video
VIDEO - BH Lynx Race 2024: ecco cosa cambia. E come va...
Daniele Concordia
DAOLASA - BH Lynx Race 2024: la full da Xc e Marathon della casa spagnola si rifà il look in vista della prossima stagione, con la promessa di diventare ancora più capace e performante.
In effetti, la Lynx Race precedente era già un ottima Mtb da gara, ma ai tecnici di BH non bastava ed hanno cercato di fare un ulteriore passo avanti.
Ci saranno riusciti?
Siamo stati alla presentazione ufficiale, avvenuta in Val di Sole alla vigilia della Coppa del Mondo Xc e per avere delle risposte dirette abbiamo provato la BH Lynx Race 2024 per una giornata.
Per sapere com'è andata e per scoprire i dettagli principali della nuova Lynx Race, premete play nel video qui sotto, poi continuate a leggere l'articolo.
TELAIO: PESO E MATERIALI
Il telaio della BH Lynx Race 2024 è realizzato in carbonio ad alto modulo, denominato E-CL (Evo Carbon Layup), utilizzando la tecnologia costruttiva HCIM (Hollow Core Internal Moulding).
Il link dell'ammortizzatore è in carbonio, con la staffa di ancoraggio dell'ammortizzatore in alluminio.
La leggerezza non è stato l'obiettivo principale in fase di realizzazione, infatti si è pensato prima alla funzionalità e all'efficienza dello schema sospensivo (del quale parleremo tra poco), per questo motivo il telaio della BH Lynx Race 2024 pesa 1950 grammi in taglia M, senza ammortizzatore.
La bici del team BH Coloma, in assetto da gara, pesa circa 10,5 kg senza pedali, un valore comunque competitivo.
SPLIT PIVOT: CARTA VINCENTE...
Il punto cruciale della nuova BH Lynx Race è senz'altro lo schema sospensivo Split Pivot, nel quale il pivot posteriore coincide con il perno della ruota.
Questo schema, più articolato di quello presente su altre full da Xc della concorrenza, resta comunque molto snello ed offre un'ottima reattività, donando però alla bici più sensibilità ai piccoli impatti e più progressività nei grandi impatti.
Questo è possibile grazie alla capacità dello Split Pivot di svincolare le azioni di pedalata, frenata e ammortizzazione durante il riding.
Per tutti questi motivi, BH ha deciso di confermare questo schema sospensivo, perfezionando il suo comportamento con il travel di 120 mm, quello più richiesto attualmente.
Nonostante ciò, alcuni modelli con sospensioni da 100 mm resteranno in gamma per i bikers più tradizionalisti.
TELAIO PIÙ RIGIDO DEL 35%
Il nuovo telaio è più rigido del 35% rispetto al precedente, che comunque era già un riferimento per il settore Xc, grazie al main pivot sovradimensionato.
Sulla BH Lynx Race 2024 è stata aggiunta una ghiera dentata nel pivot superiore, che crea una maggior solidità tra triangolo principale e carro posteriore, riducendo le torsioni nei cambi di direzione e nei rilanci.
Per lo stesso motivo, anche il link è di dimensioni più generose del precedente.
GEOMETRIE
Sulle quote geometriche sono state fatte delle piccole modifiche, che non stravolgono il comportamento della bici ma la rendono più capace e al passo coi tempi.
L'angolo di sterzo passa dai 68 ai 67 gradi.
Il piantone è leggermente più verticale, ma di pochissimo (76 gradi contro i 75,8 gradi).
Il reach si allunga, passando dai 436 mm ai 445 mm (in taglia M).
Confermato il carro di 430 mm, che stavolta dà la possibilità di montare delle gomme da 2.4” con dei cerchi da 30 mm mantenendo lo spazio necessario anche in caso di fango.
Qui sotto le geometrie complete:
INTEGRAZIONE E ALTRI DETTAGLI
La BH Lynx Race 2024 mantiene il passaggio cavi integrato nella serie sterzo, già presente sul modello precedente insieme al sistema di blocco sterzo con raggio di 150 gradi.
Sempre sulla zona anteriore troviamo il multitool FIT (Fast Intervention Tool) inserito nel tubo di sterzo, un accessorio che aggiunge alcuni grammi alla bici ma è veramente completo e molto utile. Contiene delle brugole, una Torx, lo smagliacatena, una falsa maglia e un rubinetto Co2.
Una novità interessante, invece, è la possibilità di montare due portaborraccia nel triangolo principale. Da questo punto di vista, BH ha fatto una scelta particolare: non ha voluto modificare troppo le forme del telaio, ma ha preferito fornire come opzione una staffa di fissaggio che inclina la borraccia in modo specifico.
Guardate la foto qui sotto:
Nuovo anche il morsetto del reggisella a scomparsa, che rende le linee più pulite e moderne.
Grande attenzione, infine, è stata prestata alle colorazioni, introducendo delle nuove combinazioni grafiche che lasciano intravedere delle parti di carbonio.
Come sempre, chi volesse customizzare le grafiche del telaio potrà farlo utilizzando il programma BH Unique.
MODELLI E PREZZI
La BH Lynx Race 2024 sarà disponibile da luglio 2023 in sei modelli: tre con travel di 120 mm (denominati LT) e tre con travel di 100 mm.
I prezzi vanno dai 4899,90€ del modello più economico, per arrivare ai 9999,90€ di quello più pregiato.
La bici utilizzata nella prima giornata di test aveva un montaggio "ibrido", con allestimento 9.5 ma sospensioni da 120 mm, montate appositamente per farci provare la bici nella nuova configurazione.
Per ulteriori informazioni su colorazioni e allestimenti vi rimandiamo al sito ufficiale di BH.
PRIME SENSAZIONI
Ho avuto modo di provare la BH Lynx Race 2024 su dei sentieri di alta montagna che mi hanno permesso di capire subito di che pasta è fatta: salita lunga, nell'ultima parte sconnessa, e discesa molto tecnica, più vicina al trail riding che al cross country.
Qui sotto la traccia Strava del giro:
Le sensazioni in salita sono state subito buone, sia parlando di assetto, sia come reattività del mezzo: la scatola di sterzo molto compatta aiuta ad ottenere un buon dislivello sella-manubrio senza adottare per forza un attacco super negativo.
Con le sospensioni tutte bloccate la reattività è massima, ma anche con sospensioni tutte aperte il sistema Split Pivot offre un buon sostegno. Questo permette di sfruttare il funzionamento dell'ammortizzatore nei tratti sconnessi a salire, senza particolari dispersioni di energia.
La bici test aveva un comando a tre posizioni (funzionanti solo sull'ammortizzatore), ma con un setup accurato queste potrebbero essere anche superflue.
Arriviamo alla discesa, settore in cui la BH Lynx Race 2024 ha confermato le sue doti di bici molto capace e polivalente.
Come vi dicevo, i sentieri affrontati nella prima uscita erano un po' al limite per il cross country, eppure la bici non ha mostrato limiti e mi ha permesso di guidare sempre con una certa disinvoltura, correggendo anche qualche errore di traiettoria.
Nonostante avessi fatto un setup davvero veloce alle sospensioni, impostando un Sag del 20% circa, la bici è sembrata super sensibile ma anche sostenuta, lo dimostra il fatto che ho sfruttato tutta la corsa senza mai avvertire di essere al limite.
Per concludere, le prime sensazioni in sella alla BH Lynx Race 2024 sono state molto buone, ma per saperne di più e per vedere su quali sentieri abbiamo provato la Mtb in questione guardatevi il video linkato all'inizio dell'articolo.
Per altre informazioni BhBikes.com
Qui gli altri articoli e test sulle Mtb BH.
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Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.