La Berria Mako Pro X0 FA è una full di ultima concezione, allestita in modo “intelligente” per non far innalzare troppo il prezzo.
Il telaio è concepito per le competizioni Xc e Marathon, le sospensioni sono automatiche/elettroniche, il cambio è wireless e l'ammortizzatore è integrato.
Insomma, il pacchetto è senz'altro interessante, ma cosa ci è piaciuto e cosa ci ha convinto meno della Berria Mako Pro X0 FA?
Iniziamo a rispondervi con un video, poi entriamo nei dettagli...
DETTAGLI TECNICI
- Telaio
Il telaio della Berria Mako Pro X0 FA è interamente in carbonio HM2X, progettato utilizzando delle fibre Toray a modulo intermedio T700 e T800, che garantiscono il giusto mix tra rigidità e comfort, impiegando però più materiale e aumentando leggermente il peso rispetto al carbonio HM3X.
In generale, la struttura è studiata per ottenere la massima integrazione: l'ammortizzatore è inserito all'interno del telaio (ma accessibile molto facilmente), i cavi sono totalmente interni, con ingresso nella serie sterzo, i pivot sono tutti nascosti e anche il morsetto reggisella è a scomparsa.
Insomma, l'esercizio di stile è molto interessante e le linee sono al passo coi tempi.
Inoltre, Berria ha prestato attenzione alle protezioni dei punti più delicati: sotto al tubo obliquo è presente una pellicola trasparente, il batticatena è in gomma spessa, così come la lingua di gomma che copre lo snodo tra triangolo principale e carro.
Sulla bielletta, infine, è posizionata una protezione in plastica dura che salvaguarda la durata dei cuscinetti.
- Geometria
Le geometrie sono attuali, ben bilanciate e soprattutto personalizzate in base alla taglia del telaio.
L'angolo di sterzo in taglia M misura 67,5° mentre il piantone ha un angolo di 76 gradi.
Sempre in taglia M, il reach è lungo 458 mm, quindi è piuttosto abbondante, ma non esagerato. Si abbina ad un attacco manubrio lungo 75 mm.
Il carro posteriore è lungo 430 mm e il tubo di sterzo è compatto (95 mm in taglia M).
Qui sotto, le geometrie complete:
Come vedete, le taglie sono soltanto tre: questo potrebbe essere un limite per chi ha una conformazione fisica particolare, ma non è detto...
- Sospensioni
La sospensione posteriore è il punto cruciale della Berria Mako Pro X0 FA, per via dello schema sospensivo particolare, ma anche perché è integrata e si avvale di un controllo automatico/elettronico.
Lo schema sospensivo In-Link di Berria prevede un carro realizzato in un pezzo unico, con foderi alti flessibili che si ancorano superiormente ad un piccolo link in alluminio ed inferiormente in modo diretto nel telaio.
L'ammortizzatore, invece, è fissato sul triangolo principale in modo autonomo, nella zona del movimento centrale.
Questo sistema conferisce rigidezza torsionale e quindi precisione, ma anche un ottimo assorbimento delle vibrazioni.
La regolazione dell'ammortizzatore si effettua in modo semplice, aprendo lo sportello anteriore per agire sulla pressione, sul rebound e per estrarre la batteria del Flight Attendant.
Per controllare il Sag non è necessario aprire lo sportello, c'è un indicatore apposito sul telaio.
Ho menzionato la batteria perché la Berria Mako Pro X0 FA si avvale delle sospensioni elettroniche/automatiche di RockShox, che sono sicuramente un valore aggiunto sulle prestazioni e sul piacere di guida.
Nello specifico, la forcella è una SID Ultimate FA (con steli da 35 mm e travel di 120 mm) e l'ammortizzatore è un SIDLuxe Ultimate FA che garantisce un'escursione alla ruota di 113 mm.
Il tutto dialoga con il misuratore di potenza Sram DUB-PRW inserito nell'asse della guarnitura, per personalizzare il lavoro delle sospensioni in base ai watt espressi sui pedali.
Insomma, tanta roba!
- Componentistica utilizzata
Cambio, comandi e guarnitura sono Sram X0 Eagle Transmission, mentre catena e pacco pignoni sono GX Eagle Transmission: aumenta un po' il peso, ma si contiene il prezzo totale della bici.
Anche i freni sono di casa Sram, nello specifico dei Level Bronze Stealth con dischi HS2 da 160/180 mm.
Per lo stesso motivo, l'allestimento di serie prevede delle ruote DT Swiss X1900 Spline con cerchi in alluminio e mozzi DT370: un kit che costa meno di 500€ e pesa 1850, ma permette di avere un mezzo “marciante” senza salire troppo con il prezzo.
Le gomme sono Vittoria Barzo da 29x2.25”.
Il manubrio è integrato in carbonio, nello specifico è l'Avanforce Aguila di casa Berria, largo 760 mm, con un backsweep di 7° e un upsweep di 5°, disponibile con attacco da 60, 75 e 95 mm.
Il reggisella telescopico è l'Highline 3 di Crank Brothers, con escursione di 125 mm, sul quale è fissata una sella Fi'zi:k Vento Argo X5 con carrello in acciaio.
Nel complesso, quindi, l'allestimento è di buona qualità e punta ad offrire il miglior rapporto qualità-prezzo possibile, nonostante la presenza massiccia dell'elettronica.
Inoltre, alcuni componenti sono personalizzabili in fase di scelta sul sito ufficiale, in alcuni casi con un sovrapprezzo.
- Peso telaio e/o bici
Il telaio in carbonio HM2X pesa 1795 grammi senza ammortizzatore, mentre la Berria Mako Pro X0 FA utilizzata nel test (in taglia M) pesa 12,5 kg senza pedali.
In questo allestimento non è una bici pensata per chi cerca la massima leggerezza, ma modificando alcuni componenti (come ruote e pacco pignoni) è molto facile scendere di peso.
- Prezzo telaio e/o bici
La Berria Mako Pro X0 FA così come la vedete nelle foto costa 7499€: sia chiaro, non sono pochi, ma vista la presenza delle sospensioni RockShox Flight Attendant, del misuratore di potenza, del cockpit integrato, di un telaio curato e super moderno, la cifra richiesta non è nemmeno eccessiva.
La stessa bici, senza elettronica, con sospensioni FOX Factory e gruppo GX Eagle Transmission costa 5499€: in generale, il rapporto qualità-prezzo di Berria è molto buono.
Qui la gamma completa della Mako 2025:
- Garanzia
Berria offre una garanzia di 8 anni su tutte le bici. I componenti in carbonio, come il manubrio Avanforce Aguila montato sulla Mako, sono garantiti per 3 anni.
Queste condizioni sono riservate al primo proprietario, che deve registrare la bici sul sito entro 30 giorni dall'acquisto.
Qui altri dettagli sulla garanzia Berria.
ASSETTO IN SELLA
Sono alto 172 cm, pedalo a 72,5 cm ed ho utilizzato una taglia M, sulla quale in realtà ho dovuto abbassare un po' la sella perché le pedivelle erano da 175 mm, di solito uso le 170 mm.
In generale, trovare la “mia” posizione è stato molto facile, perché tutto sommato le geometrie delle full moderne si assomigliano molto tra di loro.
Ho fatto solo una modifica, ovvero ho tolto gli spessori sotto all'attacco manubrio per avere un assetto più basso davanti e nella parte superiore ho inserito degli spessori tondi tradizionali. Tra l'altro, essendo modulari, gli spessori di serie si smontano e si rimontano in pochi secondi.
In generale, della Mako ho apprezzato il fatto che non è troppo compatta, ma permette di distendersi in pianura e di muoversi liberamente in discesa.
COMPORTAMENTO IN PEDALATA
È super reattiva, questo si avverte sin dalle prime pedalate.
Gran parte del merito va attribuita allo schema sospensivo In-Link, che essendo “strutturale” riduce al minimo le flessioni laterali del carro, ma anche il sistema Flight Attendant dà un grande contributo, calibrando il freno in compressione in base alle condizioni del terreno e alla potenza espressa sui pedali.
Una vera figata!
Per contro, sulle rampe più ripide i riders leggeri come me (63-64 kg) potrebbero avvertire il peso non proprio contenuto della bici, che in questa configurazione invita a procedere di passo, piuttosto che a rilanciare.
COMPORTAMENTO NEL GUIDATO
In discesa e in tutte le sezioni guidate, la Berria Mako Pro X0 FA offre una confidenza immediata e tanta sicurezza.
Lo sterzo aperto, il reach allungato e la forcella da 120 mm permettono di osare molto e invitano a mollare i freni, senza mai avere quella sensazione di precarietà.
Il tutto è amplificato dalle sospensioni RockShox con sistema Flight Attendant, grazie alle quali si può pensare soltanto alle linee, senza agire su alcun comando manuale: questo rende la guida molto più piacevole e, cronometro alla mano, permette di andare più forte stancandosi meno.
Nel complesso, di base il telaio Berria Mako è molto performante, ma il Flight Attendant aumenta ancora di più le sue potenzialità.
COSA CONVINCE DI MENO?
Innanzituto il peso: la Berria Mako Pro X0 FA pesa 12,5 kg senza pedali e arriva a quasi 12,9 kg con pedali Look X-Track Race.
Un valore un po' troppo elevato se l'obiettivo sono le competizioni, non esagerato se invece le velleità non sono agonistiche: come diciamo spesso, tutto dipende dalle necessità individuali.
In compenso, la Mako in questa configurazione è un'ottima base per eventuali upgrade.
Poi ci sono le gomme Vittoria Barzo da 2.25”: avrei preferito qualcosa di più largo, scorrevole e magari con una mescola più morbida.
Qui la scelta è soggettiva, ma proprio per questo motivo Berria dà la possibilità di acquistare la Mako Pro X0 FA anche con le Pirelli Scorpion XC RC da 2.4".
BERRIA MAKO PRO X0 FA: A CHI LA CONSIGLIO?
La consiglio al biker che ama la tecnologia e l'elettronica, ma che allo stesso tempo non vuole spendere cifre folli, potendo contare su una Mtb super performante, versatile e divertente, sebbene non sia leggerissima.
Parlo dell'agonista, che con qualche accorgimento può alleggerirla e renderla più competitiva, ma anche di chi non fa gare e vuole solo godersi il piacere di guidare una Mtb di ultima generazione.
Ecco, in quest'ultimo caso basta tirarla fuori dalla scatola, sistemare le misure, configurare il Flight Attendant e partire.
Per conoscere meglio Berria e la sua storia, cliccate qui sotto:
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Per altre informazioni BerriaBikes.com
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Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.