VIDEO TEST - Scott E-Spark 710: non solo divertimento

Simone Lanciotti
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VIDEO TEST - Scott E-Spark 710: non solo divertimento

Simone Lanciotti
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Il rituale prima di partire è molto simile a quello di un mezzo a motore.
Spingi un pulsante, si accende uno schermo, sali in sella e parti.
Il ronzio sommesso che senti ti ricorda che sei su una e-bike, per la precisione su una Scott E-Spark 710.
Lo schermo è di grandi dimensioni e ti ricorda i primi ciclocomputer, roba di oltre 20 anni fa, ma su questo qui, della Bosch, ci sono tante informazioni in più.

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Ad esempio, ti dice quale modalità di assistenza alla pedalata hai selezionato.
Ti dice qual è l’autonomia residua in chilometri.
Più tutte le informazioni che normalmente un ciclocomputer ti dà.
Ma quel ronzio che proviene dai pedali è una rivoluzione che sta portando tanta attenzione verso il mondo della bici, soprattutto da parte di un pubblico esterno.
Cioè da coloro che iniziano a vedere la Mtb come un mezzo non più di sola fatica.
E qui tocchiamo una nota dolente, perché la fatica, per gli appassionati, fa parte del gioco.
Senza l’impegno e lo sforzo, la conquista della salita ha un altro sapore.
Meno autentico, meno pregiato e meno appagante.

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Però, “svestitevi” della vostra passione e immaginate di spingere quel pulsante sul display.
Il secondo passo è imprimere forza sui pedali.
Ed è lì che inizia il bello…
Nel video che segue vi mostriamo in breve le caratteristiche della Scott E-Spark 710 e delle e-bike in generale.
Mettete da parte i pregiudizi per 5 minuti, premete play e poi continuate a leggere…

Vorrei arrivare lassù…
Potenzialmente non ci sono limiti a dove si può arrivare con questa bici.
Puntate un obiettivo e fintanto che restate sotto i 25 km orari avete l’assistenza alla pedalata del motore Bosch Performance.
La salita ripida diventa facile.
Le lunghe salite diventano alla portata di chiunque.

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Chiaramente la pendenza e il livello di assistenza richiesto influiscono sull’autonomia delle batterie, ma, con un minimo di buon senso, non creano problemi per concludere il giro.
Con la Scott E-Spark 710 si può pensare di passeggiare anche andando in salita.

Posso uscire con chi è più allenato di me
E’ vero, ma attenzione a non esagerare in salita altrimenti potreste rendervi subito antipatici…
La doppia sospensione della E-Spark aumenta anche la versatilità di utilizzo.
Durante il test ci ha dato la netta sensazione di ampliare le possibilità di impiego di questa bici.

Il motore elettrico Bosch Performance da 250 W

Il motore elettrico Bosch Performance da 250 W

Ma non solo: il motore elettrico, rende più rotonda la pedalata attenuando i picchi di potenza fra un colpo di pedale e l’altro e questo ha dei benefici effetti anche sul funzionamento della sospensione.
Che diventa più efficiente.
L’offroad, quindi, non spaventa.

Facciamo il pieno
La E-Spark 710 viene fornita di serie del caricabatterie che in circa due ore permette di ripristinare la carica degli accumulatori.

I led accesi indicano l'attivazione del motore e segnalano la carica residua della batteria.

I led accesi indicano l'attivazione del motore e segnalano la carica residua della batteria.

L’indicazione dell’autonomia residua sul display è piuttosto attendibile, ma abbiamo notato che usando la modalità Turbo su salite molto ripide (ben oltre il 20%) i km residui mostrati non sono completamente attendibili.
Diciamo che occorre considerare un errore di circa 10 Km, quindi ancora accettabile.

Portarla su per le scale, ecco il dilemma
Tutte le volte che occorre sollevarla ci si accorge di uno dei lati negativi di questa bici, ossia il peso.
La bilancia ci ha dichiarato 20,5 Kg senza pedali, cioè davvero tanto e di questo dato ci si accorge anche mentre la si usa.
Batteria e motore, del resto, fanno la loro parte aggiungendo circa 6 Kg di peso.

In salita il motore elettrico contribuisce a stabilizzare la sospensione posteriore.

In salita il motore elettrico contribuisce a stabilizzare la sospensione posteriore.

Lo standard attuale prevede, fortunatamente, che il motore sia collocato nella zona del movimento centrale e questo contribuisce ad abbassare il baricentro e a rendere la E-Spark 710 ancora abbastanza maneggevole.

Se togli il motore è quasi una Scott Spark tradizionale
Ovvero hai 120 mm di escursione su entrambe le ruote e questo significa affrontare la maggior parte dei sentieri offroad, purché non troppo tecnici, tanto in salita, quanto in discesa.
In salita, se capita di bloccarsi su gradini di roccia è quasi impossibile ripartire perché il motore necessità di un minimo di spinta sul pedale per attivarsi e se lo spazio a disposizione è esiguo ci si ritrova a spingere con le proprie forze gli oltre 20 Kg della bici.

Le geometrie della Scott E-Spark 710

Le geometrie della Scott E-Spark 710

In discesa si deve fare sempre i conti con il peso che rallenta i movimenti del biker e un carro da 48,8 cm. Diciamo che non è facilissimo disegnare traiettorie ardite con la E-Spark 710.

In alcuni passaggi non è raro arrivare a toccare il terreno con il motore elettrico. Come si vede nella foto.

In alcuni passaggi non è difficile arrivare a toccare il terreno con il motore elettrico. Come si vede nella foto.

Aggiungete anche l’ingombro del motore (che si protrae verso la ruota anteriore) e vi accorgerete che questa bici è più indicata per un uso non troppo estremo, cioè più rivolto all’escursionismo di lungo raggio che alla ricerca di grandi emozioni in discesa.
Ecco perché è quasi come una Scott Spark tradizionale.

Basta auto, vado al lavoro in bici
E’ questo uno dei motivi di maggiore interesse verso le e-bike. Non è più solo un mezzo per il tempo libero e per lo sport, ma è anche un veicolo per gli spostamenti quotidiani.
Certo, occorre molta cautela nel parcheggiarla perché è esposta ai furti come tutte le bici, ma se si dispone di un ricovero sicuro allora può diventare un’alternativa molto concreta all’auto o allo scooter.
Cioè, si va al lavoro tenendosi in forma.

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Una volta in sella…
La sensazione che si percepisce è davvero strana. Difficile da descrivere.
Appena si spinge sui pedali, specie in modalità Turbo, si avverte il supporto del motore. E’ estremamente facile pedalare in salita senza accusare la fatica, specie se si è abituati a pedalare su bici convenzionali.
Quando il display indica 20-23 Km orari su quella salita che siamo abituati ad affrontare a 12-15 all’ora viene proprio da sorridere.
Sembra tutto così facile.

L'attacco inferiore dell'ammortizzatore permette di impostare due diversi valori di altezza del movimento centrale che differiscono di circa 8 mm.

L'attacco inferiore dell'ammortizzatore permette di impostare due diversi valori di altezza del movimento centrale che differiscono di circa 8 mm.

Allunghiamo un po’ il rapporto, cerchiamo più velocità, ma appena si superano i 25 orari la magia finisce e i pedali diventano dei macigni.
Meglio stare sempre sotto i 25 all’ora per avvertire i benefici del motore Bosch che ti permette di pedalare, ma senza avvertire troppa fatica.
Per chi ha un minimo di allenamento nelle gambe la e-bike è un mezzo davvero facile.
Forse poco appagante. Ma che effetto farebbe questa bici su chi pedala poco?

Com’è la E-Spark 710 per chi non è allenato?
Per capirlo l’abbiamo fatta provare a un neofita della bici. Si chiama Andrea. Esce in Mtb di rado. Non aveva mai sentito nominare di questa tipologia di bici, ma appena l’ha capita (e c’è voluto poco) ha iniziato a uscire in bici 3-4 volte a settimana.
L’ha usata per 7 giorni e allo scadere del termine ci ha chiesto se poteva tenerla ancora un po’.
L’ha usata anche per i piccoli spostamenti e per il tragitto casa-lavoro.
Ha lasciato a casa la macchina e si è dimenticato della sua “vecchia” Mtb.
Ha ricaricato la batteria due volte.
Molto probabilmente è proprio questo l’effetto che farebbe ad altri utenti come Andrea.

La batteria Bosch Powerpack 400.

La batteria Bosch Powerpack 400.

Quanto costa?
Il prezzo, non proprio abbordabile, stranamente non spaventa i profani.
Normalmente quando si svela il prezzo di una Mtb di medio-alta gamma a chi è a digiuno di bici è facile leggere espressioni di stupore-indignazione sul loro volto.
Quando invece gli si dice che la Scott E-Spark 710 costa 3999€ la reazione è più misurata.
“Beh, ha il motore, la batteria e poi è anche bella”.

La Scott E-Spark 710 è disponibile nelle taglie S, M e L.

La Scott E-Spark 710 è disponibile nelle taglie S, M e L.

E in effetti, il costo, considerato l’uso che si può fare di questa bici, è ragionevole.
Non è più una spesa, ma suona piuttosto come un investimento.
“Lascio a casa la macchina e nel tempo libero me ne vado in giro”.
Uno strumento di benessere, sia per la salute che per il portafoglio? In un certo senso sì.
Basta spingere un pulsante e si parte.

Per informazioni Scott-Sports.com

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Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

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