La Orbea Oiz M-LTD 19 è il modello più pregiato della nuova gamma Oiz.
Parliamo della full suspension di punta per Xc e marathon del marchio iberico, che nonostante fosse già molto apprezzata in passato, nell'ultima versione è diventata ancora più leggera, moderna e racing.
Ve l'avevamo presentata in questo articolo.
I miglioramenti sono dovuti a diversi restyling, sia sul fronte dei materiali, sia sulle geometrie e sulle tecnologie utilizzate.
Fiore all'occhiello di Orbea, inoltre, è sempre la possibilità di personalizzazione...
Okay, ma come va la nuova Orbea Oiz M-LTD 19?
Iniziamo con un video, poi entriamo nei dettagli:
1 - DETTAGLI TECNICI TELAIO
- Geometria: 10
Uno dei punti forti della Orbea Oiz M-LTD 19 riguarda senz'altro le geometrie, che sono state riviste in alcuni aspetti per rendere il telaio ancora più moderno e performante in tutte le situazioni.
L'angolo di sterzo misura 69 gradi ed è abbinato a delle forcelle di serie con rake ridotto (44 mm). Questo permette di raggiungere il giusto compromesso tra superamento degli ostacoli e maneggevolezza.
Il piantone misura 75 gradi, quindi è piuttosto verticale ed è studiato per offrire una posizione più redditizia in salita.
Allo stesso tempo, il reach allungato (43,5 cm in taglia M, con top tube di 59,3 cm) permette di assumere comunque un assetto centrale in discesa e nel pedalato.
Il carro (Boost 12x148 mm) è stato accorciato fino a 43,5 cm, una misura ottima parlando di 29”, che lascia il giusto spazio per il montaggio di coperture di ampia sezione.
La Orbea Oiz M-LTD 19 è studiata per l'Xc ed ha un travel di 100 mm sia sulla forcella, sia sull'ammortizzatore. Ma Orbea propone anche una versione TR (Trail) della Oiz, con travel da 120 mm su entrambe le sospensioni. In questo caso le geometrie variano leggermente, per rendere la bici meno “racing”, ma forse più versatile.
Ecco le quote complete:
Come avrete visto, esiste anche una versione con ruote da 27,5”, ma solo in taglia Small: in questo modo è il rider in base alle sue esigenze o gusti personali che sceglie tra i due formati di ruote. Per tutte le altre taglie, la Oiz è solo 29”.
- Assetto in sella: 10
Appena saliti in sella ci si accorge subito che le geometrie sono ben fatte.
Grazie al piantone molto verticale ho trovato il giusto arretramento senza dovere per forza avanzare molto la sella. Ovviamente questa è una mia necessità personale (sono alto 172 cm e pedalo a circa 72 cm di altezza sella), ma in ogni caso avrei avuto spazio sia per arretrare, sia per avanzare. Questo non è così scontato, perché su alcuni telai il range di regolazione si restringe proprio per via di un piantone troppo “sdraiato”.
L'attacco manubrio di serie da 70 mm con inclinazione -12° (sulla taglia M) si è dimostrato perfetto e non ho dovuto più modificare niente.
In generale, comunque, l'assetto è ben bilanciato in ogni situazione.
- Cura costruttiva: 10
C'è poco da dire: Orbea ha fatto un grosso lavoro anche sulle finiture e sui dettagli tecnici.
Il nuovo link in carbonio dell'ammortizzatore (59 grammi), oltre ad alleggerire la struttura (il telaio pesa soltanto 1,6 kg senza ammortizzatore) migliora anche la rigidità e l'estetica.
Il passaggio interno dei cavi è super pulito ed esteticamente questo premia.
Da sottolineare la presenza del sistema “Inside Line”, ossia un passaggio del cavo ammortizzatore brevettato da Orbea, invisibile a occhio nudo ma molto lineare e funzionale: in pratica la sede è interna al tubo orizzontale ed evita scomodi passaggi esterni, permettendo al cavo di arrivare direttamente nella zona di sterzo.
Il passaggio ruota è abbondante e con le coperture da 2,2” di serie (montate su cerchi Mavic Crossmax Pro Carbon con canale interno di 23 mm) c'è ancora parecchia luce.
Il telaio della Orbea Oiz M-LTD 19 è di tipo OMR, ossia la versione più pregiata. Fino al modello M10 il telaio è lo stesso, cambiano soltanto i componenti.
Le versioni M30 e M50 hanno un telaio OMP, di qualità leggermente inferiore e con design diverso, identico al modello 2018.
- Tuning ammortizzatore: 9
L'ammortizzatore di serie sulla Orbea Oiz M-LTD 19 è un Fox Dps Factory Remote con trattamento Kashima, travel da 100 mm e lockout a due posizioni (Open-Lock).
Questo è abbinato ad un carro pivotless e la cinematica di sospensione è personalizzata per il telaio stesso. In pratica, il blocco carro-link-ammortizzatore permette di impostare un Sag ridotto sfruttando lo stesso tutta la corsa e mantenendo la geometria tutte le situazioni.
Il rapporto di compressione aumenta per i primi 3/4 della corsa dell’ammortizzatore, poi decresce per contrastare la natura progressiva dell’ammortizzazione dell’aria, per raggiungere la corsa completa negli impatti più duri.
Rispetto a molti ammortizzatori di serie, quindi, il feeling è molto buono anche senza effettuare alcun tuning. A mio avviso (ma questa è anche una scelta personale) la situazione potrebbe migliorare ancora trasformandolo in tre posizioni (Open-Traction-Lock).
- Posizionamento ammortizzatore: 10
Con il lockout integrato e remoto delle sospensioni, non c'è bisogno di agire sui registri dell'ammortizzatore durante le uscite. Comunque, la posizione orizzontale dell'ammortizzatore rende facili le regolazioni iniziali e sia la valvola dell'aria, sia il registro del rebound sono facilmente raggiungibili anche con i guanti.
La sospensione orizzontale, inoltre, permette di montare due portaborraccia sulle taglie M, L e XL: dettaglio fondamentale se l'obiettivo sono le gare lunghe.
In taglia S, invece, c'è spazio per un solo portaborraccia.
- Peso telaio e/o bici: 9
La Orbea Oiz M-LTD 19 pesa 10,2 chili con pedali Shimano XTR e gomme tubeless con liquido antiforatura.
Il peso non è eccessivo, ma trattandosi di un top di gamma e calcolando la grande operazione di “dimagrimento” del telaio, ci saremmo aspettati qualcosa in meno.
Ad ogni modo, c'è ampio margine di lavoro sui componenti (in particolare manubrio, attacco e reggisella) e sulle ruote per limare qualche grammo: a mio avviso, con qualche upgrade intelligente si arriva facilmente sotto i 10 kg.
- Prezzo telaio e/o bici: 9,5
La Orbea Oiz M-LTD 19 costa 7499€, che non sono pochi, ma sono sicuramente in linea con la concorrenza. Anzi, calcolando che Orbea dà la possibilità di personalizzare le grafiche del telaio in tutto e per tutto grazie al programma MyO (senza sovrapprezzo) e anche la scelta dei componenti (in qualche caso con sovrapprezzo), la cifra non è affatto male.
Tuttavia, i prezzi per le bici complete con telaio OMR 2019 partono dai 4599€, mentre i modelli OMP partono dai 2999€.
Esiste anche l'opzione kit telaio (solo OMP) che costa 3299€ con ammortizzatore Fox Dps Kashima incluso.
- Garanzia sul telaio: 10
Su tutti i telai, Orbea offre una garanzia a vita con crash replacement.
Inoltre, offre una garanzia sui difetti di verniciatura, smaltatura e corrosione dei telai.
La garanzia è valida per il primo proprietario, che dovrà registrare il proprio telaio sul sito Orbea al momento dell'acquisto.
Per maggiori informazioni cliccate qui.
Voto finale (da 1 a 10): 9,6
2 - COMPORTAMENTO IN SALITA
- Efficienza sospensione posteriore in salita: 8,5
Come detto in precedenza, il tuning dell'ammortizzatore è già buono di serie, infatti non c'è stato bisogno di gonfiarlo in modo eccessivo per renderlo più sostenuto, come accade su molte altre full da Xc.
Peso circa 63 chili e ho impostato una pressione di 150-160 psi, ossia nella media, con un Sag del 10% circa. Il registro del rebound l'ho regolato a metà, con piccoli aggiustamenti nel corso del test.
In questo modo la sospensione copia bene senza affondare troppo (da seduto), mentre nei rilanci o nei tratti più scorrevoli si potrebbe migliorare ancora, magari con un tuning sull'idraulica.
Parliamo comunque di modifiche per i riders più esigenti, nella maggior parte dei casi si può trovare il giusto compromesso senza stravolgere nulla.
- Impressioni di guida in salita: 9
La posizione è veramente ottima e l'angolo sella molto in piedi permette di pedalare in modo efficace senza avanzare troppo sulla sella.
Con sospensioni bloccate non si avverte molto la differenza rispetto ad alcune hardtail e questo non accade spesso...
Voto finale (da 1 a 10): 8,75
3 - COMPORTAMENTO IN DISCESA
- Efficienza sospensione posteriore in discesa: 10
L'efficienza dell'ammortizzatore Fox Dps montato sulla Orbea Oiz M-LTD 2019 si avverte anche in discesa.
Ho sfruttato tutta l'escursione, ma senza avvertire mai il fondo corsa o altre sensazioni spiacevoli.
La sospensione copia bene le piccole asperità, ma lavora bene anche nei grossi impatti, quindi non si può chiedere di più.
- Efficienza in frenata: 9
Nonostante il carro pivotless non sia il massimo per svincolare le forze frenanti, nel complesso in fase di staccata la nuova Oiz rimane abbastanza composta.
Ovviamente parliamo di una full da Xc, quindi bisogna raggiungere un compromesso tra peso, reattività e prestazioni.
- Impressioni di guida in discesa: 9,5
La sensazione è quella di massimo controllo, sia nei tratti dissestati, con rocce e radici, sia sui sentieri più veloci.
In particolare, la Orbea Oiz M-LTD mi ha stupito sui salti, in quanto il travel da 100 mm sembra quasi “infinito”, soprattutto negli atterraggi dove rimane molto composta, invitando a spingere sempre di più.
Ho avuto invece qualche incertezza nei tratti più stretti, ma questo è dovuto principalmente al manubrio di serie troppo largo per le mie esigenze (76 cm) e in parte anche alla gomma anteriore Maxxis Ardent Race, che non mi ha regalato mai un grosso feeling...
Voto finale (da 1 a 10): 9,5
4 - COMPORTAMENTO SUL PEDALATO
- Efficienza sospensione posteriore nel pedalato: 8,5
Il discorso è molto simile a quello fatto per la salita, ma in questo caso avrebbe ancora più senso un tuning sull'idraulica per rendere l'ammortizzatore leggermente più sostenuto da aperto, oppure per trasformarlo in tre posizioni.
Finché si pedala regolari, da seduti, la sospensione lavora discretamente, ma nei cambi di ritmo sui pedali a volte fa sprecare qualche energia ed invita ad azionare il lockout.
Se il fondo è sconnesso, però, questo potrebbe essere penalizzante.
Gonfiando un po' di più la parte aria e frenando leggermente il ritorno, comunque, la situazione migliora.
- Impressioni di guida sul pedalato: 9
La Orbea Oiz M-LTD 19 dà l'impressione di essere sempre veloce, si rilancia alla grande e l'assetto è molto corsaiolo.
Anche in questo caso mi ha un po' penalizzato il manubrio eccessivamente largo, ma anche la gomma anteriore Maxxis Ardent Race, in quanto (a mio avviso) oltre ad avere poco grip laterale è anche poco scorrevole: l'attrito si avverte soprattutto nei tratti asfaltati...
Voto finale (da 1 a 10): 8,75
VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 9,15
In conclusione...
La Orbea Oiz M-LTD 19 è una delle full da cross country/marathon di ultima generazione più complete e performanti.
In salita è reattiva, in discesa è super divertente e il cronometro conferma queste sensazioni.
Inoltre, il setup di serie è già sufficiente per schierarsi in griglia: i riders più esigenti, tuttavia, possono lavorare su alcune regolazioni “fini” per renderla ancora più aggressiva.
Il rapporto qualità-prezzo è ottimo, calcolando anche la garanzia a vita del telaio e quella sulla verniciatura di 3 anni.
Inoltre, il programma di personalizzazione MyO è la ciliegina sulla torta di un pacchetto veramente interessante.
Per informazioni Orbea.com
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Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.