La nuova Niner Rip9 Rdo è una delle full più intriganti del 2019 e si presenta a nostro avviso con uno dei telai più particolari del mercato.
140 mm di escursione al posteriore, 150 mm all’anteriore, un peso intorno ai 13,5 kg, una sospensione ben tarata e una geometria che è un compromesso tra la "vecchia" e la nuova scuola rappresentano un mix di elementi che hanno reso la nuova Rip9 piacevole da guidare in salita e in discesa.
Prima di entrare nei dettagli dell’articolo, date un’occhiata al nostro video test…
1 – DETTAGLI TECNICI TELAIO
– Geometria: 9
A differenza di quello che vuole la tendenza qui abbiamo un tubo superiore non eccessivamente lungo, in taglia M siamo infatti a 598 mm, un valore che aiuta a contenere la lunghezza dell’interasse a 1182 mm, perché il tubo piantone è abbastanza verticale: 75,2°.
Tutti valori che permettono alla Niner Rip9 Rdo di arrampicarsi bene e con un angolo di sterzo di 65°, regolabile a 66° attraverso un flip chip, abbiamo a disposizione un mezzo estremamente polivalente.
– Assetto in sella: 9
La geometria del telaio della Niner Rip9 Rdo è pensata per uno stile di guida giocoso.
La posizione che si assume in sella è subito bilanciata fra le due ruote, permettendo una posizione del busto corretta.
Nel complesso la posizione fa sentire subito a proprio agio.
Solo il manubrio è fin troppo largo, ma meglio così, si può sempre tagliare…
– Cura costruttiva: 9,5
La qualità generale è di primissimo livello e i particolari che richiedono cura hanno ricevuto effettivamente molte attenzioni.
E’ il caso del passaggio dei cavi, sia per la trasmissione che per il cavo del freno posteriore.
Non può mancare la protezione del telaio nella parte inferiore e anche del batticatena.
C’è anche la possibilità di inserire un portaborraccia sul tubo obliquo.
– Tuning ammortizzatore:9
L’ammortizzatore Fox Float Dpx2 Factory di serie sulla Niner Rip9 Rdo gestisce 140 mm di escursione e la possibilità di regolare, oltre le tre posizioni, anche un fine tuning della compressione in posizione Open.
La fluidità di funzionamento è di altissimo livello e l’idraulica in posizione Firm è molto vicina a un lock-out completo.
In salita, volendo, ci si può alzare sui pedali con entrambe le sospensioni bloccate a tutto vantaggio dell’efficienza.
– Posizionamento ammortizzatore: 9
La posizione lo rende abbastanza facile da raggiungere anche stando in sella, con il solo limite (ammesso che lo sia) che è accessibile solo da un lato, quello destro…
– Peso telaio e/o bici: 9
Il valore rilevato, senza pedali per la taglia M, è buono, 13,4 Kg con gomme tubeless. Ma d’altronde con un montaggio così pregiato e al tempo stesso solido era difficile aspettarsi altro…
– Prezzo telaio e/o bici: 8,5
Parliamo di 3360€ per il telaio e di 7298€ per la Rip9 Rdo del test, con allestimento 4 Stars (il massimo previsto per i Paesi Europei).
Vista la qualità a bordo, sono una cifra alta in assoluto, ma allineata ai prezzi della concorrenza.
L’allestimento è di altissimo livello e non si avverte la necessità di alcun upgrade.
– Garanzia sul telaio: 8
E’ prevista la garanzia di 5 anni sul telaio.
Voto finale (da 1 a 10): 8,87
2 – COMPORTAMENTO IN SALITA
– Efficienza sospensione posteriore in salita: 9
Se la Niner Rip9 Rdo è capace di arrampicarsi così bene parte del merito è anche della taratura dell’ammortizzatore.
Sui tratti scorrevoli possiamo sfruttare la posizione più chiusa che la rende praticamente una front, in salita off-road è invece comodissima la posizione intermedia, che permette nei tratti più scassati di avere un ritmo anche superiore rispetto alla modalità tutto chiuso.
– Impressioni di guida in salita: 9
Le 12 velocità sono quasi superflue su questa bici.
La Rip9 Rdo si pedala benissimo tanto che per sfruttare al meglio lo Sram XX1 Eagle sarebbe stato più opportuno dotarla di una corona da 34 denti in luogo di quella da 32.
Ma questa è soprattutto una considerazione personale dettata dalla facilità con la quale si pedala questa Mtb.
Il funzionamento del cambio, benché sia più esigente in quanto a regolazioni rispetto a quello a 11 velocità, non ha causato mai alcun problema.
La distanza da terra del movimento centrale e dei pedali è buona e anche affrontando tratti tecnici a bassa velocità è difficile urtare con i pedali o con la corona.
E’ capitato di urtare il link inferiore della sospensione solo su un gradino particolarmente alto in discesa.
Voto finale (da 1 a 10): 9
3 – COMPORTAMENTO IN DISCESA
– Efficienza sospensione posteriore in discesa: 9
Con un Sag del 30% la sospensione è sostenuta e molto fluida durante tutta la corsa.
E’ molto sensibile e i 140 mm di escursione sembrano essere anche di più.
– Efficienza in frenata: 8,5
Il sistema CVA di Niner, cioè un virtual pivot, mantiene un’ottima efficacia in frenata anche se la ruota, nella transizione da bloccata a rotolamento, genera una differenza di sensibilità della sospensione avvertibile.
– Impressioni di guida in discesa: 9,5
I freni Sram Guide Rsc a 4 pistoni sono perfetti per un mezzo di questo genere anche se sulle lunghe discese fatte senza sosta le pasticche organiche soffrono. Peccato…
La forcella Fox 36 Float Factory da 150 mm ha un’ottima scorrevolezza e fluidità anche se sollecitata a dovere.
Ho utilizzato la bici per parecchie settimane e la vera differenza con le attuali enduro è il giusto compromesso tra agilità, facilità di guida e margine in discesa.
Strizza l’occhio in modo particolare al divertimento, risultando “meno stabile” rispetto alle “endurone” di adesso, risultando più facile e divertente anche su trail non particolarmente veloci e ripidi.
Voto finale (da 1 a 10): 9
4 – COMPORTAMENTO SUL PEDALATO
– Efficienza sospensione posteriore nel pedalato: 9,0
Il supporto della sospensione è buono.
Meglio sfruttare la posizione intermedia della compressione per non accusare troppo la sensibilità e lo smorzamento ad ogni sollecitazione.
– Impressioni di guida sul pedalato: 9,0
La risposta della bici ad ogni impulso dato sui pedali e la maneggevolezza rendono la Niner Rip9 Rdo reattiva e divertente.
La reattività del telaio è un vantaggio, invogliando chi guida a spingere sui pedali e a cercare sempre più velocità.
Voto finale (da 1 a 10): 9,0
VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 8,97
In conclusione…
La Niner Rip9 Rdo è una Mtb da enduro veramente ottima e ben equilibrata.
Ho vinto la mia prima gara Promo di enduro in sella proprio ad una Niner e risalire in sella a questa Rip9 più che una conferma è stata una sorpresa di come sia migliorata negli anni.
Da una una bici da enduro ti aspetti un certo comportamento eppure la nuova Niner Rip9 Rdo, come anche la Santa Cruz Hightower Lt, sembra una bici capace di far divertire nel parco cittadino come alla più dura EWS.
Maneggevole e capace di trasmettere sicurezza su scassato e ripido, la nuova Niner Rip9 Rdo è perfetta per chi vuole una enduro moderna senza cercare un’indole spiccatamente “race”.
Qui i test e le presentazioni di tutte le Mtb da enduro e qui tutte le Mtb da trail riding.
Per informazioni ninerbikes.com
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Sull'autore
Stefano Chiri
Mi piace la guida off-road, in sella alla bici e alla moto, ho una vocazione gravity-fun e per me lo stile in sella è tutto. Se non riesco ad essere velocissimo, cerco di essere stiloso... Su MtbCult mi occupo di Mtb da enduro e da trail riding