Abbiamo provato la Merida Big.Nine 3000, ovvero la hardtail in carbonio più economica della gamma Merida 2021.
Ebbene sì, stavolta ci siamo indirizzati su uno standard di bici diverso: niente top di gamma, ma un mezzo da 1880€, che abbiamo portato al limite sui nostri sentieri di riferimento per rispondere ad alcune domande...
Quali sono le (reali) differenze tra un mezzo entry level e uno di prima fascia?
A chi consigliamo la Merida Big.Nine 3000?
E quali upgrade fare per sfruttarla al meglio?
Tanto per iniziare, guardatevi questo video:
Per conoscere meglio i dettagli e saperne di più sul comportamento della Merida Big.Nine 3000 leggete il test qui sotto.
1 - DETTAGLI TECNICI TELAIO
- Geometria
Il telaio Big.Nine ha delle quote moderate, adatte a chi cerca un mezzo maneggevole e intuitivo.
L'angolo di sterzo misura 70 gradi, quello del piantone è di 73,5 gradi.
Il reach in taglia M è di 42,1 cm, abbinato ad un top tube di 60,5 cm.
Il carro misura 43,3 cm.
Di seguito le geometrie complete in tutte le taglie:
Sulla carta, quindi, le geometrie sono un po' vecchio stile, ma questo può essere un vantaggio per chi ha poca esperienza nel fuoristrada, in quanto si ha un mezzo più compatto e “facile” da guidare.
- Assetto in sella
Nonostante il piantone non sia troppo verticale, l'assetto in sella è piuttosto centrale e redditizio.
Da seduto ci si accorge che il top tube è abbastanza lungo e l'attacco di serie (80 mm/6°) offre una posizione più rialzata.
Nel complesso si ha un assetto più rilassato, che trasmette sicurezza anche sul ripido: un dettaglio da non sottovalutare, se siete alle prime armi.
- Cura costruttiva
Il telaio della Merida Big.Nine 3000 è di tipo CF3, di qualità leggermente inferiore rispetto al CF5 (usato sui top di gamma), ma che garantisce comunque un ottimo peso (1290 grammi) con tutte le caratteristiche di affidabilità e prestazioni necessarie.
La cura costruttiva è ottima, partendo dalle grafiche accattivanti, per passare alle finiture di buon livello, concludendo con le linee dei tubi moderne e funzionali.
Il passaggio cavi è integrato, con ingressi guidati che garantiscono silenziosità durante la guida, inoltre il telaio è predisposto per montare un reggisella telescopico da 30,9 mm.
Nella parte inferiore del tubo obliquo è presente anche una protezione adesiva in gomma per evitare colpi diretti sul carbonio, dello stesso materiale è anche il batticatena.
Carro Boost 12x148 e movimento centrale Press-Fit chiudono la lista dei dettagli più interessanti, che confermano come, nonostante il prezzo basso, questa bici abbia tutti i requisiti necessari per spingersi oltre.
- Peso telaio e/o bici
La Merida Big.Nine 3000 pesa 12 kg precisi (senza pedali), quindi non è tra le front più leggere...
Ma calcolando che il telaio non è pesante (1290 grammi), si intuisce che il peso in eccesso è dovuto ai componenti di fascia entry level.
Un risultato migliorabile, quindi, ma ottimo come base di partenza.
- Prezzo telaio e/o bici
La Merida Big.Nine 3000 costa 1880€ di listino, una cifra veramente ottima, calcolando la qualità e le potenzialità del telaio.
Ma anche i componenti, seppur non leggerissimi, hanno tutti i requisiti per affrontare qualsiasi tipo di percorso: gruppo Shimano Deore a 12 velocità con cambio posteriore XT, forcella Manitou Markhor da 100 mm con lockout remoto, freni a disco idraulici...
Sono 3 i modelli importati in Italia, di seguito foto e prezzi:
In realtà, Merida produce anche altri tre modelli, Big.Nine 5000, Big.Nine 8000 e Big.Nine 9000, che in Italia attualmente non vengono importati, ma sono disponibili in pochissimi pezzi.
- Garanzia sul telaio
Merida offre una garanzia a vita sul telaio e di un anno sulla verniciatura.
Per dettagli e condizioni cliccate QUI.
2 - COMPORTAMENTO IN SALITA
L'assetto in salita è molto buono, il piantone da 73,5 gradi invita ad avanzare parecchio la sella, ma in generale non mi aspettavo una posizione così redditizia in pedalata.
A primo impatto, il peso della bici si sente, soprattutto sei sei abituato ad utilizzare hardtail di fascia medio-alta. Ma dopo qualche uscita ci si abitua, il peso passa in secondo piano e ci si concentra sulla funzionalità vera e propria.
Il telaio fa il suo lavoro egregiamente, è sufficientemente reattivo ma non troppo nervoso, la forcella bloccabile dà una marcia in più quando ci si alza sui pedali e il gruppo a 12 velocità con corona da 32 denti offre un range di rapporti molto ampio.
In sostanza, il peso è migliorabile, ma per il resto in salita non si notano troppe differenze rispetto alle hardtail più costose.
3 - COMPORTAMENTO IN DISCESA
In discesa emergono le differenze rispetto alle hardtail più pregiate, che riguardano principalmente ai componenti e non il telaio.
Lo sterzo da 70 gradi garantisce una buona padronanza nello stretto e facilita la vita di chi magari non ha troppa esperienza nel fuoristrada. Ovviamente, ad alte velocità e con ostacoli importanti bisogna calibrare le velocità, altrimenti la bici si scompone un po', ma con una buona tecnica si va ovunque.
Il limite è imposto principalmente da ruote e forcella.
I cerchi in alluminio con canale stretto, abbinati ai copertoni da 29x2.2” con camera d'aria non permettono troppi margini di errore (anche a causa delle pressioni d'aria più elevate), la bici è più rigida e si scompone sul fondo scivoloso.
Trasformare le ruote in tubeless, montando delle gomme specifiche e più larghe (operazione semplice ed economica), migliorerebbe di molto il feeling con la bici.
La forcella è poco sostenuta a metà corsa, quindi invita ad utilizzare pressioni d'aria più elevate, pregiudicando in parte la sensibilità ai piccoli impatti: bisogna studiare un attimo il setup e trovare il compromesso adatto alle proprie necessità.
Valutando le sensazioni generali, comunque, il giudizio in discesa è positivo, la Merida Big.Nine 3000 può migliorare con qualche accorgimento, ma ha superato le nostre aspettative.
4 - COMPORTAMENTO SUL PEDALATO
Il peso non proprio contenuto della bici si avverte anche qui, ma nel complesso il comportamento è molto buono.
La scelta dei rapporti è ampia, la scorrevolezza non manca e la posizione "neutra" permette di stare comodi anche nelle uscite più lunghe.
In conclusione…
La Merida Big.Nine 3000 è un'ottima base di partenza per iniziare a fare sul serio e capire se la Mtb fa al caso proprio, oppure no.
Con 1880€ si ha già un telaio di fascia medio/alta, con geometrie e dettagli di primo livello e adatto per fare eventuali upgrade in futuro, ma di base l'allestimento di serie va bene per chi ha appena iniziato.
Attenzione: in questo test abbiamo evidenziato anche i “difetti”, che è in grado di notare chi ha già un po' di pratica con la Mtb, oppure ha delle esigenze specifiche. Il biker alle prime armi o il ragazzo giovane che si sta approcciando al nostro sport potrebbe trovarsi bene e non avere necessità particolari, perlomeno nel primo periodo.
Insomma, l'esperienza con la Merida Big.Nine 3000 ci ha dato conferma che per iniziare con la Mtb non c'è bisogno di spendere cifre astronomiche.
Bastano meno di 2000€ per avere un mezzo divertente, ottimo per fare pratica e per capire cosa fare “da grandi”.
Qui gli altri articoli che parlano di Merida.
Per altre informazioni MeridaItaly.it
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Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.