TEST - Lee Cougan Crossfire Air 428: so essere efficace, modestamente...

Simone Lucchini
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TEST - Lee Cougan Crossfire Air 428: so essere efficace, modestamente...

Simone Lucchini
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Lee Cougan, marchio presente sul mercato sin dagli albori della mountain bike, la scorsa estate ha presentato la nuova Lee Cougan Crossfire Air 428, un’ arma da Xc e Marathon profondamente rivoluzionata.
Prima di iniziare con il test completo, mettetevi comodi e guardate il nostro video!

1- DETTAGLI TECNICI TELAIO
- Geometria: 10
Rispetto al vecchio modello (che avevamo testato QUI) i cambiamenti sono tanti ed evidenti.
Quello che salta subito all’occhio è un carro davvero molto corto: 428 mm.
E' stato possibile raggiungere questa quota eliminando il giunto Horst, ma anche il classico “ponticello” che unisce i due foderi inferiori da dietro il movimento centrale posizionandoli davanti il tubo piantone.
Questo ha permesso di realizzare uno dei carri più corti presenti sul mercato.

Lee Cougan Crossfire
Lee Cougan Crossfire





Passiamo all’angolo di sterzo di 68,5°, oltre un grado in meno rispetto al precedente modello, a vantaggio di una bici più stabile e sicura in discesa.

Lee Cougan Crossfire

Tubo piantone da 74°, non molto verticale ma comunque adeguato al segmento.
Reach da 417 mm in taglia S, un valore abbondante, considerando la taglia da noi usata, ed infine stack da 588 mm.
Tre le taglie disponibili S, M e L.

Lee Cougan Crossfire

- Assetto in sella: 9,5
Con la nuova Crossfire Air 428 bisogna prestare attenzione alla taglia da scegliere in caso di acquisto, infatti per il test ho preferito una small e non una medium che sono abituato a scegliere di solito. La taglia più piccola mi ha permesso di avere una bici più agile e reattiva, in poche parole più facile da manovrare.
Una volta scelta la taglia, monto in sella e mi sembra di averla sempre guidata, la posizione che sin da subito assumo mi sembra molto ben bilanciata, solo nei ripidi in discesa sono costretto a qualche fuori sella in più per via del telaio più compatto.

Lee Cougan Crossfire

- Cura costruttiva: 9
La Lee Cougan Crossfire Air 2020 è davvero ben realizzata, la tecnologia AIR (tecnica di modellatura del carbonio ad alta pressione) elimina qualsiasi imperfezione causata dalla formazione d’aria, donando al telaio una fattura di alto livello.

Lee Cougan Crossfire

Il passaggio cavi è totalmente integrato, infatti adottando un particolare attacco manubrio i cavi entrano sotto ad esso e proseguono la loro corsa all’interno del telaio, uscendo solamente di poco nella zona carro, tra movimento centrale e ruota posteriore.

Lee Cougan Crossfire
Il passaggio integrato dei cavi sotto all'attacco manubrio è molto particolare, ma obbliga ad una posizione anteriore piuttosto rialzata. Lee Cougan, però, dà la possibilità di acquistare in aftermarket, presso tutti i punti vendita autorizzati, un kit specifico pensato per chi cerca un assetto più basso. Nel video non abbiamo parlato di questa possibilità, che invece esiste ed è bene menzionare...
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Lee Cougan Crossfire

Abbiamo utilizzato la bici nelle più diverse condizioni meteo e spesso ho udito il classico “stock” di qualche sasso che urtava sul telaio, eppure la verniciatura del nostro telaio ha resistito a dovere, anche se una protezione in gomma nella zona inferiore del telaio e sul batticatena non sarebbero stati male (per questo non ho dato un voto pieno).

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- Tuning ammortizzatore: 9
Di serie troviamo un Fox Float DPS Evol Kashima, dopo aver passato parecchio tempo a trovare il giusto sag, mi sono reso conto che è quasi inutile misurarlo in posizione statica, infatti, come quasi tutti gli ammortizzatori da Xc, la prima parte di corsa sembra quasi "vuota" per poi diventare progressiva da metà in poi.
Una volta trovata la giusta pressione (220 Psi per un peso di circa 68 kg) e dopo averlo frenato in estensione ho cominciato ad apprezzarlo, trovandolo estremamente sensibile alle basse velocità e bello corposo e sostenuto alle alte.

Lee Cougan Crossfire
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L’ammortizzatore dispone di un lockout a due posizioni (Open/Firm), in salita onestamente ho sentito la mancanza di un’eventuale terza posizione, infatti conviene sbloccarlo solamente se la salita è tanto sconnessa, altrimenti è meglio bloccarlo, rendendo la bici molto più reattiva e completamente “ferma”.

Lee Cougan Crossfire
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- Posizionamento ammortizzatore: 8,5
Il Fox Float Dps è posizionato verticalmente all’interno del triangolo anteriore, questo rende impossibile l’adozione di un secondo portaborracce, particolare non proprio trascurabile per chi ama le lunghe distanze.
Solitamente nelle bici con ammortizzatore posizionato verticalmente si crea una sorta di “vasca” che raccoglie parecchio fango e detriti, ma grazie al design ben studiato della nuova Crossfire questo problema è stato evitato.

- Peso telaio e/o bici: 8
La bici che ci è stata fornita in test è la Lee Cougan Crossfire Air 428 AXS mix, ovvero l’allestimento appena inferiore alla top di gamma.
Il peso della bici, pedali esclusi, è di 11 kg , non proprio un peso da record, ma facilmente migliorabile se pensiamo che la versione più pregiata arriva a pesare 10,4 kg con reggisela telescopico (peso dichiarato).

Lee Cougan Crossfire

- Prezzo telaio e/o bici: 10
Il prezzo della versione da noi provata è di 5320€ con ruote DT X1700 , un prezzo davvero invitante se consideriamo l'allestimento di tutto rispetto.

- Garanzia sul telaio: 8

Lee Cougan prevede una garanzia sul telaio della durata di 3 anni.

Voto finale ( da 1 a 10 ): 9

2 - COMPORTAMENTO IN SALITA: 9
Con queste geometrie rinnovate e molto “corsaiole” mi sono subito accorto di avere una bici rapida e reattiva, mai in crisi, a suo agio sopratutto nelle salite più ripide e sconnesse, dove la sospensione posteriore aiuta a mantenere un ottimo grip.
Devo essere onesto, in tutte quelle salite dove il fondo non è troppo impervio ho sentito la mancanza di una posizione intermedia delle sospensioni, molto utile per non bloccarle del tutto e incorrere spesso in piccole perdite di aderenza al posteriore.
Su salite asfaltate o molto scorrevoli, invece, impostando il lock-out in posizione Firm la bici diventa completamente rigida lasciandosi rilanciare con facilità, anche se il peso (11 kg pedali esclusi) la penalizza un pò, sopratutto nelle ripartenze da bassa velocità.
Avrei preferito poter mettere l’attacco manubrio in una posizione ancora più bassa, ma il particolare passaggio cavi al di sotto di esso me lo ha impedito: per i clienti questo problema può essere risolto richiedendo un kit specifico, studiato proprio per chi desidera un assetto anteriore più basso.
Nonostante ciò, anche nelle salite più ripide l’anteriore è rimasto sempre ben piantato a terra, mantenendo un ottima manovrabilità.

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Il carro molto corto e l’eliminazione del giunto Horst ha contribuito a rendere i foderi molto rigidi mantenendo un ottima resistenza torsionale, infatti non ho mai avvertito la minima flessione, anche imprimendo molta forza sui pedali.
Insomma, qualche etto in meno non avrebbe guastato, ma considerando il peso (facilmente migliorabile) si è difesa davvero molto bene.

Lee Cougan Crossfire
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3 - COMPORTAMENTO IN DISCESA: 10
Qui viene il bello con questa nuova Lee Cougan Crossfire Air 428, una bici che invoglia ad alzare il ritmo curva dopo curva, sasso dopo sasso.
Pur avendo portato la bici in test su discese non proprio “tranquille” ho sempre avuto la sensazione di essere in sicurezza, mai avuto risposte brusche o improvvise dal mezzo, merito di un telaio estremamente solido e reattivo che riesce a trasmettere al rider tutto quello che sta succedendo sotto alle proprie ruote.

Lee Cougan Crossfire

Ovviamente il merito di questa estrema confidenza non può essere attribuito al solo telaio, ma anche ad un reparto sospensioni davvero ottimo, infatti all’anteriore la nuova Fox 32 Step Cast con testa rinforzata rispetto al passato si sente molto, ora l’anteriore è molto più stabile e “fermo” anche nei tratti di discesa più veloci e scassati.
Al posteriore, invece, il Fox Float DPS Evol Kashima filtra bene tutte le piccole asperità, questo grazie ad una prima parte di corsa molto sensibile, mentre da metà corsa in poi si fa più corposo e progressivo: nonostante mi sia capitato di arrivare a pacco, non ho mai avvertito la sensazione di perdita del controllo.
Anche il reparto frenante mi ha soddisfatto a pieno, infatti i Magura Mt8 hanno una potenza frenante e una modulabilità da riferimento.

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Concludo esaltando quelle che sono le doti in curva di questa bici: inserimento ottimo, l’anteriore entra deciso e segue la traiettoria come si trovasse su dei binari, nei cambi di direzione è agilissima, sopratutto grazie al carro molto compatto, ed infine anche nei tratti più pendenti mantiene una guidabilità davvero molto buona.
Sarebbe stato curioso provarla con un reggisella telescopico: si sarebbe trasformata in una piccola trail bike? ?

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4 - COMPORTAMENTO SUL PEDALATO: 9
Qui vale un pò il discorso fatto per la salita, se ci troviamo su un terreno scorrevole e liscio e quindi abbiamo la possibilità di bloccare le sospensioni nessun problema, la Lee Cougan Crossfire si rilancia con facilità, sempre penalizzati un filo dal peso non proprio bassissimo.

Lee Cougan Crossfire
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Se invece il terreno si fa più impervio il discorso cambia, aprire le sospensioni da un lato ci aiuta a mantenere un ottimo grip ma di contro impigrisce la bici.
Un'ottima soluzione, come sopra citato, sarebbe stata quella di inserire una terza posizione del lockout, in maniera tale da poter avere una bicicletta sempre pronta in ogni situazione, oppure non disponendo di questa soluzione come nel nostro caso, bisogna giocare un pò con la pressione delle sospensioni per creare un giusto mix tra sensibilità e reattività.

VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 9,2

Lee Cougan Crossfire

In conclusione…
Questa nuova Lee Cougan Crossfire Air 428 è una bici che mi ha davvero sorpreso, lasciandosi guidare in discesa come fosse una piccola trail bike ma parecchio più agile e reattiva e salendo con disinvoltura soprattutto nei tratti più tecnici e ripidi.
Sicuramente avrei apprezzato qualche etto in meno sul peso totale e una terza posizione del lockout.
La consiglio a tutti quegli utilizzatori che fanno della loro bici un mezzo da portare la domenica in gara, ma che non vogliono rinunciare al divertimento in discesa.
In catalogo sono presenti diversi allestimenti, tutti molto intelligenti e azzeccati, un'ottima alternativa a tanti modelli di marchi più blasonati e costosi!

Per ulteriori informazioni LeeCougan.com



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Sull'autore
Simone Lucchini

Mi piace essere estroso, mi ritengo molto versatile e sono il più giovane del gruppo, con una vocazione che spazia dall’Xc fino all’enduro senza disdegnare il mondo e-Mtb e gravel. Mi piacciono i video e la guida in generale

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