Non c’è mai stata l'idea di diventare un marchio di biciclette, ma piuttosto di avere la soddisfazione di produrre una bici completamente realizzata in casa: era questo il sogno di Ian Weatherill e del compianto Simon Sharp, co-fondatori di Hope.
Ed ecco finalmente la Hope Hb.160
E’ una Mtb da enduro con 160 mm di escursione anteriore e posteriore, con triangolo anteriore in fibra di carbonio 100% Made in Uk!
Le idee iniziali riguardavano una struttura in acciaio saldata, ma con il passare degli anni la tecnologia si è spostata verso la fibra di carbonio e allora Hope non poteva rimanere indietro, dedicando a questo materiale una nuova linea di produzione.
Poiché i prodotti Hope, sono realizzati utilizzando i processi che la maggior parte delle aziende utilizza solo per produrre i loro primi prototipi, cioè lavorati a CNC, realizzare gli stampi non è stato difficile.
Quello che hanno dovuto imparare invece è il processo laborioso di tagliare e stendere le fibre di carbonio.
Ma il fatto di realizzare tutto in azienda ha permesso di mantenere dei controlli qualitativi più alti e con tempi di correzione ed elaborazione del prodotto più brevi.
La realizzazione in casa gli ha permesso di produrre una Mtb da enduro senza compromessi.
Utilizza pochissimi standard attuali poiché inizialmente è stata sviluppata come un concetto di design piuttosto che come un prodotto.
Certamente non è la migliore soluzione per la compatibilità, ma quando realizzi ogni parte in casa puoi permetterti qualcosa in più rispetto ad una produzione in grande serie.
La realizzazione del mozzo posteriore prevede uno standard unico: battuta da 130 mm con il disco del freno più vicino possibile alla flangia del mozzo e del telaio.
Mentre per quanto riguarda il lato trasmissione così c’è più spazio nella zona intorno al movimento centrale.
Perno passante da 17 mm e distanziali con appoggio da 25 mm che regalano un’incredibile rigidità al carro.
La pinza del freno è montata radialmente e richiede solo distanziatori per cambiare la dimensione del disco.
Ciò rende semplici le modifiche alle dimensioni del disco rispetto all'attuale montaggio Postmount delle pinze che varia di posizione con le diverse dimensioni del disco.
Le pinze a montaggio radiale non sono nuove e per ora sono utilizzate sulle moto, ma con questo progetto Hope ha potuto realizzare un dettaglio così unico e funzionale.
Scatola del movimento centrale realizzata per la pedivella Hope con asse da 30 mm e corona da 30 denti abbinata al pacco pignoni sempre realizzato Hope 10-44 a 11 velocità, composto da i primi 7 pignoni in acciaio e gli ultimi 4 realizzati in alluminio.
Chiudono l’allestimento di questa Hope Hb.160 i cerchi (sempre Hope) larghi ben 35 mm che trasmettono una precisione di guida e un comfort sui tratti più scassati veramente notevole e il manubrio in carbonio da 780 mm realizzato grazie all’avvio della nuova catena di produzione del carbonio.
Vi lasciamo a questo breve video introduttivo prima a scoprire ogni dettaglio della Hope Hb.160:
1 – DETTAGLI TECNICI TELAIO
– Geometria: 9,5
Nulla di estremo, ma piuttosto di moderno e ben bilanciato.
L’angolo di sterzo da 65,5° con forcella da 160 mm e l’angolo del tubo piantone da 74° permettono una posizione in sella ottimale per pedalare e per scendere.
L’orizzontale da 590 mm in taglia M, unito alla lunghezza del carro di 435 mm mantengono l’interasse contenuto a 1169 mm (tg M) rendendo la Hope Hb.160 facile da guidare a molto divertente anche nello stretto.
Si percepisce tuttavia uno sterzo leggermente pesante, come leggerete più avanti, dovuto ai cerchi da 35 mm particolarmente larghi.
– Assetto in sella: 9
Il sottoscritto, alto 170 cm e con altezza di sella di circa 70 cm, ha utilizzato una taglia M.
Il feeling con la guida è stato immediato.
Ho arretrato leggermente la sella, per risultare ancora più comodo durante i giri più lunghi anche perché l’attacco manubrio è da soli 35 mm.
Il manubrio Hope Carbon da 780 mm offre un braccio di leva adeguato alla mole e al tipo di utilizzo che si può fare di questa Mtb.
Il reggisella telescopico RockShox Reverb Stealth II ha una corsa da 150 mm e ciò, abbinato al tubo piantone da 44 cm di lunghezza, permette al reggisella di essere completamente infilato con un’altezza di sella pari a circa 70 cm.
– Cura costruttiva: 9
Hope attraverso questo progetto ha potuto spingersi oltre gli standard e le regole di una produzione in serie.
Il livello qualitativo è altissimo.
La cura rivolta nel passaggio dei cavi (con porte di ingresso di dimensioni che facilitano il lavoro di assemblaggio e manutenzione), le lavorazioni sul carro, i freni, la trasmissione, i mozzi descrivono quanto lavoro e quanta passione ci sia dietro.
Le manca solo qualche piccolo dettaglio che l’avrebbe resa perfetta: un portaborraccia e una protezione per i foderi del carro.
– Tuning ammortizzatore: 10
Di serie questo telaio esce con ammortizzatore Fox Float X2 con doppia regolazione sia in estensione che compressione e “Lock”.
La sensazione è di una sospensione ottimamente tarata già di serie. Molto sensibile e confortevole in discesa e bloccabile in salita.
Io ho preferito dare leggermente più sostegno alle alte velocità in compressione e sfrenare un po’ il ritorno alle basse, ma con il Fox Float X2 tutto è possibile!
– Posizionamento ammortizzatore: 10
Si raggiunge piuttosto facilmente stando in sella e di sporco ne prende davvero poco.
– Peso telaio e/o bici: 8
La bici, con questo allestimento, in taglia M, senza pedali e con gomme con camera d'aria, pesa 14,1 Kg, cioè non è un peso record, ma i componenti Hope non sono famosi per essere leggerissimi e poi va detto che ruote e sospensioni sono pronte a tutto!
Se poi la confrontiamo con l’attuale concorrenza alla fine siamo in linea con le altre Mtb da enduro.
Guidandola, sia in salita che in discesa non si percepisce questo peso anzi, la Hope Hb.160 è agile e molto divertente.
– Prezzo telaio e/o bici: 9
La Hope Hb.160 ha un costo di 7599€ con ammortizzatore Fox Float X2 , e considerata la produzione 100% Made in Uk sono riusciti a rimanere concorrenziali.
– Garanzia sul telaio: 9,5
Hope ci ha comunicato che il telaio e le sue parti hanno una garanzia a vita, valida solo per il primo proprietario. Questo porta il voto da 6 a 9,5.
Voto finale (da 1 a 10): 9,25
2 – COMPORTAMENTO IN SALITA
– Efficienza sospensione posteriore in salita: 8
Impostando l’ammortizzatore Fox nella modalità Pedal sui tratti off-road si ha quasi sempre il corretto sostegno alla pedalata.
Resta sostenuto pur non bloccandosi mai completamente.
Alzandosi sui pedali la forcella Fox Float 36 RC2 non si può bloccare e quindi tende ad affondare. Tuttavia anche aprendo la compressione il sostegno in pedalata è buono, basta mantenere una cadenza di pedalata rotonda.
– Impressioni di guida in salita: 8,5
Il carro da 435 mm e la posizione in sella ben centrata aiutano la guida anche sulle pendenze più accentuate.
La Hope Hb.160 si pedala bene considerato il fatto che abbiamo ben 160 mm di escursione a disposizione. Il grip offerto dalle gomme Maxxis con cerchi da 35 mm è più che abbondante ovunque.
Il cambio Sram Xx1 abbinato al pacco pignoni Hope 10-44 è preciso e abbinato alla corona da 30 denti offre un ottimo range di rapporti tra salita e discesa.
Voto finale (da 1 a 10): 8,25
3 – COMPORTAMENTO IN DISCESA
– Efficienza sospensione posteriore in discesa: 9
Qui viene il bello: la sospensione posteriore è capace di digerire di tutto!
I 160 mm di escursione hanno un comportamento impeccabile, cioè è molto sensibile all’inizio e con un’ottima progressività sul finale della corsa.
Grazie alle regolazioni dell’ammortizzatore Fox sono riuscito a "cucirmelo" addosso e a renderlo ancora più confortevole anche su braking bumps e impatti più duri.
Ho preferito inoltre velocizzare leggermente il ritorno per renderla ancora un po’ più reattiva e pronta sugli impatti ravvicinati.
Il grip non manca veramente mai e sembra di non arrivare mai a fine escursione.
– Efficienza in frenata: 9
Il giunto Horst funziona veramente bene in questa fase soprattutto se pensiamo all’abbinamento con l’ammortizzatore Fox Float X2
– Impressioni di guida in discesa: 9,5
Il triangolo anteriore è evidentemente ben progettato.
La bici è precisissima e l’anteriore è molto solido, anche grazie all’adozione dei cerchi da 35 mm che aiutano la precisione di guida soprattutto con percorsi molto rocciosi.
Riguardo la larghezza dei cerchi invece posso dire che tendono a "squadrare" parecchio il profilo della gomma conferendo un’impronta a terra maggiore rispetto al solito rendendo, quindi, lo sterzo un po’ più pesante.
Quindi ottimi i cerchi larghi per le pietre e lo sconnesso, ma un po’ meno sullo scorrevole con molte curve e cambi di direzione.
Si ha la sensazione di essere in sella ad una Mtb di almeno 180 mm e questo infonde sicurezza e fa venire voglia di mollare sempre di più i freni.
Stupisce la rigidità del carro con perno passante da 17 mm e battuta da 130 mm, e come dicevamo la solidità dell’avantreno.
La forcella Fox Float 36 RC2 Factory resta sempre una delle mie preferite, impeccabile nel funzionamento e sensibile ad ogni regolazione.
Di sicuro questa forcella enfatizza il carattere aggressivo del telaio.
Voto finale (da 1 a 10): 9,17
4 – COMPORTAMENTO SUL PEDALATO
– Efficienza sospensione posteriore nel pedalato: 8
Impostando forcella e ammortizzatore in modalità Pedal, la Hope Hb.160 è una bici più pedalabile ma non per questo più efficace e sicura da guidare nel pedalato.
I saliscendi non la impensieriscono e purché siano brevi ed intensi, altrimenti la vocazione prettamente discesistica di questa Mtb vi succhierà un po' di energie.
Sono convinto che con dei cerchi più stretti e delle gomme leggermente meno aggressive migliorerebbe non poco…
– Impressioni di guida sul pedalato: 8,5
In questo frangente riesce a essere comunque sempre molto efficace.
Bisogna lasciarla scorrere parecchio ed evitare sicuramente di rilanciarla in continuazione perché non è proprio il suo forte.
Ma curve in appoggio, salti e compressioni sono quello che fa per lei.
Nei saliscendi bisogna sfruttare al massimo la quantità di moto guadagnata in discesa per portare velocità sul tratto in salita, e vi assicuro che di velocità in discesa ne fa… ?
Voto finale (da 1 a 10): 8,25
VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 8,73
In conclusione…
Se cercate una Mtb da enduro unica nel suo genere, con prestazioni di alto livello e capace di attirare lo sguardo di tutti (soprattutto dei più esperti), la Hope Hb.160 fa per voi.
Non è solo una questione di unicità del prodotto, è anche una questione tecnica.
Grazie alla produzione 100% in Europa, la cura in ogni dettaglio delle lavorazioni al CNC è ai massimi livelli.
Non ci sono stati compromessi, anzi…
Se a questo aggiungiamo che è facile e divertente da guidare, con spiccate doti discesistiche anche quando si vuole andare molto forte allora il pacchetto per una Mtb da enduro è completo!
Per ulteriori informazioni HopeTech.com oppure Dsb-Bonandrini.com
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Sull'autore
Stefano Chiri
Mi piace la guida off-road, in sella alla bici e alla moto, ho una vocazione gravity-fun e per me lo stile in sella è tutto. Se non riesco ad essere velocissimo, cerco di essere stiloso... Su MtbCult mi occupo di Mtb da enduro e da trail riding