VIDEO TEST - Le Giro Chamber 2 e la suola Vibram Megagrip
Simone Lanciotti
VIDEO TEST - Le Giro Chamber 2 e la suola Vibram Megagrip
Simone Lanciotti
Sebbene Giro abbia iniziato con i caschi, le calzature che portano il nome del marchio americano sono ogni anno sempre più raffinate.
E questo discorso vale anche per le Giro Chamber 2 (le cui specifiche potete trovare qui), un modello studiato per l’uso gravity, dall’enduro alla Dh, con un livello di attenzione ai dettagli davvero elevato.
A spiccare è la suola Vibram Megagrip che fa il suo debutto anche in ambito Mtb dopo essere stata collaudata nel settore trail running e trekking per anni.
Se l’obiettivo è migliorare l’interfaccia scarpa-pedale, ovvero se volete assicurarvi di avere sempre un buon contatto scarpa-pedale, allora vale la pena di continuare a leggere questo articolo e di guardare il video in basso.
Si tratta del resoconto di un test portato avanti per diverse settimane in differenti scenari, dalle uscite in montagna di fine autunno fino alla gara di E-Enduro di Varazze, senza farci mancare pioggia e fango.
Premete play e poi continuate a leggere…
DETTAGLI TECNICI
– Materiali utilizzati: 9,5
Siamo su livelli molto alti: dalla qualità della microfibra della tomaia (con una leggera foratura per la ventilazione), fino alla struttura della suola in Vibram Megagrip.
L’alta qualità dei materiali è evidente soprattutto durante gli utilizzi più impegnativi, quando si apprezzano, come leggerete più avanti, i rinforzi e la struttura di sostegno del tallone.
– Sistema di chiusura: 9,5
I lacci, con lo strap sul collo del piede, sono il sistema più efficace per tenere fermo il piede all’interno della scarpa ed evitare il rischio che chiusure micrometriche o Boa possano rompersi.
– Regolazioni consentite: 9
La chiusura del piede, una volta che si è serrato i lacci, è garantita e tenace. Non ci sono regolazioni sulla chiusura, ma possiamo menzionare in questo campo la possibilità di posizionare la tacchetta 10 mm più indietro rispetto ad altre scarpe.
Questo per far sì che il piede nella guida in discesa poggi sul pedale in una posizione che affatica di meno le gambe e favorisce la guida.
In pratica permettono una posizione in sella più vicina a quella che si ha in sella ad una moto.
– Peso: 8,5
Sono un po’ più pesanti delle Shimano e delle Afton che abbiamo provato di recente (per restare nell’ambito delle scarpe per pedali a sgancio). La solidità della scarpa di paga sul piatto della bilancia: 510 gr in taglia 43 per singola scarpa.
– Prezzo: 9
Le Giro Chamber 2 costano 149,90€, cioè un prezzo leggermente inferiore rispetto alle concorrenti dirette.
Voto finale (da 1 a 10): 9,1
PRESTAZIONI
– Comfort della calzata: 10
Premettendo che si tratta di una valutazione soggettiva (ognuno ha il proprio piede), ho trovato le Giro Chamber 2 molto comode e capaci di dare al piede un piccolo spazio extra per muoversi al suo interno, a tutto vantaggio del comfort specie nelle uscite più lunghe.
Davvero ben riuscita la chiusura con i lacci: serrandoli, la scarpa non crea zone di pressione sul collo del piede, evitando quindi fastidii.
– Rigidità suola: 9
E’ un giusto compromesso fra le esigenze di efficienza di pedalata, comfort nella camminata e assorbimento delle vibrazioni quando si sta in sella.
La suola Vibram Megagrip fa il suo dovere, sia quando si sta in sella, sia quando si cammina.
E’ una rigidità ben bilanciata per un uso enduro-Dh.
– Grip della suola: 9,5
E’ uno dei punti di forza di queste scarpe.
La suola Megagrip si comporta meglio di qualunque altra suola Vibram per Mtb e sui fondi bagnati dà un migliore controllo.
In generale aumenta la sensazione di sicurezza anche quando capita di guidare con i pedali non agganciati.
– Ventilazione: 7,5
Non è il loro forte: una scarpa che è pensata per essere robusta e protettiva difficilmente riesce ad essere anche ben ventilata, almeno con le tecnologie attuali.
La microforatura della tomaia non può fare miracoli.
– Protezione dagli agenti atmosferici: 9
Molto buona: anche in caso di pioggia si riesce a tenere il piede asciutto più a lungo di quanto ci si aspetterebbe.
Non sono impermeabili, ma resistono bene agli schizzi d’acqua e a una pioggia non troppo intensa.
– Protezione dagli urti: 9
Il piede è ben protetto dagli urti frontali e laterali, ma lascia esposta la caviglia.
L’imbottitura della scarpa intorno all’articolazione della caviglia è molto spessa, ma non protegge comunque la caviglia.
Questo permette al piede un po’ più di libertà di movimento, cosa che si fa apprezzare molto nell’ambito enduro.
– Calzata (quale taglia scegliere?): 10
Il sottoscritto calza di solito un 45 e con il 45 delle Giro Chamber 2 mi sono trovato perfettamente a mio agio.
Voto finale (da 1 a 10): 9,1
VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 9,1
In conclusione…
Grazie all’esperienza raccolta nell’Enduro World Series e nelle gare di Dh, le Giro Chamber 2 sono delle scarpe per agonisti e per biker molto esigenti e attenti nella scelta delle calzature.
Non spiccano per leggerezza, ma usandole si percepiscono subito la solidità e il comfort di queste scarpe.
La suola Vibram Megagrip rappresenta un tocco importante che le rende paragonabili, per prestazioni e grip, ai modelli più blasonati di 5.10 e Shimano.
Qui i test e gli articoli su altre scarpe da enduro
Per informazioni Giro.com oppure Vibram.com oppure Larm.it
Condividi con
Tags
Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.