Ci siamo: possiamo svelarvi la nuova forcella Fox 36 Float Fit Grip 2 che porta al debutto la cartuccia idraulica Grip2 4-Way che prende il posto della ormai passata RC2 alzando ancora una volta l'asticella nel mondo delle forcelle da enduro racing.
Abbiamo avuto modo di provare questa "bestia" e ne siamo rimasti davvero colpiti. Scopriamone il motivo nel video test qui sotto.
Mettetevi comodi e premete play!
Parliamo subito dal cuore pulsante della nuova Fox 36 Float Fit Grip 2, ossia la parte idraulica.
Come detto sopra questo modello è la diretta evoluzione della cartuccia RC2, che come ben sappiamo aveva 3 parametri modificabili dall'utente, ovvero HSC (alte velocità di compressione), LSC (basse velocità di compressione) e Rebound.
La nuova idraulica GRIP2 4-Way, utilizzando il sistema brevettato Variable Valve Control (VVC), amplia ancora di più la possibilità di personalizzazione e di fine tuning introducendo la possibilità di modificare separatamente alte e basse velocità di rebound, oltre ovviamente a quelle di compressione.
Ma non è tutto.
Il nome 4 Way (4 vie per i meno anglofoni), oltre a indicare le 4 regolazioni presenti, specifica anche che i circuiti idraulici e quindi i valori sono più indipendenti fra loro rispetto alla versione RC2.
Inoltre, agendo sui pomelli del rebound la Variable Valve Control (VVC) modificherà la "durezza" delle valvole, come se andassimo a modificare lo spessore delle lamelle piuttosto che aggiungere precarico su queste ultime.
Se parliamo invece di compressioni, il range di modifica è stato migliorato, aumentando il supporto della forcella senza aumentarne la durezza.
Ultimo ma non meno importante dettaglio, le tenute sono state tutte riviste per migliorare la scorrevolezza della cartuccia e poter sfruttare al meglio le frenature idrauliche e aumentare la sensibilità ai piccoli urti.
Nella parte dell'aria, invece, troviamo la ormai collaudata e apprezzata camera EVOL, introdotta l'anno scorso su tutte le forcelle della gamma e derivata dagli ammortizzatori Fox.
La caratteristica principale di questa soluzione è la curva di compressione più lineare nella prima parte, così da aumentare molto la sensibilità iniziale.
Per la parte centrale e finale della corsa abbiamo invece la possibilità di inserire i volume spacer e incrementare così la progressività, parametro ormai ricercato da tutti nelle sospensioni moderne.
Se volete saperne di più a riguardo, potete trovare qui la nostra prova della camera EVOL a Finale Ligure lo scorso Luglio (qui trovate l'articolo).
Qui sotto invece potete vedere il video di spiegazione realizzato da FOX.
Questa forcella è quindi pensata per le competizioni enduro, per gli amanti del setting e, come avrete potuto capire, essendo l'evoluzione della RC2 non presenta il lock-out rapido come sulla Fit4.
Troveremo infatti sulla sommità le due regolazioni per la compressione (come sulla vecchia versione RC2) mentre, sotto il piedino del fodero, i due registri rossi per il rebound.
Questa forcella sarà disponibile in due colorazioni: Gloss Orange, quella da noi testata, e la classica colorazione nera ma con decal grigio/arancio.
L'introduzione da parte di alcuni brand di nuove geometrie che necessitano un offset forcella specifico ha spinto Fox a inserire in catalogo due modelli dedicati con offset 37 mm per la versione 27,5" e offset da 44mm per la versione da 29".
Ovviamente il tubo sterzo è conico e sarà disponibile non conico solo per la versione da 26 pollici.
1 – DETTAGLI TECNICI
– Regolazioni esterne: 9,5
La Fox 36 Float Fit Grip 2 è una forcella senza compromessi e le regolazioni esterne sono davvero complete.
Non arriviamo al 10 pieno perché non è presente una leva di lock-out rapido e la possibilità di montare un comando remoto per il blocco.
Nonostante questo, le regolazioni esterne possono soddisfare praticamente ogni tipo di rider andando a modificare Compressione e Rebound alle alte e basse velocità indipendentemente ed in maniera istantanea.
– Regolazioni interne: 9
Se parliamo di regolazioni interne il discorso non cambia.
Grazie ai volume spacer è possibile infatti modificare quella che è la parte centrale e finale della curva di compressione della camera Evol in pochi secondi.
Se invece le nostre competenze in fatto di idraulica e manutenzione sulle sospensioni sono abbastanza alte nulla vieta di poter modificare quelle che sono le caratteristiche interne delle lamelle.
– Travel: 10
La Fox 36 Float Fit Grip 2 sarà disponibile per tutti i formati ruote (anche 26") e le escursioni andranno dai 100mm della versione da dirt jump 831 ai 180mm della versione 27,5".
La Fox 36 Float Fit Grip 2 sarà disponibile in 3 diametri ruota e altrettante escursioni:
29": 150, 160, 170 millimetri
27,5": 160, 170, 180 millimetri
26": 100 (831), 160, 180 millimetri
– Diametri ruota: 10
Ovviamente il voto è 10 perché la Fox 36 Float Fit Grip 2 sarà disponibile in tutti i formati ruota.
– Diametro steli: 10
Attualmente la Fox 36 Float Fit Grip 2 è la forcella da enduro con gli steli dal diametro maggiore.
Il modello Factory da noi testato presenta l'ormai riconoscibile rivestimento dorato Kashima Coat.
– Asse passante: 10
Stessa storia per il perno passante.
Abbiamo la possibilità di scegliere tra tutti gli standard disponibili sul mercato.
- QR 15 millimetri Boost da 110mm (foto in basso)
- QR 15 millimetri non Boost da 100mm
- PP 15/20 millimetri con chiusura a vite esagonale
Gli steli da 36 millimetri sono la misura più "abbondante" in ambito enduro e si fanno sentire nella precisione di guida e nella solidità d'insieme.
– Peso: 9,5
Considerando che la versione da noi testata è la 29"/27,5"+ con 160 mm di escursione il peso rilevato di 2100 grammi è un ottimo valore per la categoria.
Solo di qualche decina di grammi sopra le rivali, ma vista la solidità della Fox 36 Float Fit Grip 2 questa "eccedenza" non guasta, anzi.
– Prezzo: 8
Il prezzo è decisamente uno dei punti dolenti per questa nuova forcella, arrivando a sfiorare i 1700 euro per la versione Factory. Questo potrebbe desistere dall'acquisto numerosi potenziali clienti, anche l'hipe per questo prodotto è molto alto.
Saranno due le versioni disponibili con queste caratteristiche:
Fox 36 Float Fit Grip 2 Performance Elite € 1525
Fox 36 Float Fit Grip 2 Factory € 1669
Voto finale (da 1 a 10): 9,5
2 – PRESTAZIONI
– Rigidità torsionale: 10
Come abbiamo detto sopra la rigidità torsionale della Fox 36 Float Fit Grip 2 è un valore di riferimento per la categoria.
La versione da noi testata è quella con perno da 15 mm Quick release Boost e già visivamente l'interasse da 110 mm infonde una certa sicurezza.
Se poi saliamo in sella la sensazione è quella di avere un avantreno molto preciso, pronto a tenere qualsiasi traiettoria scelta.
– Prestazioni basse velocità di compressione: 9,5
La nuova idraulica VCC 4WAY abbinata alla parte dell'aria Evol rendono la Fox 36 Float Fit Grip 2 una goduria nelle basse velocità di compressione.
I suggerimenti per il settaggio di base presenti sullo sticker sul fodero è già ottimo per avere questa sensazione ma sentivo la necessità di avere più sostegno nei ripidi e in frenata.
Tyrone Dines (tecnico di Fox) mi ha così consigliato un nuovo setting e da quel momento in poi non ho più avuto bisogno di alcuna modifica.
Ovviamente se il trail diventa veloce e pedalato basta dare qualche click sulle Low Speed Compression e la risposta della forcella è immediata.
– Prestazioni alte velocità di compressione: 10
Se alle basse velocità di funzionamento la Fox 36 Float Fit Grip 2 mi ha davvero convinto, la risposta alle alte velocità mi ha esaltato.
La sensazione è quella di poter entrare a qualunque velocità nello scassato senza che la forcella si scomponga o perda la traiettoria. L'unico limite che ho potuto constatare è stato quello delle mie capacità tecniche.
Il sostegno come per la basse è davvero ottimo e non ho praticamente mai toccato il fine corsa, segno che la rampa di progressione arriva a toccare il suo picco proprio negli ultimi centimetri di escursione.
– Comportamento in salita: 7,5
Purtroppo, per quanto mi riguarda, in questo settore la Fox 36 Float Fit Grip 2 non eccelle rispetto ad altre forcelle.
La mancanza di un lock-out rapido (come quello della versione Fit4, per intenderci) preclude pesantemente la comodità e la rapidità di intervento.
Dobbiamo infatti agire sulle ghiere di compressione e chiuderle completamente per bloccare a dovere la forcella ed eliminare ogni bobbing in pedalata.
Ovviamente il livello di bloccaggio è ottimo, come su tutte le unità Fox di nuova generazione, ma se dovete scegliere tra comodità e prestazioni pensate bene a quante volte in un'uscita utilizzate il blocco alla forcella.
– Efficacia delle regolazioni: 9,5
I click di compressione e ritorno sono facilmente avvertibili e gli effetti sul funzionamento si avvertono molto bene.
Il range delle compressioni è molto più ampio rispetto a quello del rebound, probabilmente per semplificare il settaggio da parte dei meno esperti.
– Scorrevolezza: 10
Le nuove migliorie introdotte su questo modello, come la camera Evol donano a questa Fox 36 Float Fit Grip 2 un'incredibile scorrevolezza out of the box.
Il rodaggio non è necessario e la sensibilità è stata fin da subito ottima.
Purtroppo non mi è capitato di utilizzare questa forcella in condizioni di fango estremo ma la resistenza alla fatica sulle lunghe discese è da riferimento per la categoria.
– Feeling e confidenza con la guida: 9,5
Come ormai avrete capito, avere il setting giusto su questa forcella è fondamentale per godere appieno delle sue qualità.
Le sensazioni sono state fin da subito ottime anche con il settaggio standard ma se ci prendiamo un po' di tempo per le rifiniture, la sensazione sarà quella di avere una sospensione realizzata ad hoc.
Voto finale (da 1 a 10): 9,42
VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 9,46
In conclusione...
Ad oggi la Fox 36 Float Fit Grip 2 è la miglior forcella da enduro che abbiamo mai provato.
E questo parere è condiviso anche da Stefano Chiri che ha avuto modo di provarla (e settarla a proprio piacimento) di recente su una bici (per ora top secret) a Finale Ligure.
Solidità, precisione, personalizzazione e performance sono le parole chiave che la caratterizzano.
Ovviamente la complessità delle regolazioni può creare qualche incertezza iniziale, ma una volta trovato il setting adatto regala solo soddisfazioni.
Una roba esagerata.
Se già la versione RC2 poteva essere la scelta giusta per i rider più esigenti, ora la GRIP2 ha portato ancora più in alto il livello nel segmento delle forcelle race.
Ovviamente il prezzo e la praticità ne risentono, ma che prestazioni...
A voi l'ardua scelta.
Qui tutte le forcelle da enduro presentate e provate da MtbCult
Per informazioni RideFox.com
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