VIDEO TEST - Cannondale Scalpel HT: così la hardtail torna attuale

Daniele Concordia
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VIDEO TEST - Cannondale Scalpel HT: così la hardtail torna attuale

Daniele Concordia
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La Cannondale Scalpel HT è una delle poche hardtail da Xc veramente “nuove” e ragionate per offrire delle prestazioni diverse rispetto alle front del passato.

Cannondale Scalpel HT



Lo avevamo intuito già al momento della presentazione, ma solo dopo averla per un lungo periodo possiamo rispondere ad una delle vostre domande più frequenti dell'ultimo periodo: «Ha ancora senso la front nel 2022?».

Approfondiamo il discorso in questo video:

Adesso torniamo sulla Cannondale Scalpel HT, analizzando dettagli, pregi, difetti e sensazioni di guida...

DETTAGLI TECNICI TELAIO

- Geometria
La geometria è il punto di forza principale della Cannondale Scalpel HT.
Sulla front, l'unico modo per fare la differenza è scegliere delle geometrie ad hoc, che la rendano più capace senza perdere l'agilità.
Cannondale è riuscita in questo intento abbinando uno sterzo molto aperto (66,5 gradi con forcella da 110 mm - 67 gradi con forcella da 100 mm) ad un reach più compatto del solito (42,3 cm in taglia M).
Abbiamo apprezzato molto questa scelta, che mette il rider subito a proprio agio.

C21 Scalpel HT Tech 11 copia

Indovinati anche l'angolo di sella (74,5 o 75 gradi) e la misura variabile dei foderi posteriori, una soluzione adottata per garantire il giusto feeling e un comfort adeguato indipendentemente dalla taglia del telaio.

Qui sotto le geometrie complete della Cannondale Scalpel HT nelle due configurazioni di travel:

Cannondale Scalpel HT
geometrie scalpel ht 110 mm

- Assetto in sella
Saliti in sella ci si sente subito a casa, sia in pedalata che in posizione da discesa.
Capita spesso con le bici Cannondale, probabilmente è merito proprio delle geometrie bilanciate, non estreme, pensate sia per i riders esperti che per i neofiti.
L'unico appunto va fatto alla sella Prologo Dimension NDR montata di serie: è molto larga e piatta, quindi non è per tutti. Vi consiglio di valutare se è il caso di tenerla o sostituirla in negozio prima di portare la bici a casa.

Cannondale Scalpel HT

- Cura costruttiva
Il punto di forza della struttura riguarda il design del carro posteriore e in particolare dei foderi bassi schiacciati in prossimità del perno ruota.
Come spiegato in fase di presentazione, questo dettaglio permette al carro di flettere in senso verticale, imitando in un certo senso il sistema “FlexPivot” presente sulla Scalpel biammortizzata, aumentando la compliance della struttura nella zona posteriore e quindi il comfort.

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Incrocio basso dei foderi sul piantone, design schiacciato in prossimità del perno ruota e foderi superiori sottili, con uno spazio abbondante per cerchi e gomme. Questi i punti salienti del carro Scalpel HT.

Il tutto è ottimizzato dalla lunghezza variabile del carro in base alla taglia, dai foderi superiori ridisegnati e anche dal tubo sella da 27,2 mm, che sebbene sia un po' “vecchio stile” svolge bene il suo lavoro.
A proposito di reggisella, quello definivo ci è arrivato qualche settimana dopo la presentazione ufficiale, si tratta di un modello in carbonio con tecnologia “Save” che lo rende più flessibile in una zona specifica.

Cannondale Scalpel HT
Il reggisella apparso nelle prime foto della Scalpel HT non era definitivo. Il modello in commercio è questo, munito di tecnologia Save e quindi più confortevole.

Tra gli altri dettagli degni di nota troviamo il passaggio integrato dei cavi con possibilità di utilizzare guaine intere o con ferma cavi, le protezioni nelle zone più soggette a usura, le grafiche molto particolari in tutti i modelli e, soprattutto, la scomparsa dell'asimmetria sul carro posteriore, che essendo ora un Boost classico (12x148 mm) permette il montaggio di una ruota con campanatura normale e di una corona con offset tradizionale.

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- Peso telaio e/o bici
La Cannondale Scalpel HT HM 1 in dotazione pesa circa 9,5 kg senza pedali, mentre il telaio Hi-MOD pesa 895 grammi in taglia M.
Parliamo quindi di un ottimo risultato, considerando anche il fatto che alcuni componenti non sono di fascia altissima, quindi c'è margine per scendere di qualche etto senza compromettere la resistenza e la sicurezza.
Gli altri modelli, forniti di telaio BallisTec con modulo più basso pesano un po' di più (il telaio pesa circa 1 kg), ma hanno anche dei prezzi inferiori, quindi è tutto rapportato.

Cannondale Scalpel HT

- Prezzo telaio e/o bici
Il modello Hi-MOD 1 utilizzato nel test costa 6999€ di listino, una cifra non bassissima ma nemmeno troppo elevata. Osservando i dettagli curati e i cambiamenti che rendono questa bici un riferimento nel settore delle hardtail moderne (insieme ad altre bici tipo la BMC Twostroke), possiamo dire che il prezzo è consono al valore del prodotto.
Gli altri tre modelli in catalogo costano dai 2499€ ai 4499€, quindi ce n'è per tutti i gusti.

- Garanzia sul telaio
Telaio e forcella sono coperti da garanzia a vita (per il primo proprietario).
Per attivarla bisogna registrare la propria bici sul sito ufficiale, cliccando QUI.

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COMPORTAMENTO IN SALITA

Il peso leggero, abbinato all'assetto racing e alla reattività del telaio offrono un mix esplosivo, che invita a rilanciare e spingere forte anche quando la condizione non è al top.
Ma questo c'era da aspettarselo, avendo a che fare con una hardtail da competizione...

Cannondale Scalpel HT

Quello che stupisce, invece, è la capacità di arrampicare anche sul tecnico sconnesso, questo è dovuto sia alla geometria che la rende capace di aggredire con semplicità gli ostacoli per superarli, sia dal fatto che il carro posteriore non è troppo compatto ed offre un grande grip, nonostante cerchi e gomme di serie siano abbastanza scorrevoli e di dimensioni non proprio generose...

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Le gomme di serie sono delle Schwalbe Racing Ralph e Racing Ray da 29x2.25" con carcassa Super Ground. Un abbinamento che punta sulla versatilità e sul contenimento del peso, ma a nostro avviso su un mezzo del genere sarebbe stato meglio montare già di serie delle gomme da 2.35"/2.4".

COMPORTAMENTO IN DISCESA

La differenza tra le hardtail con geometrie più tradizionali e mezzi tipo la Cannondale Scalpel HT si avvertono principalmente in discesa, terreno in cui si stabilisce un rapporto più “intimo” con il sentiero.
Sia chiaro, rimane pur sempre un frontino, ma dona una sicurezza, una padronanza e un controllo della situazione che fino a qualche anno fa ci sognavamo in sella ad una hardtail.

Cannondale Scalpel HT

La Scalpel HT è veloce, super divertente e non teme troppo il confronto rispetto a molte full da Xc, perlomeno sui trails non eccessivamente scassati, dove fa valere le sue doti di reattività nei rilanci e nelle uscite di curva.
Le sensazioni coincidono con il riscontro cronometrico, infatti su alcune discese di riferimento abbiamo stabilito il personal record su Strava, discese che abbiamo affrontato più volte anche con full suspension super costose e di ultima generazione...

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Le uniche “note stonate” di un mezzo così capace e divertente riguardano l'assenza di un reggisella telescopico e di cerchi/gomme con dimensioni più generose: aggiungendo questi piccoli upgrade, la Cannondale Scalpel HT diventerebbe un vero missile anche in discesa, più di quanto lo sia già nella sua configurazione più “basic”.

Chiudiamo con un consiglio: se decidete di non usare il reggisella telescopico, alzate di 5-10 mm l'attacco manubrio inserendo uno o due spessori. In questo modo si ha più libertà di movimento e si compensa (in parte) l'impossibilità di abbassarsi con il corpo quando necessario.

Cannondale Scalpel HT
La forcella Lefty Ocho mantiene la sua caratteristica di grande sensibilità, ma a metà corsa non offre un grande sostegno, quindi durante il test l'abbiamo utilizzata ad una pressione leggermente più alta di quella suggerita (circa 20 psi in più). L'assenza del telescopico, inoltre, invita a guidare la bici più caricati sul davanti, condizione in cui è richiesto un maggior sostegno della forcella.

COMPORTAMENTO SUL PEDALATO

In pianura, con forcella chiusa, la reattività è massima e anche la scorrevolezza.
Sui saliscendi e nei percorsi in stile Xc in cui bisogna rilanciare spesso la bici, guidare la Cannondale Scalpel HT è davvero piacevole.

Cannondale Scalpel HT

Nei tratti più veloci con rocce e radici, il telaio si comporta molto bene, l'unico limite è imposto dalle gomme di sezione poco generosa, che vanno gonfiate di più per evitare tagli o forature, ma fanno galleggiare di meno la bici sugli ostacoli. Una gomma da 2.4” con spalla robusta offrirebbe tutt'altro feeling ed una maggiore serenità durante la guida, non solo in discesa ma anche sul pedalato.

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IN CONCLUSIONE...

Mezzi come la Cannondale Scalpel HT potrebbero far rivalutare la front anche a chi aveva chiuso da tempo con questo tipo di Mtb.
Nella sua essenzialità è capace di far divertire i riders più smaliziati, ma anche di mettere a proprio agio i principianti grazie alle geometrie moderne e allo stesso tempo bilanciate.
A nostro avviso, potrebbe essere il mezzo perfetto per i tracciati di Xc o Granfondo amatoriali, che sebbene a volte siano selettivi, non sono mai impossibili come quelli di Coppa del Mondo.
Con un telescopico e un paio di gomme larghe, la Cannondale Scalpel HT non teme rivali!

Qui altre informazioni su dettagli tecnici, modelli e prezzi:

Qui un confronto tra Cannondale Scalpel HT e BMC Twostroke:

Qui gli altri articoli che parlano di Cannondale.

Qui gli altri articoli sulle hardtail da Xc.

Per altre informazioni Cannondale.com

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Sull'autore
Daniele Concordia

Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.

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