Per la prova dello Sram NX Eagle abbiamo chiesto a due lettori di fare da tester.
Il gruppo 1x12 più economico di casa Sram è un oggetto che ha destato molto interesse al momento del lancio a giugno scorso e per tale ragione, insieme a Sram, abbiamo voluto organizzare un test decisamente diverso dal solito.
Avendolo già provato, anche se brevemente, durante la presentazione ufficiale avvenuta a Riva del Garda a maggio, sapevamo, più o meno, quali sarebbero state le impressioni e le reazioni degli appassionati.
E’ la trasmissione monocorona che, prestazioni molto vicine a quelle di un XX1 ma con un prezzo decisamente più abbordabile, può sancire l’abbandono del deragliatore da parte di molti appassionati.
Qualche settimana fa abbiamo pubblicato i nomi dei vincitori del concorso, Andrea Tiburzi e Giorgio Balzanetti, con i quali abbiamo realizzato un test davvero fuori dal comune.
Prima di premere play assicuratevi di avere una ventina di minuti a disposizione, perché nel video, oltre al test, parleremo anche di altri aspetti e dettagli relativi al monocorona…
Quindi, da questo primo test dello Sram NX Eagle sono emerse le seguenti considerazioni:
I PRO DELLO SRAM NX EAGLE
- Prestazioni di cambiata di alto livello
Anche se è il più economico, le prestazioni sono paragonabili a quelle di un XX1 Eagle e questo è uno dei plus del sistema Eagle di Sram.
- Range di rapporti più esteso di un 1x11
Il pignone da 50 denti, combinato con una corona adeguata alle proprie capacità e necessità, riesce a dare alla pedalata un’agilità elevatissima, ovvero diventa un rapporto per salite estreme.
Il passaggio dal penultimo all’ultimo pignone si fa sentire a volte, ma il cambio funziona sempre.
Solo qualche volta la cambiata non è perfetta e si sente un po’ di rumore in più.
- Il rapporto più corto (o più agile) è d’aiuto sulle salite molto ripide
E’ soprattutto per queste situazioni che il sistema Sram Eagle è dotato di un pignone da 50 denti. E’ stato definito nel video come il rapporto d’emergenza e in ambito trail ed enduro è il rapporto per fare meno fatica possibile in salita, mentre in ambito Xc-marathon è il rapporto che permette di scegliere una corona più grande davanti, per ampliare il range di sviluppo metrico della trasmissione.
- Silenziosità della catena in discesa
Chi è abituato a una trasmissione 2x10, come nel caso di Giorgio, è un dettaglio che si apprezza subito. Ricordate la prima volta che avete fatto una discesa con una trasmissione 1x11 con cambio Roller Bearing Clutch (Sram) oppure Shadow Plus (Shimano)?
- Costo alla portata di un numero maggiore di persone
E’ questa la virtù principale dello Sram NX Eagle.
Facendo ricorso a materiali meno pregiati e meno leggeri riesce a contenere il prezzo dei suoi componenti.
Per le specifiche tecniche e i prezzi vi rimandiamo al nostro articolo di presentazione del gruppo.
- Solidità dei componenti
Specialmente cambio e pedivelle sono davvero robusti e pensati sia una guida esperta (che richiede quindi tanta robustezza), sia per una guida meno esperta (alla quale può risultare più difficile evitare impatti e/o cadute).
Molti utenti X01 Eagle, ad esempio, nel caso dovessero sostituire il proprio cambio potrebbero rivolgersi a un NX Eagle oppure a un GX Eagle, contando sulla massima compatibilità.
- Personalizzazione del gruppo
Nel test abbiamo considerato componenti della serie Sram NX Eagle, ma, come detto nel video, è possibile combinare diversi elementi della famiglia Eagle fra di loro, per rispettare le proprie esigenze di budget.
- Compatibile con tutte le Mtb
Durante il montaggio del gruppo sulla bici di Giorgio abbiamo apprezzato proprio questo aspetto: qualunque bici (anche senza perno passante al posteriore) può essere equipaggiata con questo gruppo, ricevendo un aggiornamento tecnico non indifferente.
Ed ecco invece ciò che ha convinto di meno, unendo sia le nostre impressioni, sia quelle dei due lettori:
I CONTRO DELLO SRAM NX EAGLE
- La leggerezza convince meno
E’ la voce che meno convince, ma del resto è inevitabile.
Lo Sram NX Eagle non nasce per i palati più raffinati, ma soprattutto per facilitare il passaggio da una trasmissione 2x o 3x a una 1x.
- Regolazione laboriosa
Se avete una Mtb a doppia sospensione è bene prestare attenzione alla distanza fra la puleggia superiore e il pignone più grande e questa operazione richiede l’assistenza di una seconda persona.
In questo video vi abbiamo mostrato come fare.
Se avete una hardtail l’operazione è più semplice.
- Cambiate precise, ma non sempre
Al pari di quanto visto anche con altri sistemi Sram Eagle, anche l’NX Eagle non è esente da una certa irregolarità della cambiata, soprattutto in up-shifting.
A volte è perfetta e silenziosa, altre volte molto meno, e questo lo si avverte soprattutto con le Mtb full, sulle quali il tiro catena della sospensione influisce sulla cambiata.
E’ bene che tutti i componenti della trasmissione, cavo e guaina inclusi, siano in perfetto stato, altrimenti le prestazioni ne risentono.
IN CONCLUSIONE...
L’idea di coinvolgere i lettori in questo test ha tre finalità: far conoscere loro (e a tutti gli altri) le nostre modalità di esecuzione e alcuni degli scenari che utilizziamo, ma soprattutto mostrare a loro e a tutti voi la trasparenza che caratterizza da sempre la nostra attività test.
Lo Sram NX Eagle non è perfetto, ma è un gran bel upgrade per qualunque bici.
La trasmissione monocorona semplifica l’uso della Mtb e questo è un messaggio che vogliamo lanciare soprattutto a chi sta iniziando ora.
Non occorre spendere cifre iperboliche (e sappiamo tutti quanto iperboliche possano diventare…) per avere una bici affidabile e piacevole da usare.
E’ questo lo scopo dello Sram NX Eagle ed è ciò che abbiamo voluto dimostrarvi con questo test.
Qui tutti i nostri articoli sulle trasmissioni monocorona.
Per informazioni Sram.com
Condividi con
Tags
Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.