VIDEO SHORT TEST - Orbea Occam M10: al confine con l'enduro...
Stefano Chiri
VIDEO SHORT TEST - Orbea Occam M10: al confine con l'enduro...
Stefano Chiri
Abbiamo provato la nuova Orbea Occam M10 sui Pirenei, su trail tecnici e fisici, con meccanizzate e lunghi giri pedalati mettendo a dura prova noi stessi e la nuova trail bike spagnola…
Vi abbiamo presentato questa trail da 140 mm di escursione in questo articolo, mentre ora è il momento di saltare in sella e vedere come va la nuova Orbea Occam M10:
IN SELLA ALLA ORBEA OCCAM M10
Quello che si nota immediatamente è una solidità completamente diversa rispetto la precedente Orbea Occam Tr e Am.
La taglia M, per il sottoscritto che è alto 170 cm è perfetta.
Avrei solo preferito tagliare il manubrio a 76 cm in luogo dei 78 cm di larghezza originali. Per il resto, una volta aggiustate le leve e il Sag mi sono sentito a mio agio.
Ho alzato un pelo l’altezza del manubrio da terra per sentirmi più dentro la bici, è un aspetto che cerco di portarmi dietro quanto più possibile perché si accompagna bene al mio stile di guida.
I freni Shimano XTR di ultimissima generazione sono l’unico elemento al di fuori del montaggio standard Orbea Occam M10, della versione da me provata, la trasmissione è la nuovissima Shimano XT e per le sospensioni troviamo forcella Fox 36 Grip2, ammortizzatore Fox Dpx2 Factory e ruote DtSwiss con gomme da 2.5” di sezione.
Il tutto da 4999€.
IN SALITA
L’angolo sella di 77° permette di pedalare in una posizione ottimale sia in pianura che sui tratti più ripidi.
Si pedala bene sulle lunghe salite con andatura costante e anche rilanciando un po’ l’andatura.
La sospensione è molto sensibile, quindi sempre meglio chiudere la compressione per rendere la pedalata più efficace sui lunghi trasferimenti.
L’angolo piantone così verticale permette una posizione in sella più bilanciata, ottimizzando la trazione e la guidabilità sui tratti più tecnici e ripidi.
Leggermente più sensibile ad inizio travel, per essere poi più sostenuta già da metà corsa, la nuova Orbea Occam M10 si riesce a pedalare con l’ammortizzatore aperto agevolmente anche sui tratti più sconnessi.
E’ difficile colpire a terra con i pedali, anche se sui trail che abbiamo percorso era difficile non urtare.
Abbiamo pedalato molto su asfalto, ma soprattutto abbiamo affrontati tantissimi chilometri in single track tra pietre, guadi, radici, terra.
Confrontandola con la precedente Tr, direi che è più una vera all mountain che una trail bike, anche se questo giudizio è dettato anche dalle gomme di serie con sezione molto generosa, che si sono rivelate ottime per questo tipo di sentieri.
Se però penso a coperture con una sezione inferiore e più scorrevoli, non credo si scosti di molto dalla precedente.
IN DISCESA
Qui è avvenuta la vera svolta, a mio avviso.
La nuova Orbea Occam M10 riesce a percorrere ogni genere di sentiero, perché trasmette oltre che sicurezza anche un'ottima confidenza sin dai primi metri.
Fidandosi della bici si riesce a mantenere una posizione più centrale e grazie al reach maggiore rispetto a prima tutto diventa più facile quando le cose si fanno "serie".
E’ precisa in inserimento e solida anche quando si esagera qualche passaggio.
Certo, durante il test l’abbiamo sentita andare un po’ in crisi con il posteriore.
Aumentando l’andatura si avvertiva che l’ammortizzatore lavorava sul fondo corsa, rendendo il posteriore un po’ troppo nervoso.
Così il secondo giorno, insieme ai tecnici Orbea, abbiamo provato con uno spacer più grande ad aumentare la progressività del Fox Dpx2 Factory e la situazione è migliorata molto.
E’ una bici reattiva e divertente che in discesa si avvicina molto ad una enduro, anche se bisogna sempre darle del lei quando si vuole forzare il ritmo.
Se però la conduciamo in modo fluido e morbido regala grandi soddisfazioni, oltre che risultare molto più agile e divertente delle enduro race di adesso.
L’impianto frenante Shimano XTR, se pur non l’originale XT del montaggio M10, è veramente ottimo, modulabile e allo stesso tempo incredibilmente potente.
La trasmissione non ha battuto ciglio, non è mai saltata la catena fuori dalla corona e non abbiamo avuto incertezze sul cambio, che è risultato essere solo leggermente più duro da azionare alla leva rispetto allo Sram.
In conclusione…
Con la nuova Orbea Occam M10 la casa spagnola ha prodotto una bici per tutto.
Avete presente quando uno si chiede che bici potrebbe offrire ottime doti in salita e discesa? Beh, la Occam è una di quelle, capace di arrampicarsi e di percorrere sentieri di montagna per ore e ore, con una confidenza in discesa che le permette di stamparti un bel sorriso in faccia.
In tanti, infatti, ci siamo chiesti se in discesa non fosse troppo vicino alla sorellona da enduro Rallon…
La risposta c’è stata, restate sintonizzati!
Per informazioni Orbea.com
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Sull'autore
Stefano Chiri
Mi piace la guida off-road, in sella alla bici e alla moto, ho una vocazione gravity-fun e per me lo stile in sella è tutto. Se non riesco ad essere velocissimo, cerco di essere stiloso... Su MtbCult mi occupo di Mtb da enduro e da trail riding