La nuova Ibis Ripmo V2 può sembrare molto simile alla versione precedente, a primo impatto, ma in realtà è cambiata nella cura dei dettagli e soprattutto nella sostanza.
Più aperta di un grado, leggermente allungata, irrigidita e con una curva più progressiva per la compatibilità con gli ammortizzatori a molla...
Senza perderci in chiacchiere, iniziamo subito raccontandovi le impressioni di guida ricavate durante le prime uscite.
Premete play:
Ma come avrete già capito, la Ibis Ripmo V2 è anche molto altro...
La sospensione ha una curva più progressiva, che offre più resistenza nella parte finale e limita le preoccupazioni legate ai fondo corsa, dando il benvenuto agli ammortizzatori a molla.
E' stato aperto di un grado l’angolo di sterzo, mantenendo lo stack uguale e aggiungendo qualche millimetro di reach per far quadrare il tutto.
Assomiglia sempre di più alla Ibis Ripmo AF (qui il test).
Ibis ha aggiunto delle protezioni nella zona dei link, che evitano ai corpi estranei di infilarsi tra il triangolo ed il carro danneggiando la vernice.
Nonostante tutti gli upgrade derivanti dalla Ripmo AF, il peso del telaio si mantiene a 2.83 kg per la tg M con ammortizzatore Fox DPX2.
Qui di seguito le specifiche e i prezzi delle nuove Ibis Ripmo V2.
IN SELLA
La nuova geometria della Ibis Ripmo V2 con baricentro più avanzato, interasse più lungo, piantone più verticale (77 gradi) e sterzo più aperto (64,9 gradi) fa intuire che l'impostazione possa cambiare parecchio...
Il busto è sempre abbastanza eretto, ben centrato e propenso ad una posizione avanzata, adatta a pedalare anche le salite più ripide.
Ci si sente ben "dentro" la bici.
La forcella Fox Float 36 Evol Grip è come al solito un elemento di garanzia, se ben tarata e l’ammortizzatore Fox Float X2 (opzionale) ha la possibilità di essere bloccato.
IN SALITA
Con forcella da 160 mm e gomme aggressive da 2,5” è facile aspettarsi che la salita sia la parte critica di questa Ibis Ripmo V2.
Eppure è incredibilmente pedalabile e aggiungo, forse anche meglio di prima, peccato che è un po' penalizzata dalle coperture che di certo non aiutano la scorrevolezza: Maxxis Assegai 2.5" anteriore e anche al posteriore!
Il peso in occasione del test di questo montaggio è di 14 kg senza pedali e la sospensione Dw-Link ora da 147 mm è veramente molto sostenuta ed efficiente. L’angolo piantone di 77° aiuta veramente tanto nei tratti più ripidi.
L’ammortizzatore Fox Float X2 può essere chiuso in compressione per migliorare l’efficenza in pedalata, e quando ci si alza in piedi o si percorrono lunghe salite è un aiuto valido.
Su tecnico e ripido, la sospensione lavora bene e nonostante l’angolo di sterzo aperto si riesce a salire con un buon controllo dell’anteriore. La precedente Ripmo, però, risultava essere un po' più manovrabile e maneggevole nei tratti stretti.
IN DISCESA
E' il settore in cui la Ibis Ripmo V2 è cambiata di più.
La giocosità viene sostituita da tanta stabilità e dalla maggiore capacità di aggredire anche i sentieri più impervi con grande sicurezza.
Nonostante il tubo orizzontale lungo, 603 mm in taglia M, si riesce ad avere subito confidenza con le dimensioni e la distribuzione del peso, merito in parte del carro molto reattivo (43,5 cm) e dell’offset da 44 mm della forcella Fox 36.
La geometria è cambiata molto, è più lunga e aperta, e questo ha dato modo di rendere la nuova Ibis Ripmo V2 stabile sul veloce e ripido come le ultime bici da enduro, pronte per l'EWS.
E’ sicura, stabile ed invoglia ad osare linee ardite, soprattutto durante uno Short Test.
In conclusione…
L’aspetto iniziale del telaio può farla sembrare la stessa bici. Invece, forse per via del livello sempre più alto delle gare di enduro, Ibis ha deciso di dare un'impronta molto più racing alla Ibis Ripmo V2.
Di fatto l'escursione aumentata di qualche millimetro (ora di 147 mm), non è ciò che l'ha cambiata di più, ma certamente l'angolo di sterzo unito al reach così abbondante l'hanno resa molto più aggressiva e indirizzata all'enduro race.
La versione precedente offriva un buon feeling in discesa, ma era più all-mountain, più maneggevole, ma meno "rassicurante" della versione attuale.
Insomma, se vi piace andare forte sui veri percorsi di enduro, la nuova Ibis Ripmo V2 potrebbe davvero fare al caso vostro.
Qui trovate tutti gli altri modelli Ibis, presentati o testati da MtbCult.
Per informazioni IbisCycles.com o 4Guimp.it
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Sull'autore
Stefano Chiri
Mi piace la guida off-road, in sella alla bici e alla moto, ho una vocazione gravity-fun e per me lo stile in sella è tutto. Se non riesco ad essere velocissimo, cerco di essere stiloso... Su MtbCult mi occupo di Mtb da enduro e da trail riding