X-Fusion ha fatto il suo ingresso in maniera più decisa nel settore delle sospensioni circa 4 anni fa, quando ha deciso di proporsi non più solo come produttore per conto terzi di sospensioni (attività tramite la quale si è costruito un know-how di tutto rispetto), ma anche come un marchio vero e proprio.
Da allora la gamma si è ampliata molto arrivando oggi ad avere 9 modelli di forcelle, ognuno specifico per un determinato utilizzo e per un determinato diametro di ruota, 4 modelli di ammortizzatori (sia ad aria che a molla) e due modelli di reggisella telescopici.
E la famiglia continuerà a crescere.

X-Fusion è un marchio americano con sede a Santa Cruz, California, e in questa location si sviluppano e si testano nuovi prodotti, come la forcella Revel a steli rovesciati.
Vista la grande attenzione verso la specialità enduro abbiamo chiesto di provare una forcella dedicata a questa disciplina, compatibile con ruote da 27,5”, steli da 34 mm di diametro e con 160 mm di travel.
Questa è la descrizione della Sweep, presentata proprio lo scorso anno alla Sea Otter Classic.

Poche regolazioni ma efficaci
Abbiamo testato la Sweep Rl2, ossia la versione che prevede la regolazione del rebound e il pomello per il lock-out.
Non ci sono regolazioni intermedie della compressione (come la Trail per Fox e la Pedal per Rock Shox), ma una volta sullo sterrato la Sweep mette in mostra un comportamento davvero efficace.
Un merito importante va alla Mid Valve che permette alla Sweep di essere morbida e sensibile nella prima parte del travel (grazie anche alle guarnizioni Nvolve che permettono una migliore fluidità) e di avere un sostegno maggiore in compressione nella parte centrale del travel, consentendo un assetto più neutrale alla bici.
In pratica, la forcella reagisce subito alle sollecitazioni di piccola entità e quando ci si trova in discesa (ossia quando aumenta il carico del biker sulla ruota anteriore) non si ha la sensazione di… aver finito il travel.
Se gli impatti diventano più marcati, la Sweep dimostra di saperli gestire molto bene perché le rimane sempre una riserva di travel adeguata.
In questo modo la Sweep consente un migliore controllo della bici e, soprattutto, un assetto più bilanciato.

Il comando che gestisce la compressione presenta due sole posizioni: lock-out (vero) e aperto.

Il travel si può regolare
La Sweep consente la regolazione dell’escursione solo internamente, cioè smontando la forcella (operazione da affidare a mani esperte) oppure specificando il valore di travel necessario al momento dell’acquisto (variabile fra 130 e 160 mm).

L'attacco freno Postmount prevede un diametro minimo del disco di 180 mm. Per un disco da 200 serve un adattatore.

Struttura solida con steli da 34 mm
Il peso della Sweep Rl2 da 160 mm è di 1,83 Kg con asse passante e cannotto non tagliato.
Da segnalare che l’interasse fra gli steli ha una misura identica a quella della Fox 34, ossia 13 cm, e anche la testa forcella presenta una forma che la ricorda molto da vicino.
L’altezza della forcella è di 54,6 cm e presenta un offset di 46 mm specifico per la ruota da 27,5 pollici.

Sistema Rl2 tutto in lega
Fra le caratteristiche di maggiore pregio di questa forcella c’è la cartuccia idraulica Rl2 tutta realizzata in lega leggera. Questo permette una costanza di prestazioni maggiori e soprattutto un’affidabilità superiore.
E’ un dettaglio che caratterizza la più recente produzione X-Fusion e che non ci si aspetta di trovare su una forcella relativamente più economica rispetto alle sue concorrenti.

Il registro di ritorno è posto, come al solito, all'estremità inferiore della gamba destra. E' indicizzato e molto efficace.

Registro di ritorno indicizzato
Se la compressione non prevede ampi margini di regolazione, il rebound invece è dotato di un registro indicizzato che permette di trovare facilmente il giusto setup.
Da segnalare che ogni click del registro apporta modifiche ben evidenti alla velocità di estensione della forcella.

L'asse passante è da 15 mm di diametro ed è ispirato, per funzionamento, al Maxle di Rock Shox.

Un asse passante dedicato
X-Fusion ha ideato un asse passante da 15 mm di facile usabilità il cui funzionamento ricorda il primo Maxle di Rock Shox. Da segnalare che questo sistema, però, presenta delle evoluzioni come un dispositivo antisvitamento e una leva di dimensioni maggiori.

La X-Fusion Sweep da 160 mm ha un offset di 46 mm specifico per la ruota da 27,5".

Come va nei single track
La Sweep richiede un minimo di apprendistato per capirla a fondo. X-Fusion suggerisce un valore di pressione per ogni peso del biker e attenendoci a quanto suggerito ci si ritrova una forcella un po’ più ferma e meno sensibile di quanto si vorrebbe.
E’ solo aumentando un po’ il Sag che ci si accorge quanto la Sweep sia in grado di gestire impatti violenti e piccole asperità con grande disinvoltura.
Di certo è un risultato che, da una forcella da 599€, non ci si aspetta proprio.
Il funzionamento, infatti, è all’altezza delle concorrenti più blasonate (e costose) e se si cerca una forcella facile da usare, ossia con poche regolazioni ed efficace quando serve, la Sweep è una proposta molto interessante.

In termini di prezzo si collocherebbe fra le forcelle di gamma media, ma l'attenzione ai dettagli e le prestazioni la portano più in alto. Ecco il guidacavo sull'archetto della Sweep.

Senza dimenticare che la qualità costruttiva e la possibilità di intervento sull’idraulica (realizzata con componenti in lega) ne fanno una forcella adatta anche un uso professionale della Mtb.
Il voto finale è di 9/10, ossia lo stesso della Rock Shox Pike, rispetto alla quale la Sweep spicca per un prezzo molto più basso e con prestazioni che, seppure inferiori alla Pike, sono pur sempre molto elevate considerato il suo prezzo.

Per informazioni Bikesuspension.com oppure Xfusionshox.com

Ps: in questo video Mike D di X-Fusion mostra le operazioni necessarie per modificare il travel della Sweep. La sequenza è valida anche per i modelli Velvet, Slide, Slant e Trace.

Come si può vedere dal video, è necessaria un'attrezzatura specifica oltre che una certa esperienza meccanica e per tali ragioni la modifica del travel va affidata a un personale specializzato.