TEST - Vittoria Morsa G+ 4C: scorrevolezza e grip per l'enduro

Stefano Chiri
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TEST - Vittoria Morsa G+ 4C: scorrevolezza e grip per l'enduro

Stefano Chiri
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Come abbiamo visto con il test delle Vittoria Mezcal anche le Vittoria Morsa G+ 4C utilizzano il Graphene nella mescola del battistrada e questa è una delle caratteristiche di maggiore pregio di queste coperture.
Ma cos'è il Graphene?
Si tratta di una molecola la cui struttura va da 2 a 8 atomi di spessore, cioè è praticamente invisibile, e nonostante ciò l'effetto che comporta è davvero notevole.

vittoria morsa g

Foto Carlo De Santis

Aggiungendo il Graphene al battistrada delle gomme (sia Mtb che Road) Vittoria (che utilizza in esclusiva in campo bici questa molecola) riesce a raggiungere delle caratteristiche difficilmente conciliabili su un’unica gomma: aderenza, scorrevolezza e resistenza all'usura.

Vittoria Morsa G+

Una rappresentazione 3D della molecola del Graphene.


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Il Graphene nella mescola rende la gomma “intelligente”, ovvero modifica il suo comportamento a seconda dell'input che riceve. Pedalando a velocità costante le molecole di Graphene si allineano nella direzione di marcia, rendendo la mescola più compatta e scorrevole, mentre in curva o in frenata, ossia in presenza di sollecitazioni con una direzione differente, la mescola diventa più morbida e flessibile offrendo un’aderenza superiore.
La possibilità di avere una gomma per discipline gravity che possa essere scorrevole, avere trazione ed essere resistente all'usura ci ha incuriosito particolarmente.
Dei vantaggi del Graphene ci eravamo accorti già durante il test della Vittoria Mezcal e volevamo "assaggiarli" anche su una gomma da enduro.
Vediamo come è andata...

vittoria morsa g

Foto Carlo De Santis

1 - DETTAGLI TECNICI
- Struttura del copertone: 10
Le Vittoria Morsa G+ 27,5x2,3” 4C Tnt sono quanto di più performante Vittoria produca. L’utilizzo del Graphene nella composizione della gomma conferisce scorrevolezza, aderenza e resistenza. La mescola 4C, cioè addirittura a quadrupla mescola, è ottenuta da un processo di stratificazione che utilizza 4 tipi di compound differenti sullo stesso battistrada permettendo di separare la mescola alla base da quella in superficie, sia nella zona centrale che laterale del battistrada. Tnt è la dicitura che utilizza Vittoria da anni per le coperture tubeless e queste gomme sono state testate proprio in modalità tubeless.

Vittoria Morsa G+

- Diametri e sezioni disponibili: 9
Se avete ruote da 26”, 27” o 29” le Vittoria Morsa G+ sono sempre disponibili. Per le 26”, 27,5” e 29” sono disponibili nell’unica sezione disponibile di 2,3”. Cioè perfette per un ampio utilizzo gravity per le quali sono state pensate, tuttavia differenziare di più l’utilizzo con una sezione da 2,25” per all-mountain e una versione 2,4” per il gravity più spinto non sarebbe stato male.
- Larghezza effettiva in mm: 9
La larghezza è effettivamente quella dichiarata di 58 mm. La sezione 2,3” è ampia e per un uso all-mountain offre molto grip oltre che un ottimo comfort. Per un utilizzo enduro è un’ottima gomma per il posteriore, per l’anteriore una sezione maggiore avrebbe aiutato.
Il disegno dei tasselli centrali è un po' basso e in condizioni umide non offre il massimo del grip e questo la rende ancora di più una gomma da posteriore.

Vittoria Morsa G+

Le Vittoria Morsa G+ utilizzate per un periodo su una Giant Reign Advanced con cerchi Vittoria Deamion (qui il test).

- Mescole disponibili: 8
Per quanto riguarda le Vittoria Morsa G+ c’è solo la 4C, la più raffinata. E’ l’unica disponibile, ma è proposta con diversi tipi di carcassa e cerchietto, ossia cerchietto rigido, pieghevole e in versione Tnt (cioè tubeless).
- Peso: 9
Hanno una struttura decisamente consistente e resistente.
Per il modello 27,5x2,3” oggetto del test il peso dichiarato è di 890 grammi, mentre quello rilevato è di 904 grammi per pneumatico. Un peso di tutto rispetto considerata la resistenza che ha dimostrato a lunghe sessioni su pietre e condizioni difficili.

Vittoria Morsa G+

Foto Carlo De Santis

- Facilità di montaggio tubeless: 10
Nessun problema: è stato facilissimo istallarle sul cerchio (anche senza aria compressa) e non hanno avuto alcuna perdita laterale di pressione o di liquido sigillante. Considerate che le ho tenute a una pressione di 1,7 bar davanti e 1,9-2,0 bar dietro.
- Prezzo: 8
66,95€ di listino le Vittoria Morsa G+ non sono decisamente a buon mercato. Però c’è considerare la notevole resistenza dei tasselli considerato il grip e la scorrevolezza che offrono. Effettivamente durano più di altri pneumatici dal disegno simile.
Ad ogni modo è relativamente facile trovarle a prezzi scontati e ad esempio Amazon le propone a circa 40€.

Voto finale (da 1 a 10): 9

Vittoria Morsa G+

Foto Carlo De Santis

2 - PRESTAZIONI
- Scorrevolezza su fondi compatti: 9
La mescola in Graphene emerge per silenziosità e scorrevolezza nei confronti di coperture simili soprattutto nei tratti con fondo compatto/asfaltato.
- Scorrevolezza offroad: 9
Su sterrato, ghiaia e tecnico l’utilizzo del Graphene non è percepibile. Ad ogni modo le Vittoria Morsa G+ scorrono bene e si rilanciano bene anche grazie al peso contenuto.

Vittoria Morsa G+

Il disegno del battistrada con tasselli centrali più bassi garantisce un'ottima scorrevolezza mentre quelli laterali più consistenti consentono di avere un ottimo grip quando la bici è inclinata.

- Trazione in salita:8,5
Buona, si può spingere forte in piedi sui pedali anche sui tratti più ripidi. Offrono sempre il grip necessario anche nelle ripartenze più difficili finchè il fondo è compatto o anche asciutto smosso, ma se c’è il fango vanno in crisi a causa della tassellatura centrale bassa.
- Trazione in frenata: 8,5
Considerata l’altezza dei tasselli la frenata è più che buona. Per il posteriore la resa è ottima mentre all’anteriore i tasselli centrali poco pronunciati non offrono il feeling per frenate incisive.

Vittoria Morsa G+

Foto Carlo De Santis

- Aderenza in curva: 9,5
Su fondi compatti o rocce il grip offerto è dei migliori. Sia i tasselli centrali che quelli laterali sono morbidi e offrono una considerevole aderenza. Sul fango leggete più in basso..
- Comportamento su terreni umidi-fangosi: 8
Il grip offerto in curva dai tasselli laterali molto pronunciati delle Vittoria Morsa G+ è ottimo anche in condizioni di fango. Tuttavia il passaggio intermedio tra i tasselli centrali e quelli laterali innesca, nel momento in cui si va a cercare angolo di piega, una perdita di aderenza che può essere utile a chiudere la curva con il posteriore, mentre all’anteriore toglie feeling con la guida.

Vittoria Morsa G+

Nonostante il lungo periodo di test i tasselli sono ancora in grado di offrire supporto in frenata e trazione in curva. Il Graphene fa il suo effetto. Foto Carlo De Santis

- Resistenza all’usura dei tasselli: 9
Le abbiamo utilizzate su una Giant Reign Advanced, su una Santa Cruz 5010 e, da qualche uscita, anche sulla Yeti Sb-6 con all’attivo un totale di oltre 25 uscite e circa 700 Km. Considerata la dimensione dei tasselli centrali e il grip che offrono le Vittoria Morsa G+ l’usura è molto inferiore rispetto ad altre coperture di pari livello.

Vittoria Morsa G+

La Santa Cruz 5010 è stata la bici sulla quale abbiamo passato più tempo con le Vittoria Morsa G+. Foto Carlo De Santis

- Resistenza alle pizzicature e/o forature: 10
Sicuramente uno degli aspetti che più mi ha colpito di queste Vittoria Morsa G+ è stata la resistenza a pizzicature e forature. E’ uno dei fattori che più si ricerca in gomme scorrevoli, e capaci di offrire anche questo grip, che solitamente subiscono strappi o tagli sui fianchi.

Vittoria Morsa G+

Foto Carlo De Santis

Voto finale (da 1 a 10): 8,94

VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 8,97

In conclusione...
I rider più orientati al gravity troveranno molto valide le Vittoria Morsa G+, grazie alla combinazione ideale tra resa chilometrica, trazione e resistenza alle forature. Non è una gomma particolarmente indicata in condizioni di fango, soprattutto all’anteriore, però se il fondo è compatto o anche roccioso le Vittoria Morsa hanno dei tasselli che lavorano molto bene sia in frenata che in curva. Sono capaci di offrire un mix tra scorrevolezza, grip e resistenza alle pizzicature che contribuisce a fare la differenza.
Qui trovate altri test e notizie sui prodotti Vittoria.

Per informazioni Vittoria.com

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Sull'autore
Stefano Chiri

Mi piace la guida off-road, in sella alla bici e alla moto, ho una vocazione gravity-fun e per me lo stile in sella è tutto. Se non riesco ad essere velocissimo, cerco di essere stiloso... Su MtbCult mi occupo di Mtb da enduro e da trail riding

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