Circa un anno fa abbiamo pubblicato il test del reggisella Thomson Elite Dropper al quale abbiamo dato il voto più alto fra i reggisella telescopici provati anche se aveva il cavo di comando con attacco in alto.
Non sono mancate le obiezioni e le critiche alla nostra valutazione perché secondo alcuni lettori il test non era stato condotto su un arco di tempo sufficientemente lungo (e paragonabile a quello degli altri reggisella da noi testati) per mettere in evidenza eventuali problematiche.
Però, tanto eravamo certi della nostra valutazione che chiedemmo all’importatore Dsb di lasciarcelo usare per un anno intero e valutare il suo comportamento per un arco di tempo più lungo.
Ed è quello che abbiamo fatto.
Durante questa stagione, il reggisella Thomson Elite Dropper non ha mai smesso di funzionare in modo fluido e silenzioso e le uniche attenzioni che ha richiesto hanno riguardato la sua pulizia e la lubrificazione della boccola superiore.
Parliamo, però, di un intervento che interessa tutti i reggisella telescopici, ovvero normale manutenzione.
Per come è costruito, questo reggisella non richiede, anzi, non permette interventi di riparazione essendo costituito da una cartuccia sigillata che ne assicura la costanza di prestazioni nel tempo.
Il risultato, a nostro avviso, è davvero notevole e dopo averlo smontato e ispezionato (fin dove era possibile farlo) ci ha dato l’ulteriore conferma che la votazione datagli lo scorso anno può essere solo che confermata.
Le immagini che vedete di seguito si riferiscono all’intervento di smontaggio, pulizia e lubrificazione e possono essere di interesse generale per la manutenzione della gran parte dei reggisella telescopici.
Le operazioni di manutenzione che abbiamo mostrato in questo articolo possono essere applicate a molti altri reggisella telescopici in commercio e permettono di allungare la vita di questo prezioso componente.
Nel caso dell'Elite Dropper occorre dire che la soluzione pensata da Thomson (cioè cartuccia sigillata e componenti interni di alta qualità), pur alzando il prezzo finale del prodotto (449€), assicura una costanza di prestazioni davvero esemplare.
Nel video seguente uno dei tecnici di Thomson spiega proprio l'attenzione riposta nei dettagli e spiega perché ha fatto ricorso alla Norglide per molti particolari interni dell'Elite Dropper.
Va segnalato che all'inizio di quest'anno Thomson ha introdotto anche la versione con il passaggio interno del cavo (foto in basso), chiamata Elite Dropper Covert e venduta al prezzo di 469€.
Per informazioni Dsb-bonandrini.com
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.