Il reggisella telescopico è diventato un oggetto fondamentale nell'uso quotidiano di una bici da all-mountain/enduro. E' stata un'invenzione rivoluzionaria, e ci si chiede come possa essere stata introdotta nel mercato così "tardi" rispetto alla nascita della mountain bike.
Oggi pensare a un mezzo da enduro senza reggisella telescopico è come pensare ad una bici senza pedali e il mercato pullula di proposte.
Esistono cannotti telescopici idraulici e meccanici, con passaggio del cavo all'esterno o all'interno del telaio, con corse che variano dai 65 ai 150 mm, insomma, ci sono modelli per ogni gusto ed esigenza.
Specialized è stata una delle prime case a credere fortemente nell'utilizzo del sistema telescopico per le sue bici trail ed enduro, e nella media-alta gamma da qualche anno offre il suo CommandPost Blacklite di serie.

Il Command Post Blacklite è un reggisella di tipo meccanico con passaggio cavo esterno al telaio.

Come è fatto?
Il CommandPost di Specialized è disponibile anche in aftermarket e arriva in tre versioni: 75, 100 e 125 mm di travel.
Uno solo invece il diametro disponibile ed è di 30,9 mm, come la larghezza dei piantoni delle biciclette della casa americana.
Per la versione aftermarket è previsto solo il modello con passaggio esterno del cavo esterno, poiché il CommandPost Blacklite Internal Routing resta un'esclusiva per il primo montaggio.
Specialized ha scelto un sistema meccanico con cartuccia ad aria per il CommandPost Blacklite. La cartuccia è precaricata in fabbrica a 25 Psi e può raggiungere un massimo di 40 Psi. Il precarico determina la velocità con la quale il reggisella si estende: maggiore è la pressione, più velocemente il reggisella si estenderà. Sono previste tre posizioni di riding: Descender (0 mm), Cruiser (35 mm) e Power (100 mm), tutte gestibili tramite il comando remoto al manubrio. La cui ergonomia ci lascia un po' perplessi. Trovargli una posizione comoda sul manubrio non è semplice.
La qualità costruttiva è elevata e si nota sul campo, dopo parecchie ore di utilizzo il reggisella non ha subito nessuna variazione nel funzionamento, segno che guarnizioni e meccanica sono ben realizzate.
Durante le pedalate più lunghe non abbiamo avvertito nessun tipo di gioco trasversale. La testa è stata rivisitata rispetto alla versione precedente e ora risulta essere più leggera e stabile. Il sistema di bloccaggio della sella resta quello classico Specialized a una vite: risulta facilissimo istallare e regolare la sella, anche utilizzando una sola mano.

La nuova testa del reggisella è più leggera della precedente versione. Abbiamo anche un incremento della robustezza della struttura.

Il montaggio
Il CommandPost Blacklite è risultato essere estremamente facile da montare, le istruzioni presenti nella scatola sono molto chiare e rendono l'operazione semplice per chiunque, senza dover ricorrere ad un meccanico specializzato.
Prima di infilare il reggisella nel tubo piantone è bene controllare la pressione della camera d'aria, posizionata nell'estremità inferiore. Il valore di fabbrica è di 25 Psi e può essere regolato fino ad un massimo di 40 psi. Dopo varie prove, abbiamo trovato il nostro "sweet spot" a 30 Psi.
Il comando remoto invece, può creare problemi di compatibilità con alcune combinazioni di comandi cambio/leve freno e trovargli una posizione comoda e pulita può diventare difficile.
Noi lo abbiamo montato tra manopola e freno facendo passare il cavo tra la leva e il manettino. Con questa soluzione riusciamo a proteggere meglio il cavo in caso di caduta, ma la leva di attivazione resta parecchio "in piedi" e dobbiamo allontanare di molto il pollice dalla posizione ottimale per rilasciare lo sgancio.
Nessun problema invece se montiamo una trasmissione monocorona, perché l'assenza del manettino del deragliatore rende l'operazione di montaggio nettamente meno complicata e ci consente di scegliere l'inclinazione migliore del controllo remoto.

Il comando è il punto debole di questo sistema. Avremmo gradito una maggiore attenzione ai dettagli e accorgimenti tecnici migliori.

Sui sentieri
Il CommandPost Blacklite è probabilmente il reggisella più veloce del mercato. Regolando la camera d'aria della cartuccia a 40psi (il massimo consentito) la sella schizza letteralmente in posizione.
Forse anche troppo, perché Specialized stessa, nel libretto di istruzioni, invita i rider a controllare la velocità di ritorno prima di andare sui sentieri. Sembrerà eccessivo, ma abbiamo provato sulla nostra pelle gli effetti collaterali di un settaggio errato e vale sicuramente la pena spendere qualche minuto in più per regolare la pressione della camera secondo le proprie necessità.
Una volta preso confidenza con la reattività del reggisella, però, ne abbiamo saggiato tutti i benefici senza correre nessun rischio.
Il modello da noi provato aveva una corsa di 100 mm ed è risultato perfetto nei sentieri ricchi di saliscendi.
La velocità con cui rende disponibile il piano di appoggio ci permette di sfruttare fino all'ultimo secondo la sella bassa, traendo enormi vantaggi nei tratti in discesa.

Il modello da noi provato aveva 100 mm di corsa. La bici è una taglia L e l'escursione disponibile ci è sembrata perfetta per una trailbike come la Stumpjumper.

Una volta alla massima estensione la sella è priva di giochi e ci permette di pedalare comodamente. Il serraggio della testa a una vite è solido e non ha mai ceduto durante il periodo di prova.
Questo reggisella non è, però, reattivo solo a salire: basta premere il comando remoto e sedersi che la sella si abbassa senza trovare nessun attrito, rendendo l'operazione piacevole e veloce.
La posizione intermedia, chiamata Cruiser, è più utile di quello che si pensi. Quando troviamo il ritmo, magari in un tratto di sentiero che alterna falsipiani a piccole discese, questa posizione può tornare utile per "sentire" meglio la sella in mezzo alle gambe e controllare quindi più efficacemente il mezzo.

Se posizioniamo il manettino come in foto, si riesce a proteggere il cavo in caso di caduta, ma la leva del controllo remoto è più scomoda da raggiungere con il pollice.

Conclusioni
Il funzionamento del sistema è da top di gamma, peccato per il comando remoto che non ci ha convinto in termini di ergonomia. Con un reggisella così performante ci saremmo aspettati un comando al manubrio un po' più pratico.
Inoltre, trovare la posizione intermedia non è immediato, al pari del Fox Doss, sul quale tuttavia risulta un po' più agevole.
In generale lo Specialized CommandPost Blacklite è un buon prodotto, dal funzionamento semplice ed efficace. Il peso del modello con corsa da 100 mm da noi testato ferma la bilancia a 455 gr (senza comando remoto), un valore di tutto rispetto.
Se quello che cercate in un reggisella telescopico è la reattività e l'affidabilità, con il CommandPost Blacklite sicuramente non sbaglierete scelta. Non sarà un sistema raffinato come alcuni prodotti concorrenti, ma il suo lavoro lo porta a termine e bene, le tre posizioni risultano comode e la sella resta immobile anche dopo molte ore di utilizzo.
Il CommandPost Blacklite ha tutto quello che si può volere in un reggisella telescopico.

Ps: qualche consiglio su come istallare e configurare il reggisella di Specialized in questo video: