Il nome Ohlins è entrato nella Mtb sottobraccio a Specialized circa tre anni fa, ma è solo grazie ad Andreani che, in Italia, ha iniziato a brillare di luce propria.
Prima l’ammortizzatore a molla (qui il test), poi la forcella da Dh (mai entrata in produzione) e, infine, una forcella per trail bike chiamata Ohlins Rxf 34 specifica per ruote da 29”.
Il nome dice poco, ma questa forcella eredita lo schema twin-tube dei celebri ammortizzatori Ohlins per una gestione sopraffina dell’idraulica e aggiunge una soluzione una struttura monolitica in lega leggera per testa e cannotto di sterzo (in stile Uni-Crown di X-Fusion).
In campo Mtb esistono realizzazioni simili, ma in fibra di carbonio (come la nuova RockShox Sid).
Ohlins ha una grande esperienza con la lavorazione delle leghe metalliche e la Rxf 34 ne è un esempio.
Ogni particolare della forcella, compresi i dettagli interni, sono realizzati in lega leggera e con estrema cura.
Dato il blasone del marchio Ohlins in campo motoristico, la loro prima forcella da Mtb non poteva che essere di altissimo livello.
Per quanto riguarda i particolari tecnici vi rimandiamo all’articolo di presentazione in modo da passare subito al funzionamento della Ohlins Rxf 34 sul campo.
Il nostro test è stato eseguito con un esemplare da 140 mm di escursione.
1 - DETTAGLI TECNICI
- Regolazioni esterne: 9,5
La Ohlins Rxf 34 è dotata di tre registri, tutti sulla gamba sinistra, ovvero velocità di ritorno (parte inferiore) e alte e basse velocità di compressione. Queste ultime si trovano sulla parte superiore e sono dotate di registri indicizzati.
Una delle novità più interessanti di questa forcella è la presenza di una seconda camera ad aria: la principale si occupa del precarico come per tutte le forcelle, mentre la secondaria, chiamata Ramp Up, permette di modificare la progressività della forcella e NON è una camera negativa in stile Dual Air di RockShox, cioè un dispositivo che consente di modificare la sensibilità ai piccoli impatti.
Le due camere lavorano a pressioni molto diverse fra loro (maggiore nella Ramp Up) e in sostanza la Ramp Up entra in azione solo quando la pressione nella camera principale raggiunge il valore di quest’ultima, ad esempio durante l’assorbimento di un urto.
In quel momento la forcella inizia a diventare più progressiva perché entra in azione la Ramp Up.
Durante il test abbiamo notato che la Ohlins Rxf 34 comunque ha un comportamento piuttosto progressivo e tramite la camera Ramp Up non si fa altro che regolare questa caratteristica.
E’ possibile decidere, quindi, che la forcella diventi, ad esempio, più progressiva a partire da metà corsa tramite un aumento della pressione nella camera Ramp Up.
Tutte queste regolazioni possono essere fatte partendo dallo schema delle pressioni suggerite da Ohlins e utilizzando una pompetta.
- Regolazioni interne: 7,0
Di fatto, tramite i centri assistenza Andreani, è possibile modificare il tuning della forcella in termini di idraulica e il valore della corsa, ma è necessario sostituire un pezzo (leggi di seguito).
- Opzioni travel: 6,0
Solamente tre le opzioni possibili: 120, 140 e 160 mm.
Da segnalare che per passare da un valore all’altro è necessario sostituire la cartuccia della camera ad aria.
- Opzioni diametri ruota: 6,0
La Ohlins Rxf 34 è solo per ruote 29”, perché inizialmente questa forcella doveva debuttare sulle nuove Specialized Stumpjumper 29”.
- Asse passante: 8,0
Ohlins ricorre alla battuta 100x15 con un asse passante che non presenta quick release, ma occorre serrarlo con una chiave esagonale da 5 mm e quindi fissarlo in quella posizione tramite una vite sul forcellino destro. Il sistema non è rapidissimo da utilizzare, richiede di avere sempre una chiave da 5 mm a portata di mano, ma per l’utilizzo a cui è destinata la forcella non è una particolare limitazione.
Non è prevista l'opzioni Boost (110x15).
- Diametro steli: 8,5
E' di 34 mm, cioè un valore canonico per una forcella dedicato a un utilizzo trail. Nella realtà dei fatti la solidità del monolite testa-cannotto le permette anche qualcosa di più. Continuate a leggere…
- Peso: 7,0
Non è leggerissima: il valore che abbiamo rilevato è di 2,04 Kg con asse passante e cannotto di sterzo tagliato a 165 mm.
Questa è l'unica pecca della Rxf 34, perché da una forcella per il trailbike ci si aspetta maggiore leggerezza.
- Prezzo: 7,5
1360€, cioè superiore anche alla costosa Fox 34 Float Factory.
- Altro e/o eventuali sensazioni: la regolazione della camera Ramp Up richiede un po’ di tempo per essere compresa fino in fondo. Nelle prime uscite vi suggeriamo di portare con voi la pompetta delle sospensioni per riuscire.
I valori di pressione suggeriti da Ohlins sono, diciamo, prudenziali, cioè pensati per garantire sempre un ampio margine contro il fondocorsa. Durante il test abbiamo usato pressioni anche di 10 Psi inferiori rispetto a quanto suggerito per la camera principale, ottenendo una maggiore fluidità e sensibilità e senza perdere totalmente la progressività della forcella.
E abbiamo comunque fatto fatica a mandare a battuta il testimone…
Per quanto riguarda l’istallazione sul telaio, la forcella Ohlins richiede cuscinetti 52x40x7, 45°x45° ovvero gli stessi che si trovano sui telai Specialized, senza usare il piattello inferiore della serie sterzo.
In pratica il cuscinetto inferiore poggia direttamente sulla testa della forcella.
In alternativa, Ohlins dichiara che chi usa una serie sterzo Cane Creek integrata può utilizzare un cuscinetto da 52 mm, 45°x45° (Cane Creek part number AAA0695K – Ed).
Andreani ci ha confermato che fino ad oggi la forcella è stata montata con successo (e senza cambiare alcun componente della serie sterzo) su un gran numero di telai, da Santa Cruz a Transition.
Voto finale (da 1 a 10): 7,43
2 - PRESTAZIONI
- Rigidità torsionale: 9,5
Siamo su livelli di spicco grazie al monolite testa-cannotto. In discesa, da subito, si avverte una maggiore precisione nel seguire le traiettorie e diventa difficile etichettare la Ohlins Rxf 34 come una forcella solo da trail riding. Grazie all’idraulica particolarmente a punto questa forcella supporta bene anche nella guida più aggressiva.
- Prestazioni basse velocità di compressione: 9,0
La sensibilità è notevole e, tanto per fare ulteriore chiarezza, la pressione nella camera Ramp Up non influisce sulla sensibilità della forcella. Le piccole asperità sono filtrate molto bene e il livello è quello delle migliori rivali.
Il registro apposito è dotato di ben 26 posizioni indicizzate e il click è ben avvertibile durante la rotazione. Questo ne facilita la regolazione durante la guida.
- Prestazioni alte velocità di compressione: 9,5
La struttura twin-tube del reparto idraulico permette alla forcella di lavorare sempre a un livello di travel medio alto anche in presenza di impatti consistenti.
Il tuning idraulico è pensato per dare sostegno nella guida e non sbilanciare troppo la geometria in discesa.
Il registro apposito è dotato di 6 posizioni indicizzate e l’ultima è una sorta di lock-out destinata solo alla salita e all’andamento a bassa velocità. E’ bene tenerlo a mente.
- Comportamento in salita: 9,5
Offroad è preferibile tenere aperto il registro delle alte velocità (cioè non utilizzare il lock-out) perché l’alta sensibilità della forcella aiuta la trazione e il comfort.
Se il terreno è più compatto si può "giocare" con il registro delle alte velocità per ottenere il supporto desiderato.
- Efficacia delle regolazioni (sensibilità ai click): 9,5
Il registro delle alte velocità di compressione ha un numero inferiore di click e le differenze fra le varie posizioni sono ben avvertibili. Meno evidenti quelle del registro delle basse velocità, per via del maggiore frazionamento (26 click), ma adatte a chi guida di fino e cerca il tuning perfetto.
Anche il registro di rebound ha 26 posizioni indicizzate, ma qui il range di regolazioni possibili è davvero molto ampio. Ogni click del registro apporta piccole ma evidenti modifiche.
- Scorrevolezza: 9,5
Parapolvere Ohlins, cartuccia sottovuoto e tolleranze micrometriche fanno la differenza. Il risultato è molto buono, ma non molto diverso da quanto visto sulle più recenti Fox e RockShox.
- Feeling e confidenza con la guida: 10
Il risultato complessivo è davvero notevole per una forcella da trail bike.
Ciò che più colpisce è la precisione di guida, del tutto inattesa per una forcella con steli da “solo” 34 mm.
La fluidità di funzionamento è notevole, la forcella, quando si è riusciti a trovare il setup corretto, è pastosa, reattiva e soprattutto molto prevedibile.
Occorre fare i conti con il suo carattere molto progressivo che però la rende particolarmente sicura quando si va forte, perché ha sempre un certo margine di assorbimento.
Dà la sensazione di avere un travel maggiore.
Voto finale (da 1 a 10): 9,5
VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 8,46
In conclusione…
La scheda di valutazione penalizza un po' la Ohlins Rxf 34 per via delle poche opzioni per ciò che riguarda il travel e il diametro delle ruote (almeno rispetto alla concorrenza), ma si rifà in quanto a prestazioni.
E' a tutti gli effetti una forcella di altissimo livello ed è stata pensata tanto per l’utente poco esperto (che magari sfrutterà poco tutte le possibilità di regolazione ma apprezzerà l'essere una forcella di grande sostanza), quanto per l’utente più esperto per l’elevato livello di personalizzazione permesso.
Il costo molto elevato la rende un oggetto raggiungibile da pochi e in termini di costanza di prestazioni si colloca molto in alto.
Le differenze prestazionali rispetto alla concorrenza (Fox e RockShox) sono avvertibili soprattutto a livello di solidità strutturale, di precisione dell’idraulica e di possibilità di regolazioni esterne, ma va anche detto che si tratta di dettagli che richiedono comunque una certa esperienza-sensibilità per essere apprezzati.
Non è una forcella leggera ed è stata costruita senza scendere a compromessi per arrivare al massimo delle prestazioni possibili, un po’ come Ohlins fa anche in campo motociclistico.
E questo dovrebbe fugare gli ultimi eventuali dubbi.
Per informazioni Ohlins.com oppure AndreaniGroup.com
Ps: la forcella Ohlins Rxf 34, pur essendo ufficialmente solo per ruote da 29", in realtà è apprezzata molto anche dai top rider italiani sulle loro bici da enduro con ruote da 27,5".
E' il caso di Alex e Denny Lupato, Marco Milivinti, Alia Marcellini e altri ancora.
Se non ci credete guardate queste foto:
Ps2: per gli appassionati delle regolazioni, ecco la guida ufficiale della Ohlins per la sua Rxf 34:
Ohlins RXF34. Air Spring Tuning Guide
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.