TEST - Marzocchi 350 Cr: solida e facile da regolare

Stefano Chiri
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TEST - Marzocchi 350 Cr: solida e facile da regolare

Stefano Chiri
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Era da un po’ di tempo che aspettavamo l’occasione di provare delle sospensioni Marzocchi e finalmente siamo riusciti a mettere le mani sulla forcella Marzocchi 350 CR e sull’ammortizzatore Marzocchi 053 S3C2R (il cui test vi faremo leggere a breve), ovvero due proposte per il settore enduro.

marzocchi 350 cr

La versione da noi provata è la versione 2016, quella in foto, invece, è la versione 2017

La storia di questo marchio nel campo delle sospensioni risale al lontano 1949, quando Gugliemo Marzocchi fondo l’omonima casa, concentrandosi sulle sospensioni per moto.
Dai circuiti motociclistici alle Mtb il passo è stato relativamente breve: il debutto di Marzocchi è avvenuto nel 1989 con la Star Fork, quando esistevano solo le bici da cross country.
Dopo di questo modello sono arrivate la mitica serie Bomber (ricordate la Orange Z1 del 1995?), poi nel 2000 la prima forcella a steli rovesciati per la Dh, la Marzocchi Shiver Dc, e anche la prima forcella per ruote da 29” con Gary Fisher.

marzocchi 350 cr

La forcella Marzocchi 350 Cr è stata testata sulla Giant Reign Advanced

Arrivarono le Monster, le 888 e le 55 per quella disciplina che poi sarebbe diventata l’enduro e proprio per l’enduro abbiamo testato l’ultima creazione, ossia la Marzocchi 350 Cr che appartiene alla media gamma della casa.
La Marzocchi 350 Cr ha una molla pneumatica sul lato sinistro AER (ossia la pressione dell’aria si regola tramite una sola camera pneumatica), mentre la negativa è regolata da una molla in acciaio.

marzocchi 350 cr

Tappo della valvola Schrader per la regolazione del Sag

La parte ammortizzante prevede l’utilizzo di una cartuccia Dbc (Dynamic Bleed Cartridge) CR che offre la regolazione della velocità di ritorno e della compressione alle basse velocità.
Ora andiamo ad analizzarla nel dettaglio:

1 – DETTAGLI TECNICI
Regolazioni esterne: 8
La Marzocchi 350 CR ha tutte le regolazioni fondamentali a portata di mano e di facile utilizzo

marzocchi 350 cr

Registro della compressione

marzocchi 350 cr

Registro del ritorno posto sotto il fodero destro

Regolazioni interne: 7
Compressione e rebound possono essere personalizzati, a patto di avere la competenza e l’attrezzatura adeguate per farlo.
Da segnalare l’assenza di un sistema che permetta una facile modifica su progressività-linearità della molla pneumatica, ossia non ci sono i famosi token ma si può lavorare con il livello d’olio nella camera positiva.
Opzioni travel: 8
Le opzioni di travel disponibili sono: 170, 160, 150 e 140 mm, ossia i valori più diffusi di escursione per un utilizzo all mountain/enduro.
Manca però la versione con travel regolabile.
Opzioni diametri ruota: 6
Copre “solamente” la misura 27,5” che è di sicuro il diametro ruota più diffuso in campo enduro, ma la popolarità delle 29” non è da trascurare.

marzocchi 350 cr

Particolare dell'archetto della forcella che permette di accogliere pneumatici di generose dimensioni

Asse passante: 8
Perno passante da 15 mm con battuta da 100 mm, ossia manca l’opzione Boost.
Diametro steli: 9
Gli steli sono da 35mm e sono decisamente azzeccati per avere leggerezza e solidità.
Questa misura dona alla 350 Cr una solidità strutturale che la pone allo stesso livello della maggior parte delle concorrenti.

marzocchi 350 cr
Peso: 8
2100 gr: il peso rilevato è superiore, anche se di poco, a quello dei modelli da enduro con i quali dovrebbe confrontarsi, Fox 36 (2,03 Kg in versione Boost 2017 e con cannotto non tagliato) e RockShox Lyrik (2,005 Kg con cannotto tagliato, corsa di 170 mm e in versione 2016), ossia le forcelle da enduro della concorrenza più agguerrita.
Prezzo: 9
Il listino 2017 riporta 654€ al pubblico, cioè un prezzo molto più che concorrenziale.

Da segnalare: appena ho aperto la scatola ho notato che questa era sporca di olio. Ho chiamato Andreani e mi hanno detto che è un difetto di una pre serie che, a causa di una bava di produzione sui dadi di fondo, non permetteva una chiusura perfettamente ermetica. Quindi, un difetto riconosciuto che però non è più presente sulla produzione attuale.

Voto finale dettagli tecnici (da 1 a 10): 8,14

2 – PRESTAZIONI
Rigidità torsionale: 9
La Marzocchi 350 Cr può essere definita come una forcella da “strapazzo”, ha un’ottima precisione di guida e solidità strutturale.
Prestazioni basse velocità di compressione: 8
La forcella assorbe bene impatti di piccola entità senza “mangiarsi” corsa, anche se mi sarei aspettato un maggiore filtraggio delle piccole asperità, probabilmente imputabile alla scorrevolezza non ottimale (almeno sul campione ricevuto per il test).

marzocchi 350 cr

Prestazioni alte velocità di compressione: 7
Il punto dolente: l’ho sempre trovata troppo lineare per i miei gusti, nonostante abbia anche gonfiato maggiormente la camere positiva andando fuori Sag. Spesso cerco di appoggiarmi a rocce o radici per saltare il tratto successivo per non perdere velocità, però affondando troppo assorbe completamente la forza senza lasciarmi quel sostegno che invece vorrei avere per alzarmi da terra. Risulta quindi essere fin troppo “aperta” di idraulica. Questo fa sì che la forcella non sia sostenuta come vorrei alle alte velocità di compressione.
Comportamento in salita: 8
Non al livello di altre per quanto riguarda la sensibilità nelle salite più scassate e tecniche, mentre per i trasferimenti tra una discesa e l’altra rimane relativamente sostenuta senza affondare troppo.

marzocchi 350 cr
Efficacia delle regolazioni (sensibilità ai click): 7
Il registro della compressione non è molto sensibile, diciamo che bisogna far fare un po’ di giri al pomello e allora si comincia a sentire più sostegno nella guida. Riguardo la velocità di ritorno, invece, i click si percepiscono tutti.
Scorrevolezza: 8
Sono rimasto un po’ deluso (nonostante abbia già avuto esperienze positive con altre forcelle Marzocchi però di alta gamma): nelle uscite fatte non ho avuto la sensazione di un’ottima scorrevolezza e l’angolo molto aperto della Giant Reign Advanced faceva sì che nei tratti piani la forcella un po’ “puntasse”, cioè non reagiva in maniera fluida alle minime sollecitazioni sia del terreno che del biker.

marzocchi 350 cr
Feeling e confidenza con la guida: 9
Prendendo i singoli punti sembra essere al disotto di altre forcelle come idraulica e scorrevolezza eppure utilizzandola devo dire che la 350 Cr mi ha dato una sensazione di grande sicurezza in discesa. Senza troppe pretese e troppe regolazioni spesso difficili da capire, la sua solidità e linearità di risposta in ogni condizione la rendono molto intuitiva nella guida e di facile utilizzo. Avrei preferito solo avere più progressività alle alte velocità.

Voto finale prestazioni (da 1 a 10): 8

Voto complessivo Forcella: 8,07

In conclusione…
La Marzocchi 350 CR non è il top di gamma per l’enduro e questo risulta evidente dalla scheda di valutazione, ma resta probabilmente una delle migliori forcelle in assoluto per il rapporto qualità/prezzo. Se cercate una forcella che non vi dia problemi, di facile manutenzione e che vi dia confidenza senza impazzire in mille regolazioni allora questa è la forcella giusta.

Qui le altre forcelle da enduro testate o mostrate su MtbCult.it

Per informazioni Marzocchi.com oppure AndreaniGroup.com

 

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Sull'autore
Stefano Chiri

Mi piace la guida off-road, in sella alla bici e alla moto, ho una vocazione gravity-fun e per me lo stile in sella è tutto. Se non riesco ad essere velocissimo, cerco di essere stiloso... Su MtbCult mi occupo di Mtb da enduro e da trail riding

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