La Lee Cougan e-Quest è una e-Mtb da trail/enduro che prende ispirazione dalla Quest tradizionale, quindi non elettrica.
Parliamo di una e-Mtb full in alluminio con escursione di 150/160 mm, ruote Mullet ed allestimento pensato per essere affidabile ma non troppo costoso.
Come va?
A chi la consigliamo?
Ve lo diciamo tra poco, ma prima analizziamo i dettagli tecnici e l'allestimento della Lee Cougan e-Quest.
DETTAGLI TECNICI
- Telaio
La Lee Cougan e-Quest ha un telaio in alluminio con saldature a vista e design abbastanza classico, studiato per utilizzare delle ruote Mullet, ossia 29 pollici davanti e 27.5 dietro.
Il tubo obliquo ospita la batteria (estraibile), quindi ha una forma piuttosto massiccia e squadrata.
Il motore è posizionato nella parte più bassa, in senso orizzontale, con l'intento di ottimizzare il bilanciamento dei pesi e fare spazio al portaborraccia.
Molto interessante è l'integrazione quasi totale dei cavi, che entrano nella serie sterzo per donare un look più pulito al telaio.
Lo spazio per le ruote è abbondante, anche grazie al design del piantone molto curvo.
- Geometria
Le geometrie della e-Quest sono un po' conservative, se paragonate a quelle delle altre e-Mtb da trail/enduro di ultima generazione.
Lo sterzo ha un angolo di 66,5 gradi, il piantone misura 73,5 gradi, il reach in taglia M è lungo 445 mm e il carro misura 460 mm in tutte le taglie.
A proposito di taglie, queste sono tre: S, M e L.
Qui sotto la tabella completa:
- Motore e batteria
L'unità motrice è una Brose S Mag con 250 W di potenza e coppia massima di 90 Nm, alimentato da una batteria removibile BMZ V10 da 720 Wh.
Il motore Brose offre 4 modalità di assistenza (Eco, Tour, Sport e Boost), azionabili tramite il comando Brose All Round, che è piccolo, semplice, ma fornisce tutte le informazioni necessarie durante il riding: autonomia, modalità impostata, informazioni sull'uscita e possibilità di modificare alcune impostazioni.
Per effettuare le modifiche più invasive, aggiornare il sistema e controllare lo stato di motore o batteria, si può scaricare anche la App di Brose, disponibile per iOs ed Android.
- Sospensioni
Al posteriore è montato un ammortizzatore molto pregiato, ossia il FOX Float X Kashima Factory Series con travel di 150 mm, mentre all'anteriore troviamo una forcella FOX 36 Float Performance Series con escursione di 160 mm e taratura specifica per e-Mtb.
Lo schema sospensivo è un classico quadrilatero con giunto Horst: anche da questo punto di vista, Lee Cougan non ha voluto osare troppo, scegliendo un sistema super collaudato.
Il link “doppio” dell'ammortizzatore è molto voluminoso e punta a migliorare la rigidezza torsionale.
- Componentistica utilizzata
Come abbiamo appena detto, le sospensioni sono di ottimo livello, soprattutto l'ammortizzatore.
Il gruppo è uno Sram SX, di fascia economica ma abbastanza resistente e funzionale, abbinato ad una guarnitura Miranda con corona da 34 denti.
I freni Magura MT5 a 4 pistoncini lavorano con dei dischi Galfer da 180 mm (posteriore) e 203 mm (anteriore).
Le ruote sono in alluminio, marchiate Blackjack e con canale interno di 30 mm.
I copertoni sono dei Continental TrailKing specifici per e-Mtb, con sezione di 29x2.4” davanti e 27.5x2.6” dietro.
Manubrio e attacco sono in alluminio, mentre il reggisella telescopico è marchiato TranzX.
Nel complesso, l'allestimento non è dei più pregiati, eccezion fatta per le sospensioni e le gomme.
- Peso telaio e/o bici
Il peso dichiarato dall'azienda è di 25,3 kg, mentre quello rilevato dalla nostra bilancia è di 26,14 kg.
Ebbene sì, la Lee Cougan e-Quest non spicca per leggerezza...
- Prezzo telaio e/o bici
La Lee Cougan e-Quest nella configurazione Team che abbiamo utilizzato per questo test costa 6359€ di listino. Un prezzo non proprio basso, soprattutto perché i componenti sono di fascia medio/bassa e il telaio non ha nulla di originale o innovativo.
Esiste comunque un modello più economico, denominato Race, che costa 5499€.
- Garanzia
Lee Cougan offre una garanzia legale di due anni, ma registrandosi sul sito dell'azienda si può estendere di un anno, per un totale di tre anni.
Qui altre informazioni sulla garanzia Lee Cougan.
ASSETTO IN SELLA
Il primo approccio con la Lee Cougan e-Quest è stato molto buono, trovare il giusto assetto è stato piuttosto facile.
In questo caso ho scelto una taglia S al posto della M che utilizzo di solito, perché le bici Lee Cougan sono più lunghe della media ed hanno un piantone più alto (vale lo stesso discorso per i modelli da Xc).
Il tubo sella non troppo verticale invita ad avanzare parecchio la sella, ma questo è un dettaglio poco influente quando si parla di e-Mtb.
L'anteriore è abbastanza alto, sia per via della forcella con escursione generosa, sia perché il passaggio cavi integrato necessita di uno spessore sotto l'attacco che funziona anche da porta di ingresso per i cavi stessi.
Avrei potuto abbassarmi di circa un centimetro togliendo gli spessori scomponibili posizionati sotto allo stem, ma dopo i primi chilometri ho capito che tutto sommato non era necessario.
COMPORTAMENTO IN PEDALATA
Il motore Brose è una garanzia di prestazioni e intuitività, questo fa sì che la Lee Cougan e-Quest si pedali molto bene, soprattutto sugli sterrati scorrevoli e veloci.
È sui sentieri più tecnici e lenti, infatti, che va un po' in crisi, non per via del motore ma a causa del peso elevato e forse anche delle geometrie, che la rendono poco maneggevole.
In salita, il comportamento dell'ammortizzatore posteriore è ottimo, perché copia bene le asperità ma offre anche il giusto supporto. Non c'è stata quasi mai la necessità di azionare il lockout...
COMPORTAMENTO NEL GUIDATO
Vale lo stesso discorso della salita e dei settori pedalati: finché si tratta di sentrieri “flow”, con appoggi e fondo non troppo sconnesso, la e-Quest si comporta abbastanza bene ed è piacevole da guidare.
Sui trails più impegnativi e lenti, invece, mostra i suoi limiti e diventa più difficile da controllare, poco precisa e molto esigente.
“Colpa” del peso?
Forse sì, ma a mio avviso anche delle geometrie conservative e del comportamento del telaio stesso.
Nelle discese più toste, l'unico componente che si è difeso alla grande è l'ammortizzatore, che ha permesso di evitare i fine corsa inaspettati, offrendo supporto e grip allo stesso tempo.
IN CONCLUSIONE...
La Lee Cougan e-Quest garantisce delle buone prestazioni in salita e sui sentieri poco impegnativi, ma se cercate una e-Mtb da trail/enduro capace di difendersi anche sui trails scassati e nei bike park, non siete davanti al modello giusto.
La consigliamo a chi ha nel mirino i percorsi di media difficoltà, in cui l'autonomia e la potenza del motore assumono un'importanza maggiore rispetto al comportamento sui sentieri tecnici.
Per altre informazioni LeeCougan.com
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Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.