TEST - Kento En30: poca scena, tanta solidità

Simone Lanciotti
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TEST - Kento En30: poca scena, tanta solidità

Simone Lanciotti
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Se parliamo di ruote, di fianco ai marchi di riferimento negli ultimi anni hanno iniziato ad affacciarsi tanti nuovi produttori, o se preferite, tanti piccoli artigiani che pur non avendo la visibilità e il blasone dei colossi sono spesso riusciti a farsi apprezzare anche più dei Mavic e dei DtSwiss.
Kento è uno di questi.
Ancora poco conosciuto, ma meritevole di attenzione per la capacità e l’esperienza acquisita dal titolare, Massimo Brizzi, un meccanico di bici con circa 20 anni di esperienza, nella realizzazione delle ruote, sia per Mtb che per bici da strada.
Quindi, dopo avervi parlato delle Mavic Deemax Pro spostiamoci nella periferia di Roma (a Guidonia per la precisione, dove ha sede Tekno Bike) per prendere contatto con questo produttore e conoscere più da vicino le Kento En30, le ruote specifiche per l’enduro.

kento en30

Il test è stato condotto su una Evil The Following alla quale, pur non essendo una bici da enduro a tutti gli effetti, non dispiace di essere maltrattata sui sentieri più cattivi.
Ed è quello che abbiamo fatto per circa un mese e mezzo… con grande soddisfazione.

kento en30

1 - DETTAGLI TECNICI
- Caratteristiche dei cerchi (e diametri disponibili): 9
Le Kento En30 sono costruite a mano a partire da un cerchio in lega leggera da 30 mm di larghezza interna con foratura disassata per le nipples. La larghezza esterna è di 35 mm, mentre l’altezza è di 19 mm, quindi molto contenuta.
Infine, il cerchio non è di tipo hookless.
Kento produce le En30 anche nel diametro 27,5”

kento en30

A fine test abbiamo smontato gomme, dischi e pignoni per esaminare più da vicino queste ruote. Nella foto si vede la posizione disassata di nipples e valvola.


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- Caratteristiche dei raggi: 9
32 raggi Sapim Laser con spessore variabile 2,0-1,5-2,0 mm, sia sulla ruota anteriore che su quella posteriore. Da notare che sulla ruota anteriore abbiamo la raggiatura radiale (cioè priva di incrocio) sul lato opposto a quello del disco, sul cui lato, invece, è stato adottato un incrocio in 2ª.

kento en30

Raggiatura radiale sul mozzo anteriore sul lato opposto a quello dei disco.

kento en30
Sul posteriore, invece, la raggiatura ha un incrocio in 2ª.
Le nipples sono in ergal.
- Caratteristiche dei mozzi (e compatibilità varie): 10
Avendo le Kento En30 una forte vocazione enduro, il produttore le rende disponibili solo con la compatibilità per i perni passanti, tipo Boost e non Boost (come nel caso del test).
Inoltre, il mozzo anteriore ha le flange di altezza differente fra il lato destro e sinistro per ottimizzare la campanatura e la tensione dei raggi.

kento en30

Il mozzo anteriore ha le flange di diametro differente: quella sul lato del disco è più grande.

kento en30
Da segnalare anche che queste ruote sono montate con una pretensionatura dei raggi, ovvero dopo la prima uscita non è necessario verificarne la tensione. E la nostra esperienza lo può confermare.
Il mozzo posteriore, invece, ha le flange di altezza simmetrica e ha la ruota libera (Shimano-Sram 11v oppure Sram Xd a richiesta) con 6 denti di ingaggio.
I cuscinetti, infine, sono di tipo sigillato.
- Peso: 7
1,01 Kg la ruota posteriore con valvola American Classic, nastro tubeless e ruota libera Sram Xd; 0,91 Kg l’anteriore con valvola American Classic e nastro tubeless. Il totale, 1,92 Kg, considerando il cerchio da 30 mm di larghezza e la costruzione a 32 raggi, è un buon risultato.
Non è la leggerezza la grande virtù delle Kento En30, bensì la robustezza.

kento en30

Le ruote vengono fornite con flap tubeless e valvola American Classic.

- Prezzo: 8,5
650€ per la versione provata, mentre per la variante Boost il prezzo sale a 690€.
- Garanzia: 6
2 anni come previsto dalla legge.

Voto finale (da 1 a 10): 8,25

kento en30

2 - PRESTAZIONI
- Rigidità torsionale: 9,5
L’elevata tensione dei raggi, la solidità del cerchio e la sua larghezza permette di raggiungere livelli davvero inattesi trattandosi di una ruota con cerchio in alluminio.
Si apprezzano il rigore direzionale sull’anteriore e la reattività sul posteriore.
Le ruote sono state provate su una trail bike che in fatto di rigidità torsionale è ai massimi livelli e nella guida il cambiamento è stato netto.
- Cambiamenti di traiettoria: 9
La reattività è cresciuta molto e nonostante il cerchio da 30 mm sia comunque più pesante di uno da 25 mm (ricordate i cerchi Light Bicycle in carbonio?), i cambiamenti di traiettoria sono più rapidi.
Merito, qui, della rigidità strutturale della ruota.

kento en30

- Precisione di guida: 10
Se telaio e forcella (nel nostro caso una Fox 34 Float Factory Fit4 140 del 2017) sono di alto livello con queste ruote la precisione di guida ne guadagna. Ovviamente occorre decisione nella guida, perché l’aumento di rigidità dovuto alle ruote rende la guida un po’ più impegnativa, ma anche molto efficace se sapete dove mettere le ruote…

kento en30

- Efficienza della centratura: 10
Tanto di cappello a chi ha costruito queste ruote: dopo un mese e mezzo di uscite condotte cercando ogni volta il limite, sia su trail naturali che su trail lavorati, le Kento En30 hanno risposto sempre con precisione, senza scomporsi.

Non è stato necessario ritoccare la tensione della ruota anteriore (dalla quale di “sbeeem” ne abbiamo sentiti svariati), mentre la posteriore mostra qualche leggero fuori centro.
Il risultato però è molto lusinghiero.
- Comfort: 8
Sono ruote pensate per andare forte e per essere molto precisi.
Il comfort sulla ruota anteriore è calato un po’, ma è un prezzo che si paga volentieri vista la precisione e la solidità di cui è capace questa ruota.
La raggiatura radiale non aiuta sotto questo punto di vista, ma nemmeno rende la bici inguidabile.
Al posteriore le cose migliorano, grazie all’incrocio in 2ª su entrambi i lati del mozzo.
Il comfort nel complesso è discreto su una trail bike, ma su una bici da enduro, con maggiore escursione disponibile sulle sospensioni, può solo migliorare.

kento en30

- Resistenza del cerchio agli impatti: 9,5
Il cerchio da 30 mm di larghezza e da 19 mm di altezza con gomme Schwalbe Hans Dampf Evo da 2,35” non ha mostrato ammaccature preoccupanti.
E di rumori poco felici dalle ruote ne sono arrivati diversi durante le discese…
Il risultato, però, è stato che al massimo si è verificata una perdita di pressione della gomma per via di piccoli e bruschi stallonamenti.
- Facilità di montaggio tubeless: 7
Occorre l’aria compressa per riuscirci al primo colpo perché la larghezza e la forma quasi piatta della gola del cerchio non danno alternative.
Va detto inoltre che rimuovere il copertone (in caso di foratura, ad esempio) è un’operazione non facile.

Voto finale (da 1 a 10): 9

VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 8,62

kento en30

In conclusione…
Le Kento En30 sono delle ruote molto valide: è questo il primo verdetto del test.
E l’altro verdetto è: non esistono solo i grandi marchi di ruote, ma ci sono anche artigiani di grande esperienza.
E’ chiaro che il look delle En30 non sarà accattivante quanto quello delle Deemax Pro (tanto per citare una delle ruote più recentemente testate), ma se sono la solidità e l’affidabilità che cercate, allora vi consigliamo di considerare anche la proposta di Kento.
Il prezzo di acquisto, più economico rispetto al top della concorrenza (parliamo di ruote con cerchi in alluminio), e le prestazioni (leggerezza a parte) sono i due motivi di appeal delle Kento En30.

Per informazioni KentoBike.it oppure potete contattarli tramite la pagina Facebook ufficiale

Qui i test di altre ruote da enduro realizzati da MtbCult.it

 

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Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

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