La Intense Tracer 275 si candida ad entrare nell'olimpo delle bici da enduro di più alto livello.
Dopo averla presentata brevemente, passiamo al test sul campo:
1 - GEOMETRIA
- Angolo di sterzo: 9
65,5° con forcella da 160 mm sono un valore che accomuna la Intense Tracer 275 all’ultima generazione di Mtb da enduro race più aggressive. Non è un valore estremo, ma anzi ben pensato per dare subito una certa confidenza. Durante la presentazione ci hanno confidato che il telaio accetta anche forcelle 170 mm e 180 mm di escursione.
- Angolo piantone: 9
Con 75° si pedala decisamente bene. Con l’offset di 0 mm del reggisella RockShox Reverb Stealth da 150 mm, nella taglia M, ho posizionato la sella ben centrata e con il reggisella completamente inserito nel telaio.
- Lunghezza tubo superiore: 9
L’influenza di Cesar Rojo c’è e si vede. La lunghezza del tubo superiore non è marcata come accade con la Forward Geometry di Mondraker (ideata sempre da Cesar Rojo) ma, nella taglia M del test, l’orizzontale di 597 mm è stato un bel passo in avanti rispetto al precedente modello (585 mm): ora ci si sente dentro il telaio e la confidenza di guida ringrazia.
- Altezza manubrio da terra: 8,5
108,5 cm da terra sono molti. Ho abbassato completamente l’attacco manubrio per recuperare un po' di guidabilità nei tratti più ripidi in salita. Mentre in discesa avere il manubrio così alto aiuta a mantenere una posizione di totale controllo.
- Altezza movimento centrale da terra: 8,5
343 mm dichiarati sono in linea con la maggior parte delle bici da enduro. La sensazione in sella è di essere più alti del solito, ma andando a controllare l'altezza del movimento centrale è risultata essere di 355 mm. Si pedala bene anche in tratti particolarmente tecnici senza urtare le pedivelle, mentre sui tratti più ripidi in salita, come leggerete, ci si sente un po' "appesi".
- Lunghezza carro: 9
432 mm sono una delle conseguenze della nuova biella inferiore che ha “creato” spazio. E’ stato adottato lo standard Boost e questo ha facilitato ulteriormente le cose.
Un carro così compatto e rigido permette alla Intense Tracer di mantenere un’ottima maneggevolezza.
- Interasse: 9,5
Con 1181 mm sul veloce è molto stabile e sul ripido in discesa conferisce una grande fiducia e aggressività. Nonostante l’interasse così lungo sullo stretto si comporta bene anche se non è il suo terreno ideale.
- Assetto in sella: 9
Il sottoscritto è alto 170 cm e ha un’altezza di sella di 69,5 cm. La posizione di guida è studiata per essere aggressivi nella guida, grazie alla larghezza del manubrio di 78 cm, all’attacco manubrio da 40 mm, al tubo superiore più lungo, all’ammortizzatore Fox Float X2 e all’angolo di sterzo più aperto rispetto al precedente modello della Tracer.
Il feeling con la guida, però, non è immediato: ho dovuto abbassare completamente l’attacco manubrio per trovarmi bene in discesa e in salita. Dopo aver trovato l’impostazione giusta, sono emerse tutte le potenzialità della nuova Intense Tracer 275…
Voto finale (da 1 a 10): 8,9
2 - COMPORTAMENTO IN SALITA
- Tuning scelto per l’ammortizzatore: 8,5
L’ammortizzatore Fox Float X2 montato sulla Intense Tracer 275 è quanto di meglio si possa chiedere per utilizzo gravity. La possibilità di regolare compressione e ritorno alle alte e basse velocità dà la possibilità di regolare la sospensione posteriore secondo le nostre preferenze, a patto, ovviamente, di saperlo fare…
Ho preferito un'impostazione più redditizia in discesa per il test, tuttavia, grazie alle numerose regolazioni concesse dal Float X2, è possibile avere anche una pedalata efficiente.
Di seguito le impostazioni che ho utilizzato durante il test sull'ammortizzatore Fox Float X2:
- low speed rebound: 16 click da tutto chiuso;
- low speed compression: 16 click da tutto chiuso;
- high speed rebound: 14 click da tutto chiuso;
- high speed compression: 16 click da tutto chiuso.
- Efficienza sospensione posteriore nell’andatura regolare: 8
L’ammortizzatore Fox Float X2 montato sulla Intense Tracer non è studiato per l’efficenza in pedalata, tuttavia il nuovo modello ha la possibilità di chiudere la compressione delle basse velocità contribuendo, con una pedalata rotonda, a non far affondare la sospensione. Quello che limita maggiormente in salita è la scorrevolezza delle gomme e*Thirteen Trsr Reinforced, decisamente più indicate per un uso gravity puro.
- Efficienza sospensione posteriore nell’andatura fuorisella: 7,5
Soffre un po' come tutte le bici di lunga escursione. Inoltre il Fox Float X2 unito alla forcella Fox 36 RC2 non è l’ideale per il sostegno che servirebbe in pedalata. Se però fate uno scatto in salita, il tiro catena aiuta la sospensione della Intense Tracer 275 a non affondare, con una buona risposta alla pedalata.
- Efficienza sospensione posteriore in salita offroad: 7
In posizione aperta della compressione l’affondamento è evidente quando si pedala su salite molto ripide. L’affondamento è meno evidente con la compressione chiusa e il grip diventa sorprendente, tuttavia si ha difficoltà a mantenere una buona guidabilità sui tratti più ripidi e tecnici. La ruota anteriore rimane molto leggera inducendo spostamenti troppo marcati che obbligano a continue correzioni di traiettoria.
- Commenti sui componenti montati sulla bici: 9
Nonostante un montaggio a dir poco sublime, su una bici da enduro race come la Intense Tracer 275 la scelta di utilizzare gomme da downhill ha limitato moltissimo la pedalabilità e l’agilità. Gomme di sezione più stretta avrebbero giovato.
Voto finale (da 1 a 10): 8
3 - COMPORTAMENTO IN DISCESA
- Tuning scelto per l’ammortizzatore: 10
Come dicevamo il reparto sospensioni del modello Factory della Intense Tracer 275 è quanto di meglio per la discesa. I registri, pressochè infiniti del Fox Float X2, hanno permesso di arrivare al setup ideale. Molto veloci di ritorno, sensibilità ai piccoli urti e grande sostegno a metà e fine corsa.
- Curva di compressione della sospensione: 9,5
La sospensione è stata studiata per essere accoppiata ad ammortizzatori ad aria, conferendo sensibilità iniziale mentre il sostegno da metà corsa va scemando verso il fondo corsa compensato dalla progressività dell’aria. La biella inferiore, differentemente dal precedente modello, ha una forma completamente nuova che la tiene al riparo dagli urti.
- Impatti di piccola entità: 10
Filtra benissimo i piccoli impatti, lo schema di sospensione funziona benissimo accoppiato all’ammortizzatore Fox Float X2. Assorbe tutte le piccole sollecitazioni, radici e sassi che solitamente ci fanno sentire sulle uova offrendo un’ottima confidenza.
- Impatti di grande entità: 10
Alzando il ritmo non si scompone minimamente. Assorbe gli impatti più duri, i salti e gli atterraggi più “improbabili” senza battere ciglio. La Intense Tracer 275 ti fa sentire in “poltrona” e invita ad osare tanto.
- Rigidità torsionale del carro: 9
Grazie alle generose dimensioni dei foderi e allo standard Boost la rigidità torsionale è molto elevata.
- Agilità della bici: 9
Il carro corto, compensa bene l’interasse molto lungo. Si riesce facilmente a cambiare direzione e a fare manual e bunny-hop. A mio avviso se il movimento centrale fosse stato leggermente più basso avrebbe conferito ancora più maneggevolezza e feeling alla già impressionante velocità di cui è capace questa bici.
Le gomme e-Thirteen Tsrs Reinforced da 2,5" sono risultate essere pesanti e poco scorrevoli per una bici da enduro, soprattutto sui sentieri meno ripidi, limitando l’agilità nello stretto e la velocità nei cambi di direzione.
- Efficienza sospensione posteriore in frenata: 9,5
E chi frena con la Tracer 275? ?
A parte gli scherzi siamo riusciti a trovare il setting perfetto del Fox Float X2 e anche in frenata, seppur inibita, la sospensione lavora egregiamente. Inoltre, le coperture e-thirteen in questa fase offrono un grip formidabile.
- Commenti sui componenti montati sulla bici: 9,5
Come dicevamo prima non c’è niente da dire su un montaggio così: dalle sospensioni Fox della serie Factory alle ruote con cerchi Enve M70 Hv in carbonio.
Se non l’eccessivo peso (vicino ai 1000 gr per gomma) e la poca scorrevolezza delle gomme e-Thirteen, specifiche per percorsi particolarmente pendenti e ricchi di rocce.
Voto finale (da 1 a 10): 9,6
4 - COMPORTAMENTO SUL PEDALATO
- Tuning scelto per l’ammortizzatore: 8,5
Il setup dell’ammortizzatore Fox Float X2 è votato alla discesa, però se chiudiamo la compressione riusciamo ad avere una sospensione "rallentata" che rende la Intense Tracer 275 più efficiente in pedalata mantenendo un buon comfort.
- Efficienza sospensione posteriore nei rilanci: 8
La risposta è buona, l’ammortizzatore si comprime forse un po’ più del dovuto, ma questo è lo scotto da pagare per avere una confidenza di guida molto elevata in discesa. Il vero limite nei rilanci sono il peso e la scorrevolezza delle gomme e-Thirteen.
- Agilità della bici: 9
Vale quanto detto prima: la Intense Tracer 275 ha il peso (12,8 Kg rilevati) e le caratteristiche di agilità di una trail bike, limitata solo dalle coperture votate unicamente alla discesa.
- Commenti sui componenti montati sulla bici: 9
La rigidità e la scorrevolezza delle ruote Enve con mozzi Dt-Swiss 240s, oltre a contribuire in modo netto sull'estetica, fanno il loro sporco lavoro soprattutto quando si tratta di andare a manetta...
Voto finale (da 1 a 10): 8,6
5 - DETTAGLI TECNICI TELAIO
- Regolazioni consentite sulla geometria: 6
Non è possibile effettuare alcuna regolazione delle geometrie o della lunghezza del carro differentemente dalle precedenti generazioni di Tracer nelle quali era possibile regolare l’escursione. Tuttavia la serie sterzo con calotte esterne permette di installare una serie sterzo di tipo Cane Creek Angleset per variare l’angolo di sterzo.
- Spazio fra gomma posteriore e carro (in caso di fango): 9
Nonostante le gomme di generosissime dimensioni (è capitato che qualcuno mi chiedesse se era una 650b Plus...) anche in condizioni di fango non ho riscontrato problemi.
- Cura del passaggio cavi: 9
Ben fatto l’ingresso nel tubo obliquo per tutti i cavi, ovvero cambio, freno posteriore e reggisella telescopico. Il freno e il cambio hanno un’uscita sotto la scatola del movimento centrale e questa soluzione, nonostante le apparenze, non dà alcun problema in caso di fango o detriti vari, visto che i due cavi restano al di sopra del livello della corona.
- Attacco portaborraccia: 5
Ahimè non è previsto, come sulla maggior parte delle bici da enduro di ultima generazione. Dovrete attrezzarvi diversamente...
- Attacco guidacatena: 10
E’ predisposta per l’attacco Iscg 05.
- Compatibilità deragliatore: 8
Non c’è compatibilità con alcun deragliatore, anche se nell’enduro è sempre più raro aver bisogno di una doppia, soprattutto dopo l’introduzione di pignoni con oltre 42 denti o, come in questo caso, i 50 denti del pacco pignoni Sram xx1 Eagle (qui il test dello Sram X01 Eagle).
- Protezioni sul telaio e sul carro: 10
Bella e ben fatta quella nella parte inferiore del tubo obliquo e per il batticatena. Mancano delle protezioni sul tubo di sterzo contro lo sfregamento con le guaine, tuttavia i cavi entrano nel tubo obliquo con una curva tale da ridurre questa possibilità.
- Posizionamento dell’ammortizzatore: 8,5
L’ammortizzatore è facilmente raggiungibile e anche la levetta per chiudere l’idraulica è intuitiva da utilizzare. Il lato dolente è che servono 2 brugole differenti da 3 e 6 mm per variare le infinite regolazioni del Fox Float X2.
- Peso telaio e bici: 10
Per l’allestimento Factory della Intense Tracer 275 non abbiamo raggiunto un valore record solo per le coperture molto generose. Intense dichiara 12,3 kg, ma a noi la bilancia si è fermata 12,8 kg (senza pedali).
Valore di tutto rispetto considerata la robustezza e l’escursione di 165 mm posteriore e 160 mm anteriore della nuova Intense Tracer 275.
- Prezzo telaio e/o bici: 8,5
I prezzi sono adeguati ai montaggi, ma nonostante il telaio sia il massimo dell’espressione tecnologica il prezzo è piuttosto alto: 4198€ per il solo telaio. In generale i brand produttori dovrebbero rendersi conto che il costo delle Mtb si sta alzando.
- Tracer SL Factory: 11998€
- Tracer SL Elite: 8198€
- Tracer SL Pro: 7698€
- Tracer NM Expert: 6298€
- Tracer NM Foundation: 5298€
- Tracer SL Frame: 4198€
- Garanzia: 9
Dal 1 ottobre 2015 Intense Cycles offre al primo proprietario, registrando la bici entro i 90 giorni dall’acquisto, per le Mtb in carbonio da trail, all-mountain ed enduro, 5 anni di garanzia e il servizio di Crash Replacement.
Voto finale (da 1 a 10): 8,4
VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 8,7
In conclusione
La Intense Tracer 275 è stata una sorpresa sin dal primo momento. Quando l’hanno svelata il 30 novembre in Spagna ha subito catturato gli sguardi di tutti i giornalisti presenti. Non si può passare inosservati in sella alla nuova Tracer.
Durante questi mesi abbiamo avuto modo di provarla molto bene: magari non è la bici per le uscite di tutti i giorni e nemmeno la bici da sentieri lenti e stretti, ma è sicuramente una delle armi enduro race più affilate in circolazione.
La velocità e i sentieri più difficili non fanno minimamente paura alla Intense Tracer 275, ma, anzi, è lì che dà il meglio. E’ veloce, tremendamente veloce.
Qui altre Mtb da enduro presentate-testate da MtbCult.it
Per informazioni IntenseCycles.com
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Sull'autore
Stefano Chiri
Mi piace la guida off-road, in sella alla bici e alla moto, ho una vocazione gravity-fun e per me lo stile in sella è tutto. Se non riesco ad essere velocissimo, cerco di essere stiloso... Su MtbCult mi occupo di Mtb da enduro e da trail riding