TEST - Guarnitura FSA KFX Modular 1X: un ottimo upgrade, a prezzi "umani"

Daniele Concordia
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TEST - Guarnitura FSA KFX Modular 1X: un ottimo upgrade, a prezzi "umani"

Daniele Concordia
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La guarnitura FSA KFX Modular 1X è una delle novità più interessanti della gamma FSA 2021.
Dopo tanta esperienza nel mondo del carbonio, FSA punta sull'alluminio lavorandolo in modo raffinato, per proporre ai bikers un prodotto pregiato ed esclusivo.
Abbiamo già presentato questa guarnitura in un articolo specifico, dopodiché abbiamo avuto la possibilità di provarla per diverse settimane: ora analizziamo i dettagli, i pregi e i difetti.



DETTAGLI TECNICI
La guarnitura FSA KFX Modular 1X è realizzata in alluminio super leggero e costruita in due pezzi, forgiati lavorati al CNC, per creare pareti e spessori estremamente precisi e per ottenere, all’interno di questi due gusci, delle scanalature longitudinali.
Le due metà, una volta incollate, danno vita ad una pedivella leggerissima con lavorazione interna ed esterna.

FSA KFX Modular 1X

Anche il perno è in alluminio 7075 forgiato ed utilizza lo standard BB392EVO di FSA (perno da 30 mm, larghezza 92 mm).
Per niente banale è la ghiera di regolazione del “gioco” laterale, realizzata anch'essa in alluminio e molto semplice da utilizzare.

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La ghiera di regolazione del gioco laterale è in alluminio e non in plastica come quelle presenti su alcune guarniture della concorrenza...

Esclusivo il sistema Modular per l'innesto della corona, che troviamo anche su altre guarniture FSA, come ad esempio la Powerbox Mtb Carbon (qui il test).
Il sistema Modular di FSA permette di ottimizzare la linea catena e permette di montare la guarnitura su qualsiasi telaio, standard o Boost.
Nello specifico, un distanziale da 3 mm può essere installato su entrambi i lati della corona (di tipo direct mount), per impostare perfettamente la linea catena ed ottimizzare lo spazio tra corona e fodero basso del telaio.
Ecco come funziona:

 

La corona è in alluminio 7075 lavorato al CNC ed è munita di tecnologia Megatooth, ossia i denti hanno sono più alti ed hanno un profilo asimmetrico, per evitare cadute di catena anche in assenza di guidacatena. Questo design favorisce anche la scorrevolezza della trasmissione.
Inoltre, la sezione “diamantata” dei denti lascia più luce tra loro e la catena, favorendo lo scarico dello sporco e riducendo l’usura.

FSA KFX Modular 1X

Restando sulle corone, queste sono disponibili in 6 dentature: 28-30-32-34-36 e 38T.
Le pedivelle, invece, sono disponibili in 3 lunghezze: 165, 170 e 175 mm.
La guarnitura FSA KFX Modular 1X è compatibile con tutti i sistemi a 11 e 12 velocità, ma è consigliata principalmente per uso Xc e Marathon.

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Durante il test abbiamo utilizzato una guarnitura da 170 mm con corona da 34 denti

Tutti questi dettagli, uniti tra loro, permettono di ottenere un peso molto contenuto: la nostra bilancia ha segnato 513 grammi per la guarnitura completa con corona da 34 denti, un risultato che le permette di combattere ad armi pari con alcuni prodotti top di gamma in fibra.
Rispetto alle guarniture in carbonio, però, la KFX costa molto meno: parliamo di 419€ di listino, una cifra non troppo elevata, valutando la qualità del prodotto e la cura dei dettagli.

FSA KFX Modular 1X

MONTAGGIO E COMPATIBILITÀ
Come detto in precedenza, la guarnitura FSA KFX Modular 1X ha un perno da 30 mm, quindi necessita di un movimento centrale specifico. Nel nostro caso, avendola montata su una Trek Supercaliber, che di serie utilizzava una guarnitura Sram con perno DUB (28.9 mm), abbiamo dovuto sostituire anche il movimento con un FSA BB392EVO per scatola da 41 mm.

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FSA non è l'unica azienda che produce questo tipo di “adattatori”, ma per avere un sistema che funzioni al meglio vi consigliamo di non mixare troppi marchi.
Per quanto riguarda la spaziatura, FSA fornisce in dotazione diversi spessori da inserire all'occorrenza per adattare la guarnitura al proprio telaio ed una rondella ondulata da posizionare sul lato sinistro, dietro alla ghiera di regolazione. Tuttavia, all'interno della scatola ci sono le istruzioni di montaggio in base alla larghezza della scatola movimento.

FSA KFX Modular 1X

La vite di serraggio ha una sede zigrinata, ma si può stringere o allentare anche con una semplice brugola da 10 mm

Dopo aver trovato il numero e la posizione degli spessori, non resta che stringere il tutto con una brugola da 10 mm e infine regolare manualmente (senza attrezzi) il gioco laterale tramite l'apposita ghiera: basta svitare la piccola brugola sulla ghiera, trovare il giusto compromesso tra serraggio e scorrevolezza ed infine stringere di nuovo la brugolina.

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La ghiera di regolazione

Tutto sommato, quindi, il montaggio è semplice, ma consigliamo di effettuarlo presso un'officina che sia provvista di estrattori per il movimento centrale e di tutti gli altri utensili.

FSA KFX Modular 1X

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PRESTAZIONI
La prima cosa che salta all'occhio, anzi alle orecchie, dopo le prime pedalate è la silenziosità dell'intero sistema. Nessuno scricchiolio o rumore particolare, merito anche del movimento centrale specifico e con cuscinetti di alta qualità.
Ottima anche la reattività delle pedivelle durante la pedalata, sinceramente non ho avvertito troppa differenza rispetto ai prodotti in carbonio di altissimo livello.

FSA KFX Modular 1X

Sapendo di avere tra le mani un prodotto in alluminio, ho affrontato con meno incertezze i tratti molto stretti, con radici o rocce esposte. Le pedivelle in carbonio, soprattutto sulle bici moderne con baricentro molto basso, a volte sbattono a terra e rovinare la finitura esterna è facilissimo. Con le pedivelle KFX in alluminio non è necessario montare le protezioni in gomma alle estremità, al massimo potrebbero rigarsi, ma danni evidenti in quella zona sono molto difficili.

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Di serie, comunque, è applicata una pellicola adesiva trasparente quasi invisibile, che protegge dai contatti con la scarpa e quindi riduce l'usura preservando l'anodizzazione esterna.

FSA KFX Modular 1X

La corona con denti Megatooth si è comportata molto bene anche con una catena Sram GX Eagle non proprio nuovissima, infatti non è mai uscita dalla sede nonostante l'assenza di guidacatena.
Per valutare i consumi e la durata nel tempo bisognerebbe utilizzarla per un anno o anche oltre, ma dopo circa un mese di utilizzo posso dire che la guarnitura FSA KFX Modular 1X non ha tradito le attese, anzi, ha superato le mie aspettative iniziali.

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In conclusione...
La guarnitura FSA KFX Modular 1X potrebbe essere un ottimo upgrade per la vostra Mtb da Xc e Marathon.
E' leggera, resistente, facile da installare ed adattabile a tutti i telai con poche semplici mosse.
Tra i pregi bisogna evidenziare anche il rapporto tra peso, qualità e prezzo, ma anche l'ampia scelta di corone e lunghezza pedivelle, non sempre scontata nel fuoristrada.

FSA KFX Modular 1X

A mio avviso, delle ulteriori versioni con perno Sram DUB e con perno Shimano da 24 mm renderebbero il prodotto ancora più appetibile e permetterebbero il montaggio anche senza sostituire il movimento centrale. Ma chissà, magari FSA potrebbe pensarci in ottica futura...
La consiglio agli amanti dell'alluminio, oppure a chi vuole alleggerire la bici con un prodotto originale, performante ed affidabile, ma non troppo costoso.

Per altre informazioni FullSpeedAhead.com

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Sull'autore
Daniele Concordia

Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.

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