MSC Tires è un emergente marchio spagnolo che quest'anno ha presentato diverse novità sulla gamma di coperture offroad, proposte a prezzi molto aggressivi.
Le MSC Rock&Roller (che vi abbiamo giù presentato in questo articolo) rappresentano il modello “allround” del marchio iberico, per intenderci, quelle più versatili e da utilizzare su tutti i tipi di terreni.
Questa gomma, insieme alle più specifiche Roller (da asciutto) e Tractor (da bagnato), ha contribuito ai successi di Vlad Dascalu, il campione del mondo U23 e dominatore della stagione di Coppa Xc nella sua categoria.
Abbiamo provato le gomme MSC Rock&Roller per un lungo periodo ed ora possiamo analizzarne le caratteristiche, i pregi e i difetti.
1 - DETTAGLI TECNICI
- Struttura del copertone: 10
Le gomme MSC Rock&Roller si dividono in più modelli per diverse fasce di prezzo, ma quelle top di gamma che abbiamo ricevuto in test hanno una struttura veramente curata.
La carcassa è di 120 TPI e su tutta la gomma (sia fianchi che parte centrale) è presente uno strato protettivo denominato Epic Shield.
Inoltre, viene utilizzata una nuova tecnica per l'applicazione degli strati interni che migliora la protezione contro le pizzicature del 15%.
Il design dei tasselli è specifico per garantire scorrevolezza laddove serve, senza compromettere il grip laterale.
Dalla sigla E25 si riconosce l'omologazione per l'utilizzo e-Mtb.
Le MSC Rock&Roller sono disponibili con fianco chiaro color para (Skinwall) oppure tutte nere.
Esiste anche un modello da 60 TPI con protezione Pro Shield (solo sul fianco) e un altro da 33 TPI per camera d'aria e senza protezione.
I modelli da 60 e 120 TPI sono tubeless ready.
- Diametri e sezioni disponibili: 8
Le gomme MSC Rock&Roller tubeless ready da 60 e 120 TPI sono disponibili solo in versione da 29x2.10”.
Esiste anche una versione da 26x2.10” con 33 TPI, ma solo per camera d'aria.
Una scelta che ad alcuni potrebbe sembrare limitativa, in quanto al momento molti atleti che praticano Xc e Marathon preferiscono sezioni più ampie, fino ai 2.4”.
In realtà, però, MSC Tires ha fatto una scelta ben precisa, realizzando una gomma da 2.10” più larga di quelle della concorrenza e studiata per i cerchi con canale abbondante, come vedremo più avanti.
- Larghezza effettiva in mm: 9
La larghezza dichiarata di queste coperture è di 54 mm, mentre quella reale misurata su un cerchio con canale interno di circa 26 mm è stata di circa 56 mm.
Una misura che spesso si trova su gomme da 2.2” di altre aziende...
Anche se avremmo preferito una scelta più ampia sulle sezioni, sicuramente questa larghezza abbondante è un punto a favore.
- Mescole disponibili: 8
Tutti i modelli da gara (120 e 60 TPI) hanno una doppia mescola di tipo 2C: più dura nella parte centrale, con l'obiettivo scorrevolezza (62a) e più morbida nella parte laterale per l'aderenza in curva (60a).
Parliamo quindi di una mescola abbastanza versatile, ma non c'è ulteriore scelta per chi ha necessità diverse.
La mescola 2C non è presente sui modelli più economici da 33 TPI.
- Peso: 6
Le gomme MSC Rock&Roller non sono leggere, ma questo è in parte voluto, pensando soprattutto all'affidabilità.
Il peso dichiarato per la versione da 120 TPI è di 715 grammi, mentre le due gomme da noi ricevute pesavano rispettivamente 705 grammi e 748 grammi.
I pesi dichiarati, quindi, sono un po' diversi da quelli reali e soprattutto c'è molta differenza tra le varie gomme...
In generale, comunque, un peso di oltre 700 grammi per una copertura da 2.10” studiata per l'Xc potrebbe ostacolare i bikers più attenti al peso.
Parlando del modello da 60 TPI, il peso sale a 800 grammi, mentre per quelli da 33 TPI è di 740 grammi (26”) e 850 grammi (29”).
- Facilità di montaggio tubeless: 8
La prima gomma ha tallonato subito con il compressore.
La seconda ha faticato non poco: il canale largo e hookless del cerchio in carbonio, abbinato alla copertura con fianco robusto e in parte “viziato” dalle pieghe della confezione ha creato qualche difficoltà.
Inserendo una camera d'aria e lasciando la ruota a pressione per una giornata, la gomma ha ripreso la sua forma e in seguito ha tallonato bene.
Un dettaglio interessante da menzionare riguarda la superficie interna della copertura, che è trattata con un prodotto impermeabilizzante: in questo modo, il liquido antiforatura non viene assorbito dalla gomma ed evapora con più difficoltà.
- Prezzo: 9
Le gomme MSC Rock&Roller da 120 TPI costano 48,25€ di listino, sia in versione nera, sia con fianco Skinwall.
Quelle da 60 TPI costano 36,75€, mentre quelle da 33 TPI costano 19€ (29”) e 17,25€ (26”).
In generale, quindi, il prezzo è molto abbordabile.
Voto finale (da 1 a 10): 8,2
2 - PRESTAZIONI
- Scorrevolezza su fondi compatti: 9
I tasselli centrali sono paralleli, compatti, con bordi inclinati e sono realizzati con una mescola più dura proprio per ridurre la resistenza al rotolamento.
Proprio grazie a questi particolari, nonostante le gomme non siano leggerissime scorrono molto bene sull'asfalto e sui fondi compatti.
In discesa ad alte velocità, però, ho avvertito il peso del liquido antiforatura all'interno delle gomme, che muovendosi creava qualche “sobbalzo” di troppo: la loro superficie interna impermeabilizzata invita a non bisogna esagerare con le quantità di liquido.
Nel mio caso ho usato circa 90 ml, probabilmente un po' troppi in questa situazione.
- Scorrevolezza offroad: 9
Il design specifico del battistrada si avverte positivamente anche sullo sterrato.
In più, il fianco molto sostenuto e la carcassa rinforzata permettono di mantenere un'ottima scorrevolezza anche utilizzando pressioni più basse.
- Trazione in salita: 8
La superficie di contatto delle gomme MSC Rock&Roller con il terreno non è tra le più abbondanti e in più la carcassa è molto spessa e rigida.
Questo ha creato qualche difficoltà durante le prime uscite, perché utilizzando le mie pressioni abituali non riuscivo a trovare il giusto feeling né sulle salite sconnesse, né in discesa.
Da quel momento ho iniziato a sgonfiare pian piano, fino ad arrivare a pressioni che non utilizzo quasi mai, ossia circa 1.1/1.2 bar davanti e 1.3/1.4 bar dietro.
Per il mio peso (62-63 chili), questo è stato il giusto compromesso per avere un buon grip senza rischiare troppo.
In questo modo, la gomma inizia a lavorare come si deve ed offre una buona trazione un po' ovunque.
- Trazione in frenata: 8
Sui fondi scivolosi o polverosi i tasselli così fitti non aiutano, ma una volta trovata la giusta pressione queste gomme se la cavano abbastanza bene anche nelle staccate.
- Aderenza in curva: 8
La mescola più morbida ed i tasselli laterali più sporgenti sono di grande aiuto in curva, ma anche in questo caso, se si utilizzano pressioni troppo alte, le gomme non lavorano come dovrebbero.
Occorre fare qualche prova, per trovare il giusto compromesso (personale) che permetta alla copertura di deformarsi quanto basta per offrire sicurezza.
Tuttavia, vista la sezione ampia ma non troppo, avrei preferito dei tasselli laterali ancora più aperti...
- Comportamento su terreni umidi-fangosi: 8
Il profilo delle MSC Rock&Roller è abbastanza squadrato e questo aiuta a non accumulare troppo fango sui bordi della gomma. Allo stesso tempo, i tasselli laterali sono più radi e scaricano abbastanza bene.
Pertanto, sui terreni umidi e mediamente fangosi è difficile metterle davvero in crisi, a parte nei casi di fango molto pesante, dove sarebbe meglio optare delle gomme specifiche tipo le MSC Tractor.
Non offrono un grandissimo feeling sui trails molto rocciosi e/o con radici viscide, soprattutto per via del profilo poco arrotondato e della carcassa molto rigida.
- Resistenza all’usura dei tasselli: 9
Il consumo è molto buono, utilizzandole per circa tre mesi, seppur alternandole con altre gomme test, non hanno riportato alcun danno evidente ed i tasselli sono ancora in buono stato, soprattutto sulla gomma anteriore che è seminuova.
La mescola centrale più dura aiuta in questo senso...
- Resistenza alle pizzicature e/o forature: 10
Tre mesi di test e nessuna foratura: già questa affermazione potrebbe far intuire la validità delle MSC Rock&Roller sotto questo punto di vista, ma è bene valutare anche altri particolari.
Nella fattispecie, non ho mai avvertito il cerchio toccare sulla gomma, neanche sui terreni più accidentati o negli atterraggi dai salti.
Questo è dovuto probabilmente alla carcassa robusta e con spalla abbastanza alta, studiata proprio per lavorare con pressioni basse su cerchi dal canale largo.
Soltanto un paio di volte ho trovato il telaio sporco di liquido antiforatura, senza però accorgermi di aver forato. In questo caso, però, il merito di aver riparato i piccoli fori va attribuito al liquido, più che alla gomma...
Voto finale (da 1 a 10): 8,6
VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 8,4
In conclusione…
Le gomme MSC Rock&Roller sono un ottimo compromesso per chi cerca un prodotto versatile, affidabile e che non costi cifre folli.
Il peso non è tra i più contenuti e questo potrebbe essere il dettaglio che più le penalizza, ma la struttura è veramente curata e pensata per lavorare con i cerchi di ultima generazione.
Se volete una gomma “tuttofare” e amate utilizzare delle pressioni basse, ma non vi piace rischiare più di tanto, queste coperture potrebbero fare al caso vostro.
Qui gli altri articoli e test sulle gomme da Mtb.
Per informazioni visitate il sito MscBikes.com oppure quello del distributore italiano Up-DownBikes.it
Condividi con
Tags
Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.