TEST - Garmin Vivosmart: ti tengo sempre attivo e motivato
Redazione MtbCult
TEST - Garmin Vivosmart: ti tengo sempre attivo e motivato
Redazione MtbCult
Per circa due mesi è stato al nostro polso.
Il Garmin Vivosmart fornisce a chi lo indossa informazioni sul proprio stile di vita, suggerendo delle indicazioni per scuotersi dall'eccessiva sedentarietà oppure dando un costante monitoraggio delle calorie consumate a chi intende lo sport in maniera molto seria.
Le fitness band sono degli oggetti piccoli, comodi da indossare e, appunto, "smart", cioè dotati di grandi capacità di interazione con altri dispositivi.
Abbiamo provato il Garmin Vivosmart facendolo diventare un nostro compagno quotidiano. Lo abbiamo messo al polso di Giuseppe e di Fulvia, due stili di vita differenti e due modi differenti di praticare sport.
Il risultato è molto interessante...
SL
Il mondo dei dispositivi elettronici indossabili si sta allargando a dismisura. La scelta per gli utenti 2.0 è davvero ampia, tra fitness band e smartwatch.
Il Vivosmart di Garmin (qui l'articolo di presentazione) rientra tra quelle fitness band molto intelligenti ma che non sono ancora dei veri e propri smartwatch.
Il dispositivo ingloba infatti tutte le funzionalità di una band e riceve le notifiche dello smartphone associato, senza però consentirne l’interazione completa.
Fuori dalla scatola
All’interno della confezione, oltre al wearable (disponibile nelle misure S e L), c’è il caricabatterie e un piccolo collarino che consente una chiusura più energica e sicura del braccialetto al polso, nonostante il dispositivo si agganci bene anche con il solo cinturino, che risulta morbido, leggero (il peso è di appena 19 grammi) e comodo.
Il caricabatteria Usb è una sorta di pinza (foto sopra) che si attacca ai poli della band: per la ricarica completa serve poco più di un’ora.
La visibilità di tutte le schermate sul display Oled è ottima e si può impostare la luminosità da 1 a 5: già a 4 non si hanno problemi sotto la luce del sole.
Il vivosmart si attiva con un doppio tap o scuotendo il polso.
Attento che ti controllo...
Il Garmin Vivosmart si presenta come un braccialetto che si adatta bene al polso di uomini e donne, look sportivo e disponibile in più colori. Lo si indossa facilmente e la sua leggerezza fa dimenticare di averlo addosso.
Sì, ma lui, invece, si ricorda bene di te e monitora per tutto il tempo la tua attività e la tua inattività.
Questa fitness band è infatti dotata di una barra motivazionale che consente di visualizzare da quanto tempo non ci si muove: dopo la prima ora il dispositivo vibra e ci invita a rimetterci in moto. Se non ci si muove, la barra continua a riempirsi e il valore segnato sotto di essa nella stessa schermata aumenta, indicando da quanto tempo non ci si è spostati abbastanza.
Viceversa, se ci si alza e ci si muove per un po’ (circa 200 passi) la barra motivazionale si svuota e il “tempo di inerzia” si azzera.
E qui si viene a una caratteristica che, per forza di cose, rappresenta sia un pregio che un limite del Vivosmart. Il dispositivo, infatti, incita al movimento con la sua vibrazione dopo un’ora in cui non registra variazioni nel numero di passi, ma non può sapere se quel segnale è opportuno o no. Quindi, ad esempio, se avete speso molto tempo in alcuni lavori domestici o in particolari attività lavorative che non implicano lo spostamento a piedi ma che sono comunque faticose (che richiedono grande concentrazione o sforzo fisico statico, per esempio), può non essere simpatico sentirsi dire “Muoviti!”
Chissà, forse basterebbe poter personalizzare questo messaggio …
L'interazione con lo smartphone
Una delle funzionalità più apprezzate del Vivosmart è la capacità di leggere le notifiche dello smartphone associato. Di seguito un video-tutorial che mostra come fare:
In realtà, il dispositivo riporta solo sul suo display delle informazioni dallo smartphone, ma non consente delle vere e proprie azioni (e se così non fosse sarebbe a tutti gli effetti uno smartwatch). Infatti, ad esempio, non è possibile, nonostante la visualizzazione, rifiutare una chiamata in arrivo.
Ad ogni modo, il Vivosmart segnala l’arrivo di e-mail e sms o anche chiamate sul telefonino, ma non consente di visualizzare più di 5 messaggi. Se sono di più, i 5 che consente di leggere sono gli ultimi in ordine cronologico. Questo assicura che al sopraggiungere di un nuovo messaggio, esso possa sempre essere letto.
Il servizio notifiche ci consente di scegliere cosa fare di fronte a chi ci sta cercando senza estrarre dalla tasca lo smartphone. Ma non di agire direttamente.
Un'altra funzione parecchio vantaggiosa è quella che ci consente, attraverso la sincronizzazione bluetooth, di far vibrare e squillare lo smartphone. Pensate a quante volte non sapete dove avete messo il cellulare. E pensate alla borse delle donne…
I comandi per il lettore musicale: Rev e Fwd, ma con calma
Un’apposita schermata consente di interfacciare il Vivosmart con il lettore musicale del proprio telefonino. Si tratta di poche funzioni molto semplici: avvio e stop del riproduttore musicale, salto alla traccia successiva, ritorno alla precedente. In questo modo, cuffiette alle orecchie, telefono in tasca, anche se si sta correndo, andando in bici o salendo sulla metro, si può ascoltare la canzone preferita.
Nell’uso, a dire il vero, il tasto di avvio/stop della canzone non si è rivelato precisissimo, anche se il Vivosmart ha segnalato di aver ricevuto la richiesta tramite una piccola vibrazione, e i tasti di Rev e Fwd rispondono bene solo se si richiedono pochi salti per volta e piuttosto lentamente: abbiamo cercato di risalire velocemente all’inizio della playlist e non è andata troppo bene…
L'interfaccia con Garmin Connect
Garmin Vivosmart si sincronizza con la piattaforma Garmin Connect, compatibile con sistemi operativi iOS e Android, mentre non è prevista una versione per Windows Phone.
Collegando il Garmin al Pc (tramite il cavo Usb e Garmin Express) o allo smartphone (via bluetooth), è possibile sincronizzare il dispositivo e monitorare la propria attività. Non è invece possibile interfacciarlo con i tablet. Di seguito un video-tutorial:
Nella schermata principale vengono visualizzati i passi giornalieri, le calorie bruciate, la distanza percorsa e se è stato raggiunto l’obiettivo giornaliero. Da qui è possibile spostare il goal giornaliero, controllare i record personali, visualizzare le statistiche di ogni funzione, comprese quella della modalità corsa, partecipare alla community attivando le sfide a distanza, registrare il proprio peso.
E’ possibile inoltre associare il Vivosmart con altri dispositivi Garmin (compatibili Ant+) per ricevere informazioni sulla frequenza cardiaca o addirittura sui Km percorsi, sulla cadenza di pedalata e sulla velocità in bici.
In conclusione
Tirando le somme, il Garmin Vivosmart è un oggetto che ha senz’altro suscitato interesse da parte nostra. La grande curiosità iniziale si è scontrata con alcune iniziali difficoltà software e d’altra parte il nostro approccio è stato da subito orientato all’uso del dispositivo, pensando di consultare le istruzioni solo in caso di necessità.
Peccato che le icone del sottomenù non siano di così facile lettura e che le potenzialità di questo strumento non siano tutte chiare da principio.
Insomma, impatto iniziale un po’ duro, ma una volta capita la sua logica di funzionamento, si rivela uno strumento utile e divertente, un compagno quotidiano che agevola la valutazione obiettiva sia delle performance che dello stile di vita, e consente l’approfondimento di vari aspetti e ambiti di miglioramento tramite i report di Garmin Connect.
Le funzioni di condivisione stuzzicano la competitività e consentono l’interfaccia anche tramite Facebook o Twitter.
Almeno per chi raggiunge risultati degni di essere resi pubblici...
Il rapporto qualità/prezzo è piuttosto buono ed è un strumento che tende la mano alle persone con vocazione sedentaria.
Ha molti pregi, non solo a livello di funzionalità (barra motivazionale, conteggio molto realistico delle calorie bruciate, reportistica di Garmin Connect, il “trova cellulare”), ma anche strutturali (display elegante e intuitivo, impermeabilità fino a 50 metri) e alcuni difetti (monitoraggio del sonno, qualche pecca nella gestione delle notifiche, la durata della batteria che scende drasticamente in base alle notifiche) che sicuramente saranno perfezionati nelle versioni successive.
L'aver preso confidenza con questo prodotto Garmin ci ha fatto venire la curiosità di conoscere di quali altre prestazioni sia capace il Vivoactive, ossia il modello subito superiore.
In conclusione, ci dispiace un po’ doverlo rimandare indietro…
Per informazioni e per acquistarlo online: Garmin.com
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