TEST - Garmin Edge Explore 820: compatto, potente, ma...
Simone Lanciotti
TEST - Garmin Edge Explore 820: compatto, potente, ma...
Simone Lanciotti
ARTICOLO AGGIORNATO AL 22 DICEMBRE 2016
Il 15 dicembre scorso Garmin ha reso disponibile un aggiornamento software per il display. L'articolo quindi è stato aggiornato alla luce dei cambiamenti apportati da questo aggiornamento e le considerazioni sono evidenziate in arancione.
Il Garmin Edge Explore 820 rappresenta una delle proposte più interessanti del marchio americano in fatto di Gps per Mtb.
La vocazione di questo strumento non è l’agonismo, ma l’escursionismo-cicloturismo (da qui il nome Explore) ed è pensato per essere più facilmente posizionato sul manubrio di tutte le bici, in particolare delle Mtb, che spesso presentano un attacco manubrio più corto rispetto alle bici da strada.
Quindi, ingombri minimali (è il più vicino a quelle di un Edge 25, il più piccolo di casa Garmin), cioè 73x49x21 mm, peso ridotto all’osso (67,7 gr) e prestazioni molto vicine a quelle di un Edge Explore 1000 che rappresenta l’apice dei prodotti per l’escursionismo in Mtb.
E cosa ha in meno dell’Edge 820? Quest’ultimo è più orientato alle prestazioni e per tale ragione, ad esempio, è in grado di analisi avanzate della prestazione e della potenza (VO2 Max, rilevamento Ftp/Watt/kg, live segment di Strava e via dicendo), ha la connessione Wifi, è compatibile con i gruppi Shimano Di2 ed è rivolto piuttosto a un utente agonista.
Al pari del fratello maggiore, cioè l’Edge Explore 1000, presenta il rilevamento degli incidenti, il Round Trip Routing e aggiunge la funzione Group Track che permette, tramite abbinamento con lo smartphone via Garmin Connect Mobile, di essere seguiti e di seguire altri amici dotati di dispositivi Garmin compatibili.
Grazie all’antenna Ant+, inoltre, il Garmin Edge Explore 820 accede alla sconfinata gamma di accessori compatibili con questo sistema di comunicazione (sensori di cadenza, fasce cardio, il Garmin Varia Bike Radar, il controllo remoto della action camera Garmin Virb…), senza dimenticare la connettività Bluetooth utilizzata a dire il vero solo per abbinare questo dispositivo a uno smartphone.
Insomma, le potenzialità di questo strumento sono davvero interessanti ed è per questo che lo abbiamo messo alla prova per diversi mesi, portando alla luce pregi e difetti di questo strumento.
Entriamo nei dettagli…
1 - DETTAGLI TECNICI
- Peso: 10
E' uno dei dati più interessanti, 67,7 gr, a cui si devono aggiungere i pochi grammi del supporto che può essere di due tipi: con una staffa (più indicata per le bici da strada) oppure con un supporto tenuto fermo tramite due elastici. Quest’ultimo sistema è comunque efficace viste anche le ridotte dimensioni e il peso contenuto.
- Dimensioni: 10
73x49x21 mm sono valori che denotano compattezza e di conseguenza anche lo schermo ha una dimensione ridotta, ovvero 58,4 mm di diagonale. Lo si riesce a collocare praticamente ovunque e questa è una delle virtù di questo strumento.
- Interazione smartphone e Web: 8
Tutto avviene tramite l’app Garmin Connect Mobile (il cui download è gratuito) e richiede l’attivazione del Bluetooth.
La prima connessione è un po’ più lenta perché è necessario abbinare Edge Explore 820 e smartphone, poi le volte successive avviene in modo più veloce, ma non esente da qualche difficoltà. Infatti, è capitato che durante il test l’abbinamento Bluetooth non sia andato a buon fine soprattutto dopo uno dei tanti aggiornamenti software (possibili tramite l'applicazione Garmin Express) dell’Edge Explore 820.
In tal caso ho trovato più agevole ed efficace rifare da capo l’abbinamento fra i due dispositivi. Qui ci sono migliorie da fare.
- Display e pulsanti: 6
I pulsanti utilizzati, di fatto, sono stati solo due: accensione-spegnimento e start-stop della registrazione dell’uscita (foto sopra).
Il display infatti è di tipo tattile e questo semplifica e agevola di molto l’interazione con l’utente. Su questo aspetto però ho verificato delle problematiche: in alcuni casi il display non rispondeva più rapidamente agli input ed è arrivato anche a bloccarsi in seguito a un aggiornamento software.
Per ripristinare il funzionamento Garmin Italia ha istallato una patch nella memoria di massa del dispositivo per rimediare all’inconveniente, dopo di che le cose sono tornate a funzionare. Su questo argomento, però, torno più avanti.
Dopo l'aggiornamento software: il display ora è molto più reattivo, sia quando è in uso, sia quando serve di modificare le impostazioni da fermo. Più avanti altri dettagli.
- Funzioni: 10
Sono tante, molto efficaci e anche utili per chi pratica la Mtb, anche in solitaria. La parentela con l’Edge Explore 1000 è molto marcata e infatti anche sul “piccolo” Garmin Edge Explore 820 troviamo il Round Trip Routing che vi abbiamo spiegato in questo video:
Le ridotte dimensioni dello schermo, in questo specifico caso, però, sono uno dei limiti di questo strumento e non permettono di verificare facilmente e approvare il tipo di percorso creato. Un’altra funzione interessante è il rilevamento incidenti che per funzionare ha bisogno che l’Edge Explore 820 sia connesso a uno smartphone. Ve lo spieghiamo in quest'altro video:
Le funzioni dell’Edge Explore 820, quindi, sono mutuate dal “fratello” più grande e a queste si aggiunge la funzione Group Track.
Va specificata anche la dotazione hardware di questo dispositivo che prevede un altimetro barometrico, la bussola elettronica e un sensore di temperatura integrato.
Volendo, inoltre, è possibile anche aumentare la durata delle batterie fino a 24 ore in modalità Battery Safe che prevede una gestione automatica delle impostazioni al fine di prolungare la durata della batteria. Ad esempio, lo schermo durante l’attività è spento e per visualizzare i dati occorre toccarlo con un dito.
- Personalizzazione menu-display: 9,5
Il Garmin Edge Explore 820 permette la stessa facilità e ampiezza di personalizzazioni del display che è ormai una dotazione standard dei dispositivi Edge. Anche qui è possibile visualizzare fino a ben 10 dati per ogni schermata anche se, ovviamente, la facilità di lettura, specie nella guida offroad, diminuisce drasticamente.
- Accessori: 10
La lista è realmente sconfinata e prevede anche il kit luci di Garmin, il radar di Garmin e tanti altri ancora che potete trovare qui.
- Caratteristiche tecniche (Gps e altimetro): 10
La dotazione prevede un altimetro barometrico, un’antenna Gps e una Glonass e ha una classificazione di impermeabilità Ipx7. Quanto serve per le proprie attività outdoor.
- Prezzo: 8
349,99€, cioè circa 150€ in meno dell’Edge Explore 1000. Nella confezione sono inclusi una staffa di supporto e due supporti con elastici per il manubrio, un cavo Usb-mini Usb utile e il manuale di uso in formato cartaceo. Nella gamma Garmin questo dispositivo si colloca subito sotto l’Edge Explore 1000 ed è considerato un prodotto di gamma medio-alta.
- Garanzia: 6
Due anni, come previsto dalla legge.
Voto finale (da 1 a 10): 8,75
2 - PRESTAZIONI
- Fixing satelliti: 10
Le prestazioni sono davvero notevoli e nonostante le piccole dimensioni la rapidità nell’individuare i satelliti (cioè nell’effettuare il fixing) è molto alta. Diventa istantanea se lo si accende nello stesso posto nel quale lo si è spento l’ultima volta.
- Precisione: 9,5
Con il Gps lavorano l’altimetro barometrico e l’antenna Glonass (escludibile per allungare la durata della batteria), ovvero la rete satellitare russa, che permettono una precisione notevole a questo strumento.
- Durata batteria: 8
Il dato dichiarato da Garmin è di 15 ore, ma se si aggiunge un sensore Ant+ e/o lo si abbina via Bluetooth allo smartphone, la durata cala in modo netto, come del resto prevedibile. L’abbinamento con il Bluetooth è necessario per il funzionamento del rilevamento incidenti e/o delle smart notification. Nel complesso, però, si riescono ad effettuare uscite anche di 8 ore con una sola carica.
- Leggibilità display: 9
Se si vogliono visualizzare tutti e 10 i campi possibili, la leggibilità cala in modo netto, mentre per avere una facile lettura dello schermo è bene non andare oltre i 4 campi.
Le dimensioni ridotte del Garmin Edge Explore 820 sono tanto un vantaggio (poco ingombro e poco peso) quanto un limite (schermo di dimensioni più contenute), ma questo in realtà emerge soprattutto durante il funzionamento del Round Trip Routing, specie se ci si trova a guidare su strade trafficate.
In questi casi la lettura delle informazioni sulla strada da prendere è meno veloce e può distrarre di più dalla guida. A parte questi casi, però, la leggibilità del display è molto valida nonostante lo schermo sia molto compatto.
- Ergonomia display-pulsanti: 9
I tre pulsanti “fisici” non pongono problemi di sorta, mentre invece il touchscreen ha creato non pochi problemi. La reattività al tocco non è sempre costante e spesso, specie durante l’attività, non sono riuscito a scorrere fra le schermate per leggere altre informazioni.
Garmin Italia è al corrente di questo inconveniente e in merito ha fatto sapere che il prossimo aggiornamento software risolverà il problema.
In sostanza, sarà possibile effettivamente modificare la sensibilità al tocco, opzione che già ora è concessa all’utente ma senza che si avvertano differenze significative. Quindi, parliamo di una miglioria che riguarda il software e non l’hardware (cioè il touchscreen) del Garmin Edge Explore 820.
La valutazione di questo test, però, si riferisce al dispositivo che ci è stato fornito per il test e se l’aggiornamento software (la cui release è imminente) risolverà l’inconveniente sarà nostra cura aggiornare la valutazione di questo test.
- Funzionamento: 6
A parte il display, il funzionamento di questo dispositivo è davvero notevole. Rispetto al fratello maggiore (e più costoso) Edge Explore 1000 ha uno schermo più contenuto e una batteria meno capace (per questioni dimensionali), ma nel complesso l'Edge Explore 820 rappresenta un compromesso molto valido. La dotazione hardware e software di cui dispone lo rende un piccolo portento tecnologico ben disegnato per il manubrio della Mtb.
Dopo l'aggiornamento software: il funzionamento del touchscreen è migliorato in modo netto, ma mantiene ancora qualche incertezza. La valutazione pertanto è passata da 4 a 6, perché la release del nuovo software di gestione del touchscreen ha risolto molti dei problemi segnalati in precedenza.
Garmin aveva annunciato che l'aggiornamento avrebbe reso più evidenti le differenze fra i tre livelli di sensibilità, ma non è stato verificato un apprezzabile cambiamento fra i livelli High e Low.
Il display preferisce l'impostazione High soprattutto quando si indossano guanti invernali, mentre la Low è da preferire in condizioni di pioggia e/o in presenza di sudore.
Un miglioramento, però, c'è stato e ha portato il Garmin Edge Explore 820 in nostro possesso a funzionare finalmente in modo corretto.
Vi ricordiamo che per aggiornare l'Edge Explore 820 è necessario collegarlo a un computer sul quale sia installata l'applicazione Garmin Express, come mostrato nell'immagine in basso.
Voto finale (da 1 a 10): 8,58
VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 8,6
In conclusione…
Le qualità tecniche e tecnologiche sono innegabili, ma non possiamo non citare gli inconvenienti registrati che, mai come in questo test, sono stati piuttosto fastidiosi: oltre al “freezing” del touchscreen durante l’attività, è anche capitato in un’occasione che la registrazione della traccia si interrompesse, fatto mai accaduto prima con altri dispositivi Garmin testati.
Nonostante ciò, però, il Garmin Edge Explore 820 è uno dei dispositivi più indicati per chi pratica Mtb perché la leggibilità dello schermo è comunque molto valida (nonostante le dimensioni contenute) e la dotazione hardware è di tutto rispetto.
Sul fronte inconvenienti questo test ci ha permesso di entrare in contatto con l’assistenza Garmin Italia che ha risolto in modo rapido la problematica del “freezing” dello schermo e tramite essa siamo venuti a conoscenza del forum ufficiale di Garmin, nel quale è il personale di Garmin a rispondere ai quesiti del pubblico in tempi anche abbastanza rapidi (c’è da considerare però il fuso orario con gli Stati Uniti).
E’ necessario però avere confidenza con la lingua inglese.
La valutazione di questo test, quindi, è da ritenersi provvisoria perché nel momento in cui l’aggiornamento software risolverà effettivamente la lentezza del touchscreen il voto finale verrà adeguato.
Se non ci fossero stati gli inconvenienti di cui vi abbiamo parlato la valutazione sarebbe stata anche superiore a quella dell’Edge Explore 1000.
Dopo l'aggiornamento software: il funzionamento è migliorato, il dispositivo è diventato finalmente affidabile e la votazione finale è passata da 8,5 a 8,6. Utilizzandolo con i guanti full-finger rimane qualche lentezza nel recepire gli input, ma il funzionamento nel complesso ha raggiunto il livello che ci si aspettava.
Rimane la convinzione che da un marchio come Garmin è lecito attendersi prestazioni (fra le quali anche l'abbinamento Bluetooth con lo smartphone) migliori rispetto a quelle registrate con l'Edge Explore 820.
Per informazioni Garmin.it
Ps: per conoscere più a fondo il mondo dei dispositivi Gps e dei Garmin in particolare vi invitiamo a leggere questo articolo qui.
Condividi con
Tags
Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.