Fox ha introdotto nuovi importanti prodotti per il 2017 che segnano una svolta importante per il marchio americano.
Parliamo del reggisella Transfer (qui il test in anteprima), la forcella 32 Float Step Cast (qui il test), la leva del blocco per gli ammortizzatori Float X2 e Dhx2, migliorie alle cartucce idrauliche, modelli specifici per Mtb a pedalata assistita e le battute Boost per le forcelle 32, 34 e 36 (qui i dettagli).
Con lo standard Boost si è passati da una battuta per il mozzo anteriore da 15x100 mm a 15x110 mm ed è proprio questa una delle qualità che più caratterizzano la nuova Fox Float 34 Factory Boost.
Concepita per un utilizzo trail aggressivo, la serie Fox 34 offre due varianti per quanto riguarda l’idraulica: la Factory, con cartuccia Fit4, e la Performance, dotata di cartuccia Grip. La cartuccia sigillata Fit4, con i passaggi dell’olio maggiorati, consente prestazioni più consistenti soprattutto nel caso di impatti ravvicinati.
Le tre posizioni in compressione non cambiano rispetto alla serie precedente:
– Firm: un blocco vero e proprio;
– Medium: per un sostegno alla pedalata mantenendo una buona capacità di assorbire le asperità;
– Open: cioè aperta per la discesa. In questa posizione è possibile effettuare un ulteriore fine tuning delle basse velocità con ben 22 click.
Il rebound dispone ora di un doppio circuito e prevede un comportamento diverso in base all’intensità dell’impatto consentendo alla forcella di mantenere più corsa disponibile in caso di urti ravvicinati e conferendo un maggior controllo in presenza di sollecitazioni di grande entità.
Anche sul modello 2017, sulla versione Factory (cioè la più raffinata) rimane la possibilità di scelta fra la molla pneumatica Float (cioè ad escursione fissa) e la Talas (cioè ad escursione variabile, 150 e 120 mm).
Lo stelo sinistro, dedicato alla parte pneumatica, ora può accogliere i nuovi spessori Fox per variare la progressività dell’affondamento.
La struttura della forcella è stata ridisegnata e ulteriormente alleggerita e, per non farsi mancare nulla, come dicevamo all’inizio, Fox produce anche una serie delle 34 e 36 (denominata Speed Pedelec) con telaio rinforzato e idraulica ottimizzata per le e-bike.
Non ci resta che osservare nel dettaglio come è fatta e come va la Fox Float 34 Factory Boost da 150 mm di escursione oggetto del test…
1 - DETTAGLI TECNICI
- Regolazioni esterne: 9,5
Con la nuova Fox Float 34 Factory Boost c’è stato un sensibile miglioramento del funzionamento e ora le regolazioni del registro di compressione tramite la cartuccia Fit4 sono più marcate.
Attraverso il pomello blu, posto sulla testa della forcella, possiamo scegliere 3 diverse regolazioni: Firm (bloccata), Medium (buona sensibilità e un buon sostegno alla pedalata) e Open (per la discesa). Nella posizione Open possiamo ulteriormente cercare una fine regolazione delle basse velocità in ben 22 click.
Il pomello del ritorno è posto in basso sullo stesso stelo destro e, così come per gli altri registri, i click sono ben evidenti e chiari, anche all’udito.
In alto, sullo stelo sinistro, è posta la valvola Schrader per regolare la molla pneumatica (cioè il precarico).
- Regolazioni interne: 8
La camera pneumatica ora può essere modificata in maniera più rapida e efficace attraverso l’inserimento di appositi spessori che modificano la progressività durante l’affondamento.
Per quanto riguarda l’idraulica della cartuccia FIT4, attraverso un centro specializzato, è possibile intervenire sulle lamelle di compressione e ritorno.
- Travel: 9
Fox ha deciso di classificare la serie 34 per utilizzo trail.
In questo senso ha posto dei limiti ben precisi alle escursioni disponibili: ad esempio, la versione da 130 mm per ruote da 27,5” o quella da 160 mm per 27,5” non sono più disponibili. Si è ampliata, invece, l’offerta per tutti i formati di ruote, ossia:
- 27,5” Float 140 o 150mm
- 27,5” Talas (solo Factory) 150 e 120mm
- 650b Plus Float 120 o 140mm
- 29” Float 120, 130 o 140mm
- Diametri ruota: 10
Come dicevamo sopra Fox ha volutamente scelto di limitare le escursioni per offrire la serie a tutti i formati di ruota ora in produzione. Viene quindi prodotta per 27,5”, 650b Plus e 29”.
- Diametro steli: 9
Il diametro di 34 mm della Fox Float 34 Factory Boost è quanto di più azzeccato per un utilizzo trail. Con l’introduzione dello standard Boost la rigidità è ulteriormente migliorata.
Inoltre, Fox da quest’anno ha messo in produzione una serie di forcelle con foderi ulteriormente rinforzati appositamente dedicati alle e-bike, denominata Speed Pedelec.
- Asse passante: 9,5
L’asse passante è disponibile sia 15x100mm che Boost 15x110mm che sono i due standard ora presenti. Il perno presenta una leva ergonomica per lo smontaggio.
- Peso: 9,5
Il peso dichiarato è ulteriormente sceso: i 1770 gr della Fox sono un bel vantaggio nei confronti della sua rivale diretta, cioè la RockShox Pike (1861 gr nella versione 27,5”, qui il test) e Ohlins Rxf 34 (2040 gr solo 29”, qui il test).
- Prezzo: 8
La qualità del prodotto è indiscutibile e anche le novità sono molte, ma nonostante ciò il prezzo è rimasta più o meno invariato: 1219€ al pubblico.
Di certo non è una forcella economica, ma è anche vero che rappresenta il fiore all’occhiello di Fox in ambito trail riding.
Voto finale (da 1 a 10): 9,06
2 - PRESTAZIONI
- Rigidità torsionale: 9,5
La Fox Float 34 Factory Boost riesce davvero a sorprendere per rigidità e precisione considerando che chi scrive è abituato al modello precedente con battuta da 15x100 mm. Lo standard Boost, unito alle nuove ruote Mavic Deemax Pro (di certo sovradimensionate sulla Santa Cruz 5010 utilizzata per il test), ha espresso un percepibile incremento di rigidità torsionale.
- Prestazioni alle basse velocità di compressione: 9,5
La sensibilità ai piccoli urti è uno degli elementi che più ha sorpreso di questa Fox Float 34 Factory Boost. La sensazione di galleggiamento è unica. Se in frenata o in curva avete la sensazione che tenda ad affondare troppo basta intervenire con la regolazione delle basse velocità o modificare la curva di affondamento attraverso gli spessori per trovare il setup ideale.
- Prestazioni alte velocità di compressione: 9
Il comportamento per un utilizzo trail e all-mountain è ineccepibile: sugli impatti in sequenza (tipo i brake bumps) si riesce ad avere un ottimo galleggiamento e sui fondocorsa accompagna dolcemente. Iniziando a forzare molto l’andatura, tuttavia vi vedrete costretti ad aggiungere qualche spessore della camera pneumatica per evitare dei bottom-out indesiderati.
- Comportamento in salita: 9,5
In posizione Open l’idraulica è aperta e la forcella è molto sensibile. La Fox 34 offre un notevole comfort ma non è il massimo per l’efficenza in pedalata.
Su tratti molto scorrevoli possiamo utilizzare la posizione Firm (la più chiusa) che la rende a quasi tutti gli effetti una forcella rigida, facilitando molto la pedalata in fuorisella nei trasferimenti.
Tuttavia la posizione Firm, se trovate delle sconnessioni, non è la più indicata ed è qui che la posizione Medium diventa la soluzione migliore.
Su salite sconnesse o molto ripide questa posizione riesce a conferire un’ottima sensibilità agli urti mantenendo un sostegno alla pedalata efficiente.
- Efficacia delle regolazioni (sensibilità ai click): 9
Passare da una modalità all’altra è facile, anche indossando i guanti, e le tre posizioni in compressione sono ben evidenti nella guida. I 22 click di compressione alle basse velocità in modalità Open a mio avviso sono davvero tanti: aggiungono una considerevole possibilità di personalizzazione, ma le differenze fra un click e l’altro sono poco percettibili.
Quindi, il consiglio è di fare modifiche al registro di un paio di click alla volta.
- Scorrevolezza: 10
Sin dalla prima uscita si è rivelata estremamente scorrevole. Anche a seguito di fango e pioggia, dopo un accurato lavaggio è bastato ripulire gli steli con un po’ di olio, asciugare bene ed è tornata come nuova. Perfetta.
- Feeling e confidenza con la guida: 9,5
La Fox Float 34 Factory Boost sin dal primo momento mi ha sorpreso per scorrevolezza, sensibilità e per la capacità dell’idraulica in ritorno nel tenere alta la forcella sugli impatti in frenata. Il riuscire a tenere la ruota anteriore incollata al terreno trasmette un enorme feeling nella guida e questo permette di spingersi un po’ oltre nell’utilizzo della bici.
Voto finale (da 1 a 10): 9,43
VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 9,24
In conclusione…
La Fox Float 34 Factory Boost è nata per contrastare la regina RockShox Pike in campo trail.
La specificità con la quale Fox l’ha inquadrata per questo utilizzo le ha permesso di sviluppare un’idraulica e una struttura della forcella particolarmente adatte a questo tipo di impiego. Inoltre la rigidità strutturale del modello 2017 (grazie anche alla battuta Boost) le permette, volendo, di spingersi verso un utilizzo enduro, molto più del modello precedente.
Il feeling che trasmette sin dalla prima uscita rende la guida molto fluida e piacevole. Se pensiamo anche alla leggerezza e alla qualità costruttiva ci aspettiamo che RockShox presto ritorni all’attacco…
Per informazioni RideFox.com mentre la distribuzione e l’assistenza in Italia sono affidate a Vittoria.com
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Sull'autore
Stefano Chiri
Mi piace la guida off-road, in sella alla bici e alla moto, ho una vocazione gravity-fun e per me lo stile in sella è tutto. Se non riesco ad essere velocissimo, cerco di essere stiloso... Su MtbCult mi occupo di Mtb da enduro e da trail riding