La forcella Bright RS F929 XCO l'abbiamo già presentata qualche mese fa (in questo articolo), ma siccome il prodotto è realmente interessante e particolare, abbiamo deciso di testarla per bene.
L'abbiamo utilizzata per qualche mese, in gara e in allenamento, ora siamo giunti al momento delle considerazioni finali.
Prima, però, spieghiamo in breve su quali concetti si basa la progettazione della Bright RS F929 XCO.
Questa forcella, interamente artigianale e made in Italy, è il risultato di tre anni di progettazione e simulazioni, che ha portato ad ottenere una rovesciata che ha caratteristiche di rigidità e precisione di guida paragonabili ad una ottima tradizionale.
Questo è un dettaglio molto importante, perché le rovesciate nella Mtb hanno sempre pagato la mancanza di rigidità torsionale.
La Bright RS, invece, ha proprio in questa qualità uno dei suoi punti di forza.
L'altra caratteristica unica di questa forcella è il sistema ACAD (cartuccia) che permette di modificare assetto e comportamento della forcella solo sostituendo la cartuccia idraulica, trasformando in pochi minuti una forcella da cross country in una da trail e viceversa.
A questi principi “cardine” si aggiungono gli altri dettagli esclusivi che andremo a spiegare più avanti.
1 - DETTAGLI TECNICI
- Regolazioni esterne: 10
La Bright RS F929 XCO permette di regolare la compressione agendo sul pomello o sul comando remoto (su scelta del cliente) in modo millimetrico, ossia senza scatti: si va dal tutto aperto al tutto chiuso con infinite regolazioni parziali.
Sotto lo stelo sinistro, quello che contiene sia la camera pneumatica, sia l'idraulica, si può intervenire anche sul rebound (velocità di estensione o ritorno) e anche in questo caso non ci sono click, ma si può regolare in modo millimetrico.
Sotto al piedino dello stesso stelo c'è ovviamente la valvola dell'aria: sui primi prototipi bisognava capovolgere la bici per regolare la pressione senza far uscire olio, sui modelli attuali non c'è bisogno.
- Regolazioni interne: 10
Come dicevamo all'inizio, la cartuccia ACAD (Anti Cavitation Active Damper) è sigillata e sostituibile in pochi minuti da chiunque, bastano poche chiavi e un utensile specifico realizzato da Bright per facilitare l'operazione.
Grazie a questa possibilità si può sostituire la cartuccia in qualsiasi momento, in base al percorso o in base ai gusti personali.
Di serie è fornita una cartuccia con setup standard, che potrebbe andar bene nella maggior parte dei casi, ma i riders più esigenti possono richiedere delle ulteriori personalizzazioni al momento dell'acquisto.
- Opzioni travel: 10
La forcella Bright RS F929 XCO ha un travel regolabile da 90 a 115 mm, senza il bisogno di inserire spessori o acquistare componenti a parte.
Copre quindi le esigenze di tutti gli specialisti di Xc e marathon.
Nel nostro caso abbiamo scelto un travel da 100 mm, l'altezza totale della forcella è di circa 5 mm inferiore rispetto alla RockShox Sid RL (50 cm dal perno ruota alla sede inferiore della serie sterzo).
- Opzioni diametri ruota: 9
Ufficialmente la forcella Bright è disponibile solo per ruote da 29”, ma su richiesta si può realizzare anche un modello specifico per ruote da 27,5”: viene realizzata appositamente per il cliente, senza variazioni di prezzo.
- Asse passante: 8
La Bright RS F929 XCO utilizza un perno passante Boost da 15x110 mm, quindi si adatta a tutte le ruote in commercio attualmente.
Il fatto che gli steli siano svincolati richiede un minimo di pratica e attenzione in più al momento del montaggio ruota.
Inoltre, la sede per la brugola da 6 mm è posizionata dalla parte della filettatura, quindi per serrare il perno bisogna girare in senso antiorario.
Il perno pesa soltanto 36 grammi.
- Diametro steli: 10
La Bright RS F929 XCO ha degli steli da 35 mm: nessuna forcella da Xc/marathon è arrivata a questo diametro. Gli steli maggiorati contribuiscono a migliorare la rigidità e la precisione della forcella.
Un dettaglio importante: visto che sulla forcella rovesciata gli steli sono più esposti, viene fatto un trattamento particolare che limita in modo drastico eventuali danni.
Si tratta di una finitura realizzata in ossido duro ad alto spessore arricchito con nanographite.
Il processo è tutto Bright RS si tratta di un procedimento che garantisce una durezza estremamente elevata e uno spessore oltre il doppio di quelli praticati normalmente.
Inoltre il processo crea una nano-porosità superficiale che viene poi riempita con particelle lubrificanti. Alla fine viene fatta una finitura con una macchina progettata e realizzata da Bright RS che garantisce una precisione finale di pochissimi micron (nell’ordine di 3-5 di massimo errore).
- Peso: 7,5
La Bright RS F929 XCO pesa 1680 grammi dichiarati (con perno ma senza comando remoto).
La versione da noi testata, non definitiva ma in stato semi-prototipale, pesava 1735 grammi.
Non è uno dei prodotti più leggeri in commercio, ma Bright Racing Shocks sin dall'inizio ha preferito puntare prima sulle prestazioni.
Tuttavia, sta lavorando anche per colmare questo gap...
- Prezzo: 8
La forcella costa 1590€, iva inclusa.
L'opzione comando remoto richiede 100€ in più, stesso sovrapprezzo per la grafica Custom Shop (fodero destro colorato e grafica fatta a mano).
La cifra non è economica, ma di poco superiore ad alcune forcelle di aziende molto più celebri.
Voto finale dettagli: 9
2 - PRESTAZIONI
- Rigidità torsionale: 10
Uno dei punti forti della Bright RS F929 XCO è proprio la rigidità e calcolando che stiamo parlando di una forcella rovesciata, questo è un valore aggiunto.
Sì, perché molte altre forcelle rovesciate da Mtb realizzate in passato da altre aziende avevano nella rigidità proprio il loro punto debole.
La Bright RS, invece, grazie ai foderi interamente in fibra, agli steli da 35 mm e alla struttura realizzata appositamente per ottenere un'elevata rigidità in ogni direzione e questo si avverte subito già dalla prima uscita.
- Prestazioni basse velocità di compressione: 10
La forcella Bright RS F929 XCO è sostenuta ma allo stesso tempo sensibilissima. Due qualità che spesso non vanno a braccetto, che invece in questo caso donano un feeling eccezionale.
Essendo sostenuta, mentre si pedala con la forcella aperta non si “mangia” l'escursione, ma allo stesso tempo, quando serve, la forcella copia le asperità senza però affondare troppo, è quasi impercettibile il lavoro di compressione alle basse velocità, ma è efficace.
Questo è dovuto dalla cartuccia idraulica ad hoc, che permette di lavorare con pressioni d'aria molto basse: per il mio peso di 62 chili circa ho usato 50 psi, con un sag di poco inferiore al 10%.
- Prestazioni alte velocità di compressione: 10
La Bright RS F929 XCO non è solo sensibile, anzi, dà il meglio di sé proprio nelle discese toste, scassate, piene di salti, rock garden... Insomma, di vera Mtb!
Il fatto che sia molto sensibile non deve ingannare, infatti questa forcella è anche molto progressiva, mi è capitato spesso di sfruttare tutta l'escursione, ma senza mai avvertire il fine corsa.
Un'altra qualità che mi è piaciuta molto è il fatto che in discesa, anche caricando con il peso del corpo sull'anteriore non sprofonda mai e permette di mantenere sempre il controllo dell'avantreno.
- Comportamento in salita: 8,5
In salita interviene il Sensitive Lockout, ossia un sistema di bloccaggio molto particolare: dal tutto chiuso ha una sorta di sistema “sensitivo”, appunto, che in caso di impatti imprevisti fa lavorare solo quanto basta la forcella per poi richiudersi.
A differenza di altri sistemi “intelligenti” simili, in questo caso non si avverte la sensazione di passaggio da aperto a chiuso, ma il feeling è sempre naturale.
Da aperta, la forcella è abbastanza stabile, inoltre è possibile regolare la levetta del lockout parzialmente e sfruttare il freno in compressione, come se si avessero tante posizioni “pedal” da utilizzare sulle salite sconnesse.
Nulla da dire sull'idraulica, quindi, ma parlando della salita a penalizzare la Bright RS F929 XCO è il peso: circa 1700 grammi senza remoto, per una forcella da Xc/marathon non sono pochi. Se sugli strappi brevi questo peso non si avverte, nelle gare lunghe con salite importanti potrebbe penalizzare un po'.
Ma anche qui dipende dai watt che ha a disposizione in biker, dalle caratteristiche fisiche, dal peso totale della bici e da tanti altri fattori...
- Efficacia delle regolazioni (sensibilità ai click): 9,5
Le regolazioni principali sono quella del rebound e della compressione/lockout.
In entrambi i casi, ruotando i registri il cambiamento si avverte immediatamente, quindi il sistema è ottimo.
Quello che mi è piaciuto meno è l'assenza dei click sul pomello del rebound, perché inavvertitamente (caricando la bici in macchina o smontando la ruota, ad esempio) mi è capitato più volte di ruotare il registro senza volerlo. Inoltre, avere un'indicazione sul setup personale basandosi sui click fa sempre comodo.
Mi è capitato di lasciare la bici ferma per un paio di settimane e quando l'ho riutilizzata la forcella si era leggermente sgonfiata: in questi casi è sempre bene ricontrollare la pressione prima di salire in sella.
- Scorrevolezza: 10
La forcella Bright RS F929 XCO ha degli steli particolari: appena uscita della casa sono grigi, poi pian piano che lavorano cambiano colore e diventano più chiari, diversi anche come finitura.
Questo è dovuto alla “auto-lubrificazione” della quale sono dotati, un meccanismo chimico che accade sui micropori superficiali degli steli che li rende sempre pronti all'uso.
Il tutto è corredato a cuscinetti ad alta scorrevolezza e ad un sistema di guide ad hoc che evita flessioni anche quando la forcella è portata al limite.
- Feeling e confidenza con la guida: 9
Con la forcella Bright RS F929 XCO mi sono divertito veramente tanto!
E' difficile trovare una forcella da Xc/marathon che offra delle sensazioni di sicurezza e padronanza del mezzo così elevate.
Non si ha mai quella sensazione di “sbacchettamento” anteriore, neanche nelle staccate più violente, negli atterraggi dai salti o sulle pietraie più toste.
Allo stesso tempo, essendo molto sostenuta, permette di non sconvolgere l'assetto anche nei tratti ripidi e di non avere mai la sensazione di ribaltamento nei punti critici.
Il rake da 46 mm si è dimostrato un buon compromesso con lo sterzo da 69,5 gradi della hardtail usata per il test.
Con le basse temperature si indurisce un po' in compressione, forse per via della maggior viscosità dell'olio presente nella cartuccia, ma questo capita con la maggior parte delle forcelle da Mtb.
Un dettaglio migliorabile, a mio avviso è il pomello del remoto: è abbastanza duro (ma si può regolare) e soprattutto ha parecchia corsa. Spesso è risultato macchinoso da azionare con il pollice, servirebbe una corsa ridotta e più fluida.
Voto finale prestazioni (da 1 a 10): 9,5
VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 9,25
In conclusione…
La forcella Bright RS F929 XCO è un prodotto di nicchia, dedicato ai riders più esigenti, che cercano un prodotto performante sotto ogni punto di vista e personalizzabile al massimo, anche a costo di accettare il compromesso di un peso superiore a quello delle forcelle da Xc che siamo abituati a vedere di solito.
Tuttavia, vista l'elevata rigidità e le prestazioni che regala questa forcella, il risultato finale sulla bilancia non è nemmeno così esagerato.
Il prezzo non è economico, ma è di poco superiore a quelli della concorrenza: valutando la tecnologia presente dentro le forcelle Bright RS, la cifra potrebbe essere giustificata.
Qui tutti gli articoli che parlano di forcelle da Xc.
Per informazioni visitate il sito BrightRacingShocks.com, oppure seguite la pagina Facebook e il profilo Instagram di Bright RS.
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Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.