La Fantic XTF 1.6 Carbon Race è una e-Mtb che l'azienda veneta inserisce nel segmento trail, ma che in realtà, grazie alla sua escursione generosa, non sfigurerebbe in mezzo alle enduro.
Telaio in carbonio, travel di 160 mm su entrambe le ruote, dettagli tecnici molto interessanti e un allestimento niente male.
Come va?
Ve lo diciamo tra poco, prima analizziamo le caratteristiche della Fantic XTF 1.6 Carbon Race.
DETTAGLI TECNICI
- Telaio
Il triangolo principale è interamente in carbonio, mentre il carro posteriore ha i foderi bassi in fibra e quelli alti in alluminio, compreso l'archetto di giunzione posizionato sopra la ruota.
Il carro si unisce al triangolo principale tramite un grosso link in alluminio ricavato dal pieno, che viene inglobato nella zona centrale del telaio in modo da ottenere la massima rigidezza strutturale e ottimizzare gli spazi.
Il design del telaio è moderno, la batteria è ben integrata nel tubo obliquo, ma all'occorrenza si può rimuovere.
I dettagli sono curati e pensati per offrire praticità e sicurezza.
Parlo ad esempio dell'inserto in gomma posizionato nella parte alta del tubo obliquo, che funziona da fine corsa per la testa della forcella, ma anche del guidacatena in plastica dura integrato nel batticatena, resistente ma anche flessibile.
Come non parlare, infine, del passaggio cavi completamente integrato, possibile anche grazie all'utilizzo della piega e l'attacco manubrio FSA predisposti.
Manca, a mio avviso, un portaborraccia pratico da utilizzare: c'è la sede per le viti sotto al top tube, ma è posizionata in una zona non proprio comodissima.
- Geometria
Sulle geometrie, Fantic non ha voluto osare troppo.
Lo sterzo ha un angolo di 66.5°, mentre il piantone misura 73°.
Il reach in taglia M è di 438 mm e il carro è lungo 456 mm in tutte le taglie (S, M, L e XL).
Qui sotto le geometrie complete:
Una curiosità: la Fantic XTF 1.6 Carbon Race esce di serie con delle ruote da 29” sia davanti che dietro, ma volendo si può trasformare in Mullet senza stravolgere le geometrie, basta variare la posizione dell'inserto eccentrico che funziona anche da sede per il perno ruota posteriore.
Questa soluzione, brevettata da Fantic, non viene troppo pubblicizzata, ma in realtà è interessante.
- Motore e batteria
La Fantic XTF 1.6 Carbon Race ha un motore Brose S-Mag 36, che offre una coppia massima di 90 Nm. Questo si posiziona nella parte bassa della e-Mtb, per migliorare anche il bilanciamento dei pesi.
La batteria estraibile ha una capacità di 720 Wh e si integra nella parte superiore del tubo obliquo. La porta di ricarica è posizionata nella parte sinistra della batteria, coperta da un tappo in gomma.
Il tutto è azionabile grazie al comando Brose All Round con display integrato: piccolo, essenziale e molto comodo da utilizzare.
L'unità motrice Brose di può impostare su quattro step di potenza (Eco, Tour, Sport e Boost), oltre che tutta spenta. Ogni modalità ha un colore identificativo, inoltre sul display compare in bella vista l'autonomia della batteria, un parametro da tenere sotto controllo costantemente.
Molto facile è anche accedere alla schermata delle impostazioni e tornare alla schermata di base.
Per monitorare e modificare le varie impostazioni e per avere altre informazioni su motore e batteria si può scaricare anche la App di Fantic, disponibile per iOs ed Android.
- Sospensioni
La Fantic XTF 1.6 Carbon Race ha un'escursione di 160 mm sia sul telaio che sulla forcella.
Lo schema sospensivo è un classico quadrilatero con giunto Horst, garanzia di semplicità e funzionamento.
Particolare è il fissaggio sul telaio, che va ad abbracciare l'ammortizzatore con delle staffe collegate sia al tubo orizzontale, sia a quello obliquo.
L'ammortizzatore è un RockShox Deluxe Select+ con comando manuale a due posizioni (aperto o chiuso) e registro del rebound. La forcella è una RockShox Lyrik Select, anch'essa con comando manuale e con taratura specifica per e-Mtb.
- Componentistica utilizzata
Se il modello in test si chiama “Carbon Race” non è un caso: i componenti sono quasi tutti di un certo livello...
Il cambio è uno Sram GX Eagle AXS, quindi elettronico e wireless, che permette di eliminare un cavo migliorando anche la praticità.
Le ruote sono delle FSA i29, specifiche per e-Mtb, con cerchi in carbonio dal canale interno di 30 mm, abbinate a delle gomme Pirelli Scorpion M Trail (anteriore) e R (posteriore), entrambe da 2.4”.
Di ottimo livello sono anche il manubrio in carbonio FSA KFX e la piega FSA NS IC.
Le sospensioni non sono di fascia altissima, ma comunque fanno il loro dovere, così come il pacco pignoni SunRace a 12 velocità (11-51), che lavora in modo fluido con il cambio Sram.
Gli unici componenti non in linea con le potenzialità della Fantic XTF 1.6 Carbon Race sono i freni Sram G2, che sono piuttosto economico e non proprio ultra potenti...
Tuttavia, è da apprezzare la scelta di abbinarli a dei dischi Braking S3 Batfly (203 mm anteriore e 180 mm posteriore), che migliorano un po' il feeling durante la frenata.
Nel complesso, l'allestimento è curato e funzionale.
- Peso telaio e/o bici
La e-Mtb completa pesa 22,8 kg senza pedali: un buon valore, se calcoliamo l'escursione abbondante e le potenzialità del mezzo in questione.
- Prezzo telaio e/o bici
La Fantic XTF 1.6 Carbon Race ha un prezzo di listino di 9390€, quindi non economico, ma in linea con quello delle altre e-Mtb da trail/enduro montate in questo modo, ossia con cerchi in carbonio, cambio elettronico e tante altre accortezze.
Ricordo che la linea XTF 1.6 è composta da tre modelli (Carbon Sport, Carbon Race e Carbon Factory) con prezzi che partono dai 7590€ ed arrivano ai 12990€ del modello più costoso.
- Garanzia
La durata della garanzia Fantic è di 24 mesi (2 anni) ed è indicata sul manuale di garanzia.
Decorre dalla data di primo acquisto della e-Bike.
ASSETTO IN SELLA
Sono alto 172 cm, pedalo a 72,5 cm di altezza sella e per il test ho utilizzato una taglia M, che si è dimostrata idonea alle mie caratteristiche fisiche e al mio modo di guidare.
A primo impatto, l'anteriore sembra molto alto e per mantenere la massima pulizia estetica dello stem con cavi integrati bisognerebbe tagliare il tubo della forcella, quindi ho deciso di utilizzare la Fantic XTF 1.6 Carbon Race con tutti gli spessori presenti di serie.
Tuttavia, anche grazie alla piega manubrio flat, l'assetto non è eccessivamente alto durante la guida, alla fine mi sono trovato bene in tutte le situazioni.
Il piantone non è molto verticale, quindi ho preferito avanzare la sella il più possibile per mantenere una pedalata simile a quella che ho di solito. Tuttavia, su una e-Mtb questo dettaglio può passare in secondo piano, perché l'aiuto del motore può compensare anche una posizione in sella non perfetta.
COMPORTAMENTO IN PEDALATA
Con il motore Brose S-Mag 36 ho avuto subito un ottimo feeling, perché l'erogazione non è troppo invasiva, ma fornisce la giusta assistenza quando necessario, ovvero quando si spinge di più sui pedali.
Questo permette di mantenere il giusto grip ed una buona guidabilità anche nei sentieri stretti e lenti in salita.
Nel mio caso ho utilizzato quasi sempre la modalità Sport, che è divertente quasi come la Boost, ma consuma molta meno batteria.
C'è da dire che ho utilizzato la Fantic in questione per giri brevi di 1h30' circa, per uscite più lunghe bisogna valutare l'utilizzo delle modalità Eco e Tour, sicuramente più adatte e ulteriormente “economiche” a livello di consumi.
Un ultimo cenno voglio farlo sul comportamento in pedalata con motore spento e oltre il limite dei 25 km/h: si avverte un po' di resistenza, come è normale che sia, ma non è un mezzo impossibile da pedalare in queste situazioni.
COMPORTAMENTO NEL GUIDATO
Osservando l'escursione generosa e le dimensioni massicce, mi aspettavo una e-Mtb impegnativa da guidare, o comunque che andasse spinta forte per godersela a pieno.
Invece, con grande piacere, ho trovato un mezzo piuttosto maneggevole e intuitivo sui sentieri stretti e lenti, ma anche stabile su quelli più veloci.
In certe situazioni non sembrava di avere 160 mm di travel a disposizione, forse perché lo sterzo "moderatamente slack” non richiede una forza eccessiva nei cambi di direzione e nelle situazioni in cui bisogna “pompare” la bici.
Nel guidato, quindi, la Fantic XTF 1.6 Carbon Race mi ha stupito in positivo, dimostrandosi molto più facile e versatile del previsto.
IN CONCLUSIONE...
La Fantic XTF 1.6 Carbon Race è una e-Mtb capace e polivalente.
I 90 Nm di coppia del motore permettono di arrampicare anche sulle salite ripide e tecniche, ma sa farti divertire anche in discesa grazie alle sospensioni con travel abbondante e non richiede troppo impegno sui sentieri più lenti.
Non costa poco, è vero, ma è comunque un mezzo interessante, con dettagli ed allestimento curati, che non ha niente da invidiare alle e-Mtb dei marchi più conosciuti nel mondo bici.
Qui sotto, il test della Fantic XTF 1.5 Carbon Factory 2021 (non più in gamma):
Se invece cercate una e-Mtb Fantic più leggera, date uno sguardo alla nuova Rampage:
Qui gli altri articoli e test sulle e-Mtb Fantic.
Per altre informazioni Fantic.com
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Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.