TEST - Dainese Trail Skins: protezioni per il trail riding
Simone Lanciotti
TEST - Dainese Trail Skins: protezioni per il trail riding
Simone Lanciotti
Lo ammettiamo: appena presentata, questa protezione per il ginocchio ci ha subito incuriosito.
Si chiama Trail Skins, è prodotta dalla Dainese e si può considerare come una protezione leggera per il ginocchio.
Chiariamo il significato della parola leggera in questo caso: le Trail Skins hanno il pregio di essere poco pesanti (solo 480 gr il paio), ventilate e di offrire comunque un’adeguata protezione nell’uso offroad.
Dainese ha ideato un materiale, il Pro Shape, che accoppiato al Crash Absorb, permette alle Trail Skins di assorbire gli impatti, di essere facilmente deformabili (elevato effetto memoria e quindi capacità di adeguarsi alle forme del corpo) e di essere anche sottili.
La struttura adibita all’assorbimento degli impatti ha uno spessore di soli 7 mm.
Questo permette di contenere i pesi, di aumentare il comfort e di rispettare la norma En 1621.1, alla quale, insieme alla En 1621.2, si fa ricorso anche per l’abbigliamento motociclistico.
Facili da calzare
Occorre togliere la scarpa per indossarle, ma è anche vero che una volta calzate di rado si ha la necessità di toglierle, perché il loro comfort è di alto livello.
Solo nelle salite più lunghe e magari su asfalto o su fondi battuti può essere necessario rimuoverle, ma in tal caso è sufficiente allentare lo strap superiore e ripiegarle, proprio come mostrato in questo video al minuto 1:14:
Ottima ventilazione
La forma cava del Pro Shap permette un passaggio dell’aria che è ben avvertibile stando in sella. Ce ne si accorge soprattutto quando le si deve togliere: di solito le protezioni comportano una certa sudorazione per il ginocchio, cosa che anche le Trail Skins fanno, ma in maniera molto ridotta.
La ventilazione, quindi, c’è, grazie anche al materiale con cui è realizzata la struttura delle protezioni (il Jersey Hole).
Sul sentiero
Solo all’inizio ci si accorge di averle indosso, ma poi, una volta che il Crash Absorb ha preso la forma del ginocchio, è come se sparissero.
I due velcri possono essere chiusi senza troppa decisione in salita, aumentando la comodità, ma in discesa è bene allentarli e quindi stringerli con un po’ più di fermezza.
Il comfort non ne risente più di tanto.
Durante la discesa rimangono piuttosto bene in posizione, grazie anche agli inserti in silicone, e a nostro avviso sono ancora più stabili con gambe depilate.
Fa piacere notare che Dainese si è impegnata a proteggere non solo la parte frontale del ginocchio, ma anche quella laterale con piccoli elementi di Crash Absorb.
Per quale utilizzo?
Il nome Trail Skins chiarisce tutto: queste protezioni nascono per un uso trail-all mountain e Dainese non le considera delle protezioni per l’enduro.
Sono infatti una soluzione ben realizzata per chi fa escursionismo, anche con passaggi impegnativi, e ha la necessità di avere il ginocchio sempre protetto.
Il trail riding è la destinazione perfetta.
Date un’occhiata al catalogo Dainese per conoscere il resto della gamma.
Quanto costano?
Il prezzo è interessante, 59€, e il loro rapporto peso/capacità di assorbimento degli impatti è fra i migliori sul mercato.
L’obiettivo di Dainese con le Trail Skins è quello di collocare un prodotto molto valido (e a un prezzo ragionevole) in una fascia di utilizzo che sempre più spesso si rivolge a protezioni efficaci, leggere, non rigide e compatibili con il gesto della pedalata.
Da questo punto di vista sono davvero un’ottima soluzione.
Per informazioni Dainese.com/it
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.