All’inizio fu la Taurine, forse il telaio più performante per quel periodo.
Una bicicletta che faceva della reattività e della rigidità le sue armi vincenti. La filosofia System Integration di Cannondale era già evidente nella guarnitura e nella forcella proprietaria (Lefty oppure Fatty).
Alla Taurine subentrò la Flash con ruote da 26”, un colpo da maestro, uno dei primissimi telai sotto i 1000 gr di peso con una certa “flessibilità” concessa dai foderi e dal reggisella.
Forte del successo della 26” si passò alla Flash 29” che segnò un’altra evoluzione, ma il grande passo avanti è stato fatto di recente con la serie F-Si: cosa occorre ad una 29” per essere confortevole, maneggevole e sufficientemente stabile per poter affrontare in sicurezza i tracciati più difficili di Coppa del mondo?
Foderi orizzontali cortissimi? Ci sono, 429 mm.
Angolo sterzo più aperto? Siamo a 69,5°.
Tubo superiore più lungo? 59,6 cm per la taglia M.
Foderi così corti hanno permesso di variare la quota di avancorsa della Lefty, passata ora a 55 mm a tutto vantaggio dell’agilità.
Il carro posteriore è asimmetrico. Guardate la foto in basso:
Il carro è stato spostato di 6 mm verso destra, permettendo un tensionamento dei raggi più omogeneo a tutto vantaggio delle prestazioni della ruota posteriore, che diventa più rigida e precisa.
Lo scorso anno avevamo provato la F-Si in versione Carbon 1, cioè con un allestimento superiore e telaio in fibra Hi-Mod, e quest’anno torniamo a parlare di F-Si con la Carbon 4, ossia il modello di accesso alla gamma in carbonio.
Un dettaglio prima di passare al test della bici: la geometria della Cannondale F-Si Carbon è piaciuta talmente tanto ad atleti e appassionati che Cannondale ha deciso di adottarla anche sulla nuova Scalpel F-Si.
1 – GEOMETRIA
- Angolo di sterzo: 69°- 69,7° - 69,8°- 69,9° a seconda della taglia (rispettivamente S, M, L e XL), ovvero più aperto, per migliorare la stabilità in discesa e alle velocità elevate.
- Angolo piantone: 73,3° - 73,2° - 73,1° - 73,0° a seconda della taglia (rispettivamente S, M, L e XL), segue la filosofia dell’angolo sterzo, cioè finalmente geometrie dedicate per ogni taglia. L’angolo di sterzo nel complesso è piuttosto verticale, come si addice a una bici per pedalare forte.
- Lunghezza tubo superiore: 59,6 cm in taglia M, allineato alla tendenza attuale che vede tubi superiori più lunghi.
- Altezza movimento centrale: 30,8 cm, un valore molto contenuto, per non scendere a compromessi nella stabilità.
- Lunghezza carro: 42,5 cm per la taglia S e 42,9 cm per le M, L e XL, ovvero tra i valori più contenuti per la massima reattività.
- Interasse: 109,7 cm in taglia M: il carro cortissimo è riuscito a contenere la quota di interasse nonostante angoli sella/manubrio più aperti ed un valore di avancorsa (rake) superiore. Cannondale è riuscita in un compromesso per niente facile.
- Assetto in sella: sono alto 174 cm per 74 Kg di peso compreso equipaggiamento ed ho un’altezza sella di 72,5 cm. La posizione in sella è piuttosto centrale e mette a proprio agio da subito: manubrio da 700 mm di larghezza e attacco da 80 mm di lunghezza sono valori attualmente considerati standard per l’utilizzo Xc.
- Altro e/o eventuali sensazioni: il telaio non prevede il perno passante al posteriore ed è una scelta che, oggi, può lasciare un po’ interdetti. Da un punto di vista dinamico non se ne sente la mancanza e la sua assenza è una precisa scelta di Cannondale: la ruota posteriore di installa e si rimuove più rapidamente.
Il fodero in carbonio della Lefty 2.0 sale a 44 mm di diametro invece dei 40 mm della versione precedente, mentre lo stelo è sempre da 32 mm.
La cartuccia è stata rivista, infatti risponde meglio agli impatti più intensi ed è più sostenuta nella fase centrale della corsa. Decisamente un grande affinamento delle geometrie.
Da segnalare che la taglia Small di tutte le F-Si Carbon prevede ruote da 27,5” anziché 29”.
Voto finale (da 1 a 10): 9,5
2 – COMPORTAMENTO IN SALITA
- Rigidità torsionale carro: la forma dei foderi orizzontali rende il telaio rigido, non si avvertono flessioni di sorta. I foderi obliqui sono invece più sottili e proseguono ininterrotti verso l’orizzontale permettendo di scaricare le sollecitazione maggiori lungo quest’ultimo.
- Ad andatura regolare offroad: grandissima reattività, la ruota da 29” aiuta nel superamento degli ostacoli e garantisce trazione rispetto alle “sorelle minori”.
- Su pendenze elevate: l’angolo sterzo leggermente più aperto non influenza il bilanciamento. Se avete gambe la Cannondale F-Si Carbon 4 si arrampica bene.
- Commenti sui componenti montati sulla bici: i comandi cambio Shimano SLX uniti al cambio Shimano Deore XT e freni Shimano Deore hanno sempre svolto un egregio lavoro. Ho avvertito l’estrema leggerezza del comando e mai un tentennamento nella cambiata.
Immediata la trasformazione degli pneumatici in tubeless. I cerchi Stan’s Ztr Rapid di serie erano già predisposti. Il tutto a vantaggio del comfort e della trazione.
La campanatura della ruota posteriore non è perfetta: la ruota posteriore è risultata leggermente spostata verso sinistra.
Voto finale (da 1 a 10): 9,0
3 – COMPORTAMENTO IN DISCESA
– Rigidità torsionale del carro: nei momenti di massimo impegno più che l’assenza di un perno passante posteriore si è avvertito la ridotta rigidità dei cerchi e delle ruote in generale. Il telaio e la forcella Lefty sono molto rigidi, soprattutto nella parte anteriore grazie anche al tubo sterzo oversize da 1.5”, ed esigono ruote di alto livello. Il prezzo complessivo di 2799€, però, ha imposto i suoi sacrifici.
– Agilità della bici: il carro corto aiuta tantissimo nei cambi di direzione, considerato anche il cerchio da 29”, si tratta di un telaio capace di molto agilità nella guida.
- Stabilità: decisamente buona considerando un utilizzo prettamente Xc. La ruota di diametro superiore è sempre pronta a perdonare qualche errore nella guida. Se portata al limite emerge il contrasto tra un anteriore granitico e stabile ed un carro che risulta un po’ meno preciso.
In parte questo comportamento è da attribuire alla qualità delle ruote di primo montaggio.
- Assorbimento asperità: nonostante sia un telaio progettato per l’Xc racing non ci si sente “sulle uova”; angolo sterzo e formato ruota ci vengono nuovamente in aiuto. La forcella, nella sua idraulica molto semplice, risulta molto rigida.
– Impatti di piccola entità: vengono gestiti molto bene dal telaio. Le sue doti di comfort emergono facilmente.
– Impatti di grande entità: non sono il suo terreno d’elezione ovviamente, ma il telaio fa gli straordinari per gestirli in modo adeguato per una bici da Xc.
Voto finale (da 1 a 10): 9,0
4 – COMPORTAMENTO SUL PEDALATO
- Rigidità torsionale carro: anche nei momenti di massimo sforzo non si evidenziano problemi.
- Assorbimento asperità: valgono le considerazioni per la discesa; il formato ruota conferisce un certo comfort.
- Comfort lunghe distanze: la geometria meno esasperata non affatica troppo né spalle, né schiena. Restando nell’ambito dello stesso produttore (Schwalbe) sono preferibili dei Racing Ralph di sezione immediatamente superiore (2,25” anziché 2,1”). Senza dimenticare che sulla Cannondale F-Si Carbon 4 non c’è il reggisella Save in fibra di carbonio.
- Agilità della bici: il pacchetto proposto da Cannondale è davvero di alto livello.
Voto finale (da 1 a 10): 9,0
4 – DETTAGLI TECNICI TELAIO
– Spazio fra gomma posteriore e carro (in caso di fango): più che sufficiente anche per il montaggio di gomme da 2,25”.
– Cura del passaggio cavi: il cablaggio corre esterno al telaio.
– Attacco portaborraccia: ne sono previsti due, entrambi in posizione canonica.
– Attacco guidacatena: non previsto quello di tipo Iscg05, ovviamente, ma è possibile utilizzare l’attacco del deragliatore per montare un guidacatena con trasmissione monocorona.
– Compatibilità deragliatore: sì, con attacco diretto sul tubo piantone. La versione da noi provata aveva la doppia corona 26-36 con pedivelle Cannondale Si (foto sopra).
– Protezioni sul telaio e sul carro: Cannondale ha previsto una protezione sul batticatena in neoprene, una piccola protezione antirisucchio della catena sul fodero basso e delle piccole pellicole protettive sul tubo di sterzo. Considerato l’uso della bici (Xc e marathon) non ne servono altre.
– Peso telaio e bici: il peso della bici allestita è di 11,01 kg in taglia M senza pedali. Si tratta dell’allestimento più economico della serie F-Si Carbon e, a parte il telaio, tutto il resto è in lega leggera o acciaio.
Il peso finale, quindi, ne risente, ma è un valore non diverso da quello di altre concorrenti di pari livello.
– Prezzo telaio e/o bici: il prezzo al pubblico è pari a 2799€ ed è ottimo se si considera che le qualità del telaio sono di primissimo livello. La Cannondale F-Si Carbon 4 è la proposta di accesso nella gamma F-Si in carbonio e mantiene sempre la garanzia a vita sul telaio (solo per il primo proprietario).
Voto finale (da 1 a 10): 9,0
VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 9,1
In conclusione…
In sella alla Cannondale F-Si mi aspettavo prontezza di pedalata e comfort e le aspettative non sono state deluse. La Lefty 2.0 ha piastre di attacco con diverse altezze in base alla taglia del telaio che permettono di ottenere il giusto dislivello sella-manubrio senza ricorrere ad attacchi manubrio con valori negativi esageratamente vistosi.
Per incrementare ulteriormente comfort, tenuta laterale e trazione si può optare per pneumatici di sezione più generosa e trasformarli in tubeless (i cerchi sono già predisposti).
Il telaio è davvero molto valido per l’uso Xc-marathon e si presta a essere personalizzato (e alleggerito) praticamente senza limiti, sia con trasmissione 1x che 2x, con un prezzo di partenza, quello della bici testata, di assoluto interesse.
Ad oggi la Lefty identifica una scuola di pensiero: alle sue doti proverbiali di rigidità, precisione e facilità di riparazione della ruota anteriore fa da contraltare lo smontaggio tutt’altro che facile della ruota anteriore per trasportare la bici in auto.
Una fluidità di funzionamento eccellente a condizione di rispettare gli stretti intervalli di manutenzione.
Molto interessante l’opzione 27,5” per la taglia S che permette una guida ottimale della bici anche a chi ha una taglia più piccola.
Qui la presentazione della nuova Cannondale Scalpel F-Si.
Per informazioni Cannondale.com