Il nuovo nato di casa Bosch è un motore che alzerà le aspettative degli e-biker.
Dopo averlo solo "assaggiato" a giugno, è arrivato il momento del vero e proprio test Bosch Performance Line SX.
Che è appena iniziato, ma le prime sensazioni che ne ho ricavato sono davvero interessanti.
Ho deciso di suddividere il test in due capitoli: nel primo, quello che state per leggere, mi sono concentrato sull'erogazione e sul comportamento durante la pedalata; nel secondo video approfondirò le tematiche della personalizzazione dell'erogazione e, quindi, anche dell'autonomia.
Nel video che trovate più avanti ho usato le impostazioni di base, senza interagire con l'app, e già così mi ha stupito.
Stupito in cosa?
Di base è un motore che appartiene alla famiglia SmartSystem di Bosch e me ne sono accorto dalla fluidità e dalla previdibilità dell'erogazione, ossia due fattori cruciali per usare con piacere e confidenza una e-Mtb.
E poi la forza con cui è capace di spingere nel momento in cui sale la cadenza di pedalata.
Certo, i 30 Nm in meno rispetto al "fratello maggiore" CX si sentono, ma si sentono soprattutto sulle salite molto ripide o quando si deve ripartire su pendenze molto severe (25-30%).
Senza dimenticare che, io, non sono un peso piuma (87 Kg con l'attrezzatura), sebbene mediamente allenato.
Il nuovo display Purion 200
Il test Bosch Performance Line SX mi ha permesso anche di entrare in contatto con il nuovo display Purion 200 che, ora, prevede un display Oled a colori, ben leggibile anche sotto la luce del sole, grazie anche alla regolazione automatica della luminosità e ai caratteri di dimensione abbondante.
La pulsantiera è ispirata a quella del comando Bosch Led Remote e l'uso del Purion 200 è facile ed intuitivo.
A convincere meno, come si vede dalla foto sopra, sono l'ingombro (specie in altezza) e l'interferenza che si può creare con il comando remoto del reggisella telescopico.
Test Bosch Performance Line SX: l'erogazione
E veniamo al dunque.
La e-Mtb che vedrete in questo video è una M1 Sporttechbik EN 400 SX, con 170-160 mm di escursione, ruote in formato mullet e un peso di 21,30 Kg (con pedali Time Speciale 12, gomme tubeless e in taglia M).
Non è leggerissima, ma, in considerazione della sua solidità (dovuta al travel generoso delle sospensioni) e dell'equipaggiamento ben dimensionato all'uso per cui è concepita, è ancora un peso accettabile.
La batteria è di tipo integrato ed estraibile dal basso, ovvero la nuova Bosch CompactTube da 400 Wh.
E veniamo al video, nel quale vi illustro il comportamento del nuovo Bosch SX nelle quattro modalità di assistenza, ossia Eco, Tour+, eMtb e Sprint.
Sì, Sprint e non Turbo, perché questa nuova modalità, sebbene sia stata pensata per le bici da strada e gravel elettriche, può dare soddisfazioni anche su una e-Mtb.
E' particolarmente sensibile alla cadenza di pedalata e, in generale, questo Bosch SX dà il meglio di sé se si mantiene una cadenza di pedalata intorno alle 80-85 rpm.
Ve ne parlo nel video, per cui mettetevi comodi e preparatevi alla Premiere di oggi alle 14:00.
Nel video ho dato delle indicazioni sull'autonomia della batteria da 400 Wh, che, come detto, sono da prendere a beneficio di inventario.
Il primo giro, interamente fuoristrada, è stato di 18,23 Km con 584 metri di dislivello e una carica residua del 38%.
Le modalità di assistenza sono state Tour+ (perlopiù), eMtb e un paio di "sparate feroci" in Sprint, mentre Eco l'ho usato per brevissimi tratti.
Quindi, è stato un giro molto impegnativo per motore e batteria.
Le conclusioni su autonomia e configurazione dell'assistenza le rimando al prossimo video.
Il test Bosch Performance Line SX continua: di seguito trovate l'articolo e video sull'autonomia di cui questo motore è capace:
Qui tutti i nostri contenuti e approfondimenti sui motori Bosch.
Per informazioni Bosch-ebike.com
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.