SHORT TEST - La Selle Italia X-LR Air Cross Superflow provata in gara
Daniele Concordia
SHORT TEST - La Selle Italia X-LR Air Cross Superflow provata in gara
Daniele Concordia
FREJUS – Sulla Canyon Lux 2019 che abbiamo utilizzato alla Roc Marathon 2018, abbiamo avuto modo di provare la nuova sella Selle Italia X-LR Air Cross Superflow.
La Selle Italia X-LR Air Cross Superflow fa parte della nuova famiglia X-LR, quella dedicata principalmente al fuoristrada che vi abbiamo presentato pochi mesi fa.
Ma prima di raccontarvi le prime sensazioni con questo prodotto, partiamo da un aneddoto del tutto personale.
Di solito, su MtbCult non facciamo test sulle selle, perché la sella è un accessorio molto personale, spesso il giudizio è troppo soggettivo e influenzabile da tantissimi fattori quali abitudine, livello di allenamento, conformazione del bacino, specialità praticata e così via.
Insomma, è quasi impossibile dire se una sella è comoda oppure no, è tutti relativo.
Questa volta, però, avevo provato la Selle Italia X-LR al di fuori dal contesto lavorativo (modello Kit Carbonio Superflow). E a dire il vero non mi ero trovato molto bene, nello specifico l'appoggio non era ottimale per il mio bacino e dopo due ore di sella avvertivo un'eccessiva pressione delle ossa ischiatiche sulla parte centrale della sella.
Okay, di solito sono abituato a selle più “round”, ma quelle sensazioni mi erano sembrate anomale...
Ecco perché, quando ho avuto l'opportunità ho voluto provare il modello Air Cross, realizzato con un materiale diverso e forse più versatile del Kit Carbonio.
Ecco com'è andata.
Dettagli tecnici
La Selle Italia X-LR Air Cross Superflow è classificata come sella “flat”, ma in realtà il profilo è più “round” di tante altre sella del catalogo Selle Italia.
Questo per assecondare la forma del bacino e soprattutto per dare la possibilità al biker di muoversi facilmente sulla sella come accade spesso in Mtb.
Non a caso, tutta la gamma X-LR è anche leggermente più corta della norma (266 mm), più stretta e con becco leggermente proteso verso il basso (per avanzare sulla punta in salita).
La Selle Italia X-LR Air Cross Superflow, così come tutte le altre versioni di X-LR è disponibile in due misure (131 o 145 mm), con o senza foro (Flow o Fill) per adattarsi alla conformazione fisica e alla flessibilità di ogni rider.
La larghezza è identificabile dalla sigla S (stretta) o L (larga), mentre la presenza di foro si capisce dai numeri 1 (senza foro) e 3 (con foro).
Per stabilire questi parametri, i tecnici Selle Italia utilizzano la tecnologia IdMatch: tramite un calibro specifico misurano la larghezza del bacino e delle gambe, la flessibilità della colonna vertebrale e da questi valori riescono a individuare il modello consigliato.
In generale, la sella con foro è indicata per chi ha parecchia mobilità della colonna e abbassandosi verso il manubrio va a comprimere le vene del sottosella, viceversa per la sella senza foro.
La larghezza, invece, varia in base alla misura del bacino.
La Selle Italia X-LR Air Cross Superflow ha un carrello in Manganese, mentre la seduta è realizzata con un materiale jet spray a doppia densità: strato interno più soffice per la massima comodità, strato esterno più duro, impermeabile e anti-abrasione per la massima resistenza e durata nel tempo.
La Selle Italia X-LR Air Cross Superflow costa 99,90€ di listino.
Le prime sensazioni
Dopo un primo approccio non proprio ideale con la X-LR Kit Carbonio, ero molto curioso di provare la Selle Italia X-LR Air Cross Superflow.
Al tatto, si sente subito la differenza rispetto agli altri modelli X-LR, che però hanno come pregio il peso inferiore: il modello Air Cross Superflow pesa 215 grammi in misura S, mentre la più leggera della gamma è la X-LR Kit Carbonio Superflow da 130 grammi.
Tra questi modelli si posiziona la X-LR con carrello in titanio da circa 165 grammi, ma esiste anche una versione e-Bike della X-LR dal peso di 195 grammi.
In base alle mie caratteristiche ho scelto un modello S3, ossia stretto e con foro, e già dalle prime pedalate ho capito che la versione Air Cross era sicuramente più adatta alle mie esigenze.
La gara è durata circa 5 ore, durante le quali non ho mai avuto fastidi, dolori o intorpidimenti particolari, questo è un buon segno.
C'è da dire, però, che sebbene la Roc Marathon sia piuttosto lunga (85 km), la conformazione del tracciato obbliga ad alzarsi spesso sui pedali, quindi non si mantiene una posizione da seduto per troppo tempo.
La prova del nove sarebbe stata una marathon con salite molto lunghe...
Non ho mai avuto nemmeno la sensazione di instabilità o scivolamento in avanti, nonostante io preferisca la punta sella leggermente più bassa.
Un particolare molto importante, che avevo già notato sul modello provato precedentemente, riguarda il feeling in discesa: trattandosi di una sella molto compatta e stretta, è molto facile uscire fuorisella nei tratti ripidi.
Con il reggisella telescopico questo potrebbe diventare un dettaglio superfluo, ma chi preferisce il reggisella normale può apprezzare questa grande qualità.
Ovviamente, trattandosi di uno short test non possiamo esprimere giudizi sulla resistenza o durata, ma posso dire che dopo 5 ore di fango e fiumi da attraversare è bastata una passata di idropulitrice per lavare del tutto la sella.
Per concludere, quindi, le prime sensazioni con la sella Selle Italia X-LR TM Air Cross Superflow sono state positive, ma in ogni caso continueremo a provarla anche nelle prossime settimane per capirne ancora meglio pregi e difetti.
Dalle prime ore di utilizzo ho capito che il modello Air Cross si addice molto di più alle mie caratteristiche fisiche e forse è più versatile un po' per tutti.
Si pagano quasi 100 grammi sulla bilancia, ma si hanno vantaggi in termini di comfort, durata e resistenza alle abrasioni, dei fattori fondamentali soprattutto nel fuoristrada.
Per disegnare l'identikit della vostra sella ideale cliccate qui.
Per provare la sella X-LR Air Cross Superflow, ma anche tutti gli altri modelli Selle Italia, rivolgetevi presso un punto vendita autorizzato e munito di selle test.
Qui trovate la lista completa.
Per informazioni SelleItalia.com
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Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.