Le bici a pedalata assistita prendono sempre più piede.
Evolvono sempre di più.
Generano sempre più curiosità e non mancano gli eventi e le escursioni dedicate solo all’utenza “elettrica”.
Scott è fra i marchi che crede maggiormente in questa nuova nicchia di prodotti (ricordate il test della Scott E-Spark 710?)che da nicchia potrebbe diventare un fenomeno di grande popolarità, specie in ambito urbano e cicloturistico.
Abbiamo chiesto alla nostra collaboratrice Alice Dell’Omo di raccontarci le sue impressioni in sella a una Scott E-Aspect Contessa 720.
Alice era molto curiosa di provare una bici a pedalata assistita ed è riuscita a coinvolgere anche un biker incallito come il suo compagno Davide nelle sue uscite.
Ne è venuta fuori una simpatica storia che è iniziata a Finale Ligure e si è conclusa a Massa Marittima...
SL

Finalmente è arrivata la E-Aspect Contessa 720 e non posso negare di essere molto curiosa di testarla.
Sin dal primo sguardo questa e-bike fa pensare ad una bici robusta.
Il montaggio di questa front suspended da 27,5" è entry level, la forcella di serie è una Rock Shox XC30 27.5" Solo Air, cambio e freni sono affidati a Shimano, i cerchi sono Syncros e i copertoni Schwalbe Rocket Ron 27.5×2.25 e il prezzo è di 2699 €.

La forcella Rock Shox Xc 30

La posizione in sella è confortevole e la taglia Small è perfetta per biker alte circa 160/165 cm.
L'angolo sella è di 73° e l'angolo sterzo di 69°.
Rispetto alla sorella, stracollaudata, Contessa Scale 720 ha un tubo orizzontale più lungo di 1 cm, ha uno standover più basso di pochissimi millimetri, la lunghezza del carro è maggiore di 4 cm e nel complesso il passo della bike è maggiore di 5 cm.

Spirito elettrico
Possiamo affermare che il computer, situato al centro del manubrio, e le sue funzionalità sono davvero intuitive e di facile utilizzo.
Il menù permette di scorrere e selezionare i dati di velocità media, velocità massima, tempo percorso, distanza rimasta, distanza totale, distanza, ora.

Sulla sinistra del manubrio è presente una piccola pulsantiera per gestire le modalità di assistenza del motore elettrico e selezionare i dati del ciclocomputer.

Oltre a questo, si possono scegliere diversi livelli di assistenza in pedalata: Turbo, Sport, Tour ed Eco in ordine decrescente di assistenza elettrica.
Il motore Bosch, situato nella zona del movimento centrale, è il modello E-Powered Bosch Performance mentre la batteria, alloggiata sul tubo obliquo, è da 400 Wh e si ricarica completamente dopo circa 2 ore.

A tutto gas!
La E-Aspect Contessa 720 è stata messa alla prova, inizialmente, durante 6 brevi ma intense escursioni su fondo prevalentemente asfaltato.
Abbiamo deciso di pedalare utilizzando la potenza massima offerta, ovvero abbiamo settato il motore sulla modalità Turbo. Durante queste escursioni, che prevedevano un dislivello positivo di circa 400 m e 20 km, pedalando con intensità e tenendo conto che il mio peso si aggira attorno ai 50 kg, ho "consumato" circa una tacca su cinque di batteria.

Ricapitolando: su salite conosciute, con pendenza media al 10%, imprimendo sui pedali la stessa forza che generalmente mi porta a mantenere una velocità di 10 km/h, la velocità media tenuta con la E-Aspect Contessa 720 è di 28 km/h.
Piccola segnalazione: sul telaio della front non c'è alcuna predisposizione per montare un porta borraccia, quindi preventivate l'utilizzo di uno zaino idrico in caso di escursioni con un certo chilometraggio.
La nuova esperienza della pedalata assistita è stata per la sottoscritta decisamente positiva.
Infatti, la sensazione iniziale di disorientamento è durata poco.
Dopo pochissimi metri ho preso subito confidenza con il sistema a pedalata assistita montato sulla Scott. Il rumore prodotto dal motore è percepibile ed è una presenza costante, ma mai fastidiosa: non crea disturbo e non rovina l'atmosfera che si respira in sella a una Mtb.

Alla scoperta
Abito a Finale Ligure e proprio vicino casa, lungo una bellissima strada sterrata che porta alle "Rocche Bianche" e poi, proseguendo, in Piemonte, incrociando l'Alta Via dei Monti Liguri, partono antichi sentieri, in parte abbandonati o dimenticati.
Quale migliore occasione per sfruttare la bici che abbiamo in test?
Propongo a Davide, il mio compagno, di venire con me.
Lui inforca la classica bici da Xc e guarda con un po' di scetticismo la mia Scott.
Così gli elenco alcuni dei vantaggi dell'utilizzo delle nuove Mtb: si potrebbe, per esempio, esplorare tanti sentieri, magari interrotti, senza preoccuparci della fatica di fare dietro front e tornare sui nostri passi.
Il gioco è fatto e partiamo.

Come avevamo intuito, dal primo sentiero scelto, partono diverse alternative e, dopo aver percorso avanti e indietro, in salita e in discesa, alcuni ripidi single track chiusi dalla vegetazione, scegliamo una delle possibili vie e la direzione presa si è rivelata vincente.
Senza la pedalata assistita per me sarebbe stato davvero arduo tornare indietro con lo stesso entusiasmo tutte quelle volte.
Se non altro ora Davide ha compreso una delle potenzialità di questi mezzi.
In discesa la bici è stabile, e, anche grazie al suo peso (19,70 Kg), trasmette sicurezza anche su tratti pendenti e rocciosi. Il contro si rivela quando si ricerca l'agilità e in quei tratti in cui è necessario spingere la bici a piedi.
Durante questo tour di media difficoltà, la Scott E-Aspect Contessa 720 si è rivelata una compagna affidabile, anche grazie alla possibilità di tenere costantemente monitorata l'autonomia residua sul display del computer.
E a breve la Scott E-Aspect Contessa 720 verrà messa alla prova sui trail di Massa Marittima, in Toscana, tra ulivi, cipressi, vigneti e terra rossa (leggete più in basso).
Non vedo l'ora!

La sella montata di serie sulla Scott E-Aspect Contessa 720 è specifica per il pubblico femminile e non solo per via della colorazione.

Una bici per tutti
Una e-bike come quella testata può rivoluzionare l'idea di "andare in bici" e aprire il mondo dell'offroad ai cicloturisti, a chi non è più così allenato ma non vuole rinunciare a una domenica in sella con gli amici, a chi deve fare pochi chilometri per andare a lavoro e non vuole prendere l'auto, ai partner meno allenati che vogliono condividere con il compagno più sportivo una giornata all'aria aperta.
Tuttavia non può sostituirsi alla Mtb tradizionale.
Ci sono vari aspetti da non sottovalutare
L’autonomia delle batterie in primis: le e-bike sono molto pesanti e quindi faticosissime da pedalare nel caso in cui la batteria andasse a zero.
Quindi, per evitare che l’accumulatore Bosch si scarichi durante l'escursione è fondamentale pianificare bene il giro prima di partire e gestire con attenzione le varie modalità di assistenza.

La personalizzazione estetica e le quote del telaio specifiche per "lei" fanno sentire ancora più a proprio agio. L'utenza femminile apprezza molto queste accortezze.

Un’altra considerazione da fare è sul prezzo: una bici come quella presentata, di fascia entry level, ha un prezzo di 2699€.
Questo significa che per avere una bici più performante, in termini di peso e qualità del montaggio, la spesa da considerare è senz’altro maggiore.
Infine, il peso: è vero che il motore elettrico assiste alla grande la pedalata e rende queste bici più fruibile, ma è anche vero che ogni qualvolta occorra sollevarla… sono dolori.
I 19,70 Kg si fanno sentire.

E, adesso, destinazione Podere Massa Vecchia, nella Maremma toscana, per scoprire l’indole cicloturistica di una Scott a pedalata assistita.
Cliccate qui.

Per informazioni Scott-Sports.com