SHORT TEST - Pesi ridotti e affidabilità per i nuovi pneumatici Michelin
Paolo Guerrieri
SHORT TEST - Pesi ridotti e affidabilità per i nuovi pneumatici Michelin
Paolo Guerrieri
NIZZA - Dopo la presentazione stampa dell'altro ieri (13 marzo, ndr), la nuova gamma di pneumatici Michelin da Mtb viene messa alla prova: infatti, tutti i presenti (tra cui il sottoscritto) hanno avuto ieri l'opportunità di testare sul campo, o meglio sui sentieri, le nuove coperture.
Ecco, dunque, le prime impressioni alla guida.
La giornata viene suddivisa in più momenti per avere la possibilità di provare tutte le soluzioni presentate da Michelin; io dedico la mattina ai test sugli pneumatici con vocazione più discesistica Force Am e Wild Am.
Decido di installare sulla bici in prova (Lapierre Zesty XM 27.5"/650B) le coperture Force Am sia anteriormente che posteriormente nella misura 2.35".
Il tracciato è molto secco, ricco di radici e rocce, ricorda molto il fondo di Sestri Levante, le curve presentano appoggi e sponde naturali, non mancano le possibilità di drop e salti.
La discesa di prova è sempre la stessa, in questo modo si mettono alla prova le coperture sullo stesso terreno.
La pressione degli pneumatici è stata inizialmente impostata 1.7bar anteriore, 1.9 posteriore, fino ad arrivare a 1.6 anteriore, 1.8 posteriore.
Gli pneumatici sono stati utilizzati tubeless con sigillante.
Nonostante la dimensione dei tasselli ridotta rispetto ad altri prodotti sul mercato, lo pneumatico è risultato sempre sincero, avvisando con anticipo la perdita di trazione. L'urto con ostacoli fissi (rocce e radici) è stato ottimamente assorbito dalla carcassa, traducendosi in un elevato comfort generale di marcia.
Al termine del test non ho riscontrato tasselli danneggiati né strappati.
In un ambito di utilizzo trail e pedalato la soluzione Force Am è sicuramente valida: pesi ridotti e comfort sono due aspetti importanti da non sottovalutare.
Quando però la guida si fa più aggressiva l'anteriore tende a perdere aderenza e in questo caso ci viene in aiuto il modello Wild Am.
La seconda configurazione di prova prevede il Force Am al posteriore e Wild Am all'anteriore, entrambi nella misura 2.35".
Complice un disegno del battistrada più presente, la scelta si rivela più adatta per affrontare con maggior incisività il terreno, la transizione verso la spalla avviene in modo meno brusco, merito di un disegno del battistrada leggermente differente e dalla presenza di tasselli intermedi che aiutano il passaggio verso quelli più esterni.
La stessa forma dello pneumatico è diversa se osservata durante la pedalata: più rotonda quella del Force Am, più squadrata quella del Wild Am.
Nel pomeriggio invece ci siamo dedicati ai test sugli pneumatici Michelin Force Xc dedicati al cross country.
La bici di test è una Canyon Lux CF 9.9 SL Di2, una full con 100mm di travel a disposizione.
Il percorso di test da ripetere più volte prevede alcune salite tra radici, sassi e contropendenze mentre le discese sono quasi al limite del cross country affacciandosi spesso in ambito trailride.
La cosa che stupisce è la leggerezza e la resistenza di questo pneumatico, ho volontariamente adottato pressioni di utilizzo molto basse e non ho mai riscontrato mancanza di tenuta laterale né pizzicature, nelle curve sconnesse la spalla non tende a piegarsi su se stessa, restituendo così confidenza nella guida.
Conclusioni
Sebbene un test di qualche ora non possa ritenersi esaustivo, posso comunque riportare sensazioni che evidenziano alcune peculiarità degli pneumatici Michelin: leggerezza, tenuta di strada, affidabilità nell'utilizzo con pressioni basse, prevedibilità del comportamento e tecnologia costruttiva sono i risultati tangibili del grande lavoro di ricerca e sviluppo portato avanti dal costruttore francese.
Non posso che attendere positivamente la disponibilità per una prova di maggior durata che possa confermare le ottime impressioni iniziali.
Per maggiori informazioni sui nuovi pneumatici Michelin: bike.michelin.com.