Shimano Auto Shift: abbiamo provato il cambio automatico per e-Mtb
Simone Lanciotti
Shimano Auto Shift: abbiamo provato il cambio automatico per e-Mtb
Simone Lanciotti
Come va il sistema Shimano Auto Shift, ovvero il primo cambio automatico per e-Mtb ideato dalla casa giapponese?
Il sottoscritto ha avuto modo di provarlo sui sentieri sassosi della Croazia e, piccolo spoiler per i più esperti, per riuscire a percepirne i benefici occorre prendere confidenza con l'app Shimano e-Tube.
E, inoltre, solo Shimano, al momento, è in grado di realizzare un ecosistema cambio-motore capace di un automatismo con un simile livello di prestazioni.
Ci sono molte cose da svelare e sebbene non sia una novità assoluta (era stato presentato lo scorso anno) è davvero degno di attenzione.
Non perdiamoci in altre chiacchiere, premete play e scoprite come va...
Shimano Auto Shift: per chi è pensato?
Shimano lo ha pensato per chi non ha esperienza e dimestichezza con il cambio della bici e in particolare si rivolge agli e-biker, ossia una categoria di utenti in costanza crescita.
Ma non solo: anche ai noleggiatori di e-bike.
Il cambio automatico toglie di torno i pensieri, riduce il rischio di danni alla trasmissione e soprattutto migliora l'esperienza d'uso della bici.
E a chi sa già usare il cambio?
In realtà, come detto nel video, questo sistema è in grado di stupire anche il biker esperto, se non addirittura agonista, perché toglie la preoccupazione del rapporto quando si è molto concentrati nella guida della bici.
Specie nelle salite più ripide e tecniche.
In quei frangenti è un aiuto anche per chi sa come gestire il cambio
Shimano Auto Shift: cambiate più fluide
I motori Shimano Ep8 ed EP6 sanno quanto il biker sta spingendo e sanno individuare il momento più opportuno per effettuare una cambiata.
Al pari di quanto avrei fatto io, ma molto spesso il sistema Auto Shift riesce ad essere ancora più preciso e fluido.
Quasi mi viene da dire che c'è da imparare da questo sistema nella gestione del cambio...
Shimano Auto Shift: prevede ciò che fai?
Gli input più importanti che il sistema legge sono velocità di avanzamento, cadenza di pedalata, potenza impressa sui pedali e rapporto utilizzato.
Combinando queste informazioni l'Auto Shift è in grado, se opportunamente tarato tramite l'app Shimano, di anticipare le necessità di chi sta in sella.
E vi confesso che più di una volta mi ha davvero stupito.
Shimano Auto Shift: cosa non convince?
Di fatto c'è solo una cosa che può far storcere il naso a chi ha esperienza in Mtb: le impostazioni di default del sistema sono pensate per un utente non esperto.
Ammesso che questo sia un difetto.
Perché per risolvere la faccenda è sufficiente entrare nell'app Shimano e configurare il sistema come più si preferisce.
Io ho trovato ottimale un valore di Shift Timing pari a 76 rpm (e forse un 78 sarebbe stato anche meglio perché preferisco pedalare in agilità) e un Climbing Response impostato sui livelli 5 o 6 (la scala va da 1 a 8), cioè un'impostazione che porta il cambio ad attivarsi meno frequentemente.
Il Climbing Response, infatti, prevede che con il livello 1 la frequenza delle cambiate sia più alta, mentre con il livello 8 l'Auto Shift tende a mantenere più a lungo il rapporto selezionato.
Il range di modifiche possibili è molto ampio e questo mi ha permesso di apprezzare davvero lo Shimano Auto Shift.
Shimano Free Shift: pensato per gli esperti
Non può esistere un cambio automatico che sbaglia rapporto e quindi ecco lo Shimano Free Shift (che è comunque disattivabile tramite l'app).
Tramite l'app è possibile selezionare il rapporto (di default è il 5°) che il sistema seleziona quando la bici si ferma.
Il 5° rapporto, con una e-Mtb, è quello generalmente più facile da utilizzare in caso di ripartenze, ma, come detto, può essere personalizzato a piacimento.
Shimano Free Shift: a cosa serve?
Shimano lo ha pensato per andare incontro anche alle esigenze dei biker più esperti (e addirittura agonisti) e allo stesso tempo è una funzione necessaria in abbinamento con l'Auto Shift (proprio come accade per il cambio automatico di un automobile).
Immaginate la situazione: siete in discesa e vi trovate a curvare bruscamente e ad iniziare una salita ripida.
In questi casi è molto frequente trovarsi con il rapporto sbagliato, creando stress alla trasmissione e perdendo tempo se siete in gara.
Il sistema Free Shift è pensato per... assicurare al ciclista il rapporto più indicato in base alla velocità.
Se la velocità aumenta il sistema cambia marcia in modo automatico, selezionando i pignoni più piccoli.
Se invece diminuisce, seleziona i pignoni più grandi, sempre in moto automatico.
Quindi l'obiettivo del Free Shift è assicurare al biker il rapporto più indicato in base alle velocità.
In Croazia, lo confesso, mi sono concentrato di più sull'Auto Shift, che è di per sé una grossa novità, e vorrei dedicare maggiore attenzione al Free Shift non appena avrò modo di provare di nuovo il sistema Shimano.
In conclusione...
Lo ammetto: all'inizio non mi è piaciuto, perché da biker esperto ho commesso l'errore di usarlo aspettandomi un comportamento adatto ad un uso avanzato della e-Mtb.
Poi, sono entrato nei meandri dell'app Shimano e l'ho personalizzato per bene, trovandolo molto interessante.
Lo Shimano Auto Shift è un nuovo capitolo nell'era della Mtb moderna e sono certo che seguiranno sviluppi sempre più interessanti su questo fronte.
Se avete domande, curiosità o critiche vi invito a scriverle nei commenti in basso (prima dovete registrarvi).
Per informazioni Bike.Shimano.com
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.