La SMP EVO Plus fa parte dell'ultima generazione di selle realizzata dall'azienda veneta, che abbiamo presentato nell'articolo qui sotto:
Dopo aver osservato le caratteristiche tecniche delle due versioni, ho scelto la EVO Plus per via della sua imbottitura maggiorata, che è particolarmente indicata per il fuoristrada, ma non fa aumentare troppo il peso della sella.
L'ho provata per qualche settimana, ora posso dirvi come mi è sembrata e a chi la consiglio.
Prima, però, diamo uno sguardo alle specifiche...
DETTAGLI TECNICI
- Materiali utilizzati
Lo scafo è in Nylon 12 caricato carbonio, su di esso si fissa il telaio (removibile grazie alle 8 viti posteriori) che può essere in carbonio oppure in acciaio Inox AISI 304.
Il modello in test è quello più pregiato con telaio in carbonio, che nella zona di fissaggio sul reggisella è rivestito da una lamiera in alluminio per rinforzare la struttura e non danneggiare le fibre.
La sella SMP EVO Plus non ha rivestimenti, ma sullo scafo viene incollata una imbottitura in EVA, materiale plastico a base di Polietilene. La leggerezza e la solidità di questo materiale permettono di utilizzare degli spessori abbondanti senza aumentare troppo il peso della sella.
La EVO Plus e la EVO tradizionale differiscono proprio per lo spessore di questa imbottitura, per il resto sono identiche.
- Profilo e forma dello scafo
Il profilo della sella è quello classico delle selle SMP, ovvero ergonomico "a onda", con naso curvato verso il basso e zona posteriore rialzata per avere un maggior supporto durante la pedalata.
Nella parte centrale della sella è presente un ampio canale di scarico, con un foro che si estende per tutta la sua lunghezza ed evita contatti con le parti molli del sottosella.
- Dimensioni
La SMP EVO Plus è lunga 250 mm e larga 140 mm nella zona posteriore.
È consigliata ai ciclisti con un bacino largo dai 90 ai 130 mm, ovvero a chi indossa dei pantaloni di taglia XS, S, M e L.
Delle misure “moderate”, quindi, che la rendono adatta ad un'ampia fascia di utenti.
- Peso
La SMP EVO Plus con telaio in carbonio, ovvero quella in test, pesa 185 grammi reali, un valore che rispecchia quello dichiarato (184 grammi).
Il modello Plus con telaio in acciaio pesa 234 grammi, mentre i modelli EVO con imbottitura meno pronunciata pesano 175 grammi (Carbon) e 225 grammi (Acciaio).
Nel complesso, i pesi sono ottimi e inferiori a quelli delle altre selle SMP con imbottitura tradizionale.
- Prezzo
Il prezzo dei modelli con telaio in carbonio è di 349€, mentre le SMP EVO ed EVO Plus con telaio in acciaio costano 239€.
Rispetto ad alcuni prodotti della concorrenza, i prezzi sono piuttosto alti...
- Garanzia
Le selle SMP hanno una garanzia di 2 anni per difetti di fabbricazione.
In questi casi, l'azienda prevede una sostituzione con un prodotto di pari livello e l'estensione della garanzia dal momento della sostituzione stessa.
La garanzia non copre danni da usura o causati da cadute.
PRESTAZIONI
- Comfort nella pedalata
Negli ultimi anni ho provato diverse selle SMP e sicuramente la EVO Plus è tra le più comode.
Se dovessi fare una classifica, in base alla conformazione del mio bacino e al mio modo di pedalare, la posiziono al secondo posto dietro alla Blaster.
L'imbottitura in EVA assorbe benissimo le vibrazioni e dà il meglio di sé soprattutto sullo sterrato, ma forse per le mie necessità sarebbe più adatto il modello meno imbottito, che ha una forma più sottile nella parte centrale e assomiglia ai modelli più stretti di SMP, come la Blaster, appunto. Ma ripeto, la sella è un componente molto soggettivo, quindi prendete con le pinze questa affermazione...
Esteticamente può non piacere a tutti, ma oggettivamente il comfort è di un altro livello rispetto a tante selle della concorrenza.
- Supporto nella pedalata
Ottimo come sempre.
La curvatura posteriore dona stabilità al gluteo, il muscolo maggiormente coinvolto nella prima fase della pedalata. Questo permette di mantenere una posizione composta e di risparmiare qualche energia durante l'azione.
La zona anteriore a becco d'aquila, insieme al foro centrale, permettono di avanzare sulla sella nei tratti ripidi senza avvertire un'eccessiva pressione nelle zone intime.
- Comfort nella guida
La forma “a onda” nella zona superiore aiuta in curva, quando ci si appoggia sulla sella con il telescopico abbassato. In questa situazione, la coscia e il ginocchio trovano la sede giusta e si riesce ad avere un movimento più stabile ed efficace.
Al contrario, chi non utilizza un reggisella telescopico potrebbe non essere agevolato dalla curvatura posteriore della sella, che in alcuni casi potrebbe aggrapparsi al fondello del pantaloncino.
È anche una questione di abitudine, ma va detto.
- Facilità di regolazione
Il carrello della SMP EVO Plus è molto lungo (la scala millimetrata misura 9 cm) e questo permette di trovare senza difficoltà il giusto arretramento sella: un dettaglio molto importante, soprattutto per chi è a metà tra due taglie del telaio e deve trovare un giusto compromesso sulla posizione.
La curvatura tipica delle selle SMP richiede qualche minuto per capire come regolare l'inclinazione, nel mio caso ho posizionato la livella da metà sella in avanti, mettendola in bolla. In questo modo non ho avuto impedimenti nella zona anteriore ma ho sfruttato comunque la forma ergonomica della sella.
L'inclinazione della sella è sempre molto soggettiva, quindi consiglio di fare qualche prova e portare la chiavetta in tasca durante la prima uscita.
Per i più precisi è presente anche l'indicazione del centro anatomico (che è sempre ipotetico) fissato da Selle SMP a 72 mm. È scritto nella parte inferiore dello scafo.
Per avere qualche informazione in più sulla regolazione delle selle SMP, date uno sguardo all'articolo qui sotto:
- Resistenza alle abrasioni
Non sono caduto, per fortuna, e la bici non ha strusciato su superfici che avrebbero potuto danneggiare la sella, ma a primo impatto i materiali sembrano abbastanza solidi e resistenti.
Il materiale della superficie è pur sempre EVA, che potrebbe essere un po' meno resistente della vera pelle, quindi bisogna vedere se con un utilizzo gravoso in fuoristrada perderà le sue caratteristiche nel tempo oppure no. Per ora tiene alla grande.
- Grip
È molto buono, perché la superficie superiore ha una finitura “gommosa” che anche con pioggia e fango mantiene le sue caratteristiche.
In generale, la forma “waved” offre un appoggio stabile, che amplifica il grip della sella.
SMP EVO PLUS: IN CONCLUSIONE...
La SMP EVO Plus è la sella ideale per chi ama le caratteristiche e la filosofia del marchio, ma fino a ieri aveva rinunciato a causa dei pesi più elevati rispetto a quelli della concorrenza.
Le selle della famiglia EVO, infatti, sono leggere e racing, ma anche comode.
Una sola premessa: valutate bene se scegliere il modello Plus (più imbottito) o quello classico, senza farvi ingannare dalla larghezza posteriore di 140 mm, che è identica tra le due selle.
L'imbottitura maggiore del modello Plus fa sì che la zona di appoggio delle ossa ischiatiche sia più voluminosa e meno comoda per chi ha una corporatura esile e/o un bacino stretto. In questo caso, la EVO tradizionale è vivamente consigliata.
Il prezzo?
Sì, non è un punto di forza di questa sella, ma è in parte giustificato dal fatto che è realizzata completamente in Italia (come tutti i prodotti SMP), seguendo una filosofia costruttiva che mette la salute del ciclista in primo piano, ancor prima delle prestazioni.
Per altre informazioni sulla sella SMP EVO Plus cliccate QUI.
Qui sotto, altre informazioni sui principi ergonomici e la regolazione delle Selle SMP:
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Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.