La sella Prologo Proxim W850 è una sella quasi unica nel suo genere, perché è leggerissima, pur essendo pensata per l'utilizzo enduro ed e-Mtb, ed è anche studiata per l'efficienza di pedalata (appartenendo alla linea Proxim Performance), ossia due fattori che è difficile trovare in una sella concepita per questa finalità.
In questo articolo analizzeremo le sue prestazioni, mentre per conoscere i dettagli tecnici vi rimandiamo all'articolo di presentazione pubblicato qualche mese fa.
La sella Prologo Proxim W850, quindi, ha una duplice finalità che vi invitiamo a scoprire leggendo questo test.
DETTAGLI TECNICI
- Materiali utilizzati
La sella Prologo Proxim W850 utilizza materiali di alta qualità che le permettono di essere, appunto, leggera e comunque comoda, sebbene questo comfort sia ad appannaggio soprattutto di biker comunque allenati e/o avvezzi a pedalare.
In questo articolo vi abbiamo elencato nei dettagli i materiali che la compongono.
- Profilo e forma dello scafo
La sella Prologo Proxim W850 è una sella “semi round” con una forma che si ispira alla V-shape di Prologo Dimension, una sella già ampiamente utilizzata e apprezzata nelle discipline pedalate, sia su strada che in fuori strada.
Il profilo è tendenzialmente piatto, in modo da facilitare gli spostamenti del biker sulla sella, fattore, questo, cruciale su una sella destinata all'enduro.
Lo scafo presenta un solco molto lungo, denominato PAS, Perineal Area System, mentre il rivestimento è costituito da differenti zone, distinte e separate, ciascuna con una schiuma EVA specifica: più morbida e confortevole nella parte anteriore (dove appoggiano i tessuti molli), più rigida nella posteriore, per dare maggiore supporto e stabilità alle ossa ischiatiche.
- Dimensioni
La sella Prologo Proxim W850 ha una lunghezza di 245 mm e larghezza di 143 mm ed è l'unica misura disponibile. Sebbene il centro anatomico della sella sia in una posizione più avanzata, questa sella è indicata per chi è solito utilizzare selle di questa larghezza.
Personalmente avrei preferito una larghezza maggiore.
- Peso
Grazie alla leggerezza del telaio Nack e degli altri materiali utilizzati, la sella Prologo Proxim W850 pesa davvero poco: 155 gr rilevati (159 gr dichiarati).
- Prezzo
Siamo a quota 225€, ovvero un prezzo generalmente alto per una sella destinata a bici da enduro ed e-Mtb, ma parliamo anche di una sella che quasi non ha rivali per leggerezza, solidità ed efficienza di pedalata.
- Garanzia
Le selle Prologo sono garantite per due anni dalla data di acquisto.
La garanzia copre i difetti di fabbricazione e i danni causati da terzi (ad esempio in fase di spedizione), ma non prende in considerazione i casi di negligenza, mancata cura o uso inopportuno da parte dell'acquirente.
Altre informazioni sulla garanzia Prologo le trovate QUI.
PRESTAZIONI
- Comfort nella pedalata
Il comfort è sempre molto soggettivo, per questo motivo i test delle selle hanno la finalità di illustrarvi i fattori che vi permettono di capire se tale sella fa al caso vostro oppure no.
Il tipo di rivestimento, la densità e lo spessore delle schiume EVA dividono la sella in tre aree e questo è un fattore di grande pregio (ben visibile nella foto in basso).
Appena posato il fondoschiena su questa sella ho avvertito sensazioni identiche a quelle che avverto su selle per bici performance (Mtb o strada) e per tale motivo è una sella, a mio avviso, che solo i biker allenati percepiscono come confortevole.
A patto di avere ossa ischiatiche compatibili con i 143 mm di larghezza della Proxim W850.
- Supporto nella pedalata
Essendo piatta con un leggero rialzo nella parte posteriore, il supporto alla pedalata può essere gestito con l'inclinazione della sella. E questa è una caratteristica che i biker più allenati ed esperti apprezzeranno.
- Comfort nella guida
La forma stessa della sella, il livello di grip offerto dal rivestimento e la solidità della struttura rendono questa sella un elemento che può aiutare nella guida, specie con il reggisella non abbassato del tutto: sentirla fra le gambe aiuta a dirigere la bici.
- Facilità di regolazione
Il carrello è abbastanza lungo (60 mm di escursione limitandoci alle battute indicate su di esso) e permette di avanzare-arretrare la sella secondo le proprio necessità.
E il profilo quasi piatto dello scafo aiuta a non sentirsi "bloccati" in una posizione prestabilita.
- Resistenza alle abrasioni
Il test non ha avuto una durata tale da far emergere criticità nella resistenza all'usura del materiale di rivestimento.
Prologo ha preferito non aggiungere protezioni laterali (scelta condivisa anche da altri marchi) che avrebbero assolutamente senso su una sella da enduro-e-Mtb, ma avrebbero interferito sulla sua efficienza di pedalata e sul comfort.
- Grip
La superficie microforata del rivestimento posteriore (foto in basso) e, in generale, il materiale utilizzato per il rivestimento permettono un livello di grip ottimale, specialmente con l'asciutto.
Purtroppo durante il test non abbiamo avuto modo di provarla in condizioni di bagnato.
Essendo pensata per un uso tendenzialmente gravity, il rivestimento facilita lo spostamento del bacino sulla sella, senza renderla realmente scivolosa.
Un bel compromesso davvero.
IN CONCLUSIONE...
La sella Prologo Proxim W850 è una sella molto valida per l'uso trail-enduro-e-Mtb a patto però di essere avvezzi alla pedalata e di avere misure antropometriche compatibili con una sella larga 143 mm.
E' molto ben costruita e la schiuma EVA del rivestimento posteriore ha un livello di durezza (piuttosto che di moribdezza) ben calibrato per le necessità di chi pedala.
Non ci sono molte altre selle con vocazione gravity-performance di tale leggerezza e mi sento di consigliarla anche agli utenti XC-Marathon, sebbene il catalogo Prologo abbia molte proposte ad hoc per queste specialità (fra cui questa).
L'unico appunto che mi sento di muovere è la mancanza dell'opzione di una larghezza maggiore (155 mm, ad esempio) che la renderebbe appetibile ad una platea ancora maggiore di utenti.
Per altre informazioni Prologo.it
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.
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