Le novità di Scott per il 2024 non si fermano alla Ransom 900 che vi abbiamo presentato qualche giorno fa e tira fuori dal cilindro la Scott Voltage eRide 900, una bici a pedalata assistita con escursione da 160 mm all'anteriore, 155 al posteriore, ruotoni da 29" e il motore TQ da 50 Nm. Anche in questo caso il test si è svolto a Girona, nei dintorni di Barcellona, in occasione della presentazione dedicata alle riviste internazionali.
Vi anticipiamo che il livello tecnico raggiunto da questo mezzo è davvero molto alto e a testimonianza di ciò vi basti guardare l'immagine in basso, che mostra l'alloggiamento dell'ammortizzatore Fox all'interno della scatola del movimento centrale, sfruttando la compattezza del motore TQ HPR50:
Entriamo adesso nei dettagli, iniziando dal nostro video:
Scott Voltage eRide 900: i dettagli
- Telaio
Tutta la struttura, che ricordiamo è rigorosamente in fibra di carbonio, è progettata per ospitare al suo interno sia l'unità motrice che l'ammortizzatore, come si può ben vedere dalla foto in basso.
Ma la vera novità è che questa soluzione ha permesso di ricavare un triangolo anteriore molto ampio, tale da ospitare sia un portaborraccia da 750 ml che un range extender aggiuntivo, fornito come optional, da 160 Wh.
Tra le chicche di questo telaio figura il passaggio cavi interno tramite la serie sterzo, una soluzione tecnica che lascia al frontale un aspetto estremamente ordinato.
- Geometrie
Le geometrie della Scott Voltage eRide sono moderne, aggressive, come si conviene a una trail bike a pedalata assistita di questa categoria. In taglia M, quella che abbiamo utilizzato in questa prova, abbiamo un reach abbondante di 457 mm, per farvi sentire dentro la bici, e un piantone sella in piedi, da 77,1°, per trasferire meglio la potenza delle gambe sul movimento centrale quando ci sono da affrontare le salite più ripide.
Abbiamo poi la possibilità di modificare l'inclinazione dell'angolo sterzo, grazie a un eccentrico presente nella serie sterzo, che consente di passare da un angolo di 63,9° a uno più chiuso di 65,1°.
Qui sotto la tabella delle geometrie complete delle 4 taglie disponibili:
- Motore
L'unità motrice TQ HPR50, in grado di erogare 50 Nm di coppia e una potenza di picco di 320 W, è la più compatta della sua categoria, e ha un peso di appena 1,8 Kg.
Ha 3 livelli di assistenza, Low, Medium e High (configurabili tramite app) e un sensore di coppia che "sente" la potenza che imprimiamo sui pedali in fase di spinta in modo molto rapido, in modo da adeguare la risposta del motore.
Le 3 mappature si gestiscono da un comando molto discreto situato sulla sinistra del manubrio, e potete visualizzarle sul display da 2 pollici ben inserito nel tubo orizzontale.
- Batteria
Il motore è alimentato da una batteria da 360 Wh inserita nel tubo obliquo, non rimovibile per la ricarica.
Per non risparmiarla e usarla fino all'ultima tacca, abbiamo effettuato il nostro giro selezionando solo le modalità di assistenza più elevate, ossia Medium ed High.
Nel ricordarvi che la durata della batteria è comunque sempre un valore soggettivo influenzato da tanti fattori, primo tra tutti il peso del rider (io vestito con lo zaino peso 80 Kg), la batteria è andata completamente giù dopo 918 metri di dislivello.
Un buon valore, se pensate che l'utilizzatore che compra una e-Mtb "light" normalmente la "vuole pedalare", utilizzando le modalità di assistenza meno invasive, portando dunque l'autonomia vicino ai 1300-1500 metri di dislivello.
- Sospensioni
Parliamo della sospensione posteriore.
Il fatto che il l'ammortizzatore sia celato all'interno del telaio non è solo una soluzione tecnica legata all'aspetto estetico, ma anche un vantaggio pratico, perché rimane protetto da sporco e polvere e, soprattutto, con questa struttura della sospensione, aumenta la rigidità torsionale nella zona del movimento centrale e tiene basso il baricentro, a tutto vantaggio della maneggevolezza.
Non solo estetica, quindi.
Entrando nel dettaglio, si tratta del Fox Float X Nude, completamente regolabile, al quale sono affidati i 155 mm di corsa della sospensione.
Immancabile il meccanismo TwinLoc che, tramite un comando meccanico sul manubrio, consente di selezionare le tre modalità di funzionamento dell'ammortizzatore e della forcella (ad eccezione della 900 Tuned): tutto chiuso per le salite, intermedio per i trail e tutto aperto per le discese.
Sempre dell'americana Fox è la forcella che, sulla Scott Voltage eRide 900 Tuned (quella che vedete in queste foto), è una 36 Float Factory Grip 2 con escursione da 160 mm e la possibilità di regolare la compressione alle alte e basse velocità.
- Componentistica utilizzata
L'allestimento in prova è il 900 Tuned, appena sotto al vertice, ossia il 900 SL.
L'impianto frenante è firmato Sram Code e si affida a due grossi rotori da 200 mm di diametro, morsi da pinze a quattro pistoncini.
Per quanto riguarda la trasmissione troviamo il cambio GX Eagle Transmission e per gli pneumatici una "combo" che su una bici da trail-enduro come questa funzionano molto bene, ossia il Maxxis Assegai all'anteriore e il Dissector al posteriore. Entrambi con sezione da 2,6" e carcassa Exo+.
E poi abbiamo il manubrio Syncros Hixon iC in carbonio largo 780 mm che costituisce un tutt'uno con l'attacco manubrio, senza dimenticare un multitool infilato nel piantone sella, dietro al portaborraccia.
Fra l'altro segnaliamo che la leva del perno passante posteriore integra una brugola da 6 mm, una Torx T25 e una T30, ossia le tre chiavi necessarie per intervenire sui perni del carro e su quasi tutti i componenti della bici.
- Peso bici
Se vi state chiedendo quanto pesa la Scott Voltage eRide, la parola d'ordine della casa Svizzera è stata leggerezza e in questo allestimento 900 Tuned, in taglia M, senza pedali e con camere d'aria, la Voltage eRide 900 pesa 18,6 Kg (dichiarati).
- Prezzo bici
Il prezzo di listino della Scott Voltage eRide 900 Tuned è di 10999€, cifra che la pone a metà strada tra la più costosa top di gamma Voltage eRide 900 SL e la "entry level" Voltage eRide 920.
In fondo all'articolo trovate la gamma completa.
- Garanzia
Scott offre una garanzia commerciale di 5 anni sul telaio.
Per ottenere tale garanzia commerciale, è indispensabile acquistare il prodotto presso un rivenditore ufficiale (l'elenco completo lo trovate sul sito del marchio svizzero), registrare il prodotto sul sito Scott entro 10 giorni dall’acquisto ed effettuare almeno un tagliando annuo presso un rivenditore ufficiale. Per i componenti, invece, vale la garanzia legale dei due anni.
Scott Voltage eRide 900: l'assetto
La posizione in sella alla Scott Voltage eRide è quella di una moderna trail bike, si ha tutto sotto controllo: si sta ben centrati tra i grossi ruotoni da 29", col davanti bello aperto e il largo manubrio che infonde tanta sicurezza.
La posizione in sella è ben centrata, abbastanza da non affaticare nemmeno dopo lunghe ore in sella. Una cosa che colpisce subito di questa bici è la silenziosità di marcia notevole, dovuta all'unità motrice TQ, che unita al peso contenuto e alla grande manovrabilità, quasi fanno dimenticare di trovarsi in sella ad un’elettrica.
COMPORTAMENTO IN PEDALATA
La Voltage eRide è un'e-Mtb che si pedala bene perché il piantone in piedi dà una mano non indifferente nelle salite ripide; e poi abbiamo il carro posteriore lungo 455 mm conferisce tanta trazione al posteriore, dandole direzionalità anche quando ci si trova ad affrontare percorsi ripidi e dal fondo smosso.
A facilitare le cose pensano la scorrevolezza del pneumatico posteriore e il comando TwinLoc a manubrio che, con in pochi click permette al mono di passare in un istante dal "tutto aperto" al "tutto chiuso". Per quanto riguarda l'assistenza fornita dal motore, in pedalata, come del resto in tutte le light e-bike, bisogna comunque metterci del proprio.
Le prestazioni del motore TQ sono ormai ben note
COMPORTAMENTO NEL GUIDATO
In discesa la Voltage eRide si comporta come una trail bike "cattiva" e possiamo definirla una mini-DH.
L'abbiamo messa alla frusta su ogni tipo di terreno, dal flow allo scassato ripido, e la confidenza che trasmette è sempre notevole.
La sospensione posteriore, un carro con giunto Horst, lavora come si deve: è sensibile sui piccoli urti e bella sostenuta, bella progressiva sulle asperità più importanti, a patto ovviamente di fare un corretto Sag.
Il tutto accoppiato a un buon bilanciamento dei pesi.
Poi abbiamo un angolo sterzo bello aperto che da sicuramente una grande mano al pilota quando le cose si fanno difficili...
La gamma Scott Voltage eRide 900
Di seguito la gamma completa della nuova Voltage eRide 900 e i relativi prezzi:
IN CONCLUSIONE…
Per chi è dunque la Scott Voltage eRide 900?
Come tutte le e-Mtb "light" non è un mezzo per chi vuole andare in cima senza fare fatica.
Sicuramente è una elettrica che sarà apprezzata da chi cerca il meglio dei due mondi, ovvero un po' di assistenza in salita, senza rinunciare alla giocosità e all'agilità di una mountain bike "tradizionale".
Personalmente è una bici che ho apprezzato tanto, perché in salita si pedala bene e in discesa in mani esperte... permette di ritoccare il Kom del sentiero dietro casa!
Per informazioni Scott-Sports.com
Qui tutti i nostri articoli, approfondimenti e test sulle e-Mtb
Condividi con
Tags
Sull'autore
Francesco Savona
Mi affascina il mondo delle e-bike, soprattutto quello legato alle bici da trail e da enduro, specialità nella quale ho corso per qualche anno, quando ancora l'elettrico non esisteva. Ma sono anche un amante dei lunghissimi giri alpini, per intenderci quelli epici, da bici in spalla... Ho anche un trascorso professionale ventennale nell'ambito editoriale delle moto