In occasione di un evento organizzato sui percorsi di Finale Ligure, dedicato alle bici da Enduro, abbiamo avuto modo di testare nuovamente una nostra vecchia conoscenza, la Scott Patron eRIDE 920.
Si tratta di una e-Mtb da trail/enduro con ruote da 29" ed escursione di 160 mm, che ha fatto della integrazione tra telaio e i componenti il suo biglietto da visita e il suo elemento distintivo.
A distanza di tre anni dal suo lancio, avvenuto nel 2021, è ancora una e-Mtb "attuale"? Andiamolo a scoprire assieme.
Veniamo ai dati principali:
- telaio in lega di alluminio
- travel di 160 mm al posteriore e 160 mm all'anteriore
- ruote da 29 pollici
- angolo di sterzo di 65°
- angolo piantone di 76,9°
- lunghezza carro: 45,4 cm
- reach: 44,58 cm (tg M)
- motore Bosch Performance CX
- batteria PowerTube 750 Wh
- forcella RockShox Domain Air
- peso: 26,5 Kg in taglia M e con camere d'aria
Scott Patron eRIDE 920: la geometria
Questa e-Mtb è stata presentata tre anni fa, ma ha una geometria estremamente attuale e con soluzioni tecniche di tutto rispetto.
Cominciamo dagli angoli: in taglia M, quella in prova, la Scott Patron eRIDE ha un angolo sterzo di 65° e un piantone seduta di 76,9°, bello in piedi.
Parlando di lunghezze troviamo invece un reach non particolarmente abbondante: 445,8 mm, che per la mia statura di un metro e 78 cm è piuttosto al limite.
Il carro invece misura 454 mm, un valore non tra i più contenuti della categoria, ma che offre tanta trazione in salita e stabilità nelle discese più veloci.
In generale, quindi, la ciclistica di questa e-Mtb è estremamente moderna.
Scott Patron eRIDE 920: la guida
Nonostante l'aspetto "massiccio" nella vista da fermo, in realtà la Scott Patron eRIDE 920 offre una guida divertente e richiede solo un rapido adattamento iniziale al suo peso, che non è tra i più contenuti! Ho avuto l'opportunità di provarla sugli impegnativi trail finalesi e grazie all'eccellente distribuzione dei pesi, si guida ben integrati tra i ruotoni da 29", con risposte sempre composte e un avantreno che trasmette grande sicurezza, anche sui passaggi più difficili.
Naturalmente, l'agilità non è tra i suoi punti di forza e, nei sentieri stretti, questa Scott richiede una guida "fisica", così come nei rilanci.
Bene la forcella Domain da 160 mm che, coi suoi steli da 38 mm, divora tutto ciò che trovano lungo il percorso, restituendo al rider una sensazione di onnipotenza! Convince un po' meno il Fox Float posteriore, dalla risposta fin troppo secca sui piccoli urti.
Semplici, ma "concreti" i freni Sram DB8 a quattro pistoncini, in grado di tenere e a bada la mole e il peso della Scott Patron eRIDE 920.
Ecco, se volessi fare un appunto lo farei al blocco dei comandi sulla parte sinistra del manubrio troppo "affollato": con la levetta del telescopico, del sistema TwinLoc delle sospensioni e l'unità di comando del Bosch Kiox, non sempre risulta agevole trovare al primo colpo quello che si cerca.
Nelle salite più ripide ho avuto modo di apprezzare la lunghezza del carro, che trasmette tanta trazione alla ruota posteriore e ha il merito di tenere incollato l'anteriore a terra.
Scott Patron eRIDE 920: il motore Bosch
Il motore Bosch Performance Line CX è tra i punti di forza di questa e-Mtb.
In grado di offrire 85 Nm di coppia e fino al 340% di assistenza, è posizionato verticalmente e supportato da sotto. Il telaio agisce quindi come un nido che culla il motore dal basso per un supporto naturale. E visto che il motore della Patron è sostenuto da sotto, la parte superiore è all’aria aperta e come in un camino l’aria calda è libera di uscire. Il flusso della ventilazione è ulteriormente migliorato grazie ai fori sulla cover.
Troviamo poi il Bosch Smart System che permette di dialogare con lo smartphone tramite l’app eBike Flow per consentire di modificare le modalità Eco e Turbo, intervenendo su coppia massima, modulazione e livello di supporto.
Tour+ ed eMTB invece sono adattive e non personalizzabili.
Scott Patron eRIDE 920: l'autonomia
Hai bisogno di tanta autonomia per i lunghi giri alpini?
La Patron offre una batteria da 750 Wh ben integrata nel tubo obliquo, una capacità, a distanza di tre anni, assolutamente attuale e in linea con quanto offerto dalle concorrenti. E visto che la batteria è il componente più pesante della bici, è stata fissata bella in basso, per tenere le masse vicino al suolo, senza comprometterne la facilità di accesso: la batteria si sfila come un guanto dal suo tubo, a sua volta ben incorporato nel tubo obliquo.
A conti fatti, con questa batteria da 750 Wh sono riuscito a coprire 31 km e 1.200 metri di dislivello, utilizzando circa il 50% della sua capacità. Questo significa che, utilizzando con parsimonia le modalità di assistenza, i 2.000 metri di dislivello sono alla portata di tutti.
Scott Patron eRIDE 920: a chi la consiglio?
A dispetto di peso e dimensioni, la Scott Patron eRIDE 920 è una bici divertente e incredibilmente efficace, che, a distanza di tre anni, offre prestazioni di tutto rispetto e un'autonomia notevole.
Le capacità dinamiche di questo mezzo sono indiscutibili. È la scelta giusta per chi cerca "il classico" mezzo All Mountain con cui fare un po' di tutto, dalla uscita di una giornata intera in montagna ai trail da enduro, a patto di non guardare il cronometro.
Scott Patron eRIDE 920: quanto costa?
La Scott Patron eRIDE 920 si posiziona a metà della gamma Scott Patron eRIDE, creando un ottimo compromesso tra la top di gamma Patron eRIDE 900 Ultimate TR con telaio in carbonio e trasmissione SRAM XX Eagle AXS, che costa 12.999€ e la "entry level" Patron eRIDE 930 con telaio in alluminio, che invece costa 5.999€.
Per portarla nel proprio garage sono necessari 6.599€.
In conclusione...
Le prestazioni in sella della Scott Patron eRIDE 920 sono di tutto rispetto e, nonostante non sia più giovanissima, si conferma una e-Mtb molto capace.
L'integrazione di tutta la componentistica nel telaio è stata una scelta coraggiosa: piace o non piace, non ci sono mezze misure. Il motore Bosch Performance CX non ha certo bisogno di presentazioni.
Se cercate una e-Mtb per lunghe uscite e con una batteria di grande autonomia, comoda e in grado di accompagnarvi dovunque, lei potrebbe essere la e-Mtb da considerare.
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Per altre informazioni Scott-Sports.com
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Sull'autore
Francesco Savona
Mi affascina il mondo delle e-bike, soprattutto quello legato alle bici da trail e da enduro, specialità nella quale ho corso per qualche anno, quando ancora l'elettrico non esisteva. Ma sono anche un amante dei lunghissimi giri alpini, per intenderci quelli epici, da bici in spalla... Ho anche un trascorso professionale ventennale nell'ambito editoriale delle moto