PRIMO CONTATTO - Shimano Xtr Di2 2x11

Simone Lanciotti
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PRIMO CONTATTO - Shimano Xtr Di2 2x11

Simone Lanciotti
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E’ passato quasi un anno dal primo breve test fatto con lo Shimano Xtr Di2 e da quel giorno ad Albstadt al sottoscritto è rimasta la curiosità di provarlo davvero e rispondere a questa domanda: il cambio elettromeccanico di Shimano è realmente così utile e innovativo?
Per capirlo Shimano Italia ci ha affidato per un test di lunga durata una Canyon Gran Canyon Cf Slx equipaggiata con l’Xtr Di2 2x11 (comprensivo di ruote) e con i componenti Pro Tharsis specifici per i cablaggi del gruppo elettromeccanico.

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Per completare l’allestimento, Fox ci ha fornito una forcella 32 Float Fit Terralogic da 100 mm di escursione.
Peso totale 9,90 Kg (in taglia M e senza pedali).

La forcella Fox 32 Float Fit Terralogic da 100 mm.

La forcella Fox 32 Float Fit Terralogic da 100 mm.

Insomma, una bici pronta per correre.
Oppure per essere testata.
Iniziamo quindi a parlarvi delle prime sensazioni di uso con lo Shimano Xtr Di2 (del quale potete trovare qui tutte le specifiche tecniche) in attesa delle conclusioni che vi illustreremo nel test vero e proprio.
Intanto vogliamo raccontarvi com’è andata la prima uscita e il nostro primo impatto.

Batteria carica, pronti, via
Non serve molto di più, infatti.
I 5 indicatori dello stato di carica sono tutti accesi e basta un click su uno dei comandi del cambio per attivare il display e allo stesso tempo il cambio.

Batteria completamente carica. Si va...

Batteria completamente carica. Si va...

Non ci sono molte regolazioni da fare: il cambio funziona in modo preciso sin da subito, con tutti i rapporti.
Il tracciato scelto è compatibile con le caratteristiche della Canyon e infatti scegliamo un lungo sterrato con continui saliscendi, perfetti per mettere alla prova il cambio.

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Scegliamo la modalità di cambiata S1, cioè Synchro Shift 1, che permette di gestire il cambio e deragliatore con il solo manettino di destra.
Ogni click sui comandi è accompagnato da un “bip” e da uno “zzzt” praticamente istantanei e questo richiede solo un minimo adattamento nell’uso del cambio.
La velocità di funzionamento è innegabile.
Ecco il sound robotico dello Shimano Xtr Di2. Premete play:

Attenti al “biii-biip”
Il Synchro-Shift è uno degli aspetti più interessanti dello Shimano Xtr Di2, perché, grazie alla supervisione del computer (integrato nel display del manubrio), consente una gestione automatizzata di cambio e deragliatore.
Il computer, ovviamente, è stato istruito a dovere dagli ingegnere di Shimano ed è molto preparato in termini di sviluppi metrici e di incroci di catena ottimali.
Questo video vi spiega la logica di funzionamento del Synchro Shift:

Il Synchro Shift, quindi, sembra proprio una bella trovata, considerando che in qualunque momento è possibile attivare il deragliatore e riprenderne il controllo.
Il sistema, pedalando fuoristrada, ci è sembrato piuttosto fluido e, a dirla tutta, anche migliore rispetto a quanto sperimentato ad Albstadt in occasione del primo test.

Il comando del cambio ha un "click" del tutto identico a quello dell'Xtr meccanico.

Il comando del cambio ha un "click" del tutto identico a quello dell'Xtr meccanico.

La spinta sui pedali può continuare quasi in maniera ininterrotta durante il funzionamento del cambio e del deragliatore e solo quando la catena passa dalla corona più grande a quella più piccola è necessario allentare un po’ la spinta sui pedali.
Come prevedibile, del resto.

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Se passiamo dall’offroad all’asfalto, però, il Synchro Shift diventa un po’ meno fluido, perché probabilmente la maggiore scorrevolezza e silenziosità del terreno mette in risalto anche le più piccole sbavature nel funzionamento della bici.
Diciamo che fintanto che la catena sale (da un pignone all’altro e da una corona all’altra) il sistema funziona in maniera eccellente, ma quando la catena deve scendere (in particolare da una corona all’altra) allora la fluidità viene un po’ meno e si avverte di più l’anima meccanica (comunque presente) dell’Xtr Di2.

La batteria è alloggiata all'interno del tubo di sterzo.

La batteria è alloggiata all'interno del tubo di sterzo.

Synchro-Shift: questa è la novità
Dopo la prima uscita viene proprio da pensare questo.
Il sistema elettronico di gestione dei rapporti è una bella idea e permette di avere le sensazioni e la praticità di una trasmissione monocorona (cioè c’è solo il manettino di destra da azionare) ma con l’ampia versatilità di una trasmissione a doppia corona gestita in modo automatico e intelligente.
Il deragliatore c’è, ma, volendo, non è il biker a doversene occupare, semplificandogli la vita.
Siamo onesti: in prima battuta ci sembrava una caratteristica poco significativa da un punto di vista tecnico e invece dopo questa pur breve uscita ci è piaciuto.
Volendo, il deragliatore è ancora attivabile tramite il manettino sinistro bypassando il Synchro Shift in qualunque momento.

Il cambio anche in versione Di2 presenta la frizione (disattivabile tramite la levetta arancione) che riduce le oscillazione della gabbia del cambio.

Il cambio anche in versione Di2 presenta la frizione (disattivabile tramite la levetta arancione) che riduce le oscillazione della gabbia del cambio.

Nelle prossime uscite…
Ci sono degli aspetti, però, che andranno appurati nelle prossime uscite.
Ad esempio, l’ergonomia dei comandi del cambio: i due pulsanti sembrano troppo vicini fra loro e spesso ci è capitato di attivare uno anziché l’altro.
Shimano permette la regolazione della distanza dei pulsanti fra loro e ne approfitteremo per verificare se ciò migliora la comodità d’uso.

Allentando la vite, è possibile spostare verso l'esterno entrambi i pulsanti in modo da migliorarne la comodità d'uso.

Allentando la vite, è possibile spostare verso l'esterno entrambi i pulsanti in modo da migliorarne la comodità d'uso.

Durata della batteria: una sola uscita, per quanto ricca di cambiate alcune delle quali fine a se stesse (è un piacere sentir lavorare cambio e deragliatore…), non ha scalfito l’indicatore dello stato di carica. Vediamo quanto a lungo dobbiamo aspettare prima di ricaricare le batterie.
Usura della catena: la pressione che esercita il pollice sul manettino e la sensibilità “umana” nel gestire cambio e deragliatore portano a un’usura maggiore o minore della catena rispetto a un sistema elettromeccanico? Anche questa è una domanda interessante che cerca una risposta.

L'azionamento elettrico del deragliatore può aumentare l'usura e/o lo stress sulla catena?

L'azionamento elettrico del deragliatore può aumentare l'usura e/o lo stress sulla catena?

Modalità S1 e S2: l'Xtr Di2 deve ancora essere scoperto nei dettagli, soprattutto per quanto riguarda il lato software. E' insolito parlarne per un cambio, ma in questo caso non possiamo esimerci dal farlo.
Il prezzo: Shimano Italia ha dichiarato il seguente listino prezzi per lo Shimano Xtr Di2. Cliccate per ingrandire:

listino Shimano XTR_Di2

Prezzi molto impegnativi, seppure sui principali store online si vedano sconti significativi.
Quindi, lo Shimano Xtr Di2 vale questo esborso extra di soldi?
Il test è appena iniziato…

Per informazioni Shimano.com

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Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

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