La presentazione delle ruote Mavic Xa Pro Carbon e Xa Elite si è svolta in Spagna nella regione dei Paesi Baschi.
Purtroppo, pur essendo stati invitati, non siamo riusciti a partecipare fisicamente alla presentazione delle nuove ruote Mavic, né abbiamo avuto modo di provarle di persona sui sentieri spagnoli.
I nostri colleghi di Vojo Magazine, però, erano presenti e il testo che state per leggere riguarda le prime impressioni di guida di Paul Humbert con le nuove Mavic Xa Pro Carbon.
SL

Il programma è molto interessante: la nostra guida Doug (di Basquemtb.com) ci dice che attraverseremo i Paesi Baschi in due giorni, passando sulle montagne e nei piccoli paesi che caratterizzano queste zone della Spagna.
Abbiamo avuto a disposizione una Mondraker Foxy Carbon dotata di manubrio da 35 mm di diametro e le nuove ruote Mavic Xa Pro Carbon.

Paul Humbert prima dell'uscita al controllo pressione.

Insomma, un “pacchetto rigidità” niente male che ci permetterà di saggiare il grado di tolleranza di queste ruote.
Insieme a noi c’era anche Tito Tomasi, uno degli ambassador di Mavic, nonché tester che ha contribuito allo sviluppo di queste ruote.
La gomma Mavic Quest da 2,4” (foto sotto) sembra più larga per via dei cerchi da 26 mm di larghezza interna e l’abbinamento sembra ben riuscito e trasmette confidenza.

Inoltre, dopo due giorni di riding molto impegnativo, ci hanno sorpreso con una resistenza alle forature notevole. Gonfiate a 1,8 e 1,7 bar, in alcuni momenti ci è sembrato di averle portate al limite e nonostante questo non abbiamo incontrato alcun danno o foratura.

Durante le lunghe salite (non tutte effettuate come nella foto sopra...), il comportamento della bici e delle ruote XA Pro Carbon è stato davvero brillante e la rigidità generale aumenta la sensazione di leggerezza.

Anche durante gli slalom tra le rocce sia a bassa che alta velocità abbiamo riscontrato la stessa agilità. Se si è precisi la bici risponde a meraviglia. Richiede un tipo di guida nervosa e piuttosto precisa, come è lecito aspettarsi da un prodotto del genere.

Le nostre prime discese si sono svolte su un terreno mosso. Il dinamismo della bici potrebbe sembrare sconcertante ai piloti meno esperti, eppure il grip c’è e si sente.

Il nostro primo vero e proprio verdetto arriva dopo una discesa tra le rocce, sul fianco di una montagna. Le Mavic XA Pro Carbon mostrano una buona tolleranza offrendo al biker un margine d’errore e una aderenza molto maggiore rispetto a modelli più rigidi, che sarebbero rimbalzate brutalmente sulla sommità delle rocce.

Non stiamo parlando di ruote di “facile accesso”, ma si tratta comunque di un buon compromesso tra la precisione e l’agilità da una parte e il comfort e il margine d’errore dall’altra.

In frenata e in curva, le Mavic XA Pro Carbon hanno mostrato al meglio le loro caratteristiche adatte a chi pedala tra il cross country e l’enduro.

Tito Tomasi

C’è voluto del tempo prima che Mavic uscisse con questi cerchi.
Per tutta risposta, il marchio ha dichiarato di aver voluto aspettare un prodotto che offrisse prestazioni almeno uguali rispetto ai cerchi in alluminio.
Dopo averle testate non possiamo smentirli: queste ruote aggiungono davvero qualcosa. Nel metterle alla prova abbiamo potuto constatarne una capacità di lettura del terreno davvero fine e il compromesso cercato dai loro sviluppatori sembra essere raggiunto.
Sono un prodotto di alta gamma adatto a praticanti esperti e un test di più lunga durata ci permetterà di valutarne più approfonditamente le performance.

Ad ogni modo possiamo assicurare che Mavic durante la presentazione non ha esitato a farci affrontare terreni che avrebbero messo in difficoltà molte ruote della concorrenza e questo a riprova della fiducia che loro stessi ripongono nelle Xa Pro Carbon.

Qui le specifiche tecniche di queste ruote.